Good Ending

-Piccola premessa-

Il Good Ending non avrà un libro sequel diverso da Macchia Viola, dato che non cambierà molto, ora ve lo propono dato che questo libro ha un finale per molti molto triste :3

Jeremy's P.O.V.

Ero appeso a quei fili insieme alla marionetta, esso mi diede in mano un pupazzo che rappresentava Freddy, improvvisamente il pupazzo divenne dorato:

-Penso aprirò un locale- Disse un giovine uomo simile a Vincent -Scansafatiche!- Gli urlò contro quello che doveva essere il padre -Tu non mi dici quel che devo fare, sei un assassino!- Gli urlò il Vincent dall'aspetto giovine e robusto -Un killer, un killer sono io e un killer è quello che sarai tu!- Il padre disse a suo figlio, il quale se ne andò di casa mandandolo a quel paese.

-Questo è solo l'inizio...- mi disse la voce della marionetta, mentre i miei occhi iniziavano a vedere figure diverse.

-Pazzo! Tu non sai quello che hai fatto!- Urlò Vincent al padre, entrambi in un vicolo delle sporche strade di Londra -Invece si che lo so Vin, lei meritava questa fine *sorride*- Vincent scaglio a terra il padre che aveva detto quest'ultima frase, dopo di che gli sottrasse il coltello e con un sorriso malato in faccia glielo impiantò nel petto. Mentre il padre di Vincent moriva tra sofferenze atroci disse le sue ultime parole con aria contenta -Alla fine, tutto quello che fai ti si ritorce contro *tossisce* è stato bello averti come figli Vin... ma ora... addio... ci rivedremo tra 10 anni *sorride*- Le ultime parole del padre facevano intendere che suo figlio avrebbe avuto morte presto... ma prima che la pozza di sangue possa sporcare ancora di più quelle strade, un anima che formava un orso apparve dietro il padre, per poi sparire.

-Lui ha voluto seguire le sue scelte... ma ha sbagliato ed io ci ho rimesso- disse ancora la marionetta e all'improvviso lo scenario cambiò, Vincent era in aereo.

Guardava fuori dal finestrino con le lacrime agli occhi, era diretto per l'America con l'intenzione di aprire il locale che tanto desiderava fin da piccolo. Qualche momento dopo, l'aereo era atterra e Vincent iniziò la sua nuova vita, ancora con le lacrime agli occhi.

-Ora venne lo sbaglio, quando decise che tutto doveva iniziare e finire allo stesso tempo.- Ancora le parole della marionetta, per poi trovarmi davanti a una pizzeria, di cui nome faceva: ''Fredbear Family Diner''.

Vincent stava andando a lavoro con una macchina del suo colore preferito, quel colore pieno di potere. Davanti al locale vi era un bambino, capelli lunghi che coprivano gli occhi, statura alta e slanciata, pelle molto chiara e un viso senza anima... piangeva in continuazione... Vincent parcheggio la macchina li vicino e andò vicino al bambino, la sua mano che un momento prima lo stava consolando, un momento dopo prese un coltello e lo ammazzo. Per poi andarsene nuovamente... ma involontariamente... come se lui, la voglia di uccidere, non c'è l'avesse mai avuta.

-Come magia venni tramutato in nuova vita, decisi vendetta ma nel frattempo qualcuno si stava aggiungendo- disse ancora la marionetta, e poco dopo mi trovavo affianco a Foxy... ricordavo quella scena... ma allo stesso tempo la dimenticavo... come se ci fosse qualcosa che mi impediva di ricordare... come se quando ebbi quel ricordo... non potessi ricordarlo... come se... se fosse un sogno.

Foxy si stava attivando ma nel mentre qualche vita si stava disattivando, Vincent fece una strage di 5 bambini, davanti al pirate cove. Quando la volpe partì, lui non cera più... vi erano i loro corpi ormai a terra... con una macchia sul petto... o in altra parte.

-Loro avevano bisogno di qualcuno che gli ospitasse, così feci il dovuto- disse nuovamente la marionetta, facendomi capire cosa avrei visto... forse io le risposte le avevo già avute... ma stavo filmando tutto e presto la verità sarebbe stata svelata.

Eccola lì, la marionetta, stava dando regali a quattro bambini, loro gli accettarono, come accettarono la loro nuova vita. La marionetta li diede dei costumi, dei costumi che gli avrebbero tenuti al caldo e al freddo, dei costumi che gli avrebbero trattati come lo avrebbe fatto una casa, dei costumi che avevano amore. Ma aspetta, uno di loro mancava, era rimasto lì per terra, e la marionetta lo aveva ignorato, lo aveva abbandonato, ma i suoi amici lo presero, e lo misero all'interno di un orso dorato... un orso che lo avrebbe ospitato.

-Tutti fanno degli errori, ma qualcuno li ripete, Vincent è una di queste persone. Usando un altra persona per approfittare della morte, eccoti a te il filmato che tanto hai conosciuto.- la marionetta dicendo quelle parole mi mostro la nostra pizzeria, dove erano stati ammazzati gli altri 5 bambini, quelli della cassetta.

Lui lo seguiva, seguiva il suo capo, che lo portava in giro per quel macabro posto, lui era deciso a salvarli, lui li voleva aiutare. Ma come tutti gli eroi del mondo, ci rimise anche lui, quando quella figura viola che portava uno spillo dorato al petto, disattivò l'orso che gli avrebbe salvati. Lui sapeva di ciò, o forse qualcuno sapeva che lui lo doveva sapere.

-Noi gli abbiamo chiamati ombre... noi li chiamiamo ombre... Vincent ha finito qui, ora non sappiamo quello che farà... ma sappiamo che lo farà... uno dei vecchi si è preso la sua vita... ora Vincent è una marionetta nelle mani di un ombra... della sua ombra.- Quelle furono le ultime parole della marionetta per poi ritrovarmi adulto sul pavimento del bagno... ero vicino a Mike e non avevo la telecamera... forse era successo qualcosa, ma qualcosa doveva accadere... Jeremy tornerà un futuro, tornerà per vendicarsi, e se il suicidio sarà dovuto, tornerà sotto forma di spettro... ma io ora sono vivo, e anche se lui non ci crede, presto assisterò alla sua morte... una morte dolce... una morte nell'ombra... ma forse non è necessario scoprire la sua fine tramite la mia vita... ora io sarò un altra persona... una persona che non potrà lamentarsi di questa scelta, io sarò Mike Schmidt, e mi vendicherò del Killer con un semplice sguardo... con una semplice ombra... un ombra che mi controllava come una marionetta -Ora sei nelle mie mani Jeremy, ora tu farai quello che voglio io, e se desidererai morire, io non ti accontenterò, tu ora sei immortale Jeremy, immortale da tutto... tranne che dalle fiamme della morte.- Parole d'ombra, parole di controllore... ecco che Jeremy ora è la marionetta e la marionetta il burattinaio....

The End


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