34
Chanyeol ringraziò silenziosamente che il marito si fosse privato dei vari strati dell'hanbok facilitandogli il lavoro. Baekhyun era troppo imbarazzato della propria nudità per discutere. Con un gesto tirò indietro le coperte e si mise a letto. Prima che si rifugiasse sotto le lenzuola, Chanyeol fece in tempo a scorgere un frammento di pelle.
La sua timidezza lo divertiva. Chanyeol si spogliò, spense la candela e si infilò a letto. Fu contento di non doverlo costringere tra le proprie braccia. Il freddo lo fece per lui. Baekhyun gli si raggomitolò contro per trovare un po' di calore. Chanyeol si girò su un fianco, lo cinse con le braccia, intrappolò le sue gambe tra le proprie e appoggiò il mento sopra il suo capo. In pochi minuti lui smise di tremare.
Gli piaceva stringerlo tra le braccia. Il suo profumo era leggero, ma abbastanza penetrante da indurlo in tentazione. Lo voleva. Accompagnò quel pensiero con un lungo sospiro. Era troppo presto per lui. La notte precedente gli aveva fatto male e adesso aveva bisogno di qualche tempo perché il dolore passasse. Quella serata inoltre era stata infernale per suo marito, che aveva bisogno di tempo anche per superare quell'esperienza. No, non avrebbe dovuto toccarlo.
Il suo corpo però non sembrava ascoltare le decisioni che la sua mente andava formulando. Era già eccitato, desideroso a unirsi a lui.
Dannazione, non aveva più disciplina di un asino, quando era vicino a lui.
Chanyeol non riusciva a capire quella mancanza di controllo. Baekhyun era solo suo marito.
Nient'altro. Era davvero stupefatto che avesse un simile effetto su di lui.
<<Cosa farai con Jiyoung?>> mormorò Baekhyun nell'oscurità. Il suo corpo si irrigidì, in attesa della risposta.
<<Niente>>
<<Lo hai rinchiuso? Lo porterai dal re, vero?>>
Si stava facendo prendere nuovamente dal panico. Chanyeol lo strinse a sé.
<<L'ho lasciato andare via, Baekhyun>>
Quella notizia lo lasciò sbigottito. Per un po' non disse niente. Poi chiese:
<<Passerai dei guai per averlo lasciato libero?>>
Era una domanda così ridicola da farlo sorridere.
<<No>> rispose laconicamente.
<<Prima ho sentito dei rumori>> disse ancora <<Sembrava che i muri stessero per crollare>>
Baekhyun gli mise una mano sul petto in attesa della risposta. La sua pelle era incredibilmente calda. Lo accarezzò meccanicamente. Lui lo fermò posando la mano sopra la sua. Trascorse ancora qualche tempo prima che si rendesse conto che non avesse intenzione di rispondere. Pensò quindi di doverlo spronare.
<<C'è stata una colluttazione?>>
<<No>>
<<Allora cosa è stato il fracasso che ho sentito?>>
Chanyeol sospirò: suo marito non aveva intenzione di cedere.
<<La mensola vicino al braciere, è caduta a terra>> La sua voce sembrava impastata di sonno.
Lui si sollevò per guardarlo in viso e vide che aveva gli occhi chiusi.
<<Da sola?>>
<<Dormi, Baekhyun. È tardi>>
<<Perché hai lasciato che Jiyoung se ne andasse?>>
<<Lo sai benissimo>>
<<Lo hai fatto per me, vero?>>
Lui non rispose e Baekhyun lo baciò sul mento.
<<Grazie>>
Chanyeol aprì gli occhi e lo guardò.
<<Non devi ringraziarmi di niente>> disse <<Volevo parlare con Jiyoung ed è quello che ho fatto. Gli ho dato la possibilità di arrendersi. Ha preferito non farlo. Capisci cosa significa, vero?>>
Baekhyun lo sapeva perfettamente, ma non voleva parlarne e fece per voltarsi dall'altra parte, ma lui lo fermò afferrandolo per la nuca.
