Capitolo 20

*Il giorno seguente*

-Beth! Ti vuoi sbrigare? È mezzanotte meno dieci, è da un'ora che sei in quel bagno!

-Un attimo solo, Cassidy! Ho quasi finito!

A breve inizierà questa maledettissima festa di inizio anno scolastico che hanno organizzato Louis e Liam e io sono ancora in questo bagno ad aggiustarmi i capelli.

Questa volta ho deciso di indossare un semplice vestito rosso sangue e un giacchetto nero, tutto con delle semplici ballerine dello stesso colore della giacca. Dopo la disavventura a casa di Harry, non metterò per molto tempo i trampoli ai piedi.

Alla fine, decido di lasciar scendere i capelli sulle spalle, senza far trecce o code di cavallo. Ho usato un trucco abbastanza leggero, mettendo solo un po' di mascara ed eyeliner. Soddisfatta, esco finalmente dal bagno.

-Oh, ma che onore, Beth! Fra poco verranno Zayn e Niall a prenderci, solo che tu sei pronta, e io no.

-Scusami davvero, Cassy, ma avevo perso la cognizione del tempo.
Dico dispiaciuta.

-Va bene, dai, non preoccuparti. Adesso, però, fammi finire di preparare. Se arriva Zayn, fallo entrare in camera e digli di aspettarmi qualche minuto.

-Okay, okay.

Indosso dei piccoli orecchini e una collana che ho acquistato l'altro giorno tra le strade londinesi.

Sto per mettere il mio casio dorato, quando qualcuno bussa alla porta.

-Beth, vai tu!

Chiudo per bene il mio orologio e vado subito verso la porta, trovandomi Niall con il suo solito sorriso.

-Ciao Niall, entra pure.

-Ehi Beth.

-Io sono pronta, devo solo prendere la mia borsa e poi possiamo andare.

-Sì, certo. Fai con comodo.

Apro il mio armadio e afferro una piccola pochette nera a tracolla. Chiudo l'anta del mobile, afferro il mio iPhone e lo infilo nella borsetta.

-Okay, Niall. Possiamo andare.

-Perfetto.

-Oh, un attimo.

Mi dirigo verso la porta del bagno, busso e dico a Cassidy che Zayn ancora non arriva e che vado via con Niall.

-Ah, va bene, ci si vede in giro. Ciao Niall!
Urla la mia amica da dietro la porta, salutando il mio amico, sperando che l'abbia sentita.

-Oh, ciao Cassidy!

Usciamo finalmente, dopo aver salutato la mia amica, dalla mia stanza.

-Ehm, Beth. Sei bellissima stasera. Oh, non che non lo fossi anche gli altri giorni ma s-stasera lo sei ancora di p-più.

-Aw, grazie Niall. Anche tu lo sei.

Solo adesso noto cosa indossa il mio amico: una semplice maglietta bianca che gli sta da Dio, dei skinny jeans neri, strappati sulle ginocchia con delle Vans nere. Insomma, è perfetto.

ASHTON'S POV

-Liam, ma mi vuoi dire che cazzo vuoi fare?

Urlo per farmi sentire da Payne, dato che la musica è fin troppo alta per parlare in modo normale.

-Ricordi quello che ti ho detto?

-Sì, so cosa devo fare ma n-

-Fai quello che ti ho detto, al resto ci penso io.

-Va bene, amico.

Continuo a non capire cosa ha in mente Liam. Devo mettere "fuorigioco" Niall, ma continuo a non capire il perché.

-Guarda, è appena arrivato con Beth. Sai cosa devi fare.
Dice, dandomi un colpo sulla spalla per poi sparire tra tutti i ragazzi presenti.

Guardo in lontanza i due biondini che chiacchierano, così mi dirigo verso di loro.

-Ehi ragazzi!

-Ciao Ashton, tutto bene?
Elizabeth questa sera è davvero bella, adesso so perché Niall è completamente rosso in faccia.

-Certo, tutto bene. Senti Beth, mentre venivo mi ha chiamato Zayn, dicendomi che Cassidy ti stava cercando per dirti una cosa.

