32. Insieme


Da circa mezz'ora tutti gli invitati se ne erano andati e Louis ed Harry erano rimasti in giardino, da soli, seduti sull'erba.

" Non abbiamo mai fatto l'amore sul prato...." sussurrò Harry con voce roca nell'orecchio del marito.

" No...e con questo?" chiese maliziosamente il dio della guerra.

" Lo voglio fare adesso, immediatamente..." rispose il riccio, infilandogli una mano sotto la tunica.

" Potremmo farlo, i nostri figli dovrebbero dormire ora..."

" Allora muoviti, voglio che me lo metti dentro subito..." disse Harry, sdraiandosi sulla schiena e attirando il corpo del marito sopra di sè.

" Ehi! Da quando sei diventato uno sporcaccione simile? Dov'è finito il ragazzino tutto ricci e fossette che arrossiva anche solo per un complimento?" domandò Louis con un sorriso.

" Deve essere rimasto sulla terra e ora...stai zitto, per favore....e muoviti...." sussurrò Harry, togliendosi la fascia inguinale e avvolgendo le gambe intorno ai fianchi del compagno.

" Come vuoi principessa, ogni tuo desiderio è un ordine per me..." disse Louis con un sorriso.

Dopo pochi istanti, nel silenzio della notte, risuonarono solo i gemiti e gli ansimi dei due uomini che si amavano sotto la luce della luna e delle stelle e, quando entrambi raggiunsero il piacere, si udirono solo schiocchi di baci e sussurri di parole pronunciate a fior di labbra.

" Avranno finito finalmente?"

" Non lo so Deimos, nel dubbio lasciamogli qualche minuto per ricomporsi " rispose Fobos.

" Dovevamo aspettare, non è educato quello che stiamo facendo...è come se li stessimo spiando " protestò Armonia.

" Me io volere sapere perché queste porcherie essere tanto lunghe..." borbottò Cupido, stringendo a sè Larry.

" Ma più sono lunghe meglio è..." sbottò Deimos.

" Deimos , ma sei cretino! C'è un bambino qui!" esclamò scandalizzata Armonia.

" Tutti dire che Deimos essere un retino, allora essere vero...anche Rione dire e Rione essere saggio come pesca attaccata a suo ramo su suo albero..." disse serio Cupido.

I quattro vennero interrotti da Louis che apparve loro davanti in una nuvola di fumo.

" Potete anche raggiungerci, è da mezz'ora che io e vostro padre vi sentiamo blaterare ..."

" Cosa volere dire macerare papà ?" chiese Cupido volandogli in braccio, insieme al suo cucciolo.

" Vuol dire chiacchierare un sacco di tempo su cose inutili e i tuoi fratelli sono specialisti in quello..." rispose Louis voltandosi e dirigendosi dove Harry era rimasto.

Quando tutti si furono accomodati sul prato, Fobos prese la parola e disse:

" Noi non volevamo disturbare..."

" Appunto..." sogghignò Louis.

" Noi non volevamo disturbare " ricominciò il ragazzo " ma abbiamo una cosa da darvi, non è preziosa, ma rappresenta tutto l'amore che noi abbiamo nei vostri confronti..."

Armonia estrasse dalla tasca della tunica due sacchettini e ne diede uno a Louis e uno ad Harry.

Entrambi aprirono insieme il dono e, quando videro cosa conteneva, sorrisero commossi.

" Sono due bracciali uguali..." disse Deimos " e hanno come ciondoli le iniziali dei nostri nomi..."

Harry osservò il gioiello, ma poi corrugò la fronte perplesso:

" Vedo la F, la D, la A e la C....ma tutte le altre lettere appese alla catenina del bracciale cosa rappresentano?"

Louis scosse la testa ridendo e disse:

" Cupido, spiega a papà cosa sono tutte le altre lettere..."

Il bimbo si esibì in un sorriso tutto fossette e, sbattendo le ali per la gioia, esclamò a gran voce:

" Su quel ciarcialetto ci sono iniziali di Fobos, di Deimos, di Armonia, di Cupido e poi.....di mio cavallino, di mio agnellino, di mio animaletto di legno e di Larry di me io...esserci tutti insieme felici!"

Tutti scoppiarono a ridere e si abbracciarono a vicenda.

Cupido si allontanò un istante e, senza farsi vedere da nessuno, guardando un punto imprecisato davanti a sè, cinguettò:

" Me io sapere che voi, signorine e signorini di futuro, leggete mie storie e quelle di mia famiglia.
Me io volere dirvi che vi volere bene e che starebbi piccicato ad ognuno di voi per farmi coccolare.
Me io aspettare voi in prossima storia e me io e mio cavallino e mio agnellino e mio animaletto di legno e Larry di me io dare tanti baci piccicati su vostre guance.
Me io e scrittrice di me io volere anche ringraziare per letture di storia, voti e commenti e volere dire che domani inizierebbi nuova storia dove esserci Harry e Louis, ma no Harry e Louis papà di me io...esserci Louis mago e Harry uno di compagni di Ulisse.

A presto signorine e signorini, me io aspettare voi in prossima storia....


Grazie di tutto❤️
A domani con la nuova storia, metterò come al solito un avviso nel libro degli....Avvisi!

😘😘😘😘😘😘😘😘😘

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top