Out Of Control
Ore 14. La pizzeria è chiusa a causa degli scarsi clienti.
Non c'era Nessuno. La pizzeria era vuota. L'orso guardò i tavoli dei clienti con occhi malinconici, si ricordava come se fosse ieri quando lavorava Part-time al Family Diner. Tutti assieme, felici, come una famiglia. Freddy prese le sue spoglie umane. A quanto sembra qualcuno era incazzato.
-COME DIAMINE TI È SALTATO IN MENTE DI SALTARMI ADDOSSO. SEI IMPAZZITO PER CASO, SEI DALLA PARTE DEL KILLER ORA?-
-Posso spiegare.... io volevo solo...-
-COSA VOLEVI FARE. DIMMELO!-
La ragazza scosse la testa. Con un salto scese dal palco ed iniziò ad incamminarsi dagli altri con il suo bastone da passeggio poggiato sulla spalla.
-Che diamine sta succedendo qui?-
-Ieri sera. Mr. Volpe pirata mi ha attaccato salvando la guardia notturna-
-È vero Gibby?-
La ragazza iniziò a guardare la volpe, che con sembianze umane rispondeva ad ogni domanda, Egli annuì.
-Perchè lo hai fatto?-
-Perchè lei non è il killer. Io lo so per certo.-
-Cosa te lo fa credere?-
-Il mio istinto... voglio rimediare a quello che gli ho fatto.-
-Capisco-
Freddie si unì alla conversazione, ascoltando ogni parere delle due controparti. Forse Gibby non aveva poi così tanto torto.
-Va bene, una sola possibilità. Se mi trovi le prove che lei non è il killer. Potremo evitargli tutto questo-
In quel momento qualcuno si intromise nella conversazione, Gibby urlò di dolore per poi svenire.
-No... mi dispiace. Ma non vi farò avvicinare così tanto alla verità.-
Tutti si girarono, per guardare in faccia il demonio in persona. Gli occhi viola, non c'era nessun dubbio... era lui.
-Che cosa gli hai fatto?-
-Oh... nulla. Gli ho solo dato una scossa elettrica di Duemila volt. Voltaggio pericoloso per gli umani... ma per voi no. Questo mi darà l'opportunità per compiere la mia vendetta, quella che ho pianificato da anni... da quando sono morta.-
-Chi sei tu in realtà?-
-Bhè... voi non mi conoscete. Ma io conosco voi. Siete gli amici della ragazza di cui ho il pieno controllo del corpo... hehe.. mi dispiace, ma io ho il coltello dalla parte del manico, nel vero senso della parola.-
E detto ciò, con il telecomando che aveva in mano, il killer fece svenire tutti quanti, tranne Carly.
-Che cosa sta succedendo? Perchè non riesco a premere il pulsante.-
-Forse perchè si sta ribellando al tuo controllo...- disse sorridendo.
-Impossibile... io ho il pieno controllo..-
-Per quale motivo vuoi uccidere la guardia notturna? Non è il killer, e questo me lo hai appena confermato.-
-E come avrei fatto? Dimmelo!-
-Per prima cosa... il telecomando. Seconda cosa, la tua guancia sinistra.-
-Dannazione. Non avevo pensato a queste conseguenze, ma tanto io avrò il controllo sui tre a terra. Carly non sarà facile da far svenire.-
Il killer sorrise, usò la velocità per mettere una collana ai tre rimasti. Sorrise pensando allo spasso che avrebbe dovuto subire la guardia notturna, per poi svenire. La ragazza dal canto suo prese il killer per poi appoggiarlo sul palco, cercando di farla svegliare.
-Ehy... Sveglia..-
Azione che funzionò, infatti il killer si risvegliò confusa e stranita.
-Che diamine...-
-Sinceramente non so chi ha il controllo di te... ma non credo che tu voglia ammazzare tua sorella.-
-Tu l'hai capito?-
-Non sono idiota. Ora alzati, devi tornare a casa...-
-No.. non posso...-
Il killer si mise a sedere e con poca fatica mise l'automa a faccia a terra.
-Mi dispiace...-
-Tu... maledetta. Avremmo potuto congeniare un piano assieme!-
-Hehe. Hai ragione, Avremmo potuto farlo, ma non questa volta.- disse il killer facendo un lieve sorriso. -Io putroppo ti ho strappato la vita.- disse con voce malinconica, il killer fece svenire l'automa, che una volta era la sua migliore amica e gli mise la collana attorno al collo.
-Non posso permettere che qualcuno di voi mi tradisca per aiutare la guardia notturna... deve andare tutto secondo i miei piani... Forse un giorno queste divergenze si cureranno, arriverà il giorno in cui penseremo che tutto ciò sarà solo un brutto ricordo. Ma quel giorno non è oggi...-
E detto ciò, iniziò ad avviarsi fuori dalla pizzeria
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