7/03/2015

Laurelyne sarebbe dovuta andare al concerto di Violetta questa sera, ma purtroppo non è riuscita a realizzare il suo sogno che le è stato strappato via da un patrigno possessivo e - raccontano i vicini - mentalmente instabile. L'uomo, Jerome Coppé, è stato fermato dalla polizia dopo essere stato accusato di omicidio della sua figliastra Laurelyne di 8 anni, morta giovedì 4 marzo per un'emorragia causata dalle numerose pugnalate. La piccola era eccitatissima all'idea di vedere in concerto Martina Stoessel, suo idolo televisivo che recita nel telefilm "Violetta" giunto ormai alla sua terza edizione, ma il patrigno - che non voleva assolutamente che andasse a quel concerto - l'ha uccisa.

I funerali si sono svolti venerdì 6 marzo nella chiesa di Landrecies, piccolo comune francese nei pressi del Passo di Calais. I presenti erano oltre 200 persone, fra cui anche i compagni di classe della piccola Laurelyne i quali, prima della cerimonia, hanno acceso delle candele per ricordare la loro cara amica uccisa brutalmente dal genitore. Il sacerdote, nel ricordare la povera vittima, ha dichiarato: "Il vero amore non uccide, vive e dona”. Su Twitter è diventato trend topic in queste ore l'hashtag #RIPLaurelyn in cui viene chiesto a gran voce alla star di "Violetta" di spendere due parole per la piccola sua fan che aveva tanto desiderato andarla a vedere dal vivo.

Io ancora nn me ne rendo conto! Povera bimba di 8 anni ma scherziamo?! La cosa peggiore è che è stata pugnalata, che verbo atroce. Se avete facebook, instagram, ma soprattutto twitter scrivete qualche cosa su quell'hashtag. Io scriverò su Google+.

#RIPLaurelyn♥♥