Filter - cap. 10

Ciao raga!
VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE.
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Pov. Jimin
Dopo la sparizione della signorina Yara e di Hoby non c'erano stati altri tipi di problemi e le cose sembravano essersi calmate <Jimin..> mi senti chiamare da Maya che era davanti lo stipite della porta <Hey piccola.. cosa c'è?> Lei si avvicinò <..ormai è una settimana che io e Myko stiamo qui da te e non è successo nulla.. forse si sono arresi! Myko è ancora sotto shock e non parla.. ha bisogno della sua famiglia e di uno psicologo al più presto! Ed io.. devo tornare a casa..> la guardai contrariato su questa scelta <piccola ma non è meglio che tu resti qui.. tanto tuo padre lo sa!> Lei scosse la testa leggermente <no Jimin! Io e te non siamo sposati e poi sei un idol, hai il tuo lavoro.. è meglio che torno a casa anche io o la gente potrebbe pensare male..> sbuffai <ok! Va bene...>

Aver visto la felicità dei signori Kazhui nel rivedere Myko è stata la cosa più bella del mondo, scene del genere ci ricordano che nella vita nulla è importante tranne l'amore.. quello esisterà sempre!
Arrivati a casa di Maya l'aiutai con le valige <ecco qua! Sei a casa!> Dissi un po' triste. <Non fare così! Mi fai sentire in colpa..> mi accarezzò la guancia <non è la fine del mondo! Viviamo nella stessa città..> le sorrisi <per fortuna!> Mi avvicinai a lei dandole un bacio sulla guancia <prima che vado volevo dirti che sabato ho un ballo di beneficenza e mi esibiró... Perciò se ti va dopo l'esibizione posso venire a casa tua e stiamo un po' insieme.. ?> Per l'imbarazzo le guance di Maya si erano colorate di rosso <ma sabato è domani!> Annuì <..ci sono problemi?> Chiesi. <No no! Va bene.. allora ti aspetto..> lei sorrise e dopo averle dato un bacio sulla fronte me ne andai..

Tre giorni prima:
Ero arrivato alla Big Hit da poco e avevo appena posato il borsone in saletta, quando un membro dello staff venne verso di me <Jimin.. c'è posta per te> mi volta e presi la busta..
Non c'era scritto nulla.. solo l'indirizzo della Big Hit.

Chi poteva essere?

Aprì la busta e mi sedetti per leggerla:
"Ciao Jimin!
So bene che io e te non siamo mai andati d'accordo, ma ti sto scrivendo perché non posso farne a meno e perché tu sei l'unico che può fermarmi.
Molto presto accadrà qualcosa di terribile a Maya e se non vuoi che le capiti nulla, ti auguro di trovarti nel posto giusto al momento giusto.."
Quel messaggio aveva creato in me un vuoto immenso..
Hoby si trovava nei guai e non poteva fare nulla per uscirne fuori.. solo io forse potevo aiutarlo.

Sabato sera ore 21:00
"Festa di Beneficenza"
C'erano tante persone in sala e si potevano udire già le prime risate e i primi brindisi.

Io ero in camerino che stavo finendo di vestirmi per lo spettacolo, dentro la mia testa le parole di Hoby continuavano a risuonare come una cantilena <..Jimin sei pronto?> La voce del mio menager mi aveva fatto tornare alla realtà <uh? Si si.. certo!> Dissi un po' confuso.
Feci un respiro profondo guardandomi allo specchio e uscì dal camerino per iniziare il mio show...

...
Finito lo spettacolo mi andai a cambiare velocemente e me ne andai.
Avevo voglia di vedere Maya e di stare con lei..




Pov. Maya
Era sabato sera io stavo in camera mia che stavo sistemando i capelli dato che a breve sarebbe venuto Jimin, ma in quel momento iniziai a sentire piccoli ticchettii così mi voltai verso la finestra e affacciai <Hoby? Sei tu?> Non potevo credere ai miei occhi.. Hoby era tornato! <Posso salire?> Annuì senza farmelo ripetere due volte e salì dalle scale antincendio..
<Hoby!! Come stai? Sei diverso dall'ultima volta che ti ho visto.. vieni accomodati!> Dissi tirandolo per la manica della felpa <come stai Maya..?> Sorrisi <adesso benissimo! Sono felice che tu sia qui..> presi il cellulare di Hoby e glielo restituì <tieni! Questo è tuo..> Hoby lo prese un po' titubante e lo mise in tasca. <Grazie..> mi voltai per andare verso la porta della mia camera quando Hoby mi prese dal polso <Hoby.. che fai..? Mi fai male..> dissi sentendo la sua presa sul mio polso farsi sempre più stretta <mi dispiace..> disse con sguardo serio.

