San Valentino

(N.B: Questo capitolo è già stato pubblicato in una raccolta qualche tempo fa, quindi è probabile che qualcuno di voi l'abbia già letto)

24 Febbraio 2015

MAD'S P.O.V

Questo è uno dei momenti in cui mi domando, perché ho scelto di fare la modella.

Dovrei essere felice, sorridere ai fotografi, fingere che questa vestaglia rosa in seta, mi piaccia incredibilmente e invogliare così le donne e gli uomini che vedranno questa campagna pubblicitaria a comprarla, ma non è così.

Non oggi, non a New York city, non il giorno di San Valentino.

Ho sempre amato questa città, sin dal giorno in cui ho deciso di trasferirmi qui, pensavo potesse diventare il mio habitat naturale, ma è evidente che mi sbagliavo. Dove è finita la città fredda, priva di sentimenti che era la grande mela? Forse in una realtà parallela, perché sicuramente oggi, questa non è New York.

Ho evitato accuratamente di passare da Time Square per raggiungere gli studi, privandomi della mia corsa mattutina in Central Park, in modo da non dover assistere alla mercificazione di un sentimento, che ho evitato per anni, ma che tutti, sembrano voler ricordare, proprio oggi.

"Mad, sorridi"

Il fotografo mi richiama per l'ennesima volta. Ho un motivo per sorridere? No, quel poveretto di San Valentino, cosa penserà quando vedrà i suoi sacrifici gettati al vento, in questo modo? Lui si è fatto decapitare, per salvare qualcosa in cui credeva e stiamo parlando di una religione, non di cuoricini rossi e pelosi, nemmeno di insegne luminose e lampeggianti, tanto meno di proposte di matrimonio, fatte in ginocchio nel cuore di New York.

San Valentino aiutami tu, oggi la martire sono io.

"Mad così non va!"

Certo che non va! Assolutamente non va! E' il mio primo San Valentino con Liam Payne, inguaribile orsacchiotto romantico, con la tendenza a frasi sdolcinate, che mi fanno venire l'orticaria. Come posso vivere questa giornata nell'ansia, che Lui organizzi qualcosa che mi assimili, al resto della popolazione mondiale? Non ce la faccio.

"Ok pausa, Mad vieni qui!"

Emily, grazie al cielo c'è Emily, sono certa che Lei saprà aiutarmi.

Scendo dal piccolo palchetto allestito, avvicinandomi alla mia ancora di salvezza.

"Cosa stai facendo Mad?" mi domanda.

Sto posando per Victoria's Secret, e mi sto annoiando a morte, vorrei essere nel mio letto, ma sono obbligata a stare qui. Gli scatti devono essere pronti per questo pomeriggio, ma io non sono pronta nemmeno ora, quindi ecco cosa succede.

"Il mio lavoro" rispondo.

Emily alza gli occhi al cielo. Odio quando lo fa, mi ricorda tanto Grace e diavolo Grace, ama San Valentino.

"No, Mad Thomas. Candice Swanepoel e Lily Aldridge stanno facendo il loro lavoro, non tu, quindi ora ritornerai la e farai quello che ti riesce meglio. Ho un appuntamento stasera e non ho intenzione di mancare."

Questa sua tendenza ad aggiungere dettagli inutili come cognomi, date di nascita, città di appartenenza e coordinate bancarie, mi irrita parecchio. Ma cosa oggi, non mi irrita?

Faccio retro front, ritornando a svolgere il mio lavoro.

Come si dice "tolto il dente, tolto il dolore"; stiamo sottovalutando il dolore provocato nel togliere il dente, ma se lo dovessi farlo presente a qualcuno, temo che perderei anche il mio lavoro. Quindi forza e coraggio Mad, un piccolo sforzo e se tutto andrà bene, per questo pomeriggio sarai in casa chiusa, protetta da qualsiasi pazza idea, che attraverserà la mente di Liam Payne.

