Sull'Hogwarts Express
Sira's pov
Sento delle voci molto familiari nel corridoio del treno.
Salto giù dal sedile e mi sporgo fuori dallo scompartimento.
I miei occhi si illuminano "Ragazzi!" urlo con tutta la gioia che ho in corpo, felice che loro stiano bene.
Ho temuto il peggio.
Corro da loro e li abbraccio tutti e quattro "Sira! Pensavo di non vederti questa volta, mi ero preoccupato" dice mio fratello.
"Sapessi io. Ho saputo notizie sulla Gazzetta del Profeta, e ho temuto il peggio quando hai detto che stavo con la famiglia Weasley alla Coppa del Mondo di Quidditch",
"Aspetta!Tu come cavolo fai a saperlo?"
" Te lo spiego più tardi. Ora mettete la vostra roba nello scompartimento dove sto io e andiamo a salutare i signori Weasley "dico con un sorrisetto da Malandrino.
I ragazzi, con sguardo confuso, ubbidiscono e mettono i loro Bauli nello scompartimento.
Insieme ritorniamo sulla banchina, dove scorgo solo la signora Weasley con altri due ragazzi, uno con i capelli lunghi ovviamente Rossi, come ogni Weasley ha le lentiggini e indossa un'orecchino a forma di zanna.
L'altro fratello è molto robusto ha le braccia muscolose. Ha una carnagione scolorita e capelli molto lunghi, ovviamente ha delle lentiggini.
E le sue mani sono callose e piene di vesciche. Presumo siano Bill e Charlie i fratelli più grandi di Ron e Ginny .
Percy ormai si è diplomato e quindi un Weasley in meno a scuola.
"Sira cara" la signora Weasley mi viene incontro e mi abbraccia, gesto che ricambio.
"Sei cresciuta tanto in questi mesi, sei una donnina ormai" mi dice la signora Weasley e mi accarezza la guancia.
" Ehm...Grazie signora Weasley, è davvero un piacere rivedervi tutti".
La signora Weasley mi sorride. "Quindi lei è Sira Black!" dice il ragazzo dai capelli rossi più lunghi" piacere Bill Weasley e lui è mio fratello Charlie"dice tendendomi la mano e indica con un cenno del capo il fratello con la pelle scolorita.
"Piacere mio" dico sorridendo ai due è stringo la mano del ragazzo.
"Hey non tenetevela tutta per voi" mi volto alla mia destra " Fred, George!" salto al collo di tutti e due e li stringo forte, credevo di non poter più abbracciare nessuno di loro.
Spero che non sia un sogno, non lo sopporterei.
"Sira" dice Fred " ci stai soffocando" aggiunge George con finta voce soffocata.
Io sorrido e mi stacco da loro "Scusatemi ma mi siete mancati tanto"dico.
I due malandrini mi sorridono.
"Sapete può darsi che ci vedremo prima di quanto pensiate" dice Charlie, aspè che vuol dire?
"Perché?" Chiede Fred incuriosito.
"Lo vedrete.....Ma Non dite a Percy che ve ne ho parlato.....sono 'informazioni riservate, almeno fino al momento in cui il Ministero non riterrà opportuno renderle note, dopotutto' " dice Charlie imitando Percy e non posso non ridere.
"Sì, vorrei tanto tornare a Hogwarts quest'anno" dice Bill e infila le mani in tasca e guarda il treno scarlatto, ma non riesco ancora a capire cosa intendono.
"Perché?" Chiede George impaziente e non gli do torto.
" Sarà un anno interessante per voi. Potrei perfino prendermi una vacanza per venire a dare un'occhiata...." continuo a non capire.
"Un'occhiata a cosa?"domanda Ron.
FIIIIII
Il fischio del treno ci dice che è ora di andare.
"Grazie per averci ospitati, signora Weasley" dice Herm mentre saliamo sul treno, chiudiamo la porta e ci sporgiamo dal finestrino per gli ultimi saluti.
"È stato bello rincontrarvi signora Weasley" dico con un sorriso.
"Si, grazie di tutto, signora Weasley" aggiunge Harry.
"Oh, è stato un piacere.....vi inviterei per Natale, ma....be', suppongo che vorrete tutti restare ad Hogwarts, visto che...insomma, fra una cosa e l'altra".
Ma solo io ho l'impressione che ci nascondano qualcosa di fantastico?
"Mamma! Che cosa sapete voi tre che noi non sappiamo?" Dice Ron.
A quanto pare non sono l'unica curiosona.
