Paure e Speranze

Sira's pov
Stringo gli occhi in due fessure e guardo con astio l'uomo difronte a me.
"Sai, Potter, avresti dovuto ascoltarla.
Ora siete in trappola" dice con un ghigno il biondo davanti a me.
Squadrandoci uno ad uno.

"Dov'è Sirius?" Chiede Harry in tono freddo.
"Sai, dovresti imparare la differenza tra sogni e realtà" dice sghignazzando.
Sento delle presenze accanto a me.
Giro la testa, alla mia sinistra, vedo altri Mangiamorte mascherati, i miei occhi si soffermano su una figura femminile ha la maschera ma riesco a vedere i suoi occhi neri come la pece, non indossa il cappuccio, i suoi capelli sono lunghi e neri.
D'istinto punto la bacchetta verso di lei pronta a colpire, e lei ridacchia.

"Dammi la profezia!"
"Provi solo a toccarci ed io la rompo".

Una risata agghiaccente riecheggia per tutta la sala.
Una risata da far venire i brividi, seguiti da dei passi che provengono dalle spalle di Lucius.

"Lui sa come si gioca. Piccino, piccino, piccolo, Potter!" Una donna con i cappelli neri ricci appare affiancandosi al Malfoy.
Ha il viso spigoloso e gli occhi marroni scuro.
"Bellatrix Lestrange" dice Neville in un sussurro.

Lei è Bellatrix! La cugina di mio padre, artefice della pazzia dei genitori de Neville! Mia zia.

"Neville Longbottom, vero? Come stanno mamma e papà?" Dice con un ghigno e giro la testa verso Neville che ha uno sguardo infuocato.

Neville gli punta la bacchetta "Meglio ora stanno per essere vendicati" Hermiome e Jack lo bloccano impedendogli di fare qualcosa.

Mi rigiro verso i mangiamorte e Bellatrix mi scruta.
"Tu sei Sira Black, vero? Somigli a quello sporco traditore di tuo padre" dice con una risata.

"Sembra una dote di famiglia a quanto pare" dico stringendo di più la bacchetta, puntandola verso i due.

La Lestrange mi punta la bacchetta, ma Lucius la ferma.
"Cerchiamo di stare tutti calmi, vogliamo solo quella profezia".

"Perché Voldemort voleva che venissi a prenderla?" Dice Harry in tono freddo.
"Osi pronunciare il suo nome? TU LURIDO MEZZOSANGUE!"Urla Bellatrix facendomi accapponare la pelle.

"Anche lui è un mezzosangue.
Sua madre era una strega e suo padre un babbano...."
"STUPEFI..."
"NO!" Lucius Malfoy ferma la mano di Bellatrix in modo che lei non possa colpirci.
"La profezia ci serve integra" dice in un ringhio il biondo.

"Lui ha....Osato..Lui ha" piagnucola Bellatrix ma Lucius la zittisce e si gira nuovamente verso di noi.

"Le profezie possono ritirarle solo per coloro per le quali vengono fatte.

"E perché voleva rubare una profezia su di me?" Dice Harry.
"Su entrambi, Potter, su di te e su di lui... Non ti sei mai chiesto perché
ha tentato di ucciderti quando eri solo un bambinetto?"
Harry rimane sorpreso dalle parole di Lucius ma noi non distogliamo lo sguardo dai mangiamorte che ci circondano.

"Sira! Non ti voltare" Jack mi fa sussultare ma non mi muovo di un muscolo.
"Appena Harry da il segnale, attacchiamo" sussurra nel mio orecchio in modo molto inudibile.

"E perché non è venuto a prendersela da solo?" Domanda Harry.
Bellatrix scoppia a ridere.
"Il Signore scuro al ministero?" Dice ancora ridendo.

"Te lo dico Io perché non poteva. Il ministero è inconscio del suo ritorno.
E quindi mica poteva venire a costituirsi, e si è approfittato di te per prendere la profezia..."
Dico tutto d'un fiato e guardo con malignità i due, vorrei strangolarli.
Ci hanno ingannato per bene.

"Intelligente, Black, per essere la figlia di quello squinternato" dice Lucius e digrigno i denti.
"Sempre meglio di essere figlia a te" sputo acida guadagnandomi un'occhiataccia dal biondo.

"Così ha mandato voi a fare il lavoro sporco eh, e prima ha tentato di costringere Sturgis a rubarla... e anche Bode?"
"Molto bene, Potter, molto bene..." dice lentamente Malfoy. "L'Oscuro
Signore sa che non sei uno scioc..."
"ORA!" urla Harry.

"REDUCTO!" Urliamo e lanciamo gli incantesimi sugli scaffali facendoli esplodere contro i mangiamorte.
"CORRETE!" Urla Harry.
Cominciamo a correre tra gli scaffali dove cascano le sfere.
Jack mi prende il polso e corriamo via verso un'altra direzione.
Cerco di tenere la bacchetta ben salda i mangiamorte posso essere ovunque.

"Dobbiamo arrivare alla porta!" Esclama Jack e continuiamo a correre.
"Voi non andate da nessuna parte!" Bellatrix appare davanti a noi e ci ostacola il passaggio.