La mattinata passa velocemente, ho dovuto ricorrere alle migliori doti di attrice, che mi appartengono dalla nascita, per riuscire a posare come quel fotografo dal nome strano, desiderava. Ma ora è tutto finito! Posso chiudermi nel mio appartamento, fingendo che questo giorno, non esita.

Corro nel camerino, trovando con tanto dispiacere Candice e Lily che ovviamente stanno cinguettando fra loro come uccellini innamorati, sulle prospettive della serata. Cleb Followill porterà Lily in un lussuosissimo ristorante, per poi concludere il tutto in una fantastica suite nell'Empire State Building. Hermann Nicoli invece, annoiato dalla banalità delle alternative che New York offre, in un giorno come questo, partirà con Candice per Bora Bora.

"Mad, tu e Liam cosa fate stasera?"

Ci comportiamo da persone normali, in una giornata assolutamente normale e stupida, come questa.

"Improvvisiamo! Buona giornata ragazze!"

Sono ancora mezza svestita ma non importa, qualsiasi cosa andrà bene pur di uscire da questo covo di matti, nemmeno Emily che sta sorridendo amabilmente al ricevitore può essermi d'aiuto, quindi devo per forza andarmene, magari è una malattia contagiosa, un virus letale che porterà all'apocalisse dell'amore.

Corri Mad, corri, la salvezza è vicina.

Salgo in macchina, evitando con attenzione di imbattermi in venditori ambulanti di rose, caramelle, peluche, orsacchiotti e orecchie pelose. Perché diavolo qualcuno dovrebbe indossare orecchie pelose a San Valentino? Voglio pensare che sia dovuto alla presenza della neve, che contribuisce a rendere ancora più amorevole, questa atmosfera troppo amorosa.

Accendo la radio e mi pento immediatamente di averlo fatto; che canzoni passano nella giornata di oggi? Canzoni d'amore ovviamente! Dannazione, dannazione.

Liam mi conosce, sa che odio queste cose, insomma, dovrebbe saperlo, quindi non mi stupirà con effetti speciali, non ingaggerà un'intera orchestra con dei violini solo per me, e non mi regalerà una confezione di cioccolatini a forma di cuore.

La mia incapacità di tollerare feste pagane come questa è davvero alle stelle, oggi più che mai. Il giorno di San Valentino è sempre stato per me il frutto di un divertimento incredibile, nel cestinare qualsiasi tipo di regalo e/o pensiero che i ragazzi della scuola si ostinavano a regalarmi, e a smontare con una maestria innata i sogni d'amore di Grace; è sempre andata così, ma ora che Liam Payne è ufficialmente entrato a far parte della mia vita, le cose non funzionano più allo stesso modo.

Non so se è un bene o un male, sono serena, tranquilla, rilassata, molto più Mad del solito, da quando sono a New York e da quando noi siamo ufficialmente una coppia, ma troppo spesso lui si dimentica che io non sono fatta per queste cose. Insomma, io sono un animo libero, una ragazza indipendente che può tranquillamente vivere senza la presenza di qualcuno al suo fianco.

Balle.

Liam Payne ha reso la mia vita migliore, ha acceso una lampadina nella mia stanza buia e nonostante i disguidi iniziali, non credo che potrei fare a meno di quelle piccole attenzioni che Lui, anche a chilometri di distanza, riesce a darmi.

Questo ovviamente Lui non lo saprà mai, rimarrà fra me e il volantino rosso, che qualcuno ha pensato di infilare fra i tergicristalli della mia macchina.

Raggiungo il mio appartamento e parcheggio la macchina in garage; la neve non da cenno di voler smettere e nonostante tutto l'atmosfera è piacevole, quasi, lontanamente, al limite del possibile, romantica.

Apro la porta di casa e il profumo di lavanda, mi investe delicato, facendo sciogliere i nervi. Ho voglia e bisogno di un bel bagno caldo, seguito da una cioccolata calda e da una lettura calda e rilassante di un grande classico; Cime tempestose andrà benissimo.