"Lo scoprirete questa sera immagino....Sarà molto eccitante, badate sono contenta che abbiano cambiato le regole" Le regole di che?
"Quali regole?" Domandiamo io, i gemelli, Ron ed Harry in coro.
"Sono sicura che Silente ve lo dirà...ora, fate i bravi d'accordo? D'accordo, Fred? George?"
Il treno inizia a muoversi e la signora Weasley si fa più lontana.
Fred tenta di far parlare la madre, e si sporge sempre di più, ma il treno va veloce fino a che Charlie, Bill e la signora Weasley diventano due puntini fino a sparire con la smaterializazzione dei tre.
Io, Ron, Hermione E Harry torniamo nel nostro scompartimento.
Ginny invece va con i gemelli in giro per il treno.
Ormai piove a dirotto non si vede niente dal finestrino.
Vedo Ron aprire il suo baule ed estrae un vestito? Se quello è un vestito, io sono Silente.
Ron copre con il vestito la gabbia di Leo, ( piccolo gufo che mio padre regalò a Ron, visto che per colpa sua non ha più un topo), per farlo stare zitto.
"Bagman voleva dirci che cosa succederà a Hogwarts, alla coppa del mondo. Ma mamma non vuole dirmelo uff" dice Ron e si siede vicino ad Harry.
"Chi è Bagman?" Chiedo
"Ludo Bagman, capo dell’ Ufficio dei Giochi e degli Sport Magici.
Lo abbiamo incontrato alla coppa del mondo di Quidditch, pensa che ha perso una scommessa con i gemelli, ma non li ha ripagati" mi dice Harry e io ridacchio.
"Poveri Fred e George" dico.
"E tu Sira?" Mi chiede Harry.
"Io cosa?"
"Non mi hai risposto prima" mi dice.
"Rispondere?"
"Si ti ho domandato, come facevi a sapere che stavo dagli Weasley?"
Ah già!
"Si hai ragione.
Vedete in questi mesi non sono stata in orfanotrofio" dico.
"Che vuoi dire?" Chiede Herm.
"Sono stata con Felpato" i ragazzi mi guardano sconcertati.
"Felpato?" Domanda Harry.
Io annuisco.
"Ha visto ciò che Samara mi ha fatto Harry, e mi ha portata via" dico chinando il capo.
"Perché che cosa ti faceva?" Domanda Ron .
Oh cavoli! Mi ero scordata che loro non sanno niente.
Guardo Harry in cerca di sostegno, lui annuisce, segno che ha capito che voglio che parli lui, perché per me ricordare quelle notti mi fa male.
"Ecco....ragazzi Samara in quell orfanotrofio, punisce in modo brutale i ragazzi" dice Harry.
"In particolare odiava me, per invidia e mi frustava con delle cinture, ma la sera che Felpato mi portó via, lei ha usato una frusta chiodata" I due ragazzi sgranano gli occhi.
"Questa è...è tortura!" Esclama Herm.
"Come...io non riesco a crederci" dice Ron.
"È la verità ragazzi.
Felpato mi ha trovato priva di sensi, e mi ha portata con se, mi ha curato.
E il giorno dopo ci siamo chiariti.
E credo di essermi legata a lui più di quanto pensavo" dico chinando il capo e mi guardo le mani.
Mi manca troppo e sto lontana da lui da solo due ore circa, ma chisenefrega lo rivoglio vicino a me.
"Comunque non ti preoccupare noi ora staremo con te" sorrido a Herm.
Il viaggio procede bene, abbiamo parlato del più e del meno e Herm ha orrigliato Malfoy, che diceva che il padre voleva mandarlo a un'altra scuola, Durmstrang, ma la madre si é opposta, mannaggia doveva andarci. Almeno non rompeva i coglioni a noi, e poi quell'incontro così strano con i suoi genitori.
E sapere che lui è mio cugino mi fa ancora più strano, e che cazzo! Tutte a me? Cioè io bho.
Comunque prima sono venuti a salutarci Dhean e Seamus che teneva ancora la coccarda dell'Irlanda.
"Hey ragazzi!" Ci giriamo tutti verso l'uscio dello scomparto" ciao Neville, come va?" Chiedo" bene grazie".
"Accomodati" dice Harry e Neville si siede vicino a lui.
"Come sono andate le vacanze?" Ci chiede il ragazzo appena entrato.
"Non c'è malvagio" rispondo "A noi alla grande, siamo andati alla coppa del mondo di Quidditch".