"STUPEFICIUM" urlo ma lei lo para e ridacchia.
"Credi davvero di riuscire a fermarmi?" Dice sempre con la sua risata.
"Da sola No, EVERTE STATIM!" Jack lancia l'incantesimo e Bellatrix viene respinta lontano da noi.
"Raggiungiamo gli altri".

Voce Narrante.
Jack prese la mano della piccola Black, correndo via verso cunicoli di altri scaffali, non sapevano dove andare imboccavano cunicoli su cunicoli con la speranza di non essere colpiti alle spalle.

"Sira!" La giovane Grifondoro vide Harry infondo al corridoio tra due scaffali, insieme a lui c'erano tutti i loro compagni.

Entrambi li raggiunsero con il fiato corto.
"Cosa è successo?" Chiese lei.
"Un po' di tutto, i mangiamorte ci stavano alle costole" dice Hermione.
"Ginny"disse spaventato Harry. "Cos'è successo?" Chiese Sira avvicinandosi a lei.
Ma Ginny scosse il capo senza parlare e si lasciò scivolare lungo il muro
fino a sedersi per terra, ansimando e stringendosi la caviglia.
"Se l'è rotta, credo" sussurrò Luna, evidentemente l'unica a non avere
riportato danni, chinandosi su di lei. "Erano in quattro... ci hanno inseguiti dentro una stanza buia piena di pianeti; un posto stranissimo... ci siamo ritrovati a galleggiare nel buio..."
"Abbiamo visto Urano da vicino, Harry!" disse Ron, sempre ridacchiando. "Capisci? Abbiamo visto Urano... ah ah ah..."
Una bolla di sangue gli si gonfiò all'angolo della bocca ed esplose.
"...poi uno ha afferrato Ginny per un piede" riprese Luna, "e io ho usato
l'Incantesimo Reductor per fargli esplodere Plutone in faccia, ma..."
Accennò a Ginny, che respirava affannosamente, gli occhi ancora chiusi.
"E Ron?" sussurrò Harry, mentre l'amico continuava a sghignazzare
senza mollargli la veste.
"Non so con che cosa l'hanno colpito" rispose desolata Luna, "ma è diventato un po' strano, e ho fatto fatica a portarmelo dietro".
"Harry" disse Ron, avvicinandogli le labbra a un orecchio senza smettere di ridere, "sai chi è quella ragazza? È Lunatica... Lunatica Lovegood....Ah ah ah".

"Dobbiamo andare via. Prima stavamo combattendo contro Bellatrix, non ci vorrà molto prima che ci trovino.
Dobbiamo filare" Disse Sira rivolgendo un'occhiata eloquente ad Harry.

Il ragazzo annuì.
"Luna, tu aiuta Ginny" la bionda annuì.
Si chinò e avvolse il braccio intorno alla vita di Ginny.
"È solo la caviglia c'è la faccio" disse Ginny.
"Non fare storie, Ginny" disse Sira prendendo il braccio della rossa e avvolgendolo intorno al suo collo.
"Hai bisogno di supporto, e non fare storie, forza andiamo".

I ragazzi si incamminarono verso una porta ma avevano una possibilità su dodici che potesse essere l'uscita.

"Eccoli!" Bellatrix apparve alle loro spalle con altri tre mangiamorte "LI ABBIAMO IN PUGNO!" Disse Sadica la donna.

Sira prese la bacchetta e la puntò verso di loro e urlò "REDUCTO!" L'incantesimo colpì i tre ed esplose provocando la distruzione degli scaffali, dove le profezie cominciarono a cadere.

"Torniamo alla porta".
I ragazzi cominciarono a correre all'impazzata per arrivare alla porta prima che gli scaffali con le profezie li colpissero.

Il ragazzo arrivò alla porta e la spalancò "HARRY!" Il giovane si girò e vide Sira agguantata da Lucius Malfoy che volò via, e si rese conto che era da solo, i suoi amici erano stati catturati.

Ma aveva fatto solo pochi passi quando sentì il pavimento
svanire sotto i suoi piedi...
Stava cadendo, rimbalzava da un ripido gradino di pietra all'altro, finché con un tonfo mozzafiato atterrò di schiena nella cavità dove si trovava la piattaforma con l'arco di pietra.

Harry si rimise in piedi e vide intorno a lui i suoi amici catturati dai mangiamorte.
Un moto di rabbia salì dentro di lui ma era impotente, se faceva qualcosa per i suoi amici era la fine.

"Credevate veramente, insomma siete davvero così ingenui da pensare che dei bambini avessero qualche possibilità contro di noi" disse la voce biascicata di Lucius Malfoy che camminava davanti ad Harry, con Sira imprigionata con il suo braccio sinistro, che lottava per liberarsi.

Lucius girò intorno ad Harry fino a stargli difronte dando le spalle all'arco velato.

"Voglio semplificarti la cosa, Potter" disse porgendo la mano libera verso di lui.
"Dammi la profezia o guarda i tuoi amici, morire" disse Lucius aumentando la stretta su Sira.
"Harry, no" disse lei deglutendo.
"Stai zitta" gli intimò il Malfoy.

