Fiori di loto - cap. 15
Ciao a tutti 🪷!!! ❤️🐉
Scusate l'assenza ma purtroppo gli impegni sono sempre dietro l'angolo 😭😭 volevo ringraziarvi per aver continuato a votare e leggere la mia storia nonostante la lunga pausa ❤️
VOGLIO RICORDARVI CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SARANNO LINGUAGGIO SCURRILE E SCENE FORTI, PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE ❤️🙏🏻 METTETE TANTE STELLINE ⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
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Pov. Yibo
Non appena Zhan svanì davanti agli occhi di tutti si creò un caos generale all'interno della sala ancestrale dei Jin, e molti avevano addirittura consigliato di bandire per sempre Zhan dal clan Jiang, ma Cheng non sembra essere d'accordo visto che solo lui poteva davvero decidere se cacciarlo via o no
<..Cheng per quanto tu gli sia riconoscente non mi sembra il caso di sorvolare anche in ciò che ha fatto oggi!! Insomma, lui è un tuo subordinato.. e guarda cos'ha combinato!! Ti ha umiliato e c'è chi pensa che è grazie a lui che il clan Jiang ha una buona reputazione..> disse il capo clan Jin che prese poi un sorso di vino e continuò <..l'abbiamo sentito tutti quando si vantava di essere più forte di Cheng e che doveva essere lui il capo del clan!!!> aggiunse l'uomo guardando tutti i presenti che nel frattempo gli davano ragione su quanto aveva detto <non è vero!> Ribattei serio e lui mi guardò <cosa?> Feci alcuni passi in avanti essendo che mi trovavo all'entrata della sala fissandolo con sguardo freddo <Non ho mai sentito Zhan parlare male di suo fratello.. per Cheng e Lia si toglierebbe la vita> le mie parole fecero zittire tutti e molti annuirono concorde con ciò che avevo detto. <Be'.. Zhan ha detto tante cose in questi giorni e si comportava in modo strano.. se avesse detto qualcosa a riguardo non mi stupirei.. è difficile ricordare onestamente> ribatté Meng Yu per coprire le spalle al capo Jin <Nonostante tutto ha creato un grande caos e si è anche permesso di minacciarmi nel mio palazzo.. per non parlare che è scappato con due membri forti del clan Wen. Nessuno gli potrà impedire così di prendere il posto del defunto capo Wen e crearsi una sua setta> disse il capo clan Yao. Strinsi i pugni per la troppa rabbia ma cercavo di stare al mio posto per non mettere in imbarazzo mio fratello e mio nonno, che mi guardavano con disappunto per il mio comportamento che andava fuori dal regolamento dei Lan, ma non riuscivo a sopportare che parlassero male di Zhan, anche se mi aveva detto quelle cose per me lui era troppo importante e non avrei permesso a nessuno di fargli del male.
<Teniamolo d'occhio e vedremo cosa farà, per quanto riguarda il sigillo Yin che tiene con sé.. Cheng potresti occupartene tu!!> Disse il capo Jin e Cheng annui <si signore.. quando lo troverò gli dirò di consegnare il sigillo e dare una spiegazione>. L'uomo sembrava alquanto compiaciuto dalla risposta che gli aveva dato Cheng, e di questo se n'era accorto anche mio nonno che lo guardò stranito.
Da quel giorno ognuno tornò alla sua vita e nessuno vide più Zhan ne i restanti membri dei Wen.
Quanto a me venni messo in punizione da mio nonno, e tornati a Gusu mi diedero 300 colpi di ferula e messo in isolamento nella "Stanza del Silenzio", dove mi mise a rielaborare le regole della casa e a meditare sui miei errori.
Tre mesi dopo..
Ogni giorno che passavo dentro a quella stanza isolato dal mondo e senza sapere cosa stesse succedendo in questi mesi, era come l'inferno in terra e non sopportavo di essere ancora in punizione solo perché avevo preso le difese di Zhan.
Mi faceva rabbia tutta questa situazione ma non mi sarei mai permesso di oppormi al volere di mio nonno, tenevo molto a lui visto che mi aveva cresciuto e fatto diventare l'uomo che ero, ma avrei voluto tanto che lui capisse i miei sentimenti per Zhan e il dolore che stavo provando in questo lungo e silenzioso periodo.
