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Tutti sembravano raggelati. Tutti, tranne Chanyeol. Mentre la folla guardava Monryo, lui sollevò lo sguardo verso la montagnola dove si trovava Baekhyun.
Lui fu svelto a nascondere la fionda dietro la schiena. Non riusciva a vedere l'espressione del marito, ma sapeva che doveva aver indovinato che era lui il responsabile.
Guyon in quel momento richiamò l'attenzione di Chanyeol. Avanzava con una freccia conficcata nella spalla, e Chanyeol lo aiutò a lasciare il campo.
Baekhyun non perse un minuto di più. Rientrò nella tenda, sistemò la fionda e le due pietre rimaste nello zaino di Chanyeol e poi si mise a sedere in attesa della predica che sarebbe certamente arrivata.
Si era intromesso. Chanyeol avrebbe probabilmente cominciato così il suo sermone. Poi gli avrebbe detto che non era accettabile uccidere il soldato di un altro generale.
Lui lo avrebbe interrotto, naturalmente, per dirgli che non gli importava di nessuno, all'infuori di lui. Sì, avrebbe difeso il proprio operato, e alla fine lui sarebbe stato d'accordo.
In un batter d'occhio Baekhyun si ritrovò tesissimo. Alla fine comprese la vera ragione del suo nervosismo: aveva ucciso un uomo. Non lo aveva mai fatto prima e non voleva farlo mai più. Eppure sapeva che lo avrebbe rifatto, se fosse stato l'unico modo per proteggere il marito.
Santo cielo, quant'era stanco. Si sdraiò sulla branda e chiuse gli occhi. Poteva ritenersi contento di un piccolo particolare. Chanyeol era l'unico a conoscenza della sua abilità con la fionda. Da come si era voltato a guardare verso di lui, era chiaro che aveva già capito. Tuttavia, lui gli era fedele esattamente quanto Baekhyun. Non lo avrebbe detto a nessuno.
Quando Chanyeol entrò nella tenda un'ora dopo, Baekhyun era profondamente addormentato. Si sedette al suo fianco e osservò a lungo il suo viso angelico.
Sapeva che aveva bisogno di riposare, ma avrebbe dovuto svegliarlo. Gli accarezzò il viso.
<<Baekhyun? Svegliati, amore>>
Lui aprì gli occhi e lo guardò.
<<Ti amo, Baekhyun>> mormorò lui.
Lui si svegliò completamente <<Ho interferito. Sei arrabbiato?>>
<<No>>
Non lo lasciò continuare <<Non mi spiace affatto. Puoi farmi tutte le prediche che vuoi, ma non mi pentirò di ciò che ho fatto. Io ho fiducia in te, Chanyeol, però Monryo avrebbe potuto lo stesso piantarti una freccia nel cuore>>
<<Baekhyun...>>
<<Perché hai portato la mia fionda?>> lo interruppe.
<<Pensavo che, se ci fosse stato tempo, avresti potuto mostrarmi come usarla al meglio>>, ammise lui.
<<L'ho ucciso, Chanyeol>> Gli occhi gli si riempirono di lacrime.
Lui lo prese teneramente tra le braccia per consolarlo.
<<Il generale Guyon guarirà?>>
<<Sì. La sfida è terminata quando lui mi si è messo davanti per proteggermi. Penso che sia stato un atto di pentimento per delle offese passate. Guyon non istruirà più i soldati. Ha ammesso di non avere il carattere adatto>>
<<Perché i suoi soldati hanno attaccato? Dovevano sapere che non ne sarebbero usciti vivi>>
<<Minseok li aveva già condannati a morte per ciò che avevano fatto. Sono stati loro a mandare da te quel vecchio a dirti di uccidermi>> spiegò lui <<Non avevano niente da perdere>>
<<Chanyeol, mi prometti di non dire a nessuno che ho ucciso Monryo?>> domandò.
<<Lo prometto>> Gli venne da ridere. Evidentemente Baekhyun si era dimenticato di Luhan.
<<Minseok sarebbe in collera, e anche Jongdae>> mormorò <<Non volevo ucciderlo, ma Monryo si è voltato all'ultimo minuto; doveva aver cambiato idea. Ma ormai era troppo tardi, avevo già lanciato la pietra>>
<<Non aveva cambiato idea; solo bersaglio>>
<<Voglio tornare a casa>>
Chanyeol l'avrebbe accontentato. Sarebbero ripartiti il mattino successivo.
Baekhyun avrebbe dovuto sopportare ancora le emozioni della serata.
Lui rimase accanto a Chanyeol di fronte all'assemblea, mentre Luhan, il cui unico dovere in tutta la sua vita era sempre stato quello di ficcare il naso degli affari altrui, cantava ancora una volta le gesta leggendarie di Baekhyun.
Rimase tranquillo finché Luhan non arrivò agli ultimi avvenimenti. Sentendo la parola 'fionda' grugnì sottovoce. Chanyeol scoppiò a ridere. Baekhyun si era finalmente ricordato dove si trovava Luhan durante il suo intervento. Avrebbe strozzato anche lui alla prima occasione.
Minseok avanzò per abbracciare Baekhyun. Poi fu imitato da Jongdae. Baekhyun allora venne a sapere che il bersaglio di Monryo era Minseok. Fino a quel momento non si era reso esattamente conto di ciò che aveva fatto. La sua reazione fu di stringersi ancora di più a Chanyeol e di arrossire.
Sembrava passata un'eternità, quando alla fine Chanyeol fu in grado di riportare Baekhyun alla loro tenda. Anche lui era ansioso di tornare a casa. Voleva continuare la regina nera per il marito.
Improvvisamente si rese conto di quanto fosse cambiata la sua vita con l'arrivo di Baekhyun. Aveva imparato ad amare ed in cambio era amato.
Li aspettavano momenti di gioia e momenti bui, ma Chanyeol sapeva che il marito lo avrebbe appoggiato in qualunque caso.
Abbassò gli occhi sul bel ragazzo che saliva il pendio accanto a lui. Si sentiva pieno di gioia e di soddisfazione. Essendo un uomo razionale, cercò di dare una spiegazione logica a quanto gli era accaduto. Baekhyun aveva creato una deliziosa confusione nella mappa ordinata della sua vita. Si sforzò di trovarne la ragione, ma non ci riuscì, così lo chiese a lui.
Prima di rispondergli, Baekhyun scoppiò a ridere.
<<È molto semplice, amore mio. Io ho una mira fantastica>> Allungò la mano e gli accarezzò la piccola cicatrice che aveva sulla fronte. Poi rise di nuovo.
<<Ti amo Baekhyun>>
<<Ti amo anche io Chanyeol>>
Chanyeol lo prese tra le braccia e lo strinse a sé. Gli avrebbe lasciato credere di essere stato catturato. Ma lui sapeva la verità. Si era ripromesso di catturare una leggenda.
Ed era esattamente ciò che aveva fatto.
È così questa storia è conclusa. Spero che vi sia piaciuta e vi abbia strappato un sorriso e portato un pizzico di buon'umore quanto a me nel revisionarla. Se siete arrivati alla fine vi ringrazio per aver dedicato il vostro tempo a questo piccolo progetto ❤️❤️❤️
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