Capitolo 9 - Jamie

Ci siamo appena seduti a tavola e le due padrone di casa servono un bel piatto di lasagne. Io e Alan iniziamo a parlare di baseball, Alexis e Victoria ci ascoltano, mentre Tyler e Kate flirtano spudoratamente.  Il tavolo a cui siamo seduti è abbastanza lungo. Da un lato ci siamo noi tre maschi e dall'altro le tre donne, Victoria di fronte ad Alan, Alexis davanti a me e Kate dirimpetto a Tyler.

La bella ragazza dai capelli rossi che ho dinanzi a me ascolta i discorsi a testa bassa, come se fosse in imbarazzo. È una fortuna che il mio amico esca con la sua coinquilina, altrimenti non l'avrei mai incontrata, se non per servizi fotografici. Sono contento che sia single, pensavo fosse fidanzata con quello che in realtà è suo fratello.

Alza lo sguardo solo quando richiamo la sua attenzione: "Allora, Alexis, come va il lavoro? Hai fatto nuovi servizi?".

"Si..." inizia lei, ma viene interrotta dalla sua amica. "Alex è una modella fenomenale, in poche settimane ha fatto cinque servizi fotografici." e il suo fidanzato continua: "Si, e ne farà altri. Dopo le foto che ha fatto inizia ad essere richiesta. Chissà, magari un giorno la vedremo anche sfilare!". Ora capisco perchè quei due sono fidanzati, che impiccioni!

"Certamente! Poi, Jamie, dovresti vedere che bella foto ha nel suo book! È su una bellissima spiaggia di sabbia bianca e..."

"Si, l'ho vista" la interrompo.

"Veramente?" chiede Alexis.

"Certo, è grazie a quella che abbiamo fatto quel servizio fotografico. Il signore qui accanto non era d'accordo e per colpa mia a momenti cancellava il tuo colloquio. Fortunatamente si è dimenticato e io sono andato via, altrimenti quella pubblicità non sarebbe bella com'è adesso!"

Arrossisce, è facile vederlo sulla sua carnagione candida. Cerco di intavolare un discorso, ma ogni volta quei due impiccioni si mettono in mezzo.

Finito il pollo con patate al forno, passiamo al dolce. Alexis porta in tavola delle coppette piene di un contenuto spumoso e rosa e le appoggia di fronte ad ogni commensale.

"Cos'è?" chiedo curioso

"Una mousse di fragole con una base di torta al cioccolato" risponde con tranquillità, come se quel dolce fosse la soluzione a tutto.

"Al, complimenti! È buonissima, forse più delle altre folte!" si congratula il fratello.

Assaggio quel dolce ed è come se conoscessi meglio la persona che l'ha fatto. La dolcezza della portata è paragonabile a quella della ragazza che ho di fronte a me.

Finito il dolce, le tre ragazze sparecchiano e sento delle voci provenire dalla cucina.

"Al, Carter non ti ha tolto gli occhi di dosso! Gli interessi sicuramente!"

"Kate, smettila di dire sciocchezze. È stato molto gentile ed educato, tutto qui. Poi avrà già una fidanzata, o anche più di una. Figuriamoci se ad un uomo come quello mancano le donne!"

"Oh dai ragazze, siamo all'asilo?! E poi, mia cara Alex, Kate non ha tutti i torti. Carter è single e tu hai bisogno di conoscere qualcuno che sia alla tua altezza e che ti faccia stare bene!"

Il discorso viene interrotto dal citofono e Victoria va a rispondere.

"Chi è?... Aspetti un attimo." appoggia la mano sulla cornetta e si gira verso Tyler: "è Bryan."

Dalla cucina appare Alexis con  la faccia di chi ha appena visto un fantasma.

"Chi gli ha dato l'indirizzo?" chiede preoccupata.

"Ah sicuramente la mamma! Se non mi arrestano prima andrò in Connecticut a darle una strigliata." dice il fratello alzandosi dal divano per uscire dalla porta.

Dopo 10 minuti rientra con un ragazzo.

"Al, vuole parlare con te." annuncia il fratello.

Nello stesso momento mi arriva un messaggio da parte di Alan: "Reggile il gioco, ordine di Vic."

Dopo un attimo la ragazza arriva e si piazza davanti all'intruso.

"Dimmi." esordisce con tono secco.

"Volevo solo sapere come stavi".

"Solo?! Se fosse stato solo quello non saresti venuto fino a New York per incontrarmi e soprattutto non avresti chiesto l'indirizzo a mia madre. Non hai più visto mio fratello e credevi che nulla ora potesse fermarti. Però come vedi è qui con me e sono sicura che se non vai fuori entro due minuti non ci penserà due volte prima di tirarti un pungo". È severa, pungente.

Il ragazzo continua: "Volevo solo vedere con i miei occhi se effettivamente stai con un altro".

Ed ora entro in scena io, ho già capito la situazione e so cosa fare. Mi alzo e vado accanto ad Alexis, poi mi rivolgo al tipo. "Piacere, Jamie Carter".

"Bryan Williams" fa per stringere la mia mano, ma io la metto sulla vita della ragazza.

"Desidera, signor Williams?"

"Alexis, tu stai insieme a lui?" chiede e lei in risposta annuisce.

Il suo corpo si adagia al mio, sembra più rilassata ora che ha capito che tutti i suoi amici la sostengono e io sono li apposta, nonostante sia la seconda volta che la vedo.

"Davvero? Tu stai assieme a questo bacchettone? Sei seria?"

"Si Bryan e se la cosa non ti va bene sono solo affari tuoi. Dovevi pensarci due volte prima di usarmi come un tuo oggetto personale, prima di tradirmi. Sapevamo tutti che saresti tornato strisciando, ma non credevo saresti diventato così insistente!"

"Va bene ho capito, me ne vado." con aria rassegnata saluta e se ne va.

Un ora dopo siamo ancora a casa di Victoria e Alexis, parliamo del più e del meno e le ragazze stanno esaltando la bellezza delle scarpe di Louboutin.

Si è fatta l'ora di andare e le salutiamo.

Ad Alexis lascio il mio biglietto da visita: "se hai bisogno chiamami pure!"

Mi ringrazia ed io e Alan andiamo.

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