•Incontri•
Mi scansai rapidamente, sorprendendolo, non sono quel genere di ragazza che prima si lascia con uno e poi ne bacia un altro, non sono troia.
Indietreggiai fino alla porta per poi aprirla e andare via, se prima ero triste e arrabbiata adesso sono confusa. Sapevo di piacere a Graysono, ma sono passati cosí tanti mesi che ormai pensavo che fosse finita questa 'cotta'.
Ripensai ai miei amici, o meglio, a quelli che definivo amici mentre loro mi prendevano soltanto in giro. Molti direbbero 'Dimenticali e vai avanti', ma come potrei dimenticare tutti quei ricordi che abbiamo insieme?
La mia mente elaborò una risposta: dove parlare con loro e chiudere definitivamente, oppure vuoi soltanto rivederli perché già ti mancano.
Forse, ma non mi interessa. Dovrò soltanto ricordarmi che lo sto facendo per me, perché non mi merito tutto ciò.
Sono comunque una persona e quindi devo essere rispettata.
E questi discorsi così civili da dove vengono fuori?
Scossi la testa per cacciare via la vocina che sembrava essere tornata e presi il cellulare. Appena accesi il telefono notai una foto mia e di Copeland: stavamo sedute su un muretto e ridevamo, ce l'aveva scattata Lexa.
Inserì il pin e sbloccai il cellulare, ma visto che il karma ce l'ha con me, mi ritrovai davanti la foto scattata da Copeland, a me e Matt. Quella dove stavamo seduti sul letto e sembrava quasi che ci baciavamo.
È incredibile come tutto questo fosse soltanto una bugia, bella e grossa. Se non fosse stato per il fatto che hanno, in un certo senso, ammesso di aver fatto quelle cose, probabilmente non gli avrei creduto. Tengo troppo a loro.
Ignorai le mille chiamate e i tremila messaggi da parte di Matt, Copeland, Cameron, Lexa e Nash
Mandai un messaggio a Nash, che di tutti quanti mi sembrava essere quello che aveva meno colpe, scrivendogli di dire agli altri di vederci in giardino alla fine delle lezioni per parlare e la sua risposta arrivò subito: 'okay, così possiamo spiegarti. XxN.'
Spensi il cellulare e mi diressi verso l'aula dove si sarebbe svolta la lezione di matematica, che probabilmente avrei utilizzato per dimenticare i miei problemi.
....
Ero appena arrivata in giardino, c'erano tutti. Cercai tra di loro lo sguardo di Matt, sembrava essere triste; la cosa mi fece alterare poiché dovevo essere io quella triste, siccome che loro, quelli che reputavo i miei migliori amici, mi avevano pugnalato alle spalle.
"Voglio sentire le vostre versioni, di come sono andate realmente le cose" dissi freddamente, quasi come se non fossero nessuno per me. Li vidi annuire e dopo qualche secondo di silenzio, Cameron prese parola...
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SCUSATE, SCUSATE, SCUSATE E ANCORA SCUSATE L'ENORME RITARDO. (anche quello mentale :)) ), ma ho gli esami e non ho tempo di pubblicare un capitolo, ma visto che sono una brava persona, ho aggiornato. Probabilmente il continuo lo leggerete tra qualche settimana, se non alla fine degli esami.
Vi adoro e grazie delle stelline e commenti. ❤️
Mi farebbe piacere un vostro commento riguardo a tutto quello che sta accadendo💕
Byeeee!
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