Capitolo 35

Fisso la scena che si presenta davanti ai miei occhi piuttosto scettica, cercando di capire cosa fosse successo esattamente ma non riesco ad arrivare ad una conclusione.

Scruto stranita il volto dell'australiano con la sua solita bandana rossa legata intorno alla fronte, per poi spostare lo sguardo sul viso di mio fratello che spruzza felicità da tutti i pori.

Dopo questa, credo che questo college sia frequentato da studenti bipolari: prima Harry che passa dall'essere un serpente che sputa veleno all'essere un tenero unicorno, poi Niall che all'inizio si è mostrato timido e adesso è più scatenato che mai, e infine mio fratello, che è passato dall'odiare il biondo al fare i salti di gioia per il suo "ingresso" nel loro clan di imbecilli.

Scuoto la testa nel tentativo di liberarmi di tutti questi pensieri per poi stringere più forte al petto il libro di Jojo Moyes.

Proseguo, così, il mio percorso che ha come destinazione la mia camera e il mio adorato cuscino in cui affonderò immediatamente la testa alla sua vista.

Mi blocco di scatto per poi ritornare subito indietro quando mi rendo conto di aver superato un armadietto con le ante in vetro. Non che mi interessi la struttura metallica e lo spessore del vetro dell'oggetto ma solamente adesso ho notato cosa tiene custodito al suo interno: medaglie, coppe di vari tornei, fotografie di gruppo, fasce e premi vari.

Resto ad osservare immagini che mostrano squadre di pallavolo, podi di gare di nuoto e ragazzi che tengono fra le mani quelli che sembrano degli attestati di riconoscimento.

La mia curiosità aumenta quando riesco a riconoscere Harry in una foto di gruppo di una squadra di calcio.
I capelli castani erano leggermente più corti, per tale motivo avevano una forma ancora più riccia, bloccati da una sottile fascia bianca, abbinata al completino che indossa.

Faccio comparire un'espressione da ebete sul viso quando rimango a fissare il suo splendido sorriso e le sue adorabili fossette che gli contornano quelle sue dannatissime labbra perfette alla perfezione.

Distolgo la mia attenzione da Harry solo quando percepisco il tintinnio del telefono, segno che indica l'arrivo di un messaggio.
Lo estraggo dalla piccola tasca dei jeans, leggendo, poi, che Cassidy è appena ritornata in stanza, aspettandomi.

Dopo averle risposto, mentre abbasso lo sguardo per rimetterlo al suo posto, su un ripiano più basso dell'armadietto scorgo qualcosa.

Mi abbasso leggermente, avvicinandomi il più possibile alla targa in metallo, realizzando di aver letto bene, se pur in una frazione di secondo.

"1° classificato - Gara studentesca Triathlon 2014
Niall James Horan - University College London"

Resto ferma lì a rileggere quella frase per un tempo infinito, entrando nella confusione più totale.

"Se aveva già iniziato a studiare qui, per quale motivo ha interrotto gli studi per due anni?" Si domanda la mia coscienza, cercando di chiarirsi le idee.

Quando Alysia mi ha detto che Niall aveva conosciuto i ragazzi del tempo fa pensavo che si trovasse a Londra per un viaggio, ma non perché ci vivesse e studiasse.

Sobbalzo improvvisamente quando sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla.
Sposto istintivamente lo sguardo verso l'alto e lascio andare un sospiro di sollievo quando incontro gli occhi dolci di Tyler, così mi rialzo, per avere una conversazione normale con il bruno.

-Ciao Elizabeth, cosa stai facendo?
Mi chiede con un'espressione incuriosita sul volto, cercando di capire cosa ci facessi seduta quasi sul pavimento.

-Stavo cercando una cosa... Niente di che, Tyler.
Dico piuttosto vaga, concludendo il tutto con un sorriso.

Un imbarazzante silenzio cala fra noi, nonostante siamo circondati da una confusione indicibile, fra gli schiamazzi e risate dei ragazzi e porte che sbattono in continuazione.

-Ehm, Elizabeth... Mi stavo chiedendo se uno di questi giorni ti andasse di andare a prendere qualcosa insieme, sempre se ti va...
Parla con un filo di voce, facendosi capire a stento e tenendo gli occhi fissi sulle sue scarpe.

Sorrido immediatamente al sentire le sue parole. Perché mai dovrei dirgli di no?

Voglio dire, è un ragazzo gentile e anche carino. Inoltre devo cercare di mettermi in testa che Harry non fa per me. Devo togliermelo dalla testa. Non che mi interessi.

