•Confessioni Sconvolgenti•
"Ne riparleremo, adesso adiamo da Lexa, ha bisogno di noi" disse Copeland mentre io mi alzavo dal letto e infilavo le scarpe.
Arrivate in camera sua noi entrammo e la sua compagna di stanza, Emily, uscí con nonchalance.
"Hey Leeeexaaa" esclamó Copeland saltandole addosso.
"Su con il morale, adesso facciamo una bella cosa" disse Copeland mentre estraeva delle bombolette dal suo zaino.
In che guaio dobbiamo cacciarci?
"Che cuoi fare?" domandò preoccupata Lexa mentre si sistemava il trucco colato sulle guance, mi faceva male sapere che soffrisse cosí per un ragazzo che non la meritava, perchè era cosí, Cam non la meritava.
"Venite e shh" disse Copeland uscendo dalla stanza, io e Lexa ci scambiammo uno sguardo interrogativo e uscimmo dopo lei.
Ci dirigemmo verso la stanza di Matt e Cam, e una vaga idea di cosa volesse fare ce l'avevo, ma speravo non fosse quella.
"Copeland non avrai intenzione di fare quello che penso io, perchè non ho voglia di essere espulsa dal college per una tua bravata" le dissi mentra piantavo i piedi a terra per fermarmi, teoricamente nella mia testa anche lei sarebbe dovuta fermarsi, ma si fermò Lexa la quale, come me, non voleva far parte di quel piano inventato probabilmente al momento dalla testolina della nostra cara Copeland.
"Appoggio Ab, non ho intenzione di finie nei casini per colpa di una cazzata. E poi non mi sembra il caso di imbrattare un'intera stanza anche perchè ci vive anche Matt là e non voglio casini anche con lui" disse Lexa la quale nonstante ce l'avesse con Cameron per quello che le stava facendo passare non voleva fargliela pagare in quel modo.
Copeland sembrò come non sentirci, anche se so che non fu così. Quando dice che vuole fare una cosa, qualsiasi cosa la fa, è molto determinata e a volte questo suo 'difetto' l'ha portata nei casini e anche questa volta non ce la scamperemo e per questo decisi di non farne parte, non volevo essere cacciata e non volevo perdere Matt ora che le cose sembrino andare per il verso giusto.
"Copeland, per l'amor di Dio, fermati e parliamo di questo tuo piano. Non sappiamo nemmeno se ci sia qualcuno in stanza" sbuffai io per cercare di convincere la mia migliore che il suo piano era più che pessimo.
Finalmente si fermò e tornò qualche passo indietro giusto per poterci parlare senza urlare da una parte all'altra del corridoio.
"Non vorrete seriamente starvene con le mani in mano mentre Cameron ti fa soffrire- disse indicando Lexa che si strinse nelle sue spalle- e tu dovresti appoggiare la mia idea perchè so che odi vedere le persone che ami soffrire tanto quanto me. Quindi se permette io vado a distruggere stanza Daspinosa, e se volete potete venire con me. Non vi cotringerò a fare nulla contro la vostra volontà" disse Copeland mentre gesticolava con una bomboletta di vernica gialla fosforescente in mano, questa storia sarebbe andata a finire male, me lo sentivo, e avrei impedito alla mia migliore amica di fare quel casino.
"Copeland lascia stare! Troveremo un altro modo per farla pagare a Cameron, ma così non risolv eremo nulla. Ti prego torniamo in stanza e parliamone" dissi mentre ormai perdevo le speranze, non capivo si fosse intestardita così tanto su questa cosa, so che odia vedere le persone a cui tiene soffrire ma reagire così non cambierà nulla anzi al massimo peggiorerà tutto.
"Abigail sai che c'è? Ne ho le palle piene di tutto questo! Soffriamo tutte e tre da inizio anno, e tu più di noi. Quanto ti ha fatto soffrire Matthew da inizio anno colastico? Dimmelo perchè a me sembra di averti vista più volte a stare giù di morale che a sorridere e odio vederti in questo stato. E lo so che ora avete chiarito, ma questa 'pace' quanto durerà? Giorni? Settimane? O magari solo un paio d'ore prima di vederti di nuovo distrutta, non voglio perdere la mia migliore amica per un ragazzo che la fa solo soffrire, lui ti sta rovinando." alzò la voce mentre con la manica della felpa si asciugava una lacrima che le era uscita, sapevo perfettamente che se aveva reagito in questo modo c'era qualcos'altro sotto e non solo Matt.
"Copeland non sai cosa stai dicendo, sei solo arrabbiata e forse delusa da qualcosa o qualcuno. Matt mi piace e non ho intenzione di lasciarlo solo perchè dici che non durerà o che rilitigheremo perchè è inevitabile. Litigheremo altre trecento volte, e soffriremo altre seicento volte ma non mi interessa perchè io tengo a lui, perchè fa parte della mia vita e perchè io lo amo" dissi incosciamente e suito dopo mi coprì la bocca volendo cancellare le parole appena detto, avevo appena ammesso di amarlo ed ero nei casini...
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HEEEEEY!
Come va? Dopo secoli mi sono fatta viva, ma questi sono dettagli :)
CONTINUO A 6 STELLINE.
BYEEEEE :))
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