"Non dargliela Harry!" Disse Neville e Bellatrix gli mise la bacchetta alla gola, come per dire di tacere.
"Allora, Potter: o ci consegni la profezia, o vedrai il tuo amichetto morire nel peggiore dei modi!"
Harry non dovette riflettere: non aveva scelta. La sfera sembrava aver
assorbito il calore della sua mano mentre la tendeva verso il Mangiamorte che la prese in una presa salda, aveva un'espressione di puro trionfo sul suo volto.

Ma all'improvviso una luce bianca venne alle spalle del mangiamorte, egli si girò e d'istinto lasciò la presa sulla ragazza.
"Allontanati da mia figlia e dal mio figlioccio"

SMACK

Sirius apparve e diede un pugno in faccia al mangiamorte dove cadde per terra e la profezia si ruppe, una sagoma fuoriuscì da essa e parlò ma non era udibile alle orecchie di Harry.

Sirius corse incontro a sua figlia dove la prese per le spalle e raggiunse Harry dove si misero a riparo dietro all'arco velato.
"Ascoltatemi, voglio che radunate gli altri e che andate via" disse Sirius.
"Scordatelo, noi rimaniamo con te" disse Sira.
"Ti prego Sira, è troppo pericoloso per tutti e due".
"Lo è anche per te, io non ti lascio".
Disse Sira con sguardo serio

Nel frattempo erano apparsi anche Lupin, Tonks, Moody e Kingsley che avevano dato inizio a una accesa battaglia contro i mangiamorte.

Tonks prese Ginny e Luna e le portò con se cercando di proteggerle dagli attacchi di Bellatrix e della donna misteriosa.

Lupin e Moody lottavano contro Macnair, e Kingsley lottava con due mangiamorte.

Sirius tentava di convincere i due ma non ci riuscì, Lucius cominciò una lotta accesa con i tre affiancato da Doholov.
Sirius schiantò Doholov che cadde dalla piattaforma inerme "Expelliarmus!" Disse Harry a gran voce e disarmò il Malfoy. "STUPEFICIUM!" Gridò Sira e Lucius volò fuori dalla loro portata.
"Wow ricordami di non farti più arrabbiare, tesoro......".
"Non è il momento, Papà!" Disse Sira.
Infatti, Bellatrix cominciò una accesa lotta con il malandrino inconsci che in quel momento vi era un nuovo arrivo, ovvero Silente.
Harry si sentì attraversare da una sorta di scarica elettrica... erano salvi.
Silente scese i gradini in fretta, passando accanto a Neville e Harry, che ormai non avevano più alcuna intenzione di andarsene. Era già ai piedi della gradinata quando i Mangiamorte più vicini si accorsero della sua presenza e urlarono un avvertimento. Uno tentò di scappare, arrampicandosi come una scimmia sui gradini di pietra. L'incantesimo di Silente lo trasse indietro senza sforzo, come se lo avesse agganciato con una lenza invisibile...
Soltanto due continuavano a combattere.
Harry vide Sirius schivare il fiotto di luce rossa di Bellatrix e
deriderla.
"Avanti, puoi fare di meglio!"
Bellatrix gli scagliò contro un'altro incantesimo che Sira parò al posto del padre, che in quel momento era distratto, le due cominciarono un'intensa lotta, dove nessuna voleva cedere.
Sira stringeva i denti quando le bacchette delle due entrarono in contatto, Bellatrix rideva beffarda, mentre Sira cercava in tutti i modi di contrastarla.
Anche Sirius si mise in mezzo, così che la Lestrange si ritrovò a combattere contro padre e figlia.

"Siete patetici, traditori" disse mentre lanciava l'incantesimo cruciatus contro di lei, ma Sirius parò il colpo con l'incantesimo protego.
"EXPELLIARMUS!" Gridò Artemid ma Bellatrix lo schivò, lanciando un fiotto di luce rossa contro di lei che la fece rimbalzare via contro il muro, facendole battere violentemente la testa e la gamba, dove si ruppe.
Sira cadde inerme sul pavimento, senza muovere neanche un muscolo.

"SIRA!"
Il malandrino perse un battito, la sua stanchezza svanì, e in lui si formò un moto di rabbia verso la mangiamorte che rideva, Bellatrix Lestrange girò sui tacchi e fuggì.

Sirius cercò di scagliargli maledizioni su maledizioni ma la donna riuscì a pararle.
Harry e Jack la rincorsero, mentre Sirius era abbattuto, non sapeva neanche se aveva le forze.
Quello che sapeva era che, forse, sua figlia era morta.

Buona sera a tutti raga.
Eccomi tornata con un bel capitolo tutto per voi.
Spero vi piaccia.
E facciamo gli auguri a Papà Sirius che oggi compie 60 anni.

AUGURI PAPÀ

(Ringrazio RunaLumos_Athena per il fotomontaggio, tra me e papà Sirius)

I LOVE YOU,DAD ❤❤❤❤❤

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