17. Clario


Fobos si trovò di fronte un ragazzo più o meno della sua età, con una massa di riccioli biondi in testa e due stupefacenti occhi del colore delle viole.

La cosa, però, più strana di tutte era rappresentata da alcune farfalle variopinte che gli giravano intorno e che, ogni tanto, si posavano sui suoi capelli.

" Io sono Clario, sono il figlio della dea Flora e sono il dio delle farfalle " disse il giovane con un sorriso.

" Io sono Fobos, non ti ho mai visto in giro..."

" Beh, non esco molto e poi nessuno mi invita mai alle feste o ai banchetti.
Dicono che sono strano, perché parlo con i fiori e con gli animali: non sono popolare come te e i tuoi fratelli..."

" Anche io, ormai, non godo più di tanto prestigio, avrai visto che cosa mi è successo?"

" Oh, sì...." sussurrò Clario " mia madre me l'ha detto.Io non volevo parlarne per non farti stare male e poi io non ti giudico...sai, quando si è innamorati è difficile ragionare..."

Fobos annuì e, all'improvviso, si guardò intorno cercando Cupido.

" Non temere " intervenne il dio delle farfalle " il bimbo è da mia madre, staranno sicuramente osservando i nuovi fiori che sbocciano."

" Oh, interessante..."

" Non far finta che ti piaccia. Chi è patrono della paura in guerra non può amare i fiori, vero?"

Fobos rise per la prima volta da giorni e si accomodò su una panchina che si trovava lì accanto.

Clario rimase in piedi, indeciso su cosa fare, e, poi, prendendo coraggio, si sedette accanto al ragazzo dagli occhi blu.

" Hai dei fratelli, Clario?" chiese Fobos, dopo alcuni istanti di silenzio.

" Sì, ho un fratello gemello, ma ora è in oriente a studiare e mi manca molto.
Io conosco anche tua sorella Armonia, oltre a Cupido, è una ragazza deliziosa..."

" Mi stai confessando che ti piace mia sorella?"

Il dio delle farfalle divenne rosso come una fragola e scosse energicamente la testa.

" No, cioè, lei mi piace, ma come amica, dato che è una delle poche persone qui sull'Olimpo che parla con me, ma non è il mio tipo..."

"E come è il tuo tipo?" insistette Fobos.

" Il mio tipo è un ragazzo, non una donna..." rispose timidamente Clario.

" Non ti devi vergognare.Io ero convinto di preferire le donne, ma, poi, con Ercole, tutto è cambiato..."

" Forse è perché non ti eri mai innamorato, Fobos..."

Il ragazzo annuì e, per la prima volta da quando era successo quello che era successo con Ercole, Fobos si sentì in pace con se stesso.

Ciao a tutti!
Una lettrice di me io, MiracoloDiInverno, sta organizzando un concorso letterario che avrà per protagoniste delle os Larry.
Se qualcuno di voi vuole partecipare, basta che vada sul suo profilo e legga il libro che si intitola " Concorso Larry ".

Me io vi saluta e vi ricorda che domani ci sarà un triplo aggiornamento e una nuova os.

Tanti baci piccicati su vostre guance❤️

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