-Oh, e adesso dov'è? È arrivata?

-No, in realtà è ancora in camera, devi aiutarla a fare non so cosa.

-Ah, grazie per avermelo detto. Niall vien-

-No, Beth. Niall, andiamo a prenderci qualcosa nel frattempo, dai.

-Ehm, sì, va bene, Ash.
Dice incerto il biondo.

-Allora io vado, ci vediamo dopo ragazzi!

-Ciao!
Diciamo io e Niall in coro.

Quando vedo che si allontana, trascino Niall verso la zona bar che hanno allestito questa sera.

-John, ci porti qualcosa?
Dico al ragazzo dietro il bancone.

-Ciao Ashton! Cosa vuoi che ti porti?

Mi avvicino a lui, in modo che il mio amico non mi possa sentire.

-Porta qualcosa di molto forte per lui. A me una semplice birra va più che bene.

-Okay, amico.
Mi guarda, capendo subito che ho qualcosa in mente.

Ritorno a guardare Niall, che intanto si è seduto ad uno degli sgabelli accanto il piano bar.

-Allora, Campanellino, cosa mi dici di nuovo?

-Nulla di che, tu invece?

-A parte che già ho visto una rossa molto carina, niente di importante.

-Niall, giusto? Questo è per te. Ash, tieni.
Arriva John.

-Grazie amico!

-Ashton, cos'è?
Chiede non sapendo cosa gli ho fatto portare.

-Bevilo, è buono. Non è molto forte.

***
Saranno passati circa quindici minuti da quando Beth è andata dalla ragazza di Zayn.
Ovviamente non era vero tutto quello che ho detto sulla telefonata e il resto, però perderà un po' di tempo quando casualmente incontrerà Luke che non trova il suo portafoglio. Vorrei solo sapere perché Liam sta mettendo su tutta messa in scena, sicuramente per avere le attenzioni di Beth.
Per quanto riguarda Niall, da quando Beth è andata via, ha bevuto non so quanti bicchieri di Gin Lemon, e adesso non si regge più in piedi.

-Attento Campanellino!

-Eh? Sì, scusami.
Mi dice, scoppiando poi a ridere.

-Non ti reggi in piedi, è meglio che tu vada a riposare in camera. Dai, ti porto in stanza.

-Sì, foorse è meglio!

Metto il suo braccio sinistro sopra le mie spalle, in modo che si appoggi senza cadere mentre andiamo via.

Una volta arrivati, apro la porta, faccio entrare Niall, assicurandomi che non cada per terra. Faccio per andar via, ma sento che mi chiama.

-Ashton, se vedi Beth gli dici che sono qui, vero?

-Sì, certo! Lo farò, non preoccuparti.

-Grazie!

-Ciao, riposati!

Chiudo subito dopo la porta, prima che lui mi richiami. Liam ha detto di chiuderla a chiave. Sembra che abbia qualche malattia contagiosa e che, quindi, bisogna tenere lontano.

Estraggo il telefono dalla tasca dei miei pantaloni e compongo il numero di Liam. Dopo due squilli, risponde.

-Amico, aspettavo una tua chiamata.
-L'ho appena lasciato in camera, è ubriaco fradicio.
-Bravo, Ash. Hai chius-
-Sì, ho chiuso la porta a chiave. Elizabeth è tornata?
-Sì, è appena arrivata con Luke, il piano sta funzionando.
-Ovvio, se io sono uno dei complici. Sicuro che Harry non si farà vedere?
-Sicuro. Ci vediamo qui.
-Okay, arrivo.

BETH'S POV

-Grazie per l'aiuto, Beth!

-Ehm, di nulla, Luke.

-Ci si vede in giro!
Dice il ragazzo prima di scomparire.

Io non capisco: perché Ashton si è inventato della telefonata di Zayn e che Cassidy aveva bisogno del mio aiuto? Ho fatto una figura di merda ad arrivare fino lì e dire tutto quello che mi ha detto l'australiano.

