I raggi della luna penetrano
fra gli alberi quasi spogli
e fra le nuvole.

I rintocchi del campanile della chiesa
riecheggiano nell'aria,
quasi come un eco.

Dal cimitero giunge
un fracasso alquanto strano,
sarà la morte?

Una figura bianca cadaverica
seduta su una lapide
suona una melodia macabra.

Musica per le orecchie dei defunti
che poco alla volta
fuoriescono dalla loro bara.

Il vento che ulula fra gli alberi spogli
il suono della morte,
e le urla raccapriccianti.

Il rumore scricchiolante
delle ossa
dei teschi.

L'ululo del vento,
diventa sempre più pungente,
più assordante.

D'un tratto la luce
inizia ad intravedersi,
l'alba sta arrivando.

I morti si affrettano a rincasare
nelle loro tombe,
aspettando un'altra notte arrivare.