canzone del capitolo:
pray for me-the weeknd, kendrick lamar

22/07/1735 circa, calendario euroasiatico

La maledizione era stata spezzata, la ciurma era libera e forte, pronta per affrontare la missione che attendevano da mesi.
Il sole splendeva alto, i raggi colpivano la pelle dei pirati, che, sudati, svolgevano le loro usuali mansioni, persi in mare, la terra ormai lontana. L'arietta aveva un non so che di fresco, solleticava il viso e dava sollievo, interrompendo il calore cocente tipico di una mattina inoltrata di fine luglio.
Cassian gironzolava per la nave, stranamente di buon umore. Passi leggeri e un fare quasi saltellante, un sorriso in volto pronto a rassicurare l'equipaggio. Stava probabilmente fingendo, ma a nessuno sembrava importare. Dopo ciò che avevano passato serviva allegria, falsa o veritiera poco cambiava.
Mancava poco a Plymouth, la città dove si trovava la base della marina, il loro obiettivo. Non avrebbero lasciato la nave là, per ovvi motivi, sarebbe stato fin troppo stupido. No, l'avrebbero attraccata in un molo di un qualsiasi paesino vicino, sperando di non attirarsi troppa attenzione addosso. Non che cambiasse molto, visto che ormai l'elemento sorpresa l'avevano perso. La spia a bordo aveva rivelato tutto alla marina, la quale con tutta probabilità lì stava aspettando trepidante, come i bimbi aspettano il Natale. La ciurma di questo non ne aveva idea però. Il capitano stava custodendo il segreto, speranzoso di poter ribaltare la situazione, in qualche maniera.

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