Cerco Niall tra tutti i ragazzi ma non lo trovo. Vedo in lontananza Liam, magari lui sa qualcosa. Mentre vado verso di lui, sbatto contro qualcuno.
Girandomi, trovo due occhi color giada che mi fissano.

-Oh, s-scusami.

Continua a guardarmi, freddo, per poi sparire tra le persone.
Sì, credo che io abbia l'ebola: lo sanno tutti tranne me.
Aveva cominciato ad essere gentile, per poi diventare un Harry peggiore di quello del primo giorno in cui l'ho incontrato.

Arrivo finalmente da Liam, che parla con alcuni ragazzi.

Mi schiarisco la voce per poi iniziare a parlare.
-Ehm, Liam.

-Oh, scusatemi. Ci vediamo in giro.
Liquida le persone con cui parlava, per poi rivolgersi a me.

-Ehi Beth, alla fine sei venuta!

-Sì, ti ho detto che venivo.

-Dai, sono contento! Louis è laggiù vicino il bar, lo vedi?
Indica un determinato punto, dove, effettivamente, vedo Louis con delle bottiglie in mano.

-Oh, eccolo adesso lo vedo! Credo che andrò da lui.

-Beth, non dovevi venire con il tuo amico, come si chiama... Nevil?

-Niall, Liam. Niall. Comunque ero venuta per chiederti se lo avessi visto. Sono andata in camera da Cassidy, che a quanto pare non era vero che aveva bisogno del mio aiuto come mi ha detto qualcuno, l'ho lasciato che era con Ashton ma adesso non vedo nessuno dei due.

-Beth, Dai, divertiti! Perché devi dipendere da quello lì? Andiamo a ballare!

-No, Liam. Niall non ha amici, non vorrei che lo prendano in giro come è già suc-
Non mi fa terminare la frase che mi prende per un polso, trascinandomi verso la "pista da ballo".

-Liam, ti ho detto di no, lasciami in pace!
Dico arrabbiata, liberando il mio braccio dalla presa del ragazzo. Non so come diavolo ho fatto ma l'importante è che ci sono riuscita.

Giro i tacchi e vado verso Louis. Questo ragazzo proprio non lo capisco. Cosa vuole da me? Prima fa il carino e poi mi tratta come se fossi una sua amica stretta, quando invece non lo sono. Sono preoccupata per Niall. È ingenuo e non sa come sono qui i ragazzi, esempio Alysia.

Appena incrocio lo sguardo con degli occhi azzurri, subito riconosco mio fratello, andando verso di lui.

-Louis!
Urlo, per la musica molto alta.

-Ehi Beth, sorellina! Ti ho cercata prima ma non ti ho trovato.

-Ero andata in camera. Come va?

-Benissimo, anzi! Hai visto e incontrato qualcuno che già conoscevi?
Non capisco perché mi ha fatto questa domanda.

-Ehm, sì.

-Ah, davvero? E chi?
Mio fratello e le sue domande alquanto strane, mah.

-Beh, oltre a Niall, ho visto Ashton, Liam, Luke, Har-

-Harry?

-Sì, Harry, perché?

-Uhm, no, niente.

-Va bene, tu non me la racconti giusta.
Dico ridendo, pontandogli il dito contro.

-Nah, ho fatto solo una domanda.

-Una?
Beh, dire che ne ha fatta una è un po' esagerato.

-Beh, non proprio una. Sai come sono mamma e papà, vogliono sapere tutto quello che fai. Mi hanno dato l'ordine di controllarti.

-Come se fossi una persona evasa dalla galera.

-Ma no, dai. Dicono che non ti riescono a contattare.

I miei genitori sono molto impiccioni, ecco. Voglio sapere sempre quello che faccio. Ma quest'anno hanno cambiato tecnica: hanno assunto l'investitatore privato nonché mio fratello.

-Allora domani proverò a chiamarli. Louis, hai visto per caso Niall da qualche parte?

-Niall? Chi è Niall?

-Louis, Niall? Il mio amico? Quello con cui avevo litigato per la Hurst?

