Padre e padrino

Remus pov.

Caro Lunastorta.
Spero che tu stia bene, qui le cose non circolano granché.
Non ci permettono di studiare come si deve.
Harry sta cercando di aiutarci a imparare la materia che tu stesso insegnasti qui.
Credimi non è una passeggiata, oggi ci sarà l'ultima lezione prima delle vacanze.
L'unica cosa positiva è il Quidditch, almeno con quello ci distraiamo dalle regole che ci sono state imposte, ma per Harry e i gemelli non è andata molto bene, sono stati squalificati a vita dopo la partita contro i serpeverde.
Sono felice che Hagrid sia tornato dal concedo, ci ha raccontato un po' di cose spiacevoli che gli sono successe, ma sta bene. 
Cosa mi dici di Tartufo? Sta bene? O è rimasto come l'ho lasciato?
Non voglio scrivere a lui, non so ancora come comportarmi, almeno finché non torno a casa.
Ci vediamo a Natale. Salutami Tonks.
Ti voglio bene.

La tua figlioccia.

Le cose a scuola vanno di male e in peggio.
La Umbridge sta facendo come gli pare e piace.
Il ministero ci sta mettendo i bastoni tra le ruote.
Ad ogni modo devo risponderle, ma non so che dirgli riguardo a Sirius, sta sempre chiuso qui, e non lo biasimo, ma questo non tollera che lui non abbia smesso di bere, no è il contrario.
Ma non posso dirlo a Sira, e Sirius non si nasconderà da lei, sa benissimo che lo controllerà, ma so anche che si infurierà molto di più quando lo vedrà punto e a capo.
Io ci ho parlato più di una volta, e mi sono dovuto trattene dal non ammazzarlo, ma le mie parole gli sono entrate da un orecchio e sono uscite dall'altro.

Ho provato a togliergli le bottiglie e a nasconderle, persino in biblioteca dove lui non entra mai, ma lo trovo sempre pietoso e coperto dall'odore nauseante del whiskey.

"Buongiorno, Remus" la voce impastata dal sonno di Sirius, mi fa cadere la lettera sul tavolo.
Io sospiro e con tutto il controllo che mi è possibile avere, dal non prenderlo a sberle, mi giro nella sua direzione.
Ha dormito con i vestiti di nuovo; la camicia verde che ha è stroppicciata e aperta; ha i capelli spennitati con la barba ispida e lunga che si ritrova mi sembra un babbano di strada.

"Buonasera, Sirius" l'uomo alza un sopracciglio.
"Sono le sette di sera, Sirius, ma ovviamente non guardi neanche l'orologio quando ti riprendi dalla tua sbronza" sbotto in modo acido.
"Cominci con le prediche?" Ma mi prende per i fondelli?
"È normale che comincio a rimproverarti, Sirius, ti ubriachi ogni Santa notte, ti svegli la sera, e neanche il tempo di riprenderti che ricominci da capo fino alle due di notte, e non mi contraddire lo sai che lo so. Cosa credi che penserà Sira vedendoti così?" Lui non mi risponde, sposta il suo sguardo sul tavolo.

Oh no ha visto la lettera, ora sono cavoli fritti in un calderone.
Lui si avvicina ma io lo fermo.
"Chi ti scrive?" Domanda diretto con tono irritato.
Io lo guardo, non posso mentirgli è il mio migliore amico, l'unico che mi è rimasto.
"Sirius...Io.." Lui non mi fa finire che mi scossa e prende la lettera con un ringhio.
"No!" Esclamo ma lui non mi ascolta.
Sono nei casini.

Lui si gira con la lettera tra le mani, alza lo sguardo verso di me, se potesse uccidere uno sguardo, in questo momento sarebbe il suo.

"Adesso, scrive a te, e non a me, che io gli scrivo sempre" dice stringendo la lettera.
"Mi è arrivata poco fa, Sirius..."
"Non mi interessa! Voglio sapere perché non poteva scrivermi e chiedermi di come stavo, poteva mandarla a me e invece l'ha mandata a te....".
"E tu che gli avresti scritto? Gli avresti detto che non bevi più? Gli avresti detto una menzogna? È così che tratti tua figlia, Sirius? Da un lato ha fatto bene ad andarsene in quella maniera, nella speranza che saresti cambiato, ma a quanto vedo non è servito a niente, James che direbbe?" Lui si acciglia.
"Non nominare James!"
"Sai che avrebbe fatto?"
"Smettila!"
"Ti avrebbe preso a calci"
"FINISCILA!" Urla e strappa la lettera a metà.

Lui guarda la lettera a metà con sconforto, poi piega le due parti e se le stringe sul petto.
"Lei mi odia, Remus" sussurra amaramente, io scuoto la testa.
"Lei non ti odia, ti vuole bene, ed è per il tuo bene, che si è distaccata, in modo che tu capissi. Lei si sta facendo male, sta soffrendo. Da quando ti ha conosciuto non si è più voluta staccare da te, sei suo padre, e tu invece stai spezzando questo legame che avete creato, lei non vuole questo, e non lo vuoi neanche tu, ma se non cambi, tu la perderai" dico mettendomi le mani in tasca e continuo a guardarlo.

Lui sospira e alza la testa ha una lacrima sul viso.
"Tu non ti rendi conto, di quello che sto passando, se non bevo, gli incubi tornano a tartassarmi, vedo i loro corpi senza vita, Remus, il Whisky li fa sparire, facendomi sentire leggero e mi addormento" dice.
"Si, e ti svegli la sera del giorno dopo, con un mal di testa, probabilmente. Se il tuo fegato potesse parlare, Sirius, ti sputerebbe in faccia.
Ti vuoi rovinare? Bene fai pure, ma non contare sul mio aiuto, io sarò accanto a Sira quando arriverà per natale, e tu farai il coglione chiuso in stanza ad affogarti nell'alcol" detto questo lo lascio lì in cucina, mentre io torno nella mia stanza e sbatto la porta.

È uno stronzo! Niente non ascolta, non se lo ficca in quella cazzo di testa che se continua così morirà.
Solo Sira può farlo capire, è vero la sua lontanza ha peggiorato le cose, lei credeva di fare la cosa giusta, ma stanno soffrendo entrambi, non c'è dubbio che quei due siano padre è figlia.

Dobbiamo attendere il loro ritorno per natale, forse l'aria natalizia, risolverà le cose.

Voce Narrante.
Ma il Natale doveva aspettare, quella stessa notte, Harry ebbe un incubo, vide il signor Weasley attaccato, nel sogno era come se fosse lui il serpente.
Il ragazzo venne portato dal preside insieme ai giovani Weasley e a Sira.

Il preside fece in modo che i giovani tornassero a Grimmould place con una passaporta, prima che la Umbridge li scoprisse.

Una volata arrivati, Sirius corse loro incontro, preoccupato.
Non si era fatto la barba ed era ancora vestito da giorno; emanava anche un vago sentore di alcol stantio.

Buongiorno signori eccomi qui tornata, presto direi, con un capitolo, spero che vi piaccia.
Fatemelo sapere e noi ci rivedremo presto.😘😘😘

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