29. L'ultima partita

Il giorno dell'ultima partita del campionato era finalmente arrivato, si sarebbero sfidate Grifondoro e Corvonero. Quell'anno era la partita più attesa di tutte dato che avrebbe decretato il risultato della scommessa proposta da Scorpius Malfoy. Serpeverde era ancora in testa alla classifica ma con ben poco vantaggio sul secondo classificato ovvero noi Grifondoro. Avevamo le carte in regola per poter battere i Corvi e portarci al primo posto, già pregustavo la vista della Coppa tra le nostre mani per il quarto anno consecutivo. Sarebbe stato davvero bello potersi sfogare sui Serpeverde prima degli esami.
«Ce la faremo, siamo tutti in ottima forma ed estremamente motivati. Basta fare le cose con cura e saremo a cavallo» disse Jonathan raggiante.
L'unica cosa che, forse, avrebbe rovinato l'atmosfera della giornata di scherzi era Alicia. Si era finalmente dichiarata e stavamo insieme. Avevamo deciso di non dirlo a nessuno per il momento, di tenerlo segreto, e di svelarlo solo più avanti. In tutta sincerità, mi dispiace un po' non poter andare in giro con lei. Avevo già mente degli scherzi ma non volevo proprio che li subisse lei, non dopo ciò che era successo. Sorrisi inconsciamente tanto da attirare l'attenzione di Baston.
«Contento anche tu dell'imminente vittoria?»
«Oh, sì, certo.»
Un quarto d'ora dopo eravamo in campo pronti ad alzarci in volo per giocare. Serrai la presa sulla Mazza da Battitore cercando di concentrarmi solo sulla partita. Pochi istanti prima del fischio d'inizio lanciai un'occhiata a mia sorella Lily. Guardava fissa davanti a sé con gli occhi socchiusi e i lunghi capelli rossi raccolti in un'alta coda. Si voltò verso di me e alzò il pollice sorridendo.
I Bolidi e il Boccino furono lasciati volare via seguiti dalla Pluffa. Un acuto fischio ci diede il permesso di cominciare. Quattordici giocatori si levarono in volo sotto il sole cocente di fine maggio.
Cominciai a svolgere il mio dovere cercando di non rimanere accecato da tutta quella luce. Salvai Cressida Paciock da un paio di Bolidi scagliati con troppa violenza, giurai d'aver sentito quasi cedere le braccia. Quei due scriccioli di Battitori Corvonero era davvero molto forti. Cominciai a stare più attento osservando tutti i loro movimenti, non riuscii a capire da dove veniva tutta quella forza.
Avevamo decisamente sottovalutato la squadra avversaria, sapevano bene come intercettare la Pluffa e come muoversi in campo. Forse l'unica pecca era il Portiere che ne parava una su dieci neanche. Nonostante l'ottima difesa, riuscimmo a macinare punti.
«Ottima partita, davvero ottima! In questo momento Grifondoro è in vantaggio per 70 a 40.»
Sorrisi contento del punteggio. Non era moltissimo ma eravamo comunque più avanti di loro, ci bastava arrivare a cento e prendere il Boccino per finire direttamente al primo posto della classifica. Incrociai lo sguardo di Fred, l'altro Battitore, e annuimmo convinti. Volevamo quella Coppa, poco ma sicuro.
Sembrarono essere passati solo un paio di minuti quando sentii il fischio di fine partita. Lily aveva acchiappato il Boccino e avevamo vinto. Avevamo vinto! Scendemmo tutti a terra e poco dopo ci raggiunsero tutti i nostri compagni di Casa. Non si capiva più nulla tanto chiasso c'era. Ben presto ci ritrovammo sopra le teste degli altri Grifondoro. Ridevamo come pazzi senza nemmeno rendercene conto. La Coppa fu passata di mano in mano fino a Jonathan Baston che la teneva alta in modo che tutti, ma proprio tutti, potessero vederla. Soprattutto i Serpeverde.
Tra la massa di Grifoni sotto di me vidi un'insolita persona vestita di verde. Sorrisi dolcemente ad Alicia e obbligai quelli che mi tenevano su a farmi scendere. Non furono molto delicati così mi ritrovai praticamente a terra, ma davanti a lei. Afferrai la mano che mi stava porgendo e mi tirai in piedi.
«Complimenti James, ottima partita» disse sottovoce.
«Che ne dici se mostrassimo a tutti...»
Mi guardò stranita e risi della sua espressione. Feci un passo avanti e avvicinai il viso al suo, come avevo previsto non si allontanò. Le diedi un casto bacio a fior di labbra ma tanto bastò per attirare l'attenzione di tutti su noi due. Alicia avvampò e tentò di scappare via ma la fermai mettendole una mano sulle spalle.
«Vi presento la mia ragazza, Alicia Rosier» urlai.
Se possibile, Alicia divenne ancora più rossa e si strinse a me. Un istante dopo Lily ci venne letteralmente addosso tutta contenta del fatto che finalmente ci fossi dichiarati. Solo più tardi mi resi conto che probabilmente lei sapeva tutto ancor prima che lo sapessi io.
Finalmente tutti sapevano che stavo con Alicia ed era una sensazione meravigliosa poterla avere sempre accanto senza nascondere il nostro amore.

Angolo Autrice_

Buonsalve bella gente! Manca poco alla fine della storia, sfortunatamente. Due capitoli più l'epilogo. [se guardate gli altri spazi autrice potreste vedere che i conti non combaciano ma ho appena tolto un capitolo superfluo {ancora da scrivere}]

L'ultima partita è finalmente arrivata decretando sia la vincitrice del Campionato che della scommessa. Nel prossimo capitolo vedremo uno scherzo in particolare, piuttosto stupido.

Non so che altro dire coff coff.

See you soon!

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