-Ah! Non si chiamava Nick?
Nick, Nevil. Ma qui tutti hanno dei problemi con il nome di Niall? Non è difficile da ricordare.

-Eh, sì, Niall Horan.

-Ah, Horan. Meglio che lo chiamo per cognome. No, comunque non l'ho visto. Quindi vi siete chiar-

Appena sento che vuole farmi altre domande agisco subito: se non voglio restare tutta la notte qui con Louis, devo trovare una via di fuga. Quando inizia, non la finisce più.

-Oh, scusami Lou! Ho visto che è mezzanotte e mezza, devo incontrarmi con... Cassidy e Zayn, sì! Ci vediamo giro!
Dico, improvvisando, dandogli, infine, un bacio sulla guancia.

-Ciao Beth, divertiti!

HARRY'S POV

Questa dannatissima festa è iniziata da solo mezz'ora e già non si capisce più un cazzo.

Arrivo al bancone, dove trovo Luke e Louis.

-Harry! Dov'eri?
Dice Luke, con in mano una bottiglia di birra.

-Ero in giro. Louis, mi cercavi?

-Sì. Per caso hai parlato con Beth?

Di nuovo con questa storia? Non lo ha capito che non ho cattive intenzioni con quella ragazza?

-Louis, no. Non le ho risposto, andandomene. Va bene?

-Oh, perfetto.
Dice, tirando un sospiro di solievo.

Più che di me, dovrebbe preoccuparsi di Liam, che a quanto vedo le sta sempre dietro.

-Solo questo?
Possibile che mi ha chiamato solo per questa cazzata?

-Ah, no! Harry, mi devi aiutare: hai presente lo sgabuzzino che si trova vicino la sala-professori?

-Sì...?

-Bene, lì abbiamo messo tutto: bibite, alcolici. Potresti andare a prendere una delle scatole che ci sono?

-Okay.

-Grazie, amico.
Dice Louis. Amico? Prima insinua che io vada dietro sua sorella, poi mi chiamo amico?

Mi dirigo verso l'ingresso della palestra che per quella sera si è trasformata in un locale da feste.
C'è, come sempre, grande confusione, soprattutto a quelle di inizio e di fine anno scolastico.

Sto per uscire, quando noto una ragazza in un angolo, sola, seduta su una sedia, con degli occhi che già conosco: Beth.

È strana, è come se cercasse qualcuno.
Faccio per andare da lei, poi, però, ricordo di tutti gli assurdi avvertimenti di Louis, quindi continuo per la mia strada, andando verso lo stupido sgabuzzino.

BETH'S POV
Mi sento sola, sono seduta su questa stupida e piccola sedia di legno che ho trovato. Niall è sparito, Cassidy e Zayn ancora non li vedo.

Ad un certo punto, vedo un ragazzo con una bandana rossa con dei disegni particolari in testa.

Mi alzo di scatto, prima che io lo perda di vista.

Quando lo raggiungo, gli tocco il braccio e subito dopo mi ritrovo il suo sorriso di fronte.

-Ehi Beth, dimmi!

-Ashton, per caso hai visto Niall?
Dico speranziosa, ero venuta con lui. Possibile che se l'è inghiottito la terra?

-Oh, sì! Mi sono dimenticato! Non si sentiva molto bene ed è voluto tornare in camera a riposare, era molto stanco.

-Ah, non ne sapev-

-Sì, perché aspettava che tu tornassi ma poi mi ha detto di avvertirti. Me ne ero proprio dimenticato.

-Ah, no. Non preoccuparti. Adesso passo a vedere co-

-No no! Ha detto che non vuole essere disturbato, vuole solo riposare.

-Oh, va bene. Grazie per avermelo detto, Ashton.

-Di nulla, tesoro.
Dice, sparendo poi tra i ragazzi.

Questa festa procede davvero bene, sono completamente sola. Le ragazze che ho incontrato in mensa continuano a fissarmi, compresa Alysia, come se avessi fatto loro un torto. Non è di certo colpa mia se Louis è mio fratello.