-Sì, certo. Sabato sera sei libero?
Gli chiedo con voce allegra, alzandogli il viso con l'indice, per fargli spostare lo sguardo su di me.

-Dici sul serio? Temevo mi dicessi di no...

Ammette con un tono basso e con un'espressione incerta sul viso.

-Cosa? Non avrei avuto nessun motivo valido per dirti di no, non credi?

-Sabato sera sono libero. Preferisci il cibo thailandese o italiano?
Mi chiede, facendo ricompare un sorriso sulle sue labbra.

-Uhm, ad una pizza non si rinuncia mai!
Esclamo saltellando.

-Hai ragione, allora vado per l'italiano!

-Tyler, la mia compagna di stanza mi sta aspettando. Ci vediamo presto!
Dico velocemente, dandogli un bacio sulla guancia, per poi sgattaiolare verso il piano di sopra.

-Cassidy, sono esausta!
Esclamo appena entro nella camera, per poi buttarmi a peso morto sul letto e affondando la testa nel cuscino, come previsto.

-Oh, lo vedo.
Dice ridacchiando la mia amica, venendo a sedersi di lato a me.

-Non puoi immaginare quanto io sia confusa in questi giorni. Non sto capendo quasi più niente.
Borbotto, sperando che la bruna al mio fianco capisca qualcosa dal momento che ho il viso spiacciacato nel guanciale pieno di piume.

-Ti va di raccontarmi qualcosa? Magari posso aiutarti, no?
Mi chiede, passandomi la mano su e giù sull'avambraccio, in modo rassicurante.

Alla fine decido di parlarle un po' di tutto ciò. Iniziando dal comportamente di Harry per finire al mistero di Niall che, a quanto pare, nasconde qualcosa di molto segreto.

In fin dei conti, lei è la ragazza di Zayn. Probabilmente lui le ha detto qualcosa che mi possa interessare.

-Uhm, Beth, a dir la verità, Zayn non mi parla molto di quello che si dice con gli altri. Io sono qui in questo college da poco. Purtroppo non posso dirti di aver già visto Niall fra i corridoi due anni fa.
Parla la mia amica con voce bassa dopo aver ascoltato tutto il mio racconto.

-Lo so, Cassy. È che tutto questo mi sembra troppo strano. Niall che prima si comporta come il classico secchione che non ha una vita sociale. Poi si scopre che faceva parte del gruppo dei ragazzi e, infine, oggi si riunisce a loro e se ne va in giro per l'istituto fiero di sé.

-Hai ragione. Niall non mi convince, piuttosto... - Si blocca la ragazza, per poi continuare solo dopo essersi attaccata al mio braccio - Mi dici cosa c'è tra te e Harry?
Mi domanda velocemente, facendomi gli occhi dolci e stringendomi.

Sbarro gli occhi al sentire la sua domanda e arrosso in meno di due secondi.

-C-cosa? N-non mi piace Harry, no.
Dico cercando di essere convincente, fallendo miseramente.

-Non ti ho chiesto se ti piace Harry, Beth. Questo vuol dire che ti interessa...
Ribatte, con un'espressione maliziosa in viso.

-No no no, ti sbagli.

-Ah, e allora dimostramelo!
Mi sfida Cassidy, mettendosi a braccia conserte di fronte a me, aspettando che io dica qualcosa.

-Sabato sera ho un appuntamento con un ragazzo.
Dico orgogliosa, lasciando la ragazza a bocca aperta.

-Cosa!? È vero che il ragazzo in questione è Harry?
Domanda, pregando che io stia parlando del riccio ma, no, non è lui.

-No, Cassidy, non è Harry.

-Come no? Io vi shippo, capisci? Chi diavolo è questo?
Si innervosisce la mia amica, fissandomi in cagnesco.

-Cosa hai detto? Shippo? Comunque è Tyler Blackburn, lo conosci?
Le chiedo, sperando che mi risponda con un "Oh, sono felice che tu esca con lui che con Harry" e bla bla bla.

-Tyler Blackburn? Non ho nulla contro quel ragazzo, anzi, ha una buona reputazione ed è un pezzo di pane ma... Tu devi stare con Harry, capito? A costo di chiuderti in uno sgabuzzino con lui!
Inizia a blaterare per tutta la stanza, camminando senza fermarsi.

Scoppio a ridere quando le sento pronunciare l'ultima frase.

-Ehm, in realtà, l'ho già fatto...

Al sentire le mie parole, vedo immediatamente gli occhi chiari della ragazza bloccarsi nei miei.

-Cosa? E tu non mi hai detto niente? Io vi shippo e tu non mi dici una cosa così fomdamentale?
Si avvicina a me, per poi abbracciarmi, senza motivo.