Mi tirò a se baciandomi in maniera scomposta sulle labbra e sul seno <Hoby smettila.. ti prego!> Cercavo di farlo ragionare, di farlo calmare.. nulla.. non sembrava neanche Hoby!
<Ti ho sempre desiderata..> disse tra un bacio e l'altro. <Ti prego no..> dissi quasi in lacrime.
Spingendomi sul letto il vestitino che avevo addosso si alzò e si mise in mezzo alle mie gambe facendomi sentire il suo membro eretto <lo sentì?> Chiese lui ansimante.. <NOO!! HOBY BASTA..> Urlai con tutto il fiato che avevo in corpo.
Per fortuna in quel momento Jimin era appena arrivato e sentendo le mie urla corse in camera mia, fermando appena in tempo l'aggressione.. <Jimin.. sono contento che tu sia venuto al momento giusto..> disse Hoby con un sorriso amaro. <Stai lontano da Maya! Hoby tu non sei così..> Hoby si allontanò da me per avvicinarsi a Jimin <ah sì? E come sono? Dimmelo..>..

Improvvisamente iniziarono a prendersi a pugni davanti ai miei occhi senza un apparente ragione <ragazzi basta! Per favore!!> Dissi cercando di dividerli.

E in quello stesso momento le sirene della polizia si fecero largo tra il silenzio della notte..

Quella notte Hoby venne arrestato ma prima che questo accadeva mi aveva dato il suo cellulare chiedendomi di nasconderlo.
Rimasi seduta immobile sul mio letto guardando un punto fisso <piccola..> vidi Jimin in ginocchio davanti a me <l'hanno portato via?> Chiesi triste. <Si piccola..> rispose lui prendendomi la mano. <Maya..> vidi mio padre entrare in camera mia <Maya ho chiesto a Jimin di tenerti al sicuro a casa sua.. non voglio che ti succeda qualcos'altro! Dove sta Jimin è una zona residenziale.. li sarai al sicuro.> Guardai mio padre e annuì <va bene..>.

Mio padre voleva solo proteggermi e non c'era modo migliore che farmi trasferire a casa di Jimin <lo so che avresti voluto restare a casa tua.. ma qui è più sicuro> disse Jimin abbracciandomi da dietro <lo so.. ma sembra tutto così assurdo!> Mi voltai verso di lui <grazie Chimmy!> Mi sorrise e mi strinse forte a se <..vieni andiamo a letto> annui e andai con lui in camera da letto <Jimin.. tu dormi con me, vero?> Lui si avvicinò a me dandomi un bacio all'angolo della bocca <si piccola mia!> Sorrisi quasi imbarazzata <vieni! Voglio farti vedere una cosa> disse Jimin prendendomi per mano.
Mi fece avvicinare alla finestra dove si poteva vedere tutta Seoul <oh! Che bello.. siamo così in alto?> Dissi stupita. <Si! Da qui puoi vedere le stelle.. e la luna..> sentivo le labbra di Jimin pogiarsi dolcemente sul mio collo lasciandomi piccoli baci umidi <Jimin.. è la prima volta per me.. ho paura!> Mi accarezzò il viso dolcemente <chiudi gli occhi..> disse lui bisbigliando. Così feci e improvvisamente mi baciò sulle labbra..

