Beccata

Sira pov
Sono pietrificata,Non riesco a muovermi,lui non può essere quì,no,ditemi che non è vero,questo vuol dire che....io ed Harry siamo in pericolo"che tutti i grifondoro,vadano in Sala grande"la voce Silente mi risveglia dai pensieri,insieme agli studenti ci rechiamo velocemente in Sala grande,e ben presto anche le altre casate ci raggiungono "Io e gli insegnanti dobbiamo perquisire il castello" ci dice Silente,i professori McGranitt e Vitious chiudono tutte le porte della sala.
"Temo che per la vostra sicurezza dovrete passare la notte qui. Voglio
che i Prefetti facciano la guardia agli ingressi. Affido la responsabilità ai
Capiscuola. Ogni anomalia deve essermi riferita immediatamente" aggiunge il preside rivolto a Percy"Comunicate via fantasma"dice,il preside fa per andarsene,ma lo vedo girarsi"Oh, sì, avrete bisogno di..."e con un cenno della mano,i tavoli delle casate,si addossano alle pareti,e la sala si riempe di sacchi a pelo viola"buonanotte"detto questo,il professor Silente ci lascia"ma come è possibile che sia potuto entrare?"sento sussurrare alle mie spalle,mi volto,ed è Malfoy"credete che centri qualcosa la figlia?"sento dire dalla Parkinson,e mi sta facendo incazzare"ne sono convinto"dice Malfoy"siediti Sira,non li pensare"mi dice Ginny,e io ubbidisco mettendomi nel sacco a pelo accanto a lei"non li sopporto"ringhio"Tutti nei sacchi a pelo!" esclama Percy."Forza, basta con le chiacchiere! Fra dieci minuti luci spente!"
"Andiamo" dice Ron a Harry e Hermione. Prendono  tre sacchi a pelo e li trascinano in un angolo vicino a noi"Credete che Black sia ancora nel castello?" sussurra Hermione preoccupata"E chiaro che Silente è convinto di sì" risponde Ron,non posso continuare ad ascoltare,per cui mi metto dentro al sacco a pelo "buonanotte Ginny"dico,e dopo un po' mi addormento.

Il mattino seguente Sira pov
Tutti credono che sia stata io a farlo entrare,e da stamattina che tutti gli studenti mi incolpano di questo non è posso proprio più"Hey Black"e cavoli,ora anche Malfoy,faccio per andarmene,ma i suoi lecca piedi mi ostacolano il cammino"dove credi di andare?"dice Goyle"a lezione,testa di rapa"dico"nono tu resti qui"dice la Parkinson"grazie dell'invito,ma non accetto"dico con amarezza"allora ametti che sei stata tu a farlo entrare","ma siete idioti o cosa?,io manco lo conosco,e ora fuori dalle palle"detto questo, li sorpasso,non mancando di sentire le risate da parte di quelle zecche, riprendo la mia strada,diretta a difesa contro le arti oscure,forse la lezione di Remus mi tirerà un Po su.
Raggiungo l'aula,ed è vuota?ma Che?"ciao Sira"alzo lo sguardo,e vedo Remus sulle scale,che portano nel suo ufficio"ciao","perchè sei quì?"domanda"scusami,ma non c'è lezione ora?","io oggi non ho il secondo anno"dice"ah","e tu hai un'ora buca","un'ora buca?","si,ho dato un'occhiata al tuo orario oggi"rimango basita"stai bene?","Se ti dico di si,mi crederesti?","no"risponde secco"appunto","su dimmi cosa succede"dice,e avanza verso di me"non succede nulla"dico"sei sicura?"no per niente,ma non ho nessuna voglia di parlarne"si,ora è meglio che vada"dico e giro i tacchi"Siri"mi volto verso di lui"lo sai che per qualunque cosa io ci sono"annuisco,mi sistemo la borsa in spalla,ed esco dal suo ufficio.
Percorro i corridoi,ed esco dal castello,cercando di non essere beccata da qualcuno,percorro il viale,oltrepasso la casa di Hagrid,E arrivo al salice schiaffeggiante,prendo la bacchetta"Immobilous"pronuncio,e il salice si calma.
Mi avvicino alla buca,e salto dentro,e mi ritrovo nel tunnel,e inizio a camminare.
Ah non ci posso ancora credere,che lui sia nei pressi di Hogwarts,e credo che non dovrei neanche andare alla casa abbandonata,ma ho bisogno di stare da sola,chiarirmi le idee che ho nella testa,e escogitare qualcosa per quelle serpi,che mi rompono i boccini dalla mattina alla sera.
Con questi pensieri,arrivo alla botola,porto le braccia sulla porticina in legno,e la apro,mi arrampico,e finalmente,sono dentro la casa,mi avvicino alle scale,e inizio a salire,e arrivo nella stanza dell'altra volta,mi tolgo la borsa e la poggio sul pavimento,mi sbottono il mantello,Ma non lo tolgo.
D'improvviso,una mano si staglia davanti alla mia bocca,cerco di liberarmi,Ma un braccio,mi avvolge il corpo,facendomi scontrare,con un'altro corpo,dietro di me,mi dimeno,ma costui mi tiene stretta"shshsh ragazzina,non vorrai mica farmi beccare"sono spaventata,sto tremando,è lui,mio padre.

He ragazzi belli,volevate sapere il continuo He,mi dispiace,ma crudele come sono vi faccio aspettare puahahaha.

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