Un posto per stare da sola
Sira pov
Basta.Basta non ne posso più,tutti mi evitano,eccetto i miei amici certo,ma non posso continuare così,specialmente con Malfoy,non fa altro che perseguitarmi,da una settimana ,insieme ai suoi leccapiedi,mi sta rompendo i boccini,se continua ancora a insultarmi, un bel calcio sui suoi di boccini non glielo leva nessuno,se l'ippogrifo non gli ha tolto il braccio,glielo spezzo io.
Ora sono nei pressi della casa di Hagrid,da sola,ho intenzione di congratularmi con l'ippogrifo per quello che è successo con Malfoy,no non è vero, è solo che...ah avrei bisogno di stare da sola ,vorrei avere un posto tutto per me"ciao Sira"mi giro verso il gigante,che è affianco al campo di zucche"ciao Hagrid","come mai quì?","volevo vedere l'ippogrifo"dico"Fierobecco....bhe allora vieni te lo faccio vedere"dice mentre prende dei furetti stecchiti,io annuisco e lo seguo.
Hagrid mi porta in un recinto,precisamente davanti a una creatura metà uccello,metà cavallo,rimango affascinata dalla sua maestosità"Sira,ti presento Fierobecco","è bellissimo","si lo è"non smetto di guardare la creatura,è affascinante,almeno per me"vorresti....avvicinarti?","lo vorrei tanto,ma.....non so se è il caso","sta tranquilla lui è un bravo ippogrifo,e poi ci sto Io,ti guiderò passo passo","ok....allora, che devo fare?","ecco,per prima cosa ti avvicini pian piano,e gli fai un'inchino e aspetti e vedi se lo fa anche lui"con passo tremolante mi avvicino all'animale,l'ippogrifo mi squadra,e incrocio il suo sguardo,e senza distoglierlo,faccio il mio inchino.
Vedo Fierobecco osservarmi,si avvicina, di poco,nella mia direzione e si inchina"complimenti Sira,niente male per essere al secondo anno,ora puoi avvicinarti e accarezzarlo"faccio quello che mi dice Hagrid,tendo la mano e mi avvicino,Fierobecco mi viene incontro e la mia mano tocca il suo muso.
"È così sei tu quello che Malfoy ha insultato,quello è tutto scemo,sei così morbido e dolce","non è quello che pensa Lucius Malfoy","che vuoi dire Hagrid?","bhe il caro Lucius,Ha chiesto un'udienza con il comitato per la soppressione per le creature pericolose","oh...ma Fierobecco è buono si vede","è quello che ha detto anche Ron,ma quelli del comitato sono dei Gargoyle"dice con una nota di amarezza"ho dovuto isolarlo per ordine del comitato,non è molto contento","so che cosa prova","ti stai riferendo a tuo padre vero?"guardo il gigante con sorpresa"anche tu lo sai?","Sira io lo so da molto tempo, da quando ti portarono in quell'orfanotrofio"vedo Hagrid mettersi una mano davanti alla bocca"COSA?"urlo"non dovevo dirtelo non dovevo proprio","tu lo sai da molto tempo e non me lo hai detto?perchè?","ordine di Silente non posso dirti altro"con tutta la rabbia che ho in corpo,potrei schiantare qualcuno,ma mi limito a girare i tacchi e me ne vado dal recinito ,senza dire una parola,e cammino per la mia strada,ma non diretta al castello.
Hagrid lo sapeva da tempo e non mi ha detto niente,vuoi vedere che lo sapevano anche i miei calzini?,ma con tanti genitori,dovevo essere proprio figlia di un'assasino?la sfiga proprio.
Mi fermo notando un'ombra sul terreno,alzo lo sguardo,ho no,sono davanti il salice schiaffeggiante.
Ingoio la saliva,vedo i rami agitarsi nella mia direzione,io faccio un passo indietro,e l'albero si calma,punto lo sguardo verso il basso e noto una buca sotto i rami,vorrei andare a vedere, ma come faccio a fermare l'albero?dovrei correre come un fulmine per arrivarci,aspetta ho colto nel segno,devo fare in fretta però.
Con un lungo respiro,inizio a correre come non ho mai corso in vita mia,il salice si agita,ed evito i suoi rami,ci sono quasi,con un'ultimo sforzo,mi butto verso la buca,solo che la mia caduta non si ferma,sto rotolando.
Sento che mi sono fermata,apro gli occhi,e non vedo niente,mi alzo e noto la buca sopra di me"ma che cazzo?"sussurro,mi giro di spalle,e con mia sorpresa un tunnel si staglia davanti a me,prendo la bacchetta"lumos"dalla mia bacchetta fuoriesce una luce,che illumina gran parte del tunnel"chi sa dove porta?"domando tra me e me ,con coraggio e curiositá inizio a percorrerlo.
Non so da quanto sto camminando,comincio a pensare che non porta da nessuna parte,aspetta un minuto,vicolo cieco?,ma come tutta sta strada per niente?no non può essere,alzo lo sguardo in cerca di qualcosa,ma non saprei dire cosa.
Punto la bacchetta sopra di me,e con mia sorpresa, trovo una specie di porticina in legno,porto le braccia sulla testa,ed apro questa porticina,che mi rendo conto che è una botola,mi arrampico,e fuoriesco dentro a una specie di atrio malconcio,la carta da parati è scollata,e ci sono dei muri rotti,vedo delle scale,senza timore inizio a percorrerle,e mi trovo al piano di sopra,entro in una stanza,dove vi è un letto a baldacchino,leggermente distrutto,le porte che aprono la stanza, sono rotte,l'unica cosa intatta che c'è, è una finestra,mi avvicino ad essa,è vedo un piccolo villaggio,deve essere Hogsmeade.
Voce narrante
Sira,Era un Po spaesata,ma allo stesso tempo contenta.
'Beh volevo un posto per me,e l'ho trovato,potrei studiare quì,senza dar fastidio a nessuno e potrei rifugiarmi quì in caso di bisogno,si farò proprio così'si disse tra se e se la giovane Grifondoro.
La ragazza rimase in quel posto ancora per un Po,fino a quando si disse che era ora di rientrare,così percorse le scale e arrivò alla botola,e sparì dentro al tunnel,ma la giovane non si rese conto,che in quel posto un paio di occhi indiscreti l'avevano osservata.
Heila gente rieccomi tornata,presto oserei dire,con un nuovo capitolo,spero che vi piaccia,l'ho scritto tutto d'un fiato oggi ciao ciao😘😊
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