Fiori di loto - cap. 14

Ciao a tutti raga!!!🪷❤️⛱️
Visto che a breve arriveranno le vacanze per molti di noi, ho deciso di pubblicarvi un nuovo capitolo di questa meravigliosa storia ❤️🪷
VOGLIO RINGRAZIARVI PER TUTTO IL SUPPORTO CHE MI STATE DANDO E SPERO CHE SARÀ ANCORA COSI FINO ALLA FINE DI QUESTA STORIA.
DETTO QUESTO VI RICORDO CHE IN QUESTA STORIA CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE, PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE.🔞

RICORDATEVI ANCHE CHE SE VI È PIACIUTO IL CAPITOLO METTETE LE STELLINE (IN BASSO A SINISTRA) ⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
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Pov. Zhan
Il giorno della battaglia Yibo non mi rivolse nemmeno uno sguardo a causa della discussione della sera prima, Cheng invece al contrario, sembrava alquanto appiccicoso e più rompi palle del solito preoccupato probabilmente che facevo qualche cavolata <..quindi quando sarà il momento non ti staccare da me e stammi vicino. Lia si arrabbierebbe tantissimo se ti succedesse qualcosa e..-> mi volta verso di lui sbuffando <Cheng smettila un attimo di parlare!!! Mi stai facendo una testa grossa così, ne ho le orecchie piene di tutte queste raccomandazioni. Respira e concentrati sulla battaglia... Ok?> Lui mi guardò nervoso ma capii che non era il momento e si mise nella sua postazione <Hey Zhan non appena mio padre darà l'ordine noi dobbiamo essere i primi ad attaccare!! Non ti smarrire..> esclamò Xizhuan con aria beffarda e sorrisi <senti pavone piumato.. se vinceremo questa guerra sarà solo grazie a me, perciò smettila di sentirti speciale..> le mie parole lo fecero zittire voltando così lo sguardo altrove.

Sapevo che non mi sopportava e la cosa era reciproca.

Come programmato la squadra A e B composte dal Clan Jiang (gruppo "A") e il Clan Niè (gruppo "B"), avevano chiuso le entrate secondarie della tenuta Wen, (la squadra C) il Clan Lan stavano pronti per un attacco dall'alto, perciò erano sui tetti con le frecce di luce e poi c'eravamo io e Xizhuan in prima linea, alla nostra destra il Clan Yao e a sinistra i Jin e Meng Yu.
Al segnale del capo clan Jin io e Xizhuan andammo all'attacco insieme a un centinaio di uomini dei Jin <FORZA UCCIDIAMO I WEN!!> esclamarono tutti in coro per poi correre come se non ci fosse un domani. Sembrava non esserci nessuno e c'era troppa calma, il cielo si stava riempiendo di nuvole nere e si stava alzando un forte vento freddo <c'è qualcosa che non va> dissi guardandomi intorno stranito. <Non abbassiamo la guardia!!> Nel momento in cui il capo Jin esclamò quelle parole, vidimo arrivare come una mandria i guerrieri di Wen, che ci attaccarono improvvisamente su entrambi i lati oltre ai tetti uccidendo così molti dei Lan e dei Jin <CI STANNO DISINTEGRANDO!!! FORZA ALLE ARMI> urlò Meng Yu.
In pochi secondi si era creato un caos e un panico generale assurdo e impossibile da controllare <ZHAN DIETRO DI TE!> sentii Xizhuan avvisarmi del pericolo e mi voltai colpendo senza pietà uno dei Wen alla gola. Nel frattempo in campo arrivarono anche Cheng e il capo Niè con altri uomini come rinforzo, mentre quelli ancora rimasti vivi dei Lan ci proteggevano le spalle scoccando le frecce di luce dall'alto.

i morti e i feriti erano impossibili da contare, c'era sangue dappertutto e ormai più che una battaglia sembrava una gara a chi moriva prima.

<GUARDATE!!! COSA SONO QUELLI??> Ci voltammo tutti verso l'ingresso del palazzo Wen da dove fuoriuscirono delle grosse palle di fuoco che si schiantarono proprio vicino a noi, da dove poi emersero dei mostri umanoidi dagli occhi rossi, pelle squamosa e denti affilatissimi <I BURATTINI D'OMBRA!!!> urlarono alcuni discepoli spaventati a morte <SPARATEGLI!!> urlò Cheng dando così l'ordine ma senza successo.

