COMUNQUE BRUTTI STRONZI VOI NON MI AVETE ANCORA RINGRAZIATO QUANDO HO FATTO MORIRE SIRIUS!STRONZI! *se ne va via indignata*

Will guardò incredulo la porta che poco prima Nico aveva aperto per scappare via.
-Che cazzo hai fatto Sherlock?!?-chiese con tono alterato Will prendendo per il colletto dalla giacca il ragazzo e spingendolo verso il muro con forza.
-Ho fatto solo quello che si doveva fare.Ora toglimi le mani di dosso.-disse quest'ultimo spingendo via il biondino.
-Ragazzi...-chiamò John prima che Will potesse controbattere.-dobbiamo chiamare la polizia e anche subito.-
-Watson ha ragione.Così questi poliziotti potranno rintracciare Nico Di Angelo...-concordò Mycroft aggiungendo una punta di disgusto sulla parola "poliziotti".
-Oh Dio Mycroft!Ho capito che tu adori il governo inglese e i suoi poliziotti ma devi abituarti ai poliziotti e al governo americano adesso!-esclamò Sherlock esasperato.
-L'Inghilterra sarà sempre meglio però.-borbottò il fratello maggiore.
Il ragazzo sbuffò ma lasciò cadere lì il discorso.
-La chiamerete voi però la polizia.Io devo andare a cercare Nico.-disse Will avvicinandosi alla porta.
-Va bene.Buona fortuna Solace.-disse John facendogli il saluto militare.
Lui fece lo stesso prima di correre via.

Will si fece tutta la città correndo.Ad un certo punto si fermò stremato e con il fiatone.Appoggiò le mani sulle gambe e si piegò leggermente in avanti cercando di riprendere fiato.
-Il bosco.-decise guardando in quella direzione.
Era l'unico luogo in cui non aveva ancora guardato.
Con un ultimo sforzo si diresse verso la sua ultima meta.

Will girovagò un po' tra gli alberi alla ricerca disperata del suo ragazzo.
Dopo un po' sentì lo scrosciare dell'acqua scorrere.
Pensò che probabilmente li vicino doveva esserci un ruscello e che forse Nico poteva essere lì,così si avviò seguendo il rumore dell'acqua.
Quando arrivò,non trovò altro che un cumulo di terra sopra un unico punto della terra.La terra però era disposta in modo strano:sembrava quasi che qualcuno avesse scavato una buca della stessa larghezza e lunghezza di un ragazzo.
Poi vide che sul letto del fiume c'era una pala per scavare,così il ragazzo inizio a farsi tremila film mentali su un presunto serial killer che dopo aver seppellito il cadavere della sua vittima,aveva gettato la pala nel fiume così che le sue impronte digitali si cancellassero grazie all'acqua.
Si augurò con tutto il cuore che Nico non centrasse nulla con quella storia.
Will si guardò intorno arricciando il naso come un bambino piccolo.
Si girò di scatto quando sentì provenire dalla direzione opposta un rumore di ramoscelli spezzati.
Avanzò cautamente in quella direzione addentrandosi nel fitto del bosco.
Scorse tra i rami una testa corvina fuggire via.
Will spalancò gli occhi e iniziò ad inseguire il suo ragazzo.

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