Liam arriverà per le otto, non ha dato nessun presagio di idee strane, folli, troppo sdolcinate o romantiche, in realtà non ha menzionato quel povero santo che riposa in cielo, nemmeno per sbaglio e non so se esserne preoccupata o gioirne.

Ho tutto il tempo quindi da dedicare a me stessa ed inizierò proprio adesso.

Mi libero dal completino del servizio fotografico che ancora indosso e mi immergo nella vasca ricolma di schiuma.

Empire State Building? Cene a lume di candela? Mazzi di fiori e cioccolatini a forma di cuore? Niente a confronto con la soddisfazione che un bagno caldo, può dare.

Chiudo gli occhi lasciandomi cullare dall'acqua; dovrò metterci tutto l'impegno di cui posseggo per affrontare Liam, per non ridergli in faccia o dimostrargli il mio disgusto plateale.

È un essere sensibile, forse quanto Grace e non oso immaginare in che modo Sophia riuscisse ad assecondarlo; forse si aspetta entusiasmo da me, quello che Lei non gli ha mai negato, ma che io troppo spesso, chiudo a chiave nel dimenticatoio.

L'idea di loro due insieme, accompagna molti miei pensieri; siamo due ragazze completamente diverse; come il polo nord e il polo sud, io sono il polo sud, affiancata dai miei cari amici pinguini.
Sono sempre più convinta del fatto che Lei fosse la ragazza perfetta per Lui, ma nonostante tutto, lui sembra preferire me.

Guardandomi allo specchio ormai ricoperto di condensa, posso senza dubbio capire quali sono le sue motivazioni. Ma, se dovessi farmi un piccolo esame di coscienza, io non avrei resistito un giorno, con una persona come me.

Lui ci riesce da otto mesi e io sono felice. Liam sta facendo davvero un ottimo lavoro.

Mi asciugo velocemente, mi vesto, preparo la cioccolata calda e mi siedo sul divano. Mi perdo immediatamente nella lettura, completamente ammaliata dalla personalità di questi personaggi che al giorno d'oggi purtroppo, non esistono più.

Il suono del campanello mi riporta alla realtà è dando uno sguardo fuori dalla finestra, scopro che è già buio e io devo essere totalmente in ritardo.

Dannazione.

Mi affretto a raggiungere l'ingresso, Liam si presenta in tutta la sua bellezza fatta di cappellino scuro, giacca di pelle e jeans chiari.

Mi sarei aspettata uno smochink, un mazzo di fiori, palloncini rossi, e perché no, una confezione gigante di cioccolatini, ma Liam deve essersene dimenticato.

Strano, molto, molto strano.

"Stai cercando qualcosa?" mi domanda dopo avermi lasciato un bacio sulle labbra.

Si, il vero Liam Payne, dove l'hai nascosto e chi sei tu, essere così sexy che è entrato in casa mia?

"No, nulla. Stavo leggendo e ho perso la cognizione del tempo. Non ho cucinato, quindi che programmi abbiamo?" domando.

Liam si guarda in giro alzando le spalle.

"Ordino una pizza?" domanda.

Niente cene importanti? Tovaglie lunghe, candele rosse, champagne a volontà?

"Sì, una pizza andrà benissimo" rispondo sedendomi nuovamente sul divano.

Liam annuisce semplicemente, componendo il numero della pizzeria e prendendo posto al mio fianco.

Quindi non festeggeremo San Valentino? È questo che mi sta dicendo? Ne sono clamorosamente sorpresa e inspiegabilmente delusa.

No, non posso essere delusa.

"Mad, tutto bene?"

Certo, va tutto benissimo, oggi è San Valentino, la festa degli innamorati, cosa che tecnicamente noi siamo, ma tu sembri essertene completamente dimenticato.

"Fantasticamente, com'è andata la giornata?" domando fingendomi interessata.

Liam inizia un monologo senza fini che ovviamente include il resto della banda, ormai sono abituata al fatto che, prendendo un componente dei One Direction automaticamente, ricevi il pacchetto completo senza averlo chiesto; una specie di bonus per la pazienza, che un solo componente, ti porta a non avere.