Quei mostri sembravano impossibili da battere proprio come aveva detto il capo Niè.

Vidi molti altri morire a causa dei burattini d'ombra, altri invece erano stati trasformati apposta in burattini d'ombra trovandoceli così contro <Uccidilo ora!!> sentii dire a Wujin ad uno dei suoi discepoli, che stava esitando a uccidere un suo fratello dello stesso clan ormai trasformato in mostro <UCCIDILO!!> Urlò nuovamente Wujin. Quel ragazzo era così impanicato e combattuto che alla fine a uccidere quel burattino era stato Yibo con una freccia di luce, scendendo così dal tetto per dare una mano visto che eravamo rimasti davvero in pochi.

Le cose si stavano mettendo molto male per tutti noi e se non avessi usato il sigillo Yin di sicuro saremo morti tutti, perciò presi Chengqin e mi posizionai sul tetto del palazzo senza notte in modo da avere una visuale migliore <ZHAN!!! COSA VUOI FARE??> urlò Cheng e lo guardai <VOGLIO EVITARE ALTRE MORTI! FIDATEVI DI ME> portai il flauto vicino alle mie labbra e cominciai a suonare evocando le ombre dell'oltretomba, che fluttuanti fuoriuscirono dal sigillo Yin sottoforma di denso fumo nero <GUARDATE!!! COSA FA??> sentii i commenti degli altri cultori scioccati per quello che stavo facendo, sembravano stupiti ma soprattutto spaventati e potevo capirlo <ZHAN VUOLE AIUTARCI!! CONTINUIAMO A LOTTARE FORZA!!> Esclamò Yibo continuando a lottare seppur stanco.

Il mio intervento stava dando i suoi frutti portandoci così a un netto vantaggio riuscendo così a uccidere molti di quei mostri tantoché avevamo la vittoria in mano, ma improvvisamente il suono di un altro flauto echeggiò nell'aria cambiando così gli ordini impartiti da me..

Adesso il sigillo Yin stava uccidendo i cultori ..

<FERMI!! UCCIDETE IL NEMICO!!!> urlai ormai in preda al panico. Non stavo capendo più nulla e non sapevo come fare per fermarli <ZHAN COSA FAI? FERMALI SUBITO> urlò Cheng con tutto il fiato che aveva in corpo <NON.. NON CI RIESCO!!> Risposi confuso. Vidi Yibo lasciare il campo di battaglia e salire sul tetto dov'ero io <Wei Zhan.. ferma subito questa pazzia!! Cosa stai combinando?> chiese serio in volto. Mi voltai a guardarlo serio in volto per il modo in cui mi aveva chiamato e sentii per la prima volta che non si stava fidando di me <Cosa?.. non sono io! io non ho suonato!> dissi nel panico <Zhan hai perso il controllo.. te l'avevo detto di non usarlo! Consegna il sigillo Yin.. per favore!!!> gli vidi tendere la mano verso di me <tu non mi credi..> dissi con tono cupo <Zhan la situazione e quella che è.. non puoi dire che non sei tu! Forza dammi il sigillo e non se ne parla più!> stavo per consegnarlo vedendo ormai la situazione critica, ma in quel momento vidimo uscire il capo Wen dal palazzo, era incazzato e alquanto nervoso nel vedere i suoi burattini completamente distrutti. <IL CAPO WEN È LI!! UCCIDIAMOLO!> esclamò il Capo Yao sparando come un forsennato. Le pallottole volarono come coriandoli ma senza mai toccarlo, sembrava che avesse una specie di scudo protettivo invisibile che lo proteggeva dai colpi a lunga gittata <i colpi non lo scalfiscono!! Che dobbiamo fare??> Erano tutti confusi e nel panico <Zhan.. il piano è quello di uccidere Wen, giusto? Allora fallo e poi consegnami quell'oggetto, chiaro?> disse serio Yibo e annuii <va bene..>.