<<Non voglio che tu ti faccia illusioni. Se tornerà qui, sarò costretto a ucciderlo>>
<<E di Jisoo cosa ne sarà?>> esclamò <<Jiyoung tornerà per vedere il figlio. Non puoi...>>
Chanyeol lo costrinse ad abbassare la testa con una leggera pressione sulla nuca, azzittendolo con un lungo bacio. Voleva soltanto farlo distrarre, ma le sue labbra si sciolsero palpitanti e lui aveva un sapore così incredibilmente buono che non seppe più fermarsi. Aprì la bocca calda, esigente vi mise la propria lingua. A Baekhyun piaceva, il suo piccolo gemito sensuale glielo fece capire. Dio, se lo voleva. La sua lingua entrava e usciva senza sosta, in una danza erotica che gli faceva desiderare dolorosamente ad avere di più. Non gli sembrava di essere mai abbastanza vicino a lui. Con una mano gli teneva la nuca e con l'altra gli premeva la schiena premendolo contro la propria erezione.
Quando finalmente lo lasciò, Baekhyun era senza fiato. E anche Chanyeol respirava affannosamente. Guardò le sue labbra. Erano rosse, turgide, invitanti. Gli accarezzò il labbro inferiore col pollice. Sentiva il suo cuore rimbombargli contro il petto. Fece qualche profondo respiro per calmare i suoi pensieri.
<<Adesso ascoltami bene>> disse con voce rauca <<Jiyoung non tornerà. Manderà qualcuno della famiglia della moglie a prendere Jisoo. Se queste persone mi sembreranno affidabili, gli lascerò prendere il bambino>>
<<No>> Cercò di divincolarsi dalla sua stretta.
<<Sì>> Lo immobilizzò stringendogli le gambe sotto la sua <Jiyoung è il padre di Jisoo. Ho accettato perché è un membro della tua famiglia. Non provare a discutere con me, Baekhyun>>
<<Come non posso fare nemmeno per Sehun? Non vuoi lasciarmi vedere mio fratello minore e non mi dai una ragione accettabile perché non possa farlo. Pretendi troppo da me, Chanyeol>>
<<Ti chiedo soltanto quello che puoi dare>> ribatté lui baciandogli la fronte <<La mia decisione riguardo a Sehon non era intesa a ferirti>>
<<Però lo stai facendo>>
<<Lo so. E credi davvero che ti tenga lontano da Sehun esclusivamente per farti del male?>>
<<No>> ammise con un sospiro <<Non sei così malvagio>>
<<Hai mai pensato che forse la mia decisione non abbia niente a che vedere con te? Che forse pensavo al benessere di Sehun, quando ho deciso di tenerlo lontano da te?>>
<<Sehun mi vuole bene. Ha bisogno di me>>
<<Sei l'ultima persona di cui ha bisogno in questo momento, marito>>
<<Io non farei mai del male a Sehun>>
<<E invece sì>> rispose lui, scuotendo la testa gravemente <<Mi ricordo perfettamente di averti spiegato che mi sarei assunto io la responsabilità di occuparmi di Sehun, quando venni a prenderti, Baekhyun. Non hai sentito nemmeno una parola di ciò che ti dissi?>> chiese.
<<Non ricordo>> balbettò <<Ero sconvolto. Non posso credere che tu pensi davvero che io voglia fare del male a mio fratello. Mi sono sempre occupato di lui: è il piccolo della famiglia, dopo tutto, e adesso che sono...>>
<<Baekhyun, smettila ora. Sehun scambierebbe la tua preoccupazione per compassione. E questo lo umilierebbe. Ha già abbastanza di cui preoccuparsi in questo momento. Non posso permettere che tu aggravi ulteriormente la sua situazione>>
<<Di che cosa deve preoccuparsi?>>
<<Di me>>
Stranamente quell'affermazione arrogante lo tranquillizzò. In cuor suo sapeva che Chanyeol aveva perfettamente ragione a proposito del fratello. Sehun era molto orgoglioso. Sarebbe stato umiliante per lui sapere che lo osservava lottare per rimettersi in piedi. E inoltre lui non sarebbe stato capace di nascondere la propria preoccupazione. Sehun se ne sarebbe accorto e avrebbe creduto di esser compatito.