Spingo per sbaglio qualcuno, facendolo inciampare in avanti.

-Oh, scusami!
Dico preoccupata.

Quando vedo che era solo Zayn, tiro un sospiro di sollievo, pensavo fosse qualcun'altro.

-Zayn, sei tu. Tutto bene?
Dico, aiutandolo ad alzarsi.

-Sì, Beth. Non preoccuparti, non è successo nulla.

Vedo, poi, che accanto c'è anche Cassidy.

-Menomale. Cassidy, ma dove eravate finiti?

-Ehm, eravamo in giro?

-Ah, okay.

-Ragazze, vengo subito, vado a prendere da bere.

-Okay!
Dice la mia amica al suo ragazzo.

-Ehi, Beth, e Niall?
Mi chiede.

-È tornato in camera, non si sentiva bene.

-Oh, capisco.

-Senti, Beth. Vado a cercare un bagno, ci vediamo dopo in giro, okay?

-Sì sì, vai, a dopo!

-A dopo, Cassy!

Esco velocemente fuori dalla palestra.
Tutti i corridoi sono spenti e l'unica luce che c'è, è quella che proviene dalla palestra. Apro una porta sperando che sia il bagno.
È tutto buio in questa stanza, chiudo subito la porta con la chiave che è nella serratura, togliendola, tenendola in mano. Con la mano, cerco l'interruttore della luce, ho paura che il trucco si sia sciolto.

Quando la accendo, per poco non muoio dallo spavento.
Mi trovo in uno sgabuzzino, pieno di scatole e lenzuola bianche. Forse sono quelle che ci cambiano ogni settimana. Quello che mi spaventa di più è vedere Harry, alquanto sorpreso.

-Scusami, cosa diavolo ci fai qui?

-No, cosa ci fai tu qui!
Dice nervoso.

-Io stavo cercando un bagno, ma ho sbaglito porta, okay?

-Certo che le azzecchi tutte, eh.

-Styles, non iniziare di nuovo, okay?

-Styles? Siamo ritornati a "Styles"?

-Perché? Qualche problema?
Certo di trattenermi dal mandarlo a quel paese.

-In base a come si comportano le persone con te, cambi il modo con cui chiamarle?
Mi ha fregato.

-Ehm, no.

-Oh, sì, certo. Senti, vuoi aprire questa porta? Dovrei portare questa scatola in palestra.

-Uhm, sì.
Rinfilo la chiave della serratura, che a quanto vedo è molto arruginita.
Provo molte volte a farla girare, ma niente.

-Ci vuole ancora molto?
Ma questo ragazzo ha sempre qualche problema? Nervoso, scontroso e adesso è pure irritato.

-Non è colpa mia se la serratura è arruginita!

-Dammi la chiave, fai fare a me. Sono molto più forte di te, sai almeno portare una busta? Oh, sì, andavi sempre a fare shopping con le tue amichette lì in America, non è vero?

Gli metto la chiave in mano e l'istinto di mandarlo a fanculo si fa sempre più sentire.

Lo vedo inserire la chiave ma nemmeno lui riesce ad aprire.

-Non si apre, cazzo!

-Come non si apre? Hai detto che sei forte? Usa la forza!

Continua a provare ripetutamente, forse un po' troppo forte.

-Oh, cazzo.
Dice un po' spaventato.

-Dai, riprovo io!
Dico, aspettando che mi ridia la chiave.

-Siamo fottuti.

-Styles, ma perch-

-La chiave, Elizabeth, la chiave si è spezzata.

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Ehi! Come va?
Purtroppo è rincominciata la solita routine casa-scuola e scuola-casa. Voi quando tornerete fra i banchi di scuola? O avete già iniziato? Io ci sono ritornata giovedì, che bello.

Anyway... Come vi è sembrato questo capitolo? Il prossimo sarà quasi completamente su Harry e Beth, non vedo l'ora di scriverlo e pubblicarlo.
Fatemi sapere se vi piace, commentando o premendo sulla stellina. Baci xx

-Marts.

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