Mi si era spezzato il cuore nel vedere che lo sguardo di Yibo era totalmente cambiato nei miei confronti.. Pensava davvero fossi stato io a uccidere tutti i cultori e a ferire gravemente Xizhuan?

Con sguardo basso mi allontanai e con un balzo scesi dal tetto trovandomi faccia a faccia con il capo Wen <allora sei tu che hai ucciso i miei burattini! Come hai fatto a sovrastare il potere del metallo Yin?> sorrisi divertito <lo volete davvero sapere?... > Dal palmo della mia mano comparve il sigillo della tigre Yin lasciando L'uomo senza parole. <Tu.. HAI DISTRUTTO I MIEI PIANI!!> mi prese per il collo senza darmi il tempo di reagire, sentivo che le forze mi stavano abbandonando e che avrei perso i sensi a breve, ma qualcuno lo prese di sorpresa  conficcandogli la spada nel cuore.

L'uomo lasciò la presa su di me facendomi cadere a terra <ZHAN!!> sentii Yibo urlare il mio nome preoccupato <Zhan.. guardami..> alzai lo sguardo trovandomi Yibo così vicino mentre mi stringeva tra le sue braccia, ma non volevo il suo aiuto perciò mi rialzai e lo spinsi via da me <non.. toccarmi..> dissi freddo.
Nel frattempo il capo Wen morì sul colpo cadendo a terra in una pozza di sangue.

<IL CAPO WEN È MORTO!! IL SOLE È CADUTO!!>

Si avevamo vinto questa guerra ed eravamo riusciti a contrastare per sempre il metallo Yin e i suoi burattini d'ombra, ma nonostante ciò non ero per niente felice perché Yibo non si era fidato di me, aveva pensato male di me e che io avessi ucciso quei cultori di mia spontanea volontà.
Era un colpo al cuore sapere che la persona al quale avrei affidato la mia vita in realtà, era come tutti gli altri e mi aveva puntato il dito contro senza sapere la verità..

"Il clan Jin ti darà filo da torcere..
Fai ciò che non ho fatto io tempo fa"

...

Tre giorni dopo - ore 10:00

"Da questo momento dovrai seguire quel sentiero buio e solitario di cui tanto ti ho parlato.."

<A-Xian non posso lasciare Lia, Cheng e Yibo...non posso..>

"Lia sta per sposarsi e Cheng ormai pensa solo a fare bella figura con gli altri.. per quanto riguarda Yibo, lui non è mentalmente pronto per affrontare il suo clan, le sue origini e le sue tradizioni per seguire un amore a detta loro IMPOSSIBILE. Fidati di me.. stare lontano da tutti loro farà bene a te e a loro stessi"

<Dovrò dirgli addio..>

"So cosa provi perché l'ho provato anche io.. ma Yibo dopo la battaglia ha perso fiducia in te e anche se ti ama e combattuto.. quindi lasciarlo andare è la migliore cosa".

...

Mi svegliai lentamente e dolorante a causa dello sforzo fisico, sentivo la testa pesante come se avessi bevuto dieci giare di vino, oltre che sentirmi vuoto dentro come se avessi perso metà di me in quella battaglia <Lia..> esclamai con tono sottile vedendola vicina a me. Avendo il sonno leggero Lia sveglió non appena la chiamai

<Zhan.. come stai?> chiese regalandomi un dolce sorriso nonostante si vedesse quanto fosse turbata <bene.. ho solo mal di testa> risposi freddo <Yibo mi ha detto che hai usato il sigillo della tigre Yin per contrastare il clan Wen..> sgranai gli occhi lucidi e li abbassai subito dopo dispiaciuto <mi dispiace.. non ti ho detto nulla per non farti preoccupare> lei mi accarezzò il viso <Il nostro Xian-Xian è davvero formidabile.. sapevo che eri speciale> rispose sorridendomi dolcemente e la abbracciai forte <..Yibo mi ha detto anche che per un attimo hai perso il controllo uccidendo molti cultori e.. hai ferito gravemente Xizhuan> aggiunse Lia e la guardai negli occhi <Lia mi dispiace.. davvero..> in quel momento sentimmo bussare alla porta <avanti!> esclamò Lia. <Buongiorno> vidi entrare il capo Lan Wujin chiudendo subito dopo la porta <capo Lan!> l'uomo mi sorrise e si sedette accanto a Lia <come stai Zhan? Yibo era così preoccupato che ogni giorno veniva per suonare "Purificazione del Cuore" in modo da ripristinare il tuo equilibrio> voltai lo sguardo dall'altra parte <Poteva evitare.. mi sarei ripreso comunque> dissi serio <ma Zhan.. perché parli così? Credevo che tu e Yibo foste amici> disse Lia stranita e la guardai <io non sono amico di una persona che non ha fiducia in me!!> Nel momento in cui dissi quelle parole entrò Yibo che rimase immobile davanti la porta nel sentire quelle parole