Il marito aveva ragione anche su Jiyoung. Promettendogli di consentire a Jisoo di lasciare il castello, lo aveva privato di un valido motivo per tornare. Lui pregò che Jiyoung comprendesse la fortuna capitatagli. Sapeva che Chanyeol non gli avrebbe concesso una seconda opportunità di andarsene.
Baekhyun appoggiò la testa sulla spalla di Chanyeol e chiuse gli occhi. Si sentiva inadeguato alla situazione. Non era tipo da crogiolarsi nell'autocommiserazione, ma tutto si era ribaltato da quando erano arrivati i traditori,o meglio, da quando era arrivato Chanyeol!
Chanyeol gli sollevò il capo e gli baciò prima la fronte e poi il naso.
<<Ti voglio, Baekhyun>> sussurrò con un sospiro. Si girò di scatto, tenendolo tra le braccia.
Baekhyun si ritrovò disteso sulla schiena, coperto dal marito dalla testa ai piedi <<Adesso mettiti a dormire, prima che mi dimentichi i miei buoni propositi>>
Lui non voleva dormire. Voleva, no, sentiva il bisogno, di essere toccato da lui. E mentre lui lo prendeva, avrebbe finto che lo amasse davvero. Non gli importava di mentire anche a se stesso. L'incontro con Jiyoung era stato troppo doloroso, troppo straziante. Chanyeol avrebbe potuto fargli dimenticare la sofferenza, anche solo per poco.
<<Hai detto di volermi>> mormorò pieno d'imbarazzo <<Non cambiare idea, Chanyeol. Anch'io ti voglio>>
Sollevandosi sui gomiti Chanyeol lo guardò e gli sorrise. Non gli sfuggì la luce diabolica nei suoi occhi sorridenti, e il cuore prese a battergli forte.
<<Come fai a essere tanto timido, se per mezz'ora sei stato appiccicato a me senza...>>
<<La nostra discussione mi ha fatto dimenticare che non indossavo niente>> farfugliò <<Me ne sono ricordato adesso. Baciami, per favore. Fammi dimenticare di essere timido. Ieri notte è stato così>>
Chanyeol scrollò il capo. Il ricordo della notte precedente gli fece desiderare di prenderlo ancora <<Ti farei male>>
<<Con un bacio? Di certo non mi farà del male>>
<<Non riuscirò a fermarmi, Baekhyun. La mia disciplina svanirebbe>>
Lui lo ammaliò con un sorriso <<Mi piace quando la tua disciplina svanisce>>
Gli prese il viso tra le mani e lo attirò verso di sé. Lo baciò a lungo e con trasporto. Tuttavia non ottenne la minima collaborazione da parte sua e fu costretto a mordicchiargli il labbro inferiore per ottenere la sua attenzione. Fu un gesto affettuoso, ma fu sufficiente. Chanyeol brontolò piano prima di prendere possesso della bocca che lui gli offriva. Il bacio ben presto spazzò via tutte le altre considerazioni. Fu apertamente erotico. Baekhyun venne travolto dalla passione. Era una sensazione bellissima. Chanyeol lo faceva ardere dal desiderio di essere toccato. Si avvinghiò a lui e lasciò che la passione che provava per lui trascinasse via la sua mente e la sua anima.
L'effusione del marito dissolse in Chanyeol ogni autocontrollo. Cercò di rallentare, di farlo arrivare a desiderarlo quanto faceva lui, ma l'eccitazione ormai gli rendeva il compito praticamente impossibile.
A fatica staccò la bocca dalla sua e scivolò verso il basso per il petto, lo stomaco, e poi ancora più giù. Baekhyun non ebbe tempo di protestare finché lui non iniziò a baciargli la sua erezione. La sua esclamazione di sorpresa si trasformò ben presto in un gemito di piacere.
Era viziosa, l'intimità che lui creava tra di loro. E meravigliosa. Con altri gemiti richiese di più, e la lingua di Chanyeol percorse tutta la sua lunghezza, per poi inglobarla, mentre con la mano lo preparava a quello che sarebbe seguito. A Baekhyun sembrò di essere stato colpito dal fulmine. Si inarcò contro di lui, esigendo di più di quella dolce tortura.
