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Camminarono ancora un po', avvicinandosi al castello e poi Zeus iniziò il fatidico discorso.

~ Bene, Auxis. Ora dobbiamo proprio parlare.~

~ Sì, va bene.~ fece lei.

Ora si era decisamente addolcita rispetto a prima ed era molto più docile, quindi Zeus pensò bene di approfittarne per parlarle.

~ Immagino che ti sarai chiesta perché sei stata esiliata sulla Terra.~ cominciò.

~ Sì, l'ho fatto. Perché, dunque?~

~ Vedi, Auxis, qui ci sono regole diverse rispetto a quelle degli umani e spero non ti sia troppo difficile accettarle, stavolta.~ disse con una punta di rimprovero nella voce.

~ Che tipo di regole?~

~ Questi dei sono tutti miei figli, perciò gli è vietato innamorarsi; come per gli umani è vietato l'incesto.~ spiegò.

Auxis rimase sbalordita da quello che le aveva appena detto.

~ Scherzi, vero?~ chiese inarcando le sopracciglia.

~ Questa è la regola.~

~ L'amore non è una cosa che si può comandare...è impossibile decidere di non innamorarsi di qualcuno o far finire il sentimento tra due persone a comando.~ esclamò senza comprendere.

~ Invece è quello che succede. Se un dio o una dea si innamora è suo dovere tenerlo per sé.~

~ Secondo la religione cristiana siamo tutti figli di Gesù, dunque non dovrebbero accoppiarsi neanche gli umani?~ chiese sarcasticamente.

~ È una cosa totalmente diversa.~

~ Nemmeno i figli degli dei possono innamorarsi tra loro?~ chiese ancora.

~ No. Sono permessi solo gli accoppiamenti tra dio e umano o semidio e umano. Se due semidei avessero un figlio ci sarebbe una sufficiente probabilità che nasca sotto forma di dio e questo sconvolgerebbe gli equilibri dell'Olimpo.~ rispose serio.

~ Non ho ancora capito cos'ho fatto di così terribile.~ disse Auxis cambiando discorso.

Si era resa conto che non ci sarebbe stato modo di farlo ragionare e -per il momento- aveva rinunciato a farci una litigata. Lei era sempre pronta a fare il bastian contrario e a far valere le sue ragioni; dunque, nemmeno Zeus era fuori pericolo.

~ Ti sei innamorata.~

~ È uno scherzo?!~ esclamò fermandosi.

~ Del figlio di Afrodite, per la precisione. Aythas.~

Lei scoppiò a ridere immediatamente.

~ Non credo proprio.~ disse con il sorriso ancora sulle labbra.

~ È così. Quindi ho riunito il consiglio degli dei e hanno votato per esiliarti sulla terra.~

~ Io non mi sono innamorata di nessuno!~

~ Come puoi saperlo, se hai perso i tuoi ricordi?~ le chiese con tono un po' ironico.

~ A quattordici anni non si può parlare di amore, sono solo cotte!~ protestò.

~ Qualunque cosa fosse non doveva esserci.~ fece lui brusco.

~ E perché ora sono qui? Un esilio vale per sempre.~

~ Beh di questo preferirei parlartene in un altro momento. Ora vorrei mostrarti il castello e in particolare la tua stanza.~ rispose più pacatamente ricominciando a camminare.

Arrivarono quasi davanti al palazzo che ad ogni passo era sempre più immenso quando ad Auxis venne in mente un particolare.

~ Ma se gli dei sono immortali, devono avere parecchi figli, no?~ domandò.

~ Una buona parte dei semidei decide di andare a vivere sulla Terra di sua volontà e con il passare degli anni perde la parte ereditata dal genitore dio, divenendo mortale come gli altri umani.~

~ E l'altra parte?~

~ Restano qui e lavorano.~

~ Ma continuerò a invecchiare?~

~ No. Verso i trent'anni umani il tuo corpo non cambierà più e resterai così a meno che tu non voglia tornare tra gli umani; in quel caso ricominceresti ad invecchiare.~

Udendo quelle parole le si strinse il cuore e le venne un groppo alla gola: non avrebbe mai più rivisto Dehn. Lui sarebbe cresciuto, vivendo la sua vita senza di lei, che l'avrebbe guardato dall'Olimpo con le lacrime agli occhi.
Se avesse dovuto scegliere tra vederlo due o tre ore e mai più per poi dare alla luce un figlio con i suoi stessi occhi che gliel'avrebbero sempre ricordato era meglio non vederlo mai.
Improvvisamente si chiese quale spiegazione avrebbe dato ai suoi amici per la sua sparizione. Doveva pur trovare una scusa per giustificare il fatto che non sarebbe tornata a scuola né l'avrebbero più vista, ma non gliene veniva in mente nessuna.
Decise dunque di lasciare quei pensieri per dopo e di non pensare ad altro che non fosse il palazzo meraviglioso nel quale stava entrando.

~ Ti stai chiedendo cosa dire ai tuoi amici?~

~ Leggi nel pensiero?!~ chiese irritata.

~ Beh con i novellini sì, ma più passi tempo qui più mi sarà difficile. Non puoi biasimarmi se ne approfitto.~ rispose ridacchiando.

~ Sì, me lo chiedevo.~ disse sbrigativa.

~ Ci ha già pensato Ares. È andato dai tuoi amici e li ha convinti che ti sei trasferita in un convento in Inghilterra. Lasceremo che giri la voce, così non dovrai preoccuparti di nulla.~

~ Un convento?!~ strillò strabuzzando gli occhi.

~ Doveva giustificare il fatto che non avresti più avuto contatti con loro.~

Ci fu una pausa sconcertata durante la quale Auxis cercò di metabolizzare il fatto che si trovasse in un convento in Inghilterra.

~ Perché non mi sento felice?~

~ Perché hai lasciato tutto quello che avevi, forse?~

~ Pensavo ti aspettassi che fossi felice.~ ammise guardandolo.

~ Non sono stupido. So bene che ora sei spaesata e confusa, ma passerà, vedrai.~ disse rassicurante.

Erano appena entrati nel maestoso giardino e solo in quel momento poté ammirare davvero l'entrata del palazzo costituita da una doppia porta di quello che sembrava essere lucido legno di quercia con dei decori dorati ovunque.
Maestosa. Immensa. E chiusa. Era un po' strano che lì, dove tutto era pace, bene e fronzoli la porta fosse chiusa. Insomma, i parenti più anziani dei suoi amici raccontavano che da giovani tenevano le porte di casa aperte e nell'Olimpo sono così malfidati da tenerle chiuse?
Diverse aiuole si districavano a mo' di labirinto tutto intorno a loro in uno schema preciso che collocava gli alberi all'esterno delle siepi e le fontane agli angoli del giardino.
Ci avrebbe messo una vita ad ambientarsi.
A questo punto si chiedeva come fosse la sua stanza, perché se era proporzionata all'ampiezza di quel palazzo doveva essere grande come un piano intero del dormitorio delle ragazza a scuola.

Ciao tesorini! Come state?
Eccomi qui con un nuovo capitolo! Spero tanto che la storia vi stia piacendo, non dimenticate di lasciarmi dei commenti e magari dei voti😊
Per il Consigliotime vi suggerisco ~HP GAMES~ di Alone_Hazza, riservato ai potterhead, mentre per i babbani consiglio, riconsiglio e straconsiglio Scrivimi ancora- Cecelia Ahern di GreatJay95. Entrambi ottime storie❤️
Baci❤️

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