<uh? Yibo sei qui!> esclamò Wujin <si...ma forse è meglio se torno un altra volta> disse ma Wujin lo fermò <no.. resta! Io e la signorina Lia torniamo dopo. Voi dovete parlare> Yibo rimase immobile silenzioso davanti la porta e dopo aver salutato Lia chiuse la porta.

C'era un silenzio davvero imbarazzante e in quel momento avrei voluto perdere di nuovo i sensi <come ti senti?> chiese <bene grazie. Non ti disturbare più a venire..> risposi mettendomi seduto sul letto <credi sia stato un disturbo per me?> chiese e sorrisi divertito <perché non è così? Infondo non ha senso aiutare chi ha ucciso tutti quei cultori.. no?> Dissi guardandolo negli occhi e lo vidi sospirare <Zhan.. purtroppo hai perso il controllo.. io ti avevo avvisato di non usarlo, non mi hai dato ascolto e..-> non lo feci finire di parlare e presi parola <credi davvero che se non ti davo ascolto non sarebbe successo qualcos'altro? Credi davvero che non sappia perché mi hanno messo in prima linea?> lo vidi guardarmi strano come se non stava più capendo a cosa mi stavo riferendo <non l'hai ancora capito Yibo? Il clan Jin quello che voi adorate tanto sarà il prossimo clan con il quale ci saranno problemi.. e pensare che Lia dovrà sposarsi quel coglione piumato> dissi con un sorriso amaro sul volto <Zhan.. cosa stai dicendo?> Chiese <il tuo antenato non ti ha detto nulla?> Gli vidi abbassare lo sguardo <Yibo.. cosa succede?> Chiesi <non sento e non vedo il mio antenato da quando è finita la battaglia..> rispose pensieroso <cosa? Quanti giorni sono passati?> Chiesi <tre giorni. Credo che il mio antenato abbia sentito la differenza tra me e lui, magari non rispecchio molto se stesso perciò è andato via.. si, forse è così> rispose triste. Mi allontanai da lui voltando lo sguardo verso la finestra <.. o forse il nostro legame non era poi così tanto unico e speciale. Forse eravamo innamorati a causa loro..> vidi Yibo voltarsi verso di me <quindi è tutto finito..?> Domandò e annuii <si.. è tutto finito. Potrai tornare ad essere l'inflessibile e antiquato Lan Yibo ahahah> dissi ridendo per cercare di placare la mia voglia di piangere. sentivo quel vuoto farsi sempre più grande come una voragine..

Cosa stava succedendo?

<E tu potrai tornare ad essere il ragazzo spensierato di una volta> ribatté serio e annuii. <Visto ciò che è accaduto il capo Jin voleva vederti e chiederti spiegazioni.. dopodiché torneremo alle nostre vite> annuii e mi misi addosso la felpa <ciao Yibo>. Mi chiusi la porta alle spalle mentre sentivo gli occhi pizzicare, dirigendomi a passo lento verso la sala ancestrale dei Jin. Ad ogni passo che facevo mi passavano davanti tutti i ricordi con Yibo, le avventure passate a Gusu, la prima lotta contro Yibo, ma soprattutto l'amore che avevo provato per lui <..è giusto così ..> dissi bisbigliando tra me e me.