Le pizze arrivano e noi mangiamo silenziosi, Liam mi domanda del servizio fotografico e io faccio di tutto per evidenziare il fatto che tutto il mondo è consapevole del fatto che oggi, è San Valentino mentre Lui no.

Ecco cosa fa Liam Payne, entra nella mia vita e cambia tutto; fino a stamattina odiavo questa giornata, adesso sento la mancanza dei cioccolatini, dei fiori e di quelle piccole attenzioni che un fidanzato normalmente dovrebbe rivolgere alla sua consorte.

Forse non sono abbastanza, forse a Sophia aveva fatto una grande sorpresa e io non reggo il paragone? Eppure lo specchio non mente, ci sarà un motivo se Sophia sta al polo nord con gli orsi e io al polo sud con i fantastici pinguini.

"Liam, oggi è San Valentino" esclamo di punto in bianco.

La pizza è finita e gli argomenti a mia disposizioni per cercare di ricordargli la cosa, anche, quindi cosa meglio della nuda e cruda verità, per quel fantastico ragazzo sexy seduto vicino a me?

"Lo so, Mad"

Bene, mi fa piacere, fantastico. Tutto qui?

"Oh. Quindi questo è il nostro San Valentino?" domando.

Devo sembrare una pazza ai suoi occhi, come tutti gli altri giorni probabilmente, ma Lui non ha il diritto di sorprendermi così, di punto in bianco, non festeggiando quello che io, non avrei voluto festeggiare.

Liam sorride, alzandosi e avvicinandosi all'ingresso. Ritorna poco dopo con un pacchetto grosso e rosso,che io mi trovo improvvisamente curiosa di aprire.

"Buon San Valentino Mad."

Ecco perchè dovrei prendere un appuntamento con uno specialista, perchè la mia connessione cervello/bocca, funziona troppo bene. Liam non si smentisce mai, farà sempre la cosa giusta al momento giusto ed è inutile che io continui a sperare che Lui, prima o poi sbagli qualcosa.E' evidente che Lui è il ragazzo giusto per me e io sono una stupida.

"Non lo apri?" mi domanda dandomi un bacio su una guancia.

Osservo il grande pacchetto rosso, non sapendo davvero cosa aspettarmi. Lo apro lentamente, lanciando di tanto in tanto uno sguardo al mio ragazzo che si sta dimostrando ancora una volta, perfetto, perfetto per me, per i pinguini e non per Sophia.

Non ci credo, i miei occhi non vogliono credere a quello che stanno vedendo. Quello che ho appena scartato non è un 45 giri di We werent born to follow, la firma sulla copertina non è davvero quella di Bon Jovi.

San Valentino, prendimi con te, ora e per sempre!

"Liam è stupendo!" esclamò abbracciandolo.

Non ci credo davvero; al diavolo i fiori, i cioccolatini, quegli stupidi anelli che si regalano in queste situazioni, Liam Payne sa esattamente quello che voglio e quello di cui ho bisogno e non credo di avere mai amato nessuno,come amo Lui.

Liam ricambia il mio abbraccio, dandomi un bacio dolce sul collo che mi trovo ad apprezzare davvero tantissimo, forse ancora di più del vinile.

Mi sento improvvisamente stupida, per non aver provveduto a comprare qualcosa per Lui.

Lui pensa sempre a tutto, nei particolari, semplici o complessi che siano, mentre io mi trovo sempre spiazzata, senza parole e per la maggior parte delle volte, stupida per non comprendere davvero quanto questo ragazzo in realtà, sia tutto ciò di cui ho sempre avuto bisogno.

"Io non ho un regalo per te Liam"

Liam si allontana leggermente, abbastanza da farmi incontrare i suoi occhi che mi guardano in un modo così dolce, da farmi male.

"Sei tu il mio regalo Mad"

Amo San Valentino, Amo New York a San Valentino e amo indistintamente e immensamente Liam Payne.

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