18. Difesa contro le Arti Oscure

Le vacanze natalizie erano andate meravigliosamente bene nonostante il piccolo inconveniente con James. Quel bacio mi aveva trasmesso mille emozioni differenti, dalla goduria al terrore. Non riuscivo a capacitarmi del perché l'avessi lasciato fare. Mi aveva preso alla sprovvista ma potevo comunque ribellarmi e impedirgli di proseguire quel maledetto bacio. Mi era impossibile, ora, dimenticare le sue carezze e le sue labbra. Sarebbero state una maledetta ossessione che premeva per essere soddisfatta perché solo Salazar sapeva quanto le volessi ancora.
Chiusi gli occhi cercando di allontanare quei pensieri e quando li riaprii incontrai lo sguardo di Scorpius. Sorrideva beatamente come mai prima d'ora. Durante le vacanze aveva passato pure lui un po' di tempo a casa Potter e aveva avuto modo di passare del tempo da solo con Lily. Ciò l'aveva reso ancora più felice.
«Ali, digli anche tu che Lily è cotta di lui!» esclamò Albus.
«Oh, sì, è vero.»
«Aspettate... chi abbiamo alla prima ora?» disse cercando di cambiare discorso Scorpius.
Ci guardammo allarmati e balzammo in piedi. Avevamo Difesa contro le Arti Oscure e l'insegnante non ammetteva ritardi. Come punizione impediva agli alunni di duellare e lei sapeva bene quanto piacesse agli alunni sfogarsi con la bacchetta. Cominciammo a correre verso l'aula sperando con tutti noi stessi che l'insegnate non ci fosse. Grazie a Merlino entrammo in classe pochi istanti prima di lei. Sollevati andammo ai nostri posti senza accorgerci che non eravamo soli.
«Benvenuti ragazzi!»-esclamò la professoressa.
Solo in quel momento mi resi conto che c'erano gli studenti del settimo anno di Grifondoro e Serpeverde. Erano in piedi, in una schiera perfetta di ragazzi pronti per i M.A.G.O. Incrociai di sfuggita lo sguardo di James e non potei fare a meno di arrossire rivivendo le sensazioni del bacio. Pure lui arrossì lievemente e ciò mi rincuorò un poco.
«Ho pensato di organizzare una seconda, e ultima, lezione con gli studenti migliori del settimo anno.»
Ci fu la stessa reazione della prima volta: i Grifondoro esultarono contenti mentre noi Serpeverde sbuffammo contrariati. Ci mancava solamente che dicesse che le coppie erano le stesse e, veramente, sarebbe stato da suicidio.
«Le coppie saranno uguali.»
Sgranai gli occhi incredula. La professoressa mi voleva davvero così male da farmi umiliare di nuovo da James? Ma no, non mi avrebbe battuta di nuovo. Mi ero allenata un sacco per un eventuale rivincita ed ora che mi si presentava l'occasione ne avevo così tanta paura? Non era da me, proprio no. Feci un respiro profondo e fissai lo sguardo su James, incurante delle emozioni che mi ribollivano dentro.
Spostammo i banchi per poter avere lo spazio necessario per i vari duelli. La prima coppia prese posto al centro dell'aula e cominciò a duellare. Osservai attentamente gli studenti del settimo per vedere i loro movimenti. Vi fu una maggioranza di vittorie verde-argento questa volta.
«Potter e Rosier.»
Avanzai lentamente tenendo in mano la bacchetta. James ghignò, probabilmente pensava di avere un duello facile come la prima volta ma non gliel'averi data vinta tanto facilmente. Volevo la mia rivincita e l'avrei ottenuta a costo di sputare sangue. Al segno dell'insegnante partimmo.
«Expelliarmus!» esclamò lui.
Scartai l'incantesimo con un balzo. Non mi avrebbe fregato. Avevo già in mente una serie di incantesimi che l'avrebbero messo ai miei piedi molto facilmente ma decisi di divertirmi un po'.
«Stupeficium!»
Evitò l'incantesimo con molta facilità ma non bastò a farmi desistere dall'impresa.
«Gemini!»
Una moltitudine di James mi circondò ma rimasi tranquilla, non mi facevano più così tanta impressione.
«Finite!»
Annullai l'incantesimo facendolo rimanere di sasso. Mi stavo talmente annoiando che decisi di terminare lì il duello.
«Bombarda! Dismundo!»
Vi fu un'esplosione proprio davanti a lui poi si sentirono solo le sue urla disperate, probabilmente stava vedendo qualche visione orribile. Mi avvicinai con un ghigno stampato in faccia.
«Arrenditi Potter.»
«Mai» mormorò.
«Incarceramus!»
Una serie di catene apparentemente invisibili lo avvolse impedendogli qualsiasi movimento. Appellai la sua bacchetta senza problemi e feci terminare le visioni. Mi guardò stralunato, steso a terra con il fiato mozzo. Avrei voluto Schiantarlo ma l'insegnate mise fine all'incontro.
«Complimenti Alicia, davvero.»
Con un sorriso a trentadue denti andai a sedermi su una sedia vuota. James mi raggiunse non appena fu liberato. Mi guardò furioso protendendo la mano verso di me, gli restituii la bacchetta. Non potevo essere più orgogliosa di me stessa, avevo finalmente umiliato per bene quel Potter.
«Non te la sarai presa perché ti ho battuto, vero?» lo presi in giro.
Mi lanciò uno sguardo di fuoco e gli risi in faccia. Ora sapeva cosa significava perdere.

Angolo Autrice_
Per la prima volta pubblico due giorni di fila, applausi prego! Ahahah no, scherzo.
Finalmente James si prende una bella batosta ma rimarranno per sempre nemici?

See you soon!

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