Sala ancestrale - Ore 11:00
Entrato nella sala ancestrale trovai tutti i capi clan insieme ai rappresentanti che mi guardavano come se fossi un delinquente, tutti tranne Lia che mi sorrideva flebilmente per farmi sentire la sua vicinanza <Wei Zhan.. ti chiediamo di sederti e ascoltare ciò che ti diremo> annuii e mi sedetti di fronte a tutti loro <durante la battaglia sei stato un aiuto prezioso perciò ti ringraziamo.. tuttavia, l'uso di quell'oggetto che hai con te ha ucciso molti dei nostri uomini e ferito gravemente il futuro capo clan Xizhuan> sorrisi e uscii fuori il sigillo Yin <parlate di questo?> Chiesi mostrandolo a tutti <cosa.. cosa vuoi fare?> Chiese uno dei Niè e sorrisi <non preoccupatevi.. non farà nulla senza il mio ordine> dissi tornando serio <Zhan.. hai commesso gravi reati e abbiamo scoperto che per salvare Cheng ti sei fatto aiutare dai Wen stessi.. perciò dobbiamo dedurre che sei uno di loro.. un traditore!> Disse il capo Jin facendomi scoppiare a ridere <Ahaahhahaha.. ahahahah..> mi alzai dal mio posto sedendomi sul tavolo in legno <da eroe di guerra a traditore è un attimo.. caspita! Si è vero ho chiesto aiuto a un medico dei Wen per aiutarmi.. ma loro non sono come quei bastardi che ci hanno distrutto la vita> ribattei serio <portateli qui!> esclamò Meng Yu dando ordine di portare a cospetto del capo Jin i fratelli Wen <sono loro ...giusto?> Chiese Meng Yu <Yan.. Ling!> Mi guardarono impauriti per poi abbassare lo sguardo <SONO LORO?> chiese nuovamente Meng Yu alzando il tono della voce e annuii <..Quindi Wei Zhan ha ammesso di essere un traditore e di aver fatto amicizia con il nemico! L'avete sentito tutti!!> Disse il capo Jin aizzando odio nei miei confronti <Dovreste essermi grato per aver salvato Cheng.. eppure mi state puntando il dito contro. Che bastardi> dissi ridacchiando <Zhan a causa della tua insolenza hai portato il tuo clan al disonore, hai fraternizzato con il nemico e in più hai ucciso dei cultori Innocenti.. con questo noi ti dichiariamo colpevole di alto tradimento e pluri- omicidio!> Lia stava per intromettersi ma Cheng l'aveva fermata <portatelo nelle segrete con questi due cani dei Wen>

"Usa Chengqin"..

<A-Xian.. sei tu>

"Usalo e vai via da qui.. Yibo capirà"

Annuii silenzioso sotto lo sguardo di tutti e mi alzai dal tavolo <Bene.. quindi avete deciso la sentenza. Ma c'è un piccolo problema.. io non ho dato una risposta a tutto ciò> dissi con scherno prendendo dalla custodia in velluto nera Chengqin <oddio ha preso il flauto!> Esclamarono spaventati <se non lasciate liberi i due ragazzi vi ammazzo tutti> il mio corpo era avvolto da dense fiamme nere, mi sentivo diverso come se fosse cambiato qualcosa in me <consegna quell'oggetto e vi lasceremo andare> Esclamò il capo Jin e sorrisi <ah sì? Ma prima avevate detto che ero un traditore.. cos'è cambiato? Ah forse ho capito.. voi siete incazzato perché io tengo qualcosa di molto potente e voi no, perché il clan Jin di Lanling deve essere il più forte e tutti lo devono acclamare.. giusto?> L'uomo strinse i pugni per la rabbia e diede un pugno sul tavolo <COME TI PERMETTI!! IL TRADITORE SEI TU E PER SALVARTI VUOI METTERE IN CATTIVA LUCE IL MIO CLAN? NON TE LO PERMETTERÒ> esclamò l'uomo <Ahahahahahahahahaha.. nemmeno io vi permetterò di uccidere gente innocente! Lasciate immediatamente i due ragazzi.. ORA!> Esclamai ad alta voce facendoli sussultare per la paura <Wei Zhan sembravi una persona con un grande cuore ma ora ho cambiato opinione!!> Mi voltai verso la persona che aveva appena pronunciato quelle parole e sorrisi <ah sì? Sai quanto me ne importa della tua opinione adesso? Zero!> Risposi sfacciatamente e mi voltai verso il capo Jin <Capo Clan Jin!!! Vi do tre secondi di tempo per lasciare liberi i due ragazzi.. 1...> Presi Chengqin dalla custodia osservando i loro volti riempirsi di terrore <..2..> il capo Jin vedendo che non poteva controbattere in nessun modo e si arrese <eh va bene.. lasciateli andare..>. Non appena vennero rilasciati si avvicinarono a me <state bene?> chiesi  gentilmente e annuirono <Zhan perché fai così!> chiese Cheng nervoso. Lo guardai fiero di ciò che era diventato e anche se mi avesse odiato per tutta la vita non mi importava, io ero comunque fiero di lui e del capo che era diventato <sii forte.. vi voglio bene ragazzi> risposi guardando Lia e Cheng un ultima volta. <ZHAN NON FARLO!!> In quell'istante sentii la voce di Yibo dietro di me e mi voltai <addio..> pronunciai quelle parole mentre il mio cuore si stava distruggendo in piccoli pezzi. lo vidi bloccarsi sul posto con il viso coperto di lacrime e gli sorrisi, dopodiché portando il flauto sulle labbra suonai due note e in un attimo riuscimmo a volatilizzarci nel nulla.