<<Chanyeol, ti prego>> gemette, implorandolo di dargli quell'estasi che sapeva essere lì, a portata di mano.
Lui non attese oltre. Si inginocchiò tra le sue gambe, gli sollevò i fianchi e si spinse con forza dentro di lui, fermandosi quando raggiunse il punto di massima penetrazione. La sua voce era scossa dal desiderio.
<<Ti faccio male? Dimmi se ti faccio male>>
Baekhyun non era in grado di parlare. Inarcò la schiena verso di lui, affondando le unghie nelle sue spalle. La tensione che sentiva crescergli dentro era straziante.
Con la mano Chanyeol scese tra i loro corpi uniti ad accarezzarlo nella sua intimità finché il fuoco che gli ardeva dentro divampò incontrollabilmente. I suoi gemiti di piacere gli fecero capire che tutto quello a Baekhyun piaceva quanto a lui. Lo baciò di nuovo sulle labbra, poi iniziò a muoversi.
Senza alcuna gentilezza si ritraeva e si immergeva dentro di lui: era così caldo, stretto, meravigliosamente avvolgente! Le sue spinte si fecero sempre più potenti, irresistibili, e quando infine lo sentì irrigidirsi intorno a sé e comprese che era sul punto di trovare appagamento, riversò in lui il proprio seme con un gemito di soddisfazione.
In quello stesso istante anche Baekhyun venne riversandosi fra i loro corpi caldi e ansimanti. Si aggrappò al marito e lasciò che le ondate di estasi lo avvolgessero. Non aveva paura, sebbene avesse l'impressione che la sua mente si fosse staccata dal corpo.
Accolse con gioia quella sensazione estasiante, perché sapeva che Chanyeol si sarebbe preso cura di lui.
Quando anche gli ultimi brividi cessarono, Baekhyun ricadde sul letto.
Credeva di essere morto.
Anche Chanyeol credeva di averlo distrutto. Si abbandonò sopra di lui con un'esclamazione soddisfatta. Il suo dolce compagno lo aveva prosciugato di tutte le forze, e gli aveva sottratto anche la forza di volontà, a quanto sembrava, perché non riusciva a staccarsi da lui.
Gli ci vollero alcuni minuti per riprendersi. Poi iniziò a preoccuparsi.
<<Baekhyun, stai bene?>>
La preoccupazione che traspariva dalla sua voce gli scaldò il cuore.
<<Sì>>
Lui percepì un certo imbarazzo. Santo cielo, scoppiò a ridere. Quel ragazzo che fino a pochi istanti prima era stato selvaggio e appassionato, adesso era di nuovo timido.
<<Perché ridi?>> gli chiese timidamente <<Sono io a farti divertire?>>
<<Tu mi fai felice>> rispose lui <<È per questo che sto ridendo>>
<<Chanyeol?>>
<<Sì?>>
<<Non andrà tutto bene, vero?>>
La paura contenuta in quelle parole lo fece tornare serio.
<<Mi prenderò cura di te, Baekhyun>> disse lui, rispondendogli indirettamente.
<<Jisoo dovrà andarsene>>
<<Sì>>
<<Credi che Jiyoung non tornerà, una volta che suo figlio non sarà più qui?>>
<<È quello che spero>> ammise lui.
<<Tornerà per Sehun>>
Lui tirò un lungo sospiro. Aveva sperato che lui non ci arrivasse tanto in fretta.
<<Sehun non seguirà Jiyoung. Adesso dormi, Baekhyun. È mio dovere proteggere la tua famiglia>>
Sì, era suo dovere, e non avrebbe voltato le spalle a ciò che riteneva giusto. Ma quel dovere gli era stato accollato quando lui lo aveva scelto come marito.
Sperava con tutte le sue forze che non fosse solo il senso del dovere a guidarlo. Baekhyun chiuse gli occhi e ricacciò indietro le lacrime. Già, aveva la protezione di Chanyeol.
Ma voleva anche il suo amore.
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