I ragazzi raccontano a Neville della partita, mentre Herm si mette a leggere, come suo solito.
Io invece ascolto i due.
"La nonna non è voluta venire.
Non ha voluto comprare i biglietti. Però deve essere stato straordinario" dice Neville con aria un po' depressa.
"Proprio così" dice Ron.
"Tranquillo Neville neanche io sono andata alla partita" dico e gli faccio un sorriso che lui ricambia.
"Guarda qua Neville..." Ron fruga nel suo baule posto sul portabagagli ed estrae una miniatura di un giocatore.
"Viktor krum il cercatore più forte del mondo" dice Ron con aria ammirata.
" Oh wow" esclamiamo io e Neville insieme.
"L'abbiamo visto anche da vicino. Eravamo in tribuna d'onore....",
"Per la prima e ultima volta in vita tua Weasley!"
Quello che dovrebbe essere mio cugino, compare con i suoi leccapiedi all'uscio dello scompartimento.
"Non mi pare di averti invitato qui, Malfoy" dice Harry freddamente.
"Weasley....che cos' è quella?" Dice il cretino, indicando la gabbia di Leo.
Una manica dell'abito penzola.
Ron cerca di nasconderlo.
Ma Malfoy è più veloce, prende il vestito.
"Guardate qui!" Esclama esibendo l'abito.
"Weasley, non pensavi mica di metterti questa roba vero? Voglio dire: era molto di moda nel 1890 o giù di lì..."
" La smetti di rompere Malfoy? Sparisci!" Dico ma lui mi fa solo un'occhiataccia.
"Allora...hai intenzione di partecipare, Weasley? Vuoi provare a portare un po' di gloria nella tua famiglia? C'è anche del denaro, sai...potresti permetterti dei vestiti decenti se vincessi..."
"Di cosa stai parlando, Malfoy?" Sbotta Ron.
"Hai intenzione di partecipare? Immagino che tu ci sarai Potter. Non perdi mai l'occasione di metterti in mostra, vero?"
"Dicci cosa vuoi o Sparisci, Malfoy" dice Hermione seccata.
"Non dirmi che non lo sai" dice deliziato. Questa è la volta buona che gli spacco la faccia.
"Hai il padre e un fratello al ministero e non lo sai nemmeno? Santo cielo, mio padre me l'ha detto secoli fa....l'ha sentito dire da Cornelius Fudge.
Ma certo, mio padre ha sempre contatti di alto livello al Ministero...forse tuo padre è troppo in basso per saperlo.
Weasley....si...probabilmente non parlano di cose importanti in sua presenza...."
"Te ne vai o ti mando via a calci?" Sputo più acida possibile.
"Bada a come mi parli Black.
Che tra parentesi non dovresti stare neanche in questo scompartimento cugina".
Vuoi la guerra? E guerra sia.
Mi alzo e mi metto difronte a lui.
" Io vado dove cazzo mi pare è chiaro? Non sarai di certo tu a controllarmi cugino.
E ora sparite" dico furiosa.
Loro con un'ultima risata se ne vanno, e finalmente.
Io mi risiedo e respiro profondamente.
"Sei cugina di quel viscido?" Mi chiede Ron, e chiude la porta scorrevole con tanta forza che spacca il vetro.
"Ron!" Esclama Herm.
Estrae la bacchetta dalla tasca e la punta verso il vetro" Reparo!"
Il vetro torna come nuovo.
"Cioè non so lui sa più cose di noi, ma sei anche sua cugina? Perché non c'è l'hai detto?"
"Perché lo so solo da stamattina, Ron.
E la cosa peggiore e che la sua famiglia mi voleva con se per sempre".
Tutti e quattro mi guardano scioccati.
"E tu cosa hai detto?" Mi chiede Harry.
"Che non ci vado è chiaro.
A costo di vivere per strada io non ci vado" ribatto.
"Giusto...dai non pensarci, meglio goderci il viaggio".
Annuisco " Si, ma prevedo un'anno molto lungo" dico e sospiro.
Buon giorno lettori accaniti e sostenitori, eccomi tornata prima dell'inizio della scuola.
Spero che il capitolo vi piaccia e che vi terrà compagnia prima dell'inizio delle scuole babbane * Si sentono fischi in platea e cori che gridano《vogliamo Hogwarts, vogliamo Hogwarts》 a chi lo dite signori miei.
Ma non pensiamoci va se ci dilunghiamo ancora qua.
Io vi lascio e ci vediamo ,spero, presto.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top