Addio Yibo..









Pov. Yan

Pochi minuti prima della battaglia..

<NO LASCIATELO STARE!!> urlai in lacrime vedendo mio fratello ormai a terra pieno di sangue <ahahahah guardate come piange!! Per caso ti scopi anche tuo fratello?> Disse uno delle guardie di Wen <non mi sorprenderebbe vista la reputazione che ha> ribatté un altro. <Ling.. no.. Ling> non avrei mai voluto vedere mio fratello in quelle condizioni e tra le mani di quei pazzi.
Lo stavano massacrando di botte davanti ai miei occhi, mi sentivo impotente e portavo le mani sulle orecchie per non sentire mio fratello urlare dal dolore. Ad un tratto si fermarono visto che non si sentivano più lamenti <.. ragazzi forse è morto> disse uno di loro e mi voltai di scatto avvicinandomi alle sbarre <Cosa.. che vuol dire non risponde più?? COSA VUOL DIRE?? LIIINNGGG!!!> urlai in lacrime <Sta zitta puttana!!> uno di loro mi colpì con un bastone attraverso le sbarre facendomi cadere a terra <Ling... No.. perché..> mi accucciai su quel pavimento logoro e umido, quando ad un tratto dei forti boati e dei spari di pistola attirarono la mia attenzione <HEY VOI CHE FATE QUI?? CORRETE PRESTO.. I GRANDI CLAN SONO QUI> esclamò uno delle guardie principali.
Corsero tutti verso fuori per prepararsi alla battaglia, io invece rimasi lì a fissare mio fratello in una pozza di sangue <mi dispiace Ling.. è solo colpa mia> dissi tra le lacrime.

Dalle segrete si sentiva tutto ciò che stava accadendo in superficie, boati, urla, rumore di persone che correvano e sguaini di spade <Y...Yan..> quando sentii la voce di Ling mi alzai di scatto da terra e lo guardai <tesoro.. stai bene?> Chiesi in lacrime <aiu..tami> rispose per poi tossire violentemente. Decisi così di provare a liberarmi usando una forcina per capelli, anche se non l'avevo mai fatto in vita mia <arrivo Ling!!> dissi mentre tantavo con difficoltà a liberarmi da quelle catene d'acciaio <C'È NESSUNO?> non appena sentii quella voce mi accucciai all'angolo della cella, per paura che potesse essere uno delle guardie del capo Wen, ma quando vidi questa persona arrivare davanti la mia cella gli occhi cominciarono a pizzicare di nuovo <Niè Huisang.. siete voi?> Chiesi con voce tremante. Il ragazzo anche se un po' impaurito e timoroso si avvicinò a mio fratello e mi guardò <da quanto tempo è qui?> Chiese <loro lo hanno picchiato.. perché io ho aiutato il capo clan Jiang e Wei Zhan> dissi in lacrime <quindi è grazie a voi se Cheng sta bene.. siete formidabile signorina Wen> disse con tono gentile <vi prego aiutate mio fratello> lui annuì <aspettate qui.. chiamo un paio dei miei uomini>.

Dopo qualche minuto lo vidi tornare con alcuni dei suoi per aiutare mio fratello e liberarmi <non so come ringraziarvi e..> in quel momento vidi spuntare Meng Yu, il figlio illegittimo del capo Jin e consigliere di corte <Bene bene.. allora c'è qualcuno ancora vivo> disse lui con quel ghigno sul volto che tanto odiavo <Meng Yu.. hanno bisogno di aiuto. Quel poveretto è ferito> disse Huisang e lui sorrise <si lo vedo.. non temere avranno ciò di cui hanno bisogno> disse facendo un cenno di portarci via.
Stavamo salendo le scale per uscire finalmente da quel posto umido e puzzolente, quando il capo Niè si avvicinò a noi <cosa succede qua?> Meng Yu si inchinó e prese parola <loro sono due prigionieri del clan Wen.. li stiamo portando al palazzo di giada per dare loro le cure necessarie> il capo Niè lo guardò stranito <I Wen che mettono in cella i loro familiari? Forse hanno fatto qualcosa di grave perciò dovresti prima consultarti con gli anziani e il capo Jin..> Meng Yu annui <si capo Niè.. farò come dite>.

Conoscevo Meng Yu dai tempi delle scuole elementari e ricordavo perfettamente cosa era in grado di fare pur di ottenere i risultati che desiderava, sapevo quanto era in grado di farla pagare agli altri per i torti subiti e quanto potesse essere meschino..

FLASHBACK:
<Ahaahhahaha guardatelo come raccoglie i suoi libri questo sfigato!!>

Ricordo un bambino taciturno che pensava solo a studiare e avere buoni voti a scuola, nessuno parlava con lui perché era figlio di una prostituta mentre suo padre era il capo Jin di Lanling, che nonostante non ci fossero dubbi sulla parentela decise comunque di non riconoscerlo come figlio.
Perciò Meng Yu era denigrato da tutti e ogni giorno doveva subire calunnie da parte degli altri bambini, a volte veniva picchiato a sangue ma lui in silenzio si rialzava e dopo essersi aggiustato la divisa tornava a casa da sua madre..

Non piangeva..
Non diceva una parola..
Continuava a subire tutto ciò nel silenzio più totale e nel frattempo covava odio, rancore e tanta voglia di vendetta.

Quella mattina lo avevano spinto facendogli cadere tutti i libri dentro ad una pozzanghera, facendogli bagnare tutti i suoi libri che sua madre gli aveva comprato con tanto sacrificio <credi di essere il migliore solo perché prendi buoni voti? Un figlio di una prostituta rimane tale ahahahaah> dissero quei bambini per poi correre in classe.
Lui con sguardo basso si sistemó la divisa anche se sporca e fece strada per entrare in classe <MengYu!!> Lo chiamai ad alta voce. Lui si girò verso di me e gli sorrisi <hai una ferita sulla fronte.. se vuoi ti aiuto a pulirla> mi sorrise flebilmente <ti ringrazio.. ma posso fare da solo>.

Quelle furono le ultime parole rivolte a Meng Yu..

Qualche giorno più tardi i bambini che tanto lo avevamo denigrato e deriso, erano stati ritrovati morti vicino a un fiume di Yiling, tutti avevano un taglio netto alla gola e una "X" sul viso.
Ovviamente non avrebbero mai potuto sospettare di Meng Yu essendo solo un bambino, perciò arrestarono sua madre per poi decapitarla due giorni dopo.

Lui non aveva mai versato una lacrima per quella madre che tanto lo amava, anzi dopo che vide la sua testa rotolare per un paio di centimetri dal corpo, lui la guardò e poi se ne andò senza dire una parola, quasi come se si fosse tolto un peso dal cuore.
FINE FLASHBACK.

Lanling - Palazzo di Giada
Quando arrivammo a destinazione portarono mio fratello in una stanza per curargli le ferite, mentre io venni messa in isolamento in una stanza.
Non sapevamo ancora quale sarebbe stata la nostra vera sorte, ma di sicuro non ci avrebbero lasciati andare così facilmente visto che eravamo dei Wen.

Nel frattempo però mi avevano permesso di curare le mie lievi ferite, di mangiare e fare un bagno caldo <mio fratello? Dov'è?> Chiesi a una delle serve ma non mi risposero uscendo dalla stanza in silenzio.
La mia preoccupazione saliva sempre di più al solo pensiero che gli fosse successo qualcosa, ma ad un tratto mentre ero ancora in accappatoio immersa nei miei pensieri, sentii bussare alla porta e mi voltai di scatto <chi è?> Chiesi con voce tremante <sono io Niè Huisang!!> feci un sospiro di sollievo <entra pure>.

Lo vidi entrare di soppiatto e lo guardai con disappunto <sei venuto qui di nascosto vero?> Chiesi e lui annuì <vattene prima che ti vedano> ribattei nervosa <stai tranquilla sono tutti indaffarati nella sala ancestrale.> Rispose lui sventolandosi con il suo ventaglio <..perché sei venuto qui?> Chiesi curiosa <so che non vedi tuo fratello da due giorni quasi.. e sono venuto a dirti che sta bene> le sue parole mi riempirono gli occhi di lacrime e lo abbracciai automaticamente <oh mio dio grazie Huisang!! Sei un angelo> lo sentii irrigidirsi al mio abbraccio perciò si staccò da me subito dopo portando il ventaglio davanti al viso per non mostrare il rossore sulle sue guance <eh eh eh.. sono contento che tu sia felice ma la prossima volta non abbracciarmi così improvvisamente.. non sta bene..> disse per poi cambiare discorso <comunque a breve verrete convocati per incontrare tutti i capi clan faccia a faccia> mi feci seria in volto <credi che ci uccideranno?> Chiesi preoccupata e lui abbassó lo sguardo <non saprei.. il capo Jin non sembrava così arrabbiato> sospirai <Grazie Huisang.. adesso vai, non voglio che ci vedano insieme> lui annui e uscii dalla mia stanza in silenzio.

Chissà perché ma avevo una brutta sensazione..

Dopo poco la visita di Huisang venni convocata per incontrare i capi clan, così uscii dalla stanza dove finalmente vidi mio fratello che anche se cosciente sembrava non stare molto bene come aveva detto Huisang <Ling come stai?> Chiesi preoccupata <sto bene...ho solo dolore alle braccia e alla schiena> disse con voce sottile e gli accarezzai i capelli <stammi vicino> dissi intrecciando le dita con le sue stringendo così la presa sulla sua mano.

Quando entrammo nella sala ancestrale per ordine di Meng Yu, per un attimo lo guardai e lui mi sorrise flebilmente come se si fosse ricordato di me,dopodiché cambiò espressione quando posò lo sguardo su Zhan. <SONO LORO?> chiese nuovamente Meng Yu ad alta voce facendo sussultare per lo spavento mio fratello e gli strinsi la mano <non aver paura..> dissi bisbigliando e lui annui. Mi voltai verso i presenti e incrociai lo sguardo con Cheng, ma poco dopo abbassò gli occhi facendo finta di nulla e lì ci rimasi davvero male. <Bene.. quindi avete deciso la sentenza. Ma c'è un piccolo problema.. io non ho dato una risposta a tutto ciò> disse Zhan con voce roca e minacciosa prendendo dalla custodia in velluto nera Chengqin <oddio ha preso il flauto!> Esclamarono spaventati gli altri presenti <se non lasciate liberi i due ragazzi vi ammazzo tutti> esclamò con rabbia. Il suo corpo era avvolto da fiamme dense nere e non sembrava essere se stesso in quel momento. Il capo Jin vedendo che non poteva controbattere in nessun modo decise di arrendersi <eh va bene..lasciateli andare..>. Non appena ci lasciarono andare liberandoci dalle catene, ci avvicinammo a Zhan che ci sorrise  <state bene?> chiese gentilmente e annuimmo <Zhan cosa vuoi fare?> Chiese Cheng nervoso <sii forte.. vi voglio bene ragazzi> disse guardando un ultima volta Cheng e sua sorella Lia che era in lacrime, dopodiché portò il flauto vicino alle labbra e suonando due note ci volatilizzammo come fumo nell'aria..

...

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