Mi ero svegliato da poco e stavo bevendo la mia solita tazza di tè verde, quando sentii mio fratello chiamarmi ad alta voce <Yibo! Yibo sei qui?> Mi alzai da terra e uscii nel giardino <ciao Wujin.. dimmi> lo vidi sorridermi flebilmente e mi diede una lettera <cos'è?> Domandai stranito <una lettera..hanno trovato il luogo dove si nasconde Zhan> mi bloccai come una statua di sale nel sentire quella notizia tanto attesa <.. chi l'ha trovato?> Chiesi cercando di trattenere l'emozione anche se il cuore stava minacciando di uscirmi dal petto dalla felicità <Cheng e i suoi uomini.. si trova a Yiling> annuii e posai lo sguardo su quella lettera.
Credevo che questo giorno non sarebbe mai arrivato, ma adesso che l'avevano trovato oltre ad essere felice ero anche molto triste.
Deglutii pesantemente e cominciai a leggere la lettera di Cheng:
"Capo Clan Lan, siamo riusciti a trovare Zhan e i sopravvissuti del clan Wen. Sono rifugiati nell'antica grotta della sottomissione del Demone, luogo dove giacciono le ossa del primo capo Xue Chongai. Non sappiamo molto ma non esiste nessuna setta, sono tutti anziani e bambini. Durante le ricerche ho chiesto in giro a Yiling, se qualcuno avesse fatto opere malvage o se avessero avvistato strani mostri, ma l'unica cosa che ho saputo e che Zhan e i suoi fanno beneficenza e aiutano i poveri che non si possono permettere le medicine. Niente di cui preoccuparsi.
Firmato: Capo Clan Jiang"
Sentii gli occhi pizzicare nel leggere quella lettera e sapere che stava bene mi aveva trasmesso serenità, cosa che non provavo da tre mesi a questa parte. Alzai lo sguardo verso Wujin <perché mi hai detto queste cose? Sbaglio o non eri d'accordo a farmi avvicinare a lui..> dissi serio. Wujin sospirò pesantemente e prese parola <sono tre mesi che stai qui dentro e non vedi nessun'altro. Sei spento, triste, pensieroso e non fai altro che dormire e meditare. Sono preoccupato e non voglio certo essere io la causa del tuo malessere.. perciò ho deciso di dirti tutto così potrai andarlo a trovare!
Il nonno non sa nulla di questa cosa perciò stai sereno...ma ricorda, io non ti ho detto nulla! Ok?> annuii e lo abbracciai. Ero felice di avere mio fratello dalla mia parte <Yibo.. non mi abbracci così da quando eri un bambino> disse lui sorpreso per il mio gesto affettuoso <il mio cuore ha ricominciato a battere grazie a te.. adesso so che Zhan sta bene e ché molto vicino a noi. Ma non andrò da lui..> risposi abbassando lo sguardo <perché no? Non lo saprà nessuno> ribatté Wujin stranito e lo guardai <tre mesi fa Zhan mi ha confessato che non ha mai provato nulla per me.. per lui era solo un gioco, anzi.. era solo il sentimento del suo antenato che lo legava a me. Oltre questo non ha mai provato nulla.. perciò non andrò da lui> risposi strappando la lettera e buttandola nel cestino <E tu ci credi?> Chiese Wujin ma non risposi. Solo tornai alla mia solita postazione dove continuai a suonare quella melodia, che da mesi ormai mi stava ossessionando..
Wei Ying..
Pov. Cheng
Tre mesi dopo la scomparsa di Zhan tutti gli altri clan decisero che dovevo essere io a trovarlo, e che solo quando l'avrei trovato potevo presentarmi davanti a tutti e consegnare così il sigillo Yin che aveva in possesso Zhan.
Lia era molto arrabbiata con me perché a detta sua non avevo fatto nulla per aiutare nostro fratello, ma davvero ero con le spalle al muro soprattutto adesso che lei si doveva sposare con Xizhuan, e se solo mi fossi permesso di prendere le sue difese di sicuro avrei compromesso il suo matrimonio e l'alleanza con il clan Jin.
Il mio era davvero un compito complicato..
Da quel giorno mi impegnai con tutte le mie forze per queste indagini, senza trovare mai un attimo di riposo e questo solo perché avevo permesso a Zhan di fare ciò che gli pareva.
Lia aveva ragione ma anche io avevo le mie ragioni e magari anche Zhan aveva le sue ragioni, ma poco importava adesso perché ero io che dovevo sistemare la questione e se non ci fossi riuscito, mi avrebbero messo in condizioni di cacciare Zhan per sempre dal mio clan.
