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Chanyeol fece un passo avanti. Kyungsoo protese il braccio alle spalle di Baekhyun e richiuse la porta dietro di sé.

Jiyoung fece un altro passo verso Chanyeol.

<<Avresti dovuto ordinare ai tuoi soldati di venire qui>>

<<Perché?>>

Jiyoung sorrise.

<<Per difenderti. Adesso ti ho tutto per me, bastardo. Ti ucciderò>>

Chanyeol scosse la testa.

<<No, non lo farai, Jiyoung. Ad essere sinceri vorrei che ci provassi>> Tacque e sospirò. <<Allora potrei ucciderti. Ne avrei una immensa soddisfazione, ma mio marito ne resterebbe sconvolto>>

<<Ha tradito la sua stessa famiglia>>

Chanyeol sollevò un sopracciglio. Ad ogni minuto che passava lo sforzo per controllare la propria rabbia si faceva sempre più difficile.

<<Quando è diventato un traditore?>> domandò con voce pacata e controllata <<Prima o dopo essere stato abbandonato da te?>>

<<Io abbandonarlo? Non sai di cosa stai parlando>>

<<Davvero? L'hai lasciato da solo a difendersi>> ribatté Chanyeol <<Poi gli hai mandato tuo figlio, per accrescere le sue preoccupazioni. Ha fatto cose impossibili per tenere Jisoo al sicuro, ma a te non importa nulla dei sacrifici che ha fatto, vero? Sì, tu l'hai abbandonato>>

<<C'era bisogno di me a nord>> borbottò Jiyoung.

<<Ah già, a nord>> ripeté Chanyeol lentamente <<Non è lì che hai lasciato tuo fratello a morire?>>

Jiyoung divenne paonazzo. L'odio per  Chanyeol lo stava consumando.

Non c'era più posto nella sua mente per la razionalità.

<<Mi era stato detto che Sehun era morto>>

Qualcosa nella sua voce fece capire a Chanyeol che non stava dicendo la verità.

<<No>> disse <<Ti fu detto che era ferito. Quando però hai saputo di che ferita si trattava, lo hai lasciato a morire. È successo così, vero Jiyoung? Sehun non ti sarebbe servito a niente con una mano sola da usare a difesa della vostra causa>>

Jiyoung era troppo scosso dalle informazioni raccolte da quel ragazzo per riuscire a mascherare la propria reazione. Chanyeol stava cercando di farlo sentire responsabile per le sofferenze del fratello.

<<Ho continuato a combattere perché volevo vendicare mio fratello>>

Chanyeol era disgustato. Era riuscito a mettere insieme solo pochi tasselli del mosaico, e aveva semplicemente tirato a indovinare, a proposito di Sehun. Adesso la vile difesa di Jiyoung gli fece capire di aver colto nel segno. Quel bastardo avrebbe davvero lasciato morire il fratello.

<<Sehun lo sapeva, vero?>> domandò Chanyeol.

Jiyoung alzò le spalle.

<<Aveva capito. Anche mio fratello è diventato un traditore?>> chiese <<Ti ha detto lui cosa è accaduto, oppure è stato Baekhyun? È riuscito a convincerlo che era meglio schierarsi con voi, approfittando delle sue condizioni?>>

Chanyeol non rispose.

<<Dimmi una cosa>> ordinò invece <<Condanni Baekhyun perché ha sposato me oppure perché è ancora vivo?>>

<<È stata la sua stessa ammissione a condannarlo!>>

<<Quale ammissione?>>

<<Mi ha detto che è stato lui a scegliere di sposarti>> rispose Jiyoung a denti stretti <Non è stato obbligato a farlo. E si lascia toccare da te, vero? Dio mio, mio fratello a letto con un traditore. Vorrei che la mia freccia quel giorno gli avesse trapassato il cuore>>

Chanyeol perse il controllo. Jiyoung non ebbe il tempo di prepararsi, perché l'altro si mosse troppo rapidamente. Il suo pugno lo colpì in viso prima che questo potesse proteggersi. Il colpo lo fece indietreggiare e andare a sbattere contro il muro. La mensola si staccò dal muro e cadde a terra, mentre Jiyoung annaspava per rialzarsi.

Chanyeol gli aveva rotto il naso. Gli sarebbe piaciuto avergli rotto il collo. Le urla stridