Una seconda chance

JIMMY'S POV

Faccio ancora fatica a credere a quello che è successo, non cambierei nulla, è stato perfetto.
Questa ragazza è perfetta, quasi mi sento uno stupido idiota a parlare in questo modo, proprio io che mi vantavo di farmi tre ragazze diverse ogni sera.
Mi alzo, prendo il suo accapatoio appeso fuori dal box doccia e glielo porgo mentre per me prendo un semplice asciugamano e me lo lego in vita, ora come ora vorrei potermi sdraiare sul letto e dormire ma so che non me lo permetterebbe mai. Mi volto verso la ragazza che mi ha, letteralmente, accoltellato il cuore e la vedo sorridere, un sorrisetto da stregatto.
"Ora puoi anche scappare James Sullivan", ridacchia continuando a guardarmi in quel modo
"Perchè dovrei?", la guardo interrogativo mentre si posiziona davanti allo specchio e inizia a tamponarsi i capelli
"Perchè Brian ti taglierà i connotati se lo verrà a sapere", sbarro gli occhi e mi porto una mano ai gioielli di famiglia mentre l'altra me la schiaffo in fronte, in modo molto teatrale e provocando una risata fantastica a Heaven
"Non credi che per me potrebbe fare un'eccezione?", domando ridendo anche io
"Ah non lo so, e non rieschierei a chiederglielo!", continua a ridere come una bambina mentre torna in camera per potersi vestire.






HEAVEN'S POV

"Secondo te gli altri saranno già svegli?", chiedo a Jimmy mentre finisco di indossare la mia maglietta di due taglie più grande
"Non credo, solitamente il sabato dormono fino al pomeriggio", lo guardo con un ghigno malefico stampato in faccia, "Perchè mi guardi così?", mi chiede inarcando un sopracciglio
"Io e te ora ci divertiamo", mi guarda malizioso incrociando le braccia al petto, "Stupido non in quel senso!"
"Oh ma dai!"
"No! Tu ed io adesso ci divertiremo a svegliare quei cinque", continuo a ghignare mentre anche al batterista spunta un sorrisetto malvagio.
Vestiti di tutto punto decidiamo di uscire dalla mia stanza, ovviamente senza scarpe in modo da non farci sentire, e andiamo nella camera dove dormono Matt, Zacky e Johnny, apro piano piano la porta e socchiudendola posso notare che la luce che entra nella stanza è minima, vuol dire che hanno tirato giu la persiana o avranno tirato le tende, entriamo di soppiatto e la scena che ci si para di fronte è davvero esilarante.
Johnny è schiacciato in mezzo ai corpi di Matt e Zacky, ha la cresta tutta disordinata e un braccio è completamente piegato in un modo così strano che sembrerebbe rotto, Matt da la schiena a Johnny e dorme con un piede fuori dal letto, un braccio sotto al cuscino e l'altro a penzoloni, Zacky è completamente aggrovigliato alle coperte, ha la labbra leggermente aperte e sembra che gli stia colando della bavetta dall'angolo della bocca, mentre un braccio è completamente addosso al collo di Johnny.
Io e Jimmy ci guardiamo per un secondo e come i nostri sguardi si incrociano ci sentiamo montare le risate, facendo violenza su noi stessi cerchiamo di non ridere, il ragazzo alza una mano e, alzando il dito indice, capisco che sta contando, arrivato a tre si blocca.
"Sveglia stronzi!", urla per poi lanciarsi sul letto e schiacciando parte dei corpi dei tre ragazzi, che si svegliano di sopprassalto
"Vaffanculo Rev!", gli urla Zacky
"Chi sono, dove sono?!", si lamenta Johnny con una vocetta assurda
"Cazzo Jimmy! Levami il ginocchio dalle palle!", urla Matt dolorante
Scoppio a ridere a questa scena non riuscendo a resistere in alcun modo, sono assurdi, dopo varie imprecazioni decidono di alzarsi dal letto, si danno una sistemata veloce anche loro e tutti insieme decidiamo di dare un bel buon giorno anche a Brian e Lidia.
Arriviamo davanti alla porta della camera di Brian, diamo una sbirciatina all'interno e vediamo che la camera è inondata di luce.
Brian Haner che dorme con le tapparelle e le tende su? ...davvero?!
Entriamo nella camera facendo il minor rumore possibile, ci posiziamo intorno al letto e rimaniamo basiti.
"Ehm...", inizia Christ
"...davvero?", mormora Zacky
"Io propongo di saltargli addosso", sussurra Rev mentre si sta già preparando a saltare
"No no no, tu stai fermo dove sei gigante!", lo riprende Shadows bloccandolo appena in tempo
Io piego la testa di lato e metto le mani sui fianchi mentre cerco di capire la situazione che, devo ammettere, è decisamente esilarante.
Brian è a petto nudo, i capelli completamente stravolti gli si sono spiaccicati in faccia, la bocca semiaperta, una gamba è sotto alle coperte mentre l'altra è sopra, Lidia è con la testa appoggiata sullo stomaco di Brian, sì, avete capito bene, chissà come si è girata completamente mentre dormiva e ora è con la testa appoggiata al ventre del ragazzo, a pancia in giu e con le braccia che stringono il busto di Brian, metà corpo della ragazza è coperto mentre le gambe sono piegate lateralmente.
Jimmy mi si avvicina, dandomi un buffetto sulla guancia e facendomi riprendere.
"Allora? Gli svegliamo o no?"
"Sì, credo che dovremmo", torno a guardare i ragazzi ancora belli e addormentati e inizio a chiamarli, "Brian, Lidia, in piedi forza", sussurro
"Ehy, perchè a loro gli svegli così docilmente e a noi ci hai fatti svegliare da questa bestia?!", si lamenta Johnny indicando Jimmy che ridacchia
"Avanti sveglia", prova anche Matt, nulla non sembra che vogliano svegliarsi
"Ho un'idea", Jimmy si avvicina alla chitarra elettrica di Brian, tutti lo guardiamo quasi terrorizzati, toccare quella chitarra è come firmarsi il contratto di morte da soli, Brian tiene a quella chitarra più che a se stesso, il ragazzo dagli occhi azzurri nota con piacere che la chitarra è collegata all'amplificatore, Brian dev'essersi dimenticato di scollegarlo l'ultima volta che ha suonato, Jimmy imbraccia la chitarra
"James mollala!", sussurriamo all'unisolo io e i ragazzi conoscendo il grande rischio a cui andava in contro, il batterista non ci ascolta e da una plettrata forte e decisa che fa svegliare di colpo Brian.
"Chi cazzo sta suonando la mia bambina!?", urla il ragazzo mettendosi seduto sul letto con ancora tutti i capelli sulla faccia, mentre Lidia leggermente intontita rimane nella posizione in cui si trovava prima con gli occhi leggermente chiusi, ma appena si accorge di star abbracciando la vita a Brian si alza di colpo anche lei, i due si guardano per un momento e subito dopo abbassano lo sguardo.
"Non dovete dirci nulla?", chiede Matt da leader qual'è.
"Perchè?"
"Ah non so Haner, sei a petto nudo e fino a trenta secondi fa una ragazza ti stava abbracciando come un fottuto peluche", sghignazza Johnny
"Non abbiamo fatto nulla"
"Sì e chi ci crede Gates!", scoppia a ridere Matt
"Sono serio!", si lamenta il chitarrista
"E perchè sei a petto nudo?", gli chiede stavolta Jimmy
"Dormo sempre a petto nudo, e tu Rev, perchè hai la lampo abbassata?", tutti smettiamo subito di ridere, Jimmy sbianca e io gli lancio un'occhiata furtiva che sa tanto da 'che cazzo hai fatto?!'
"Oh...ehm...ero al bagno e mi sono dimenticato di farmela tirare su"
"Farmela tirare su, Rev?"
Merda merda merda! James Owen Sullivan ti ammazzo, sì ti ammazzo.
"Ehm, allora, andiamo a fare colazione?"

































***

























Nel pomeriggio abbiamo deciso di andare tutti insieme a fare una passeggiata al parco di Huntington Beach, qui lo chiamiamo anche Central Park, è il più grande parco della città ed è davvero molto carino, i ragazzi continuano a rincorrersi e a dire frasi a puro caso mentre io e Lidia stiamo camminando leggermente più indietro di loro.
"Dimmi la verità, ti piace Brian?", chiedo di punto in bianco alla mia amica
"Ehm...cosa te lo fa pensare?"
"Oh nulla, solo che stamattina sei diventata tutta rossa!", ridacchio
"Dai non prendermi in giro!", ride anche lei
"Ok ok"
"E tu e quel Jimmy? Sai che stareste davvero bene assieme?"
"Sì, me lo hanno detto", ammetto riferendomi a Brian, guardo lui e Rev più avanti che si tengono uno sotto braccio all'altro e camminano ridendo e scherzando, senza accorgercene arriviamo davanti al lago, proprio al centro del parco, io, Lidia e Zacky ci sediamo poco prima della riva mentre alcune papere ci passano davanti.
"Oh per tutti i Johnny Christ!", urla Rev
"Ehy!", lo riprende Johnny inarcando un sopracciglio
"Guardate quella fottuta papera! E' enorme cazzo!", continua Rev
"Ma che cazz...", Matt non fa in tempo a finire la frase che il batterista è già schizzato a rincorrere quelle povere papere.
"Come here fuckin' stallion duck!", urla Jimmy mentre Brian inizia a ridere come un pazzo mettendosi le mani sulla pancia e piegandosi leggermente in avanti, io inizio a ridere schiaffandomi una mano sulla fronte, anche Lidia ride insieme a Zacky mentre il nostro vocalist incrocia le braccia e scuote la testa.
"Ah, che mi tocca vedere!", borbotta ridendo anche lui.
Rev si ferma di colpo girandosi verso Matt e avvicinandosi con le mani sui fianchi, "Zitto Sanders, ricordati che io so cose che loro", indica tutti noi, "Ignorano"
"Ah davvero? E quali sarebbero?", chiede Matt che sembra davvero non capire a cosa si voglia riferire il suo amico.
"Ti dice nulla..", inizia Rev per poi schiarirsi la voce con fare teatrale, tutti lo guardiamo curiosi, "...I'm a barbie girl, in a barbie world!", canticchia Jimmy imitando alla perfezione Matt che se potesse si seppellirebbe vivo.
"Stronzo! Avevi detto che non lo avresti mai detto a nessuno!", lo accusa Shadows rossissimo in viso
"Non ho potuto resistere!", continua Jimmy ridendo come un pazzo come tutti noi.
"Devo ricordarti che il cd era tuo?!", alle parole di Matt, Jimmy ammutolisce mentre noi ridiamo solo più forte.
E così dietro all'aria da duri di questi ragazzoni si nascondono questi segreti ehm...imbarazzanti? Davvero? Li conosco da quattro mesi ormai e mai mi sarei aspettata una cosa del genere, non da Matt, che tra tutti sembra quello più composto, ma sotto sotto anche lui ha un livello di pazzia pari a quello dei ragazzi, mi ricordo quando, alla festa di Halloween, tutta la band era preoccupata da matti, ovviamente io e Brian non ne sapevamo nulla e così quando arrivammo a casa di Jimmy per le solite prove...








*flash back*
La porta di casa Sullivan si apre e io e Brian senza aspettare un minuto di più ci fiondiamo in casa, è il 31 ottobre e noi siamo vestiti decisamente troppo leggeri, ma non sapevamo che a quest'ora potesse fare così freddo, non qui che a novembre di solito fa ancora abbastanza caldo da poter andare in spiaggia.
Entrati in salotto notiamo che i ragazzi sono tutti seduti sui divani, ma all'appello manca Matt, possibile che proprio lui sia in ritardo? Lui che è il più puntuale di tutti e si aspetta che ci troviamo tutti almeno cinque minuti prima dell'orario?
Guardando meglio la situazione io e Brian rimaniamo leggermente dubbiosi, Zacky ha lo sguardo fisso sul caminetto acceso, è seduto vicino al bracciolo destro del divano e continua a torturarsi le mani, Johnny è seduto in mezzo, con le gambe rannicchiate contro il petto e lo sguardo che continua a saettare per tutta la sala terrorizzato, Jimmy seduto dall'altra estremità del divano continua a picchiettare il piede sul tappeto con preoccupazione e ha lo sguardo perso nel vuoto.
"Ragazzi state bene?", chiede Brian anticipandomi
"No che non stiamo bene! Brian ma che domande fai!?", risponde Zacky leggermente irritato lasciandoci senza parole
"Che è successo?", chiedo leggermente preoccupata guadagnandomi delle occhiate terrorizzate da parte dei tre ragazzi
"Oddio, Jimmy non dirmi che non glielo hai detto!", urla quasi Johnny
"Cazzo ero troppo in ansia per farlo!", si lamenta Jimmy preoccupato
"Mi state facendo preoccupare, se è uno scherzo è davvero di pessimo gusto ve lo dico!", sbotta Brian
"Syn ha ragione, diteci che è successo e poi, dov'è Matt?", chiedo per poi venir zittita dalla mano di Jimmy, che si è alzato di scatto e più veloce di un fulmine mi ha tappato la bocca.
"Non dire quel nome cazzo!"
"James ma..."
"Ok ok, vi dirò tutto ma voi non nominate quel fottuto nome!", io e Brian annuiamo e aspettiamo che Rev continui, "Oggi è il 31 ottobre, e ci siamo dimenticati che oggi non può assolutamente essere giorno di prove, perchè in quest'unico giorno dell'anno, lui, diventa totalmente pazzo! E' l'unico giorno in cui nessuno, e ripeto nessuno, possa sapere che cosa gli passa per la testa!"
"Jimmy inizi a spaventarmi", ammetto avvicinandomi di più a Brian, nel frattempo entrambi ci siamo seduti sul divano proprio di fronte a quello dove ci sono i tre.
"Dovresti avere paura! Non sai cosa può fare!", urla ancora Johnny, "Siamo fottuti!"
"Calmati JC, troveremo una soluzione", lo rassicura Zacky
"Volete dirci che vi prende?!", sbotta ancora Brian che inizia a preoccuparsi anche lui
"Dovete sapere che lui, ad ogni Halloween ne inventa una più del Diavolo! Una volta eravamo a casa sua, dovevamo trovarci per cenare insieme visto che i suoi genitori non c'erano, quando siamo arrivati davanti alla porta di casa sua l'abbiamo trovata socchiusa e all'interno era tutto buio", ci racconta Zacky rabbrividendo, "Allora siamo entrati, preoccupati che qualcuno fosse entrato in casa, quando abbiamo chiuso la porta alle nostre spalle abbiamo iniziato a chiamare Matt, ma nulla, non rispondeva, più allarmati che mai siamo corsi al piano di sopra, in camera sua abbiamo trovato la porta spalancata e la luce accesa, l'unica luce di tutta la casa accesa, e quando siamo entrati in camera...", Zacky si blocca quasi tremando
"Lo abbiamo trovato sdraiato in una pozza di sangue, un coltello da cucina vicino al suo corpo, gli occhi sbarrati in un'espressione spenta e triste, aveva addirittura gli occhi lucidi, iniziammo a farci prendere dall'ansia e iniziammo addirittura a piangere, pensando che il nostro amico di fosse suicidato, quei tagli sulle braccia e sul petto erano così realistici, non abbiamo pensato di controllargli il battito cardiaco, ed è stato tremendamente bravo a respirare così lentamente e silenziosamente da non farlo notare, di punto in bianco la luce si spense e quando si riaccese il corpo di Matt non era più al suo posto, ci voltammo e lo vedemmo davanti alla porta della sua camera, la testa inclinata e un sorriso perfido in viso con il coltello ancora gocciolante di sangue in mano, ci venne vicino ridendo come solo lui sa fare, quella risata fottutamente malvagia che ti entra nelle ossa e ti fa morire di paura solo a sentirla...", continuò Johnny quasi senza mai riprendere fiato.
"E quando fu soddisfatto di averci spaventati abbastanza iniziò a ridere e a dirci che era solo uno scherzo! Ma non potete capire! Era troppo reale! Troppo!", finisce il racconto Jimmy continuando a tremare.
Io e Brian ci siamo stretti l'uno all'altra decisamente spaventati per questo racconto, e anche noi abbiamo iniziato a guardarci le spalle.
"Perchè le luci sono tutte spente?", chiedo terrorizzata
"Quando siamo arrivati io e Johnny era ancora chiaro, e abbiamo deciso che bastava il caminetto ad illuminare ma abbiamo perso la cognizione del tempo e quando ci siamo accorti che era diventato buio non ci siamo più mossi di qui. Solo Jimmy si è alzato per venirvi ad aprire la porta prima, ma poi è corso di nuovo qui", spiega Zacky
"Secondo me ci state prendendo per il culo, e francamente vi è riuscito anche bene", dice Brian riacquistando un po' di coraggio mentre tutti, io compresa, lo guardiamo sbalorditi, "Avanti non potete avere davvero tutta questa paura! E poi Matt per entrare deve per forza passare dalla porta di casa!"
"No Brian! Quello entra ovunque, anche dalle finestre!", ammette Johnny
"Tutti noi ce lo siamo trovati in casa almeno due volte, e non è mai passato dalla porta di casa", continua Jimmy.
All'improvviso un rumore come di catene proviene dal piano superiore, lancio quasi un'urlo abbracciando di scatto Brian, mentre anche i tre ragazzi si stringono tra loro, tutti ci voltiamo ad osservare il corridoio e poi le scale, il tutto completamente buio, quella poca luce che proviene dal camino basta a malapena a illuminare i nostri volti terrorizzati. Il rumore così come è arrivato è cessato.
"Oh avanti smettetela, Jimmy dov'è l'interruttore della luce?", chiede Brian, mentre Jimmy si limita ad indicarglielo e, che mi venga un colpo, è proprio sulla parete vicina alle scale, stringo un braccio a Brian
"Non azzardarti a lasciarmi qui da sola!", urlo quasi al ragazzo.
"Oh andiamo Heaven, ci stanno prendendo in giro, non puoi credere davvero a tutto questo!"
"Brian non sai quello che dici!", lo rimprovera Jimmy.
"Ora io accenderò quella luce e vedrete che non succederà nulla", Brian si alza mentre noi gli intimiamo di tornare qui con noi.
Si avvicina alla parete vicino alle scale, convinto e tranquillo senza ascoltarci.
Allunga una mano per premere il pulsante che accenderà la luce in tutta la sala.
Le dita sfiorano il piccolo pulsante.
E poi vediamo distintamente una mano sbucare dall'oscurità e afferrare il polso di Brian che sbarra gli occhi e si lascia sfuggire un'urletto.
"Porco cazzo!!!", urla ancora il chitarrista cercando di liberarsi dalla presa salda di quella mano, tanto che quando riesce a liberarsene cade per terra, rimane immobile davanti a quelle scale e a quel corridoio buio.
Una risata che ci fa ghiacciare il sangue nelle vene.
Una figura incappucciata esce piano, troppo piano dall'oscurità.
Brian immobile per il panico inizia a tremare, la figura gli si avvicina e Gates inizia ad indietreggiare spingendosi indietro con le gambe, non si alza da terra e senza voltarsi dalla figura continua ad indietreggiare per poi alzarsi di scatto e correre insieme a me, ci stringiamo anche noi agli altri tre sul divano, Johnny e Zacky iniziano ad urlare mentre io mi faccio piccola piccola tra Brian e Jimmy mentre ci abbracciamo tutti e tre. La figura continua ad avvicinarsi e quando inizia ad illuminarsi grazie al fuoco vediamo del sangue scorrere dalla bocca dell'uomo incappucciato mentre sul pavimento inizia a vedersi una striscia di sangue, notiamo che in mano ha una catena arrugginita e nell'altra ha un coltello seghettato. Continua a ridere malvagiamente mentre noi continuiamo ad urlare terrorizzati.
Si accende la luce, ma noi siamo troppo occupati a urlare per accorgercene.
La risata diventa più famigliare e più piacevole da sentire.
Tutto com'è iniziato finisce.
Smettiamo di urlare vendendo la figura togliersi il cappuccio rivelando il viso sanguinante di Matt.
"Dovreste vedere le vostre faccie ragazzi!", ci indica continuando a ridere
"Vaffanculo Matt!!!", urliamo noi all'unisolo.

