capitolo 24 save
Pov's Stefano
Il corridoio era pieno di gente come sempre,ho passato cosi tanto tempo fuori da qui che sono abituata e non vedo l'ora di andarmene.Elisa non ce ma credo che dopo quello che è successo il preside li abbia dato un paio di giorni.
"Amico hai intenzione di stare lì tutto il giorno"sascha camminava verso di me;mi ero apoggiato al mio armadietto con il bastoncino di liquirizia in bocca.
"Almeno durante la pausa"insinuai alzando le mani in aria.
"Calmo stefanino"odiavo quando mi chiamava cosi e lui losa.
"Scappiamo"dissi.
"Cosa?sei pazzo?"sascha schioccava le dita insieme a me.
"Scappiamo da questo inferno"lo presi per mano dirigendomi verso la nostra classe"prendi lo zaino e le tue cose veloce"sussurrai quando arrivammo dentro la classe.Saltai su un banco per raggiungere il mio.Con un movimento veloce della mano presi l'astuccio e il mio diario rosso.Chiusi lo zaino e lo misi sulle spalle;controllai sascha;aveva lo zaino sulle spalle e correva alla porta.
"Fermo"ho praticamente urlato."quando suona la campanella ci confondiamo ed usciamo,il professore di arte non si accorgerá che non ci siamo"uscimmo fuori cercando di non far vedere lo zaino.Ci incamminammo vicino all'entrata,guardando continuamente l'ingresso che ea anche l'uscita.
"Sicuro?"chiese sascha sembrava spaventato.
"Si"risposi deciso.
Suonò la campanella,tutti gli alunni fuori nel giardino entrarono,quando metá gruppo era entrato feci cenno a Sascha di cominciare ad andare.Uscimmo dalla porta e cominciammo a correre come dannati,il bidello era girato è non ci vide.
"Dove andiamo?"chiese Sascha.
"Facciamo un giro?!"insinuai con la speranza che accetasse.Sascha annuì abbassando il capo.
Ci incamminammo per le strade di firenze,in tutta tranquilitá.Svoltando un angolo della strada notammo un ragazzo che veniva ripetutamente calciato e picchiato.Erano almeno 5 i ragazzi che lo tenevano lì;tutti grossi e interi,quel ragazzo non si era difeso.Per forza con tutti quelli.
"Sascha"pronunciai il suo nome rimanendo fermo a guardare la scena.Lui aveva continuato a camminare mentre io mi fermai."guarda"sascha tornò da me e quando vide ciò che mi stava letteralmente in ansia,egli subito cambiò espressione.
"Andiamo!"disse prendendomi la mano per attraversare la strada.
"No cosa?ma hai visto quei bestioni?"mi liberai dalla sua presa urlandoli in faccia.
"Preferisci lasciarlo morire?"sascha mi urlò in faccia con prepotenza,quasi sputava.Scrutai ancora quelloche c'era dietro di lui,uno dei tizi si tolse dando così la possibilitá di vedere la faccia del ragazzo pestato.Lo riconossi subito quando lo vidi,si caccia sempre nei guai;Salvatore.Sul marciapiede osservavo Giuseppe che correva per quanto poteva verso quella direzione.
"Muoviti"dissi a Sascha.
"Non vengo!"prima mi obblighi ad andare e poi si ostina a voler rimanere?
"Fanculo Sascha"dissi dirigendomi con passo svelto verso le striscie pedonali.
"Perchè improvvisamente vuoi andare eh?"chiese freddo.Stoppai la mia camminata e lo guardai male.
"Vai;vai a salvare il tuo migliore amico!"era geloso.Scoppiai in una risata fragorosa.
"Mentre tu stai lì fermo quel ragazzo sta lentamente morendo."decise di seguirmi ma non cambiò attegiamento.Attraversammo la strada e alla fine lasciammo gli zaini per terra.
"Pronto?"chiese senza guardarmi.
"Pronto"gli sorrisi per rassicurarlo.Ispirai ed espirai.Girammo l'angolo dove al momento stavano ammazzando di botte sia Salvatore che Giuseppe.Sascha con una mossa veloce diede un calcio nei gioglielli di uno,ne rimaneva solo uno gli altri 4 erano spariti,l'altro di girò velocemente tirando un pugno che andò a vuoto poichè lo schivai.Li tirai un pugno in piena pancia,li fece effetto ma era troppo grosso per trattenerlo dal uccidermi,Salvatore era praticamente morto,Giuseppe si alzò e prese quello che stava menando Sascha;lo attaccò al muro e comincio a tirarli pugni,Sascha è stato conciato per le feste.Mi abbassai per schivare un calcio e le predi il piede buttandolo a terra ma qualcosa andò storto,mentre il piede cadeva mi andò in faccia facendo cadere gli occhiali e io caddi all'indietro battendo la tempia sinistra a terra.Misi la mano nella tempia per il dolore,sentivo i ragazzi che parlavano e imprecavano sembrava che si erano liberato dei due.La testa girava,il sangue continuava a colare e faceva esageratamente male.Cominciai a vedere nero e mi lasciai andare appoggiando definitivamente la testa per terra.
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