Sono felice di aver incontrato Tyler, mi sembra un bravo ragazzo e sabato sera è l'occasione perfetta per conoscerlo meglio.
A dir la verità, da una parte ho detto di sì al brunetto per autoconvincermi che per me Harry non è nessuno e che senza di un suo sguardo color giada posso vivere in pace.

Solo che quando c'è quel dannato ragazzo intorno, ho il battito del cuore a mille, anche quando so che non può vedermi. Ha qualcosa di speciale quel ragazzo.

Adoro il suo modo di prendermi in giro e, anche se certe volte mi fa innervosire con i suoi modi arroganti, riesce sempre a farmi spuntare un sorriso. Un sorriso che messo a confronto con il suo è una totale schifezza.

Diamine, il suo sorriso. Mi frega ogni volta.

***

-Oh oh oh, accorrete, accorrete! Il Natale è alle porte. Oggi è 9 dicembre, non sarebbe meglio iniziare a pensare ai regali per i vostri bambini? Oh oh oh, entrate nell'Hamleys Toy Shop ed esaudirete i desideri dei più piccoli!

Le strade della fredda Londra sono oramai abbellite e addobbate da luminarie e festoni di ogni tonalità di colore, illuminando anche il buio cielo di questa gelida serata.
Sono da poco uscita con Tyler dalla pizzeria a qualche isolato da qui, dopo aver praticamente divorato quelle squisite pizze italiane.

Gironzolando per la città, siamo arrivati davanti l'immenso negozio di giocattoli, probabilmente è il più grande al mondo. Sette piani di meraviglie, in cui ogni bambino della Terra desidererebbe trascorrerci giornate intere.

Un uomo travestito da Babbo Natale è posizionato davanti il grande ingresso del palazzo, invogliando la gente ad entrare in quel paradiso, distribuendo cioccolatini di ogni forma ai passanti.

Io e il ragazzo al mio fianco ci fermiamo poco lontano dall'uomo barbuto, osservando estasiati una delle vetrine del posto. Un imponente albero di Natale, ornato da palline in vetro dipinte da diverse tonalità di rosso, argento e oro, salta subito agli occhi, circondato da pacchi regalo incartati alla perfezione e da miriadi di peluches. Riesco a riconoscere fra i tanti quello del mio pupazzo di neve preferito.

-Guarda, Tyler, lì c'è Olaf!
Urlo, indicando il personaggio dall'altra parte del vetro.

Il ragazzo guarda il posto indicato dal mio dito, per poi sorridere. Si gira improvvisamente verso di me, per poi abbracciarmi.
Mi coglie di sorpresa, per tale motivo inizialmente non ricambio il gesto.

Dopo un po' lo vedo allontanarsi, per poi sorridere e guardarmi, aspettando che io gli chieda per quale motivo lo ha fatto.

-Perché mi hai abbracciato?
Chiedo curiosa, aspettando la sua risposta.

-Olaf ama i caldi abbracci, o sbaglio?
Sorride, provocando una mia risata mentre scuoto la testa.

-Il mio preferito era Topolino, un classico.
Dice, scollando le spalle.

Gli sorrido, abbassando lo sguardo, per poi tornare a guardare quei pupazzi.

Mi chiedo quale sia il preferito di Harry. Probabilmente è Gambadilegno, sicuramente andrebbero d'accordo, oppure inaspettatamente potrebbe essere il dolce e tenero Winnie The Pooh.

Quando mi rendo conto di cosa e, soprattutto, a chi sto pensando, mi ricollego al pianeta Terra.

Senza rendermene conto, faccio qualcosa che non avrei dovuto fare, interrompendo Tyler, molto preso dal suo discorso.

Mi avvicino velocemente a lui, dandogli un bacio, sperando che mi susciti più emozioni che provoca quel dannato ragazzo dai capelli ricci con un solo sguardo.

***

Ciao popolo di Wattpad!
Prima di parlare di questo capitolo, volevo scusarmi enormemente con voi per questo immenso ritardo. In questi ormai due mese, sebbene ci siano state di mezzo le vacanze, ho avuto moltissimi problemi e, con l'inizio della scuola, mi è risultato ancor più difficile trovare del tempo.

Ad ogni modo, cosa ne pensate di Tyler? Potrebbe essere il ragazzo giusto per la nostra Beth?
Harry, che ne dici di darti una mossa?

Spero vi sia piaciuto e, se vi va, lasciate una stellina e ditemi cosa pensate della storia.

All the love xx

-Marts.

PS: avete ascoltato "This Town", il primo singolo di Niall? Io lo adoro da impazzire!

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