*fine flash back*










Eh si, ancora mi vengono i brividi a ripensare a quella sera, ma il caro e buon M. Shadows si è fatto perdonare con una bevuta al Johnny's, ovviamente solo dopo aver dato una ripulita a casa Sullivan.
Assieme ai ragazzi iniziamo a ripercorrere la strada per poter tornare a casa e, quasi usciti dal parco, vedo un volantino appeso al tronco di un albero che mi incuriosisce, mi avvicino e sul foglio leggo 'Battaglia tra band', basta a farmi urlare il nome del gruppo, che prontamente mi raggiunge.
"Che è successo?", mi chiede Brian
"Preparatevi, avete una battaglia tra band da vincere!", urlo gioiosa ai ragazzi che quando vedono il volantino e leggono anche loro che la battaglia tra band avverrà il prossimo fine settimana iniziano a ridere e ad urlare di gioia, è l'occasione che stavano aspettando da una vita.
Sul volantino c'è scritto che se vinceranno avranno la possibilità di incidere un cd, quale occasione migliore per farsi conoscere?
Finalmente hanno la loro occasione, ci uniamo tutti in un abbraccio, Lidia compresa, ormai fa anche parte lei della nostra grande famiglia, e poi anche se non volesse essendo mia amica ci sarebbe dentro ugualmente.
Preso da tutta questa situazione Jimmy mi si avvicina, mi prende in braccio e mi lascia un bacio, scatenando una risatina generale.
"Ehy!!", ovviamente non poteva mancare Brian, ci separiamo e lo guardiamo iniziando a ridere per la sua faccia da Oscar.
Si, le cose stanno prendendo decisamente una bella via.

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