La seconda prova
Sira's pov
Siamo in biblioteca, domani Harry ha la seconda prova, il ragazzo ha scoperto l'enigma dell'uovo d'oro.
Sappiamo che deve stare per un'ora nelle acque del lago nero, il punto è, come cavolo fa a stare per un'ora a trattenere il respiro?
Per questo siamo in biblioteca a tarda sera, stiamo cercando una soluzione.
"Non credo che ci riusciremo" dice Ron con aria afflitta dall'altra parte del tavolo" Non c'è niente. Niente. Quello che ci va più vicino è quella roba per prosciugare pozzanghere e stagni, quell'incantesimo essiccante, ma non è nemmeno vagamente così potente da svuotare il lago".
"Uno modo c'è sicuramente" dico.
"Ci deve essere....Non possono aver preparato una prova impossibile" borbotta Hermione.
"E invece si. Harry, domani vai giù al lago, va bene, ci ficchi dentro la testa, urli a quelle sirene di restituirti quello che ti hanno rubato e......".
"E piantala Ron!" Esclamo, e alzo gli occhi al cielo.
"È il minimo che possa fare" ribatte il rosso.
"Ma così non lo aiuti di certo" ribatto a mia volta.
"So cosa avrei dovuto fare" dice Harry e butta la testa su un libro.
"Avrei dovuto imparare a diventare Animagus come te Sira o come Sirius".
"Vero almeno potevi trasformarti in un pesce rosso, quando volevi" dice Ron.
"O in una rana" ribatte Harry con uno sbadiglio.
"Ragazzi io sono stata aiutata da papà" dico.
"E io ancora devo capire come ci sei riuscita in fretta, Sira! Comunque ci voglio anni e poi devi iscriverti al registro, Harry".
"Io non l'ho mica fatto" dico con un ghigno.
"Tu sei un caso a parte" ribatte la riccia roteando gli occhi.
"E ne vado fiera" sussurro.
Vedo la riccia roteare gli occhi di nuovo.
"La nostra Sira è unica nel suo genere".
Ci giriamo tutti di scatto.
Fred è apparso da uno scaffale e ci guarda con un sorrisetto malandrino.
"Grazie Fred" dico.
"Prego, signorina Black" ribatte il rosso.
"Che ci fai qui?" Domanda Ron.
"Oh..ecco la professoressa Mcgonagall vuole vedere Sira ed Hermione nel suo ufficio".
"Ti ha detto il motivo?" Chiede Herm.
"No" ribatte Fred.
"Ok questo è a dir poco strano" ribatto sbigottita.
"Già" sussurra Herm.
"Allora andiamo, prima è meglio è!".
"Si hai ragione Sira".
Il mattino dopo Harry's pov
La Sirena dei bagni dei prefetti mi ha rubato la Firebolt.
"Dammela!"
La Sirena mi colpisce con Il manico della scopa al fianco.
"Fa...male...vattene.... Ahia..".
"Harry Potter si deve svegliare, signore!"
Apro di soprassalto gli occhi, sono ancora in biblioteca.
Cavolo! Mi sono addormentato qui, e con il mantello dell'invisibilità a terra per di più!
Mi alzo a sedere e mi raddrizza gli occhiali.
"Harry Potter deve sbrigarsi!"
Abbasso lo sguardo e trovo Dobby davanti a me con aria preoccupata.
"La seconda prova comincia fra dieci minuti, e Harry Potter.....".
Sgrano gli occhi.
"Dieci minuti? Dieci....dieci minuti?"
Guardo l'orologio.
Merda! Dobby ha ragione sono le nove e venti.
Sono nei casini, non ho trovato una soluzione.
"Presto, Harry Potter! Tu dovrebbe essere giù al lago con gli altri campioni, signore!".
"È troppo tardi, Dobby" dico disperato "Non affronterò la seconda prova, non so come..."
"Harry Potter farà la seconda prova! Dobby lo sapeva che Harry non aveva trovato il libro giusto, così Dobby l'ha fatto al posto suo!".
Sgrano gli occhi nuovamente a questa esclamazione.
"Cosa? Ma tu non sai qual'è la seconda prova...."
O si?
"Dobby lo sa, signore! Harry Potter deve entrare nel lago e trovare padroncina Sira"
"COSA? Hanno preso Sira?"
"Ciò che mancherà a Harry Potter, signore! E tempo un'ora".
"....l'orizzonte è tetro, é troppo tardi, non l'avrai mai indietro" recito, fissando Dobby con terrore.
"Dobby....cosa devo fare?"
"Harry Potter deve mangiare questo signore!" Esclama e mette una mano nella tasca dei pantaloncini e ne estrae una pallottola viscida.
"Prima di entrare nel lago, signore...è algabranchia".
"A cosa serve?" Domando guardando la pianta.
"Farà respirare Harry Potter sott'acqua, signore!"
"Dobby ne sei sicuro?" Dico fissando l'elfo negli occhi.
"Dobby è molto sicuro, signore! Dobby ascolta, signore, è un elfo domestico, va su e giù per il castello ad accendere le luci e pulire i pavimenti, Dobby ha sentito la professoressa Mcgonagall è il professor Moody in sala professori che parlavano della prossima prova...Dobby non può permettere che Harry Potter si perde la sua amica!"
Non ho più dubbi, ora so cosa devo fare.
Balzo in piedi, prendo il Mantello e lo ficco nella borsa, prendo l'algabranchia e la metto in tasca .
Inizio s correre fuori dalla biblioteca con Dobby alle calcagna.
"Dobby dovrebbe essere in cucina, signore! Si accorgeranno che Dobby non c'è.....buona fortuna, Harry Potter, signore, Buona fortuna".
"A più tardi, Dobby" grido di rimando.
Corro lungo il corridoio e filo giù per le scale.
Vedo gli studenti varcare la porta di Ingresso, stanno andando ad assistere alla prova, devo sbrigarmi.
"Harry!" Mi giro.
"Ron!" Il rosso mi viene incontro.
"Ma dov'eri? Sei in ritardo!"
"Lo so, moviamoci!"
Io e Ron corriamo fuori dal castello, percorriamo il prato.
Vedo dei sedili posti sulla riva opposta del lago e sento i chiacchiericci da parte degli studenti.
Corriamo a gambe levate dall'altra parte del lago.
I giudici sono seduti a un tavolo ricoperto d'oro, sulla riva.
Cedric, Fleur e Krum sono accanto al tavolo dei giudici e mi guardano.
"Sono...qui..." dico ansimando e mi fermo.
"Bene, tutti i nostri campioni sono pronti per la seconda prova, che comincerà al mio fischio.
Hanno un'ora esatta per recuperare ciò che è stato sottratto loro.
Uno...due..tre!"
Il suono del fischio riecheggia nelle acque del lago e le tribune esplodono in un urlo di eccitazione.
Non mi volto a guardare gli altri campioni, mi slaccio le scarpe, metto in bocca l'algabranchia e mi tuffo nel lago.
Buona sera lettori, mi scuso per il ritardo ma sono qui, ma non dirò molto vi sto che sta facendo HP e i doni della morte parte 1
Ciao ciao
Chi lo sta vedendo?
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