Era una sensazione bellissima quella di sentire le sue labbra sulle mie, proprio come in un drama <Ti amo Maya!> Sorrisi e lui avvolgendomi con le sue grandi e forti braccia mi baciò di nuovo.
Molto lentamente cominciò a spogliarmi e baciarmi ogni centimetro del mio corpo..
Sentivo brividi lungo la schiena e gemiti poco casti iniziarono a fuoriuscire dalle mie labbra non appena inoltrò le sue dita dentro la mia intimità..
Più le muoveva all'interno e più mi sentivo umida ed eccitata <Jimin.. aspetta> lo vidi fermarsi e guardarmi come mai aveva fatto prima <cosa c'è amore mio?> Gli accarezzai capelli <ho bisogno di un attimo..> dissi prendendo aria.
Jimin mi guardò maliziosamente e iniziò a baciarmi mordendo il labbro inferiore per poi scendere più giù verso il seno dove con la lingua mi stuzzicava i capezzoli, dopodiché si fece spazio tra le mie gambe per baciarmi l'interno coscia e inoltrare così la lingua dentro la mia intimità umida <aah.. Jimin.. ancora..> dissi molto spontaneamente.
Sentivo scosse di piacere provenire dal basso ventre e le sue mani che mi accarezzavano tutto il corpo.

Mi piaceva tutto ciò e il fatto che era proprio Jimin a farmi tutto questo mi piaceva ancora di più <sei pronta?> Chiese lui <non lo so..> si avvicinò a me e mi baciò dolcemente <lo sei.. devi avere fiducia.> Ribatté lui carinamente.
<Se ti faccio male fermami..> annuì mentre lui si posizionava tra le mie gambe <piccola.. non essere troppo tesa! Altrimenti ti farai più male> deglutì pesantemente e chiusi gli occhi..
All'inizio sentivo come un pizzicotto unito ad una forte spinta, faceva male e a causa del dolore avevo graffiato la schiena a Jimin <aah.. piano..ti prego> dissi mentre piccole lacrime solcavano il mio viso. Jimin vedendomi così dolorante cominciò a darmi tanti piccoli baci sulla guancia e sulle labbra <stringiti forte a me..> portai le braccia intorno al suo collo abbracciandolo <baciarmi..> chiese lui con il respiro affannato e i capelli sudati che gli coprivano gli occhi..

Lo baciai tenendolo stretto a me quando sentì una forte spinta verso l'interno..
Dopo quella spinta cominciò a muoversi lentamente dentro di me con movimenti circolari, il dolore era passato, tutto era più piacevole e sentivo il mio corpo rilassarsi sempre di più..

Il giorno dopo aprendo gli occhi mi ritrovai poggiata sul petto di Jimin che era già sveglio e mi stava coccolando

<buongiorno principessina!> Alzai lo sguardo <ciao Jimin..> risposi per poi dargli un bacio sulle labbra <hai dormito bene?> Annuì <e tu?> Mi accarezzò i capelli <benissimo!> Disse stringendomi a se. <Jimin.. sono felice di essere tua!> Mi baciò sulla fronte <lo sono anche io..>.

I giorni correvano lenti e tutto sembrava essersi calmato apparentemente.
Io e Jimin eravamo molto felici insieme e anche se a volte sembrava molto strano come se mi stesse nascondendo qualcosa, i giorni con lui erano semplici e piacevoli.
Myko aveva iniziato ad andare dallo psicologo che gli aveva consigliato di fare una terapia a base di erbe e tanto yoga, ma cosa più importante gli era stato detto di stare sempre in compagnia e mai da sola..
Molto spesso le facevo le videochiamate per darle compagnia e farci gli spuntini di mezzanotte.

Ero contenta di poterla aiutare nel mio piccolo e l'avrei fatto anche per Hoby se solo non fosse sparito dopo l'arresto..



Pov. Hoby
Dopo 24 ore in cella la Polizia mi aveva rilasciato per mancanza di prove, perciò adesso ero di nuovo libero..
Questa cosa doveva rendermi felice ma non era così, a causa di questo avevo perso la fiducia di Maya e tutti miei sogni di diventare un Idol erano perduti per sempre.

Non appena si venne a sapere del mio arresto il CEO Bang mi licenziò in tronco senza lasciarmi spiegare..
Dovevo sbrigarmi il prima possibile e risolvere questo problema all'istante.

Quando tornai al mio appartamento cominciai ad organizzarmi un piano per incastrare quei bastardi, perciò acquistai microspie e microcamere che piazzai in tutto il covo..
Un mese mi sarebbe bastato per raccogliere prove sufficienti e incarcerare quei delinquenti.. dovevo solo pregare che non mi scoprivano altrimenti per me sarebbe stata la fine..


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