<Cheng! Hey Cheng!> sentii mia sorella chiamarmi a gran voce e aprii gli occhi <cosa c'è Lia? Stavo riposando> dissi sbadigliando come un orso <lo so mi dispiace ma.. ma sono tornati i nostri uomini.. dicono di aver trovato qualcosa che riguarda Zhan> disse lei con occhi lucidi e speranzosi. Mi alzai dal letto e l'abbracciai <non temere Lia, lo troverò e lo riporterò a casa> dissi serio per poi dirigermi verso la sala ancestrale <allora? Quali notizie avete?> Chiesi sedendomi sul trono <signore, siamo appena tornati da Yiling e molte persone a cui abbiamo fatto domande, dicono di aver visto Zhan con una donna e che fanno beneficenza alle persone povere del villaggio> Lia che si era seduta accanto a me mi prese la mano dolcemente e la guardai <ne siete certi che sia lui?> Chiesi e loro annuirono <si signore! Abbiamo mostrato le foto a chiunque non possiamo sbagliarci> ribatterono e annuii <bene..allora preparate un auto! Andiamo a Yiling>.
Mi alzai dal trono lasciando così la presa sulla mano di mia sorella, per poi dirigermi verso la mia stanza per scrivere una lettera al capo Lan Wujin, l'unico oltre Huisang che in questi mesi si era preoccupato di aiutarmi con le indagini.
Dopo poco aver consegnato la lettera al messaggero di Yunmeng, tornai dentro per finire di vestirmi quando sentii Lia entrare
<Cheng.. sono preoccupata> mi voltai per guardarla <e di cosa piccola?> Chiesi. <credi che Zhan vorrà tornare a casa con noi?> Chiese con tono triste. Mi sistemai la cravatta e mi avvicinai a lei
<andrà bene.. lui è parte della nostra famiglia, non temere!> Risposi accarezzandole il viso facendola sorridere. <Durante la tua assenza preparerò un po' di zuppa di loto, così quando tornerete mangeremo tutti insieme> era così dolce e tenera <va bene piccola mia.. a dopo> le diedi un bacio sulla fronte e salii in auto.
Zhan sei davvero cambiato? Oppure tornerai da noi a Yunmeng?
Yiling - ore 18:00 pomeriggio
Arrivati sul posto decisi di scendere dall'auto proprio nella piazza di Yiling, visto che in piazza si trovavano la maggior parte dei pub, e sapevo benissimo che il vino e gli alcolici in generale erano il punto debole di Zhan, perciò era anche un modo per trovarlo facilmente <scusate, avete visto per caso questo ragazzo?> Chiesi mostrando la foto di Zhan a due uomini che erano lì con il loro camioncino dei dolci <oh si!! L'abbiamo visto entrare in quel pub poco fa..> disse uno dei due indicandomi il pub e annuii <vi ringrazio>.
Era davvero troppo facile trovarlo..
Direi quasi scontato..
Entrai al pub e mi guardai intorno quando ad un tratto lo trovai seduto su uno sgabello in legno con accanto il fratello di Yan. sbuffai nel vedere come lui era così tranquillo mentre io ero qui stanco e stressato per colpa sua
<Hey tu!!! Non hai un minimo di decenza!!> esclamai ad alta voce attirando l'attenzione di tutti e anche la sua che non appena mi vide, fece un sorriso a cinquecento denti per poi corrermi incontro e saltarmi addosso <CHENG!!! CHENG MA SEI TU!!! CHE BELLO VEDERTI! COME STAI?> disse tutto contento stringendomi a se <mi.. stai soff..ocando.. stac..cati!!> dissi quasi senza respiro. <Oh? Ah scusa ahahahahah> disse staccandosi subito dopo imbarazzato e lo guardai male <si può sapere che cosa ti passa per la testa? Sparisci per mesi facendo pensare che fossi morto e invece... Stai più che bene> dissi queste ultime parole un po' scocciato <lo so.. ma è successo tutto senza preavviso perciò non ho potuto dirti nulla. Ma sapevo che mi avresti trovato> rispose dandomi una pacca sulla spalla <capo clan Jiang! Come state?> Chiese Ling inchinandosi a me per rispetto <bene grazie. E tu?> Chiesi di rimando <bene.. Zhan mi sta insegnando tante cose> rispose il ragazzo gentilmente. <Cheng ti va di venire a vedere la mia nuova casa?> Chiese Zhan e annuii silenzioso.
Grotta - Monti della sepoltura
<Ma come fate a vivere qui? E state anche piantando le patate? Sei serio?> Chiesi scioccato e lui annuì <si.. questo posto è stata la mia casa per una settimana. Ho mangiato i frutti di questi alberi e bevuto l'acqua di quel pozzo.. sto bene!> rispose Zhan facendo poi cenno di seguirlo: davanti a noi case costruite con mattoni e legno, come luci usavano le lanterne e lavavano i vestiti con il sapone sfregandoli sulla pietra <..non potete vivere più allungo di così in queste condizioni> dissi serio e Zhan sorrise flebilmente <quando hai fame e sei povero in canna ti fai piacere tutto..> rispose e sospirai <quindi non vuoi tornare a Yunmeng? Lia ti sta aspettando!> dissi cercando di fare leva sui suoi sentimenti <anche io vorrei tanto rivedere Lia.. ma non posso abbandonarli. Li uccideranno ed io non voglio la coscienza macchiata col sangue dei bambini e degli anziani> lo presi per il polso con forza <perché vuoi sempre fare l'eroe? Facendo tutto questo ti sei messo contro gli altri clan.. ti vedono come una specie di mezzo matto che vuole lottare contro tutto e tutti. Se decidi questo io non potrò più proteggerti.. lo capisci?> dissi scoppiando in lacrime. Zhan mi sorrise flebilmente <allora così sia.. dii a tutti i capi clan che ho disertato e che mi sono ribellato al tuo volere. Così se mai succederà qualcosa tu e Lia sarete al sicuro...> Lo guardai con occhi lucidi stringendo di più la presa <Zhan non farlo.. non puoi abbandonare Lia.. abbandonare me> lo vidi voltarsi verso di me <Cheng ho fatto una promessa.. che avrei lottato per proteggere i deboli mantenendo una coscienza pulita, ed è quello che farò> ribatté serio in volto <bene.. così sia> risposi abbassando lo sguardo <Cheng di a Lia che l'aspetto> annuii e me ne andai.
Pov. Zhan
Mi voltai una sola volta per guardare la figura di Cheng allontanarsi lentamente per poi svanire tra gli alberi, in quel momento una piccola lacrima scese lenta sulla mia guancia ma non potevo fare altrimenti..
La vita di queste persone era sotto la mia responsabilità e non potevo abbandonarli.
<Zhan? Tutto bene?> Mi voltai verso Yan cercando di non farle capire il mio dolore e sorrisi <si si tutto ok!! Ho detto a Cheng che ho disertato dal clan Jiang.. sono libero> le mie parole lasciarono la ragazza sotto shock e mi afferrò da un orecchio <COS'HAI FATTO TU? MA SEI IMPAZZITO??> Esclamò nervosa stringendo la presa sul mio orecchio <aah.. aah.. fai male..> lei mi lascio andare e prese parola <ti ho detto che potevi tornare al tuo clan.. che qui ci avrei pensato io!! Ma cosa ti dice il cervello?> sorrisi divertito <andiamo.. dillo che sei felice che sono rimasto qui> ribattei malizioso e lei incroció le braccia nervosa <no! Sarebbe stata una liberazione> rispose lei per poi entrare in casa <Hey.. Yan.. guardami> non mi dava retta continuando a sistemare le stoviglie, così mi avvicinai a lei da dietro e l'afferrai dai polsi <adesso smettila Yan.. per me va bene così. Se non l'avessi fatto Cheng avrebbe perso tutti i prestigi da nobile e soprattutto l'alleanza con il clan Jin. Non voglio essere un peso per nessuno né essere la causa dell'infelicità di mia sorella> la vidi voltarsi verso di me con gli occhi lucidi <non volevo che rinunciassi alla tua famiglia per colpa nostra..> le asciugai le lacrime e sorrisi <non piangere altrimenti il viso ti diventerà rosso.. forza ti aiuto a cucinare>. Lei si distaccó da me sospirando <perché.. sei troppo testardo> le sorrisi e cominciai a cucinare in silenzio.
Capivo perfettamente il pensiero di Yan ma se li avessi consegnati insieme al sigillo Yin, mi sarei sentito una merda per il resto della mia vita andando contro a tutti i miei principi morali e umanitari.
Scusa Cheng..
Magari un giorno potremo riattaccare i rapporti e mangiare insieme i semi di loto, sotto a quel caldo sole giocando nell'acqua cristallina dei laghi di Yunmeng.
Angolo autrice:
CIAO A TUTTI LOTUS 🪷
spero vi sia piaciuto questo 15esimo capitolo e quanto me vi abbia messo angoscia e tristezza 🥺❤️
Le cose da questo momento saranno sempre più complicate e particolari.. come andrà a finire secondo voi??
Fatemi sapere con un commento.
Mi raccomando mettete tante stelline ⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
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