14. Famiglia
Fobos guardò Harry tristemente e chiese:
" Avete litigato per me?"
Il riccio prese un respiro profondo e rispose:
" Anche, ma ha detto delle cose molto spiacevoli ed offensive ed è meglio che per un po' non lo veda..."
" Armonia mi ha raccontato ciò che ha fatto, andrò da Chirone e parlerò con lui, non possiamo sorvolare sul suo comportamento..." intervenne Louis.
" No, amore, tu devi rimanere fuori da questa faccenda, deve essere lui a capire dove ha sbagliato e in cosa ha sbagliato...." esclamò Harry.
" Papà, cosa ti ha detto?" chiese Fobos a bassa voce.
Harry tentennò prima di rispondere, ma, poi, ritenne che fosse giusto parlare.
" Tuo fratello ha detto che hai preso la tua inclinazione ad essere una puttana da me e che assomigli al padre sbagliato..."
Gli occhi di Fobos si riempirono di lacrime e scosse la testa dicendo:
" Lui non pensa davvero quello che ha detto, era arrabbiato con me perché non gli ho detto la verità.
Io gli ho mentito, credevo che mi piacessero le ragazze e non volevo dirgli che, invece, mi ero innamorato di un uomo, di Ercole, poi"
" Non devi difenderlo, tesoro, non doveva permettersi di insultare così pesantemente suo padre e suo fratello.
Non so se e quando riuscirò a perdonare ciò che ha fatto" rispose Harry.
Tra i tre calò il silenzio che, però, venne interrotto dall'abbaiare festoso di Larry che zampettò allegramente nella stanza.
Subito dopo arrivò trotterellando Cupido che si avvicinò lentamente a Fobos e gli posò le manine sulle ginocchia.
" Me io essere tanto triste per tuo cuore triste, me io può dare mio cavallino o mio agnellino o mio animaletto di legno o Larry di me io per ridare sorriso a te..."
Fobos sorrise e prese in braccio il fratello dicendo:
" Mi basta avere te vicino e sono già più felice..."
Il bimbo sbattè le ali per la gioia e strinse il collo del fratello con le sue piccole braccia.
Dopo alcuni istanti Armonia entrò nella stanza e disse:
" Sono arrivati i nonni Giove e Giunone e vorrebbero parlare con Fobos...."
Il ragazzo si alzò e fece per mettere a terra Cupido, ma il bimbo si aggrappò con tutte le forze al collo del fratello borbottando:
" Me io no lasciare, se no tu triste..."
Fobos sorrise, accarezzando le ali del piccolo e si avviò fuori dalla stanza, seguito da Armonia e dai genitori.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top