Toc toc *qualcuno bussa alla porta*

"Chi é?" Dico dal letto con le coperte che mi arrivano all'altezza dello stomaco.

Si apre un po' la porta.

"Posso entrare?" Si affaccia Luke.

"E-entra..." Dico con sguardo freddo.

"Senti io..." Cerca di dire.

"Guarda Luke io non so cosa vuoi tu.

Non lo so...

Io non ti ho fatto niente, nulla. Ok!? E tu sei sempre così nei miei confronti.

Hai J ok, hai tutto, non penso ti stia fregando Ashton perché fino a settimana scorsa dormivo a casa mia tutte le notti. Ti vedo solo a lavoro.

Ti sto antipatica, ma molto anche, perché se no non troverei altre spiegazioni logiche.

Mi odi, vuoi che muoia e se sto in braccio ad Ashton ringhi come un cane rabbioso.

Hai qualche problema tu o lo ho io? Dimmelo... Io non ce la faccio più così.

Sto pensando seriamente di lasciare il lavoro per te...

Non posso così ok. E io che cretina ci sto anche male... Quando tu dovresti, tu dovresti sentirti in colpa.

Ma stamattina sei stato premuroso, tutto quello che vuoi ...mi chiedevi le cose dolcemente baci e abbracci.

Ma ora, cosa farai?

Mi mandi a cagare, mi dici di crepare, mi urli che io muoia o mi baci e mi abbracci?!" Concludo il discorso abbastanza innervosita e aspetto una risposta di Luke che non ha detto nulla tutto il tempo.

"Molto semplicemente..." Sospira. "Ti odio. Non ti posso vedere..." Dice andando via e sbattendo la porta provocandomi un urlo isterico.

"LUKE SAPPILO DA OGGI NON ROMPERÒ PIÙ I COGLIONI!!" Dico urlando mettendomi il cuscino sopra la testa e piangendo qualche lacrima.

"Ma vai a farti fottere...va..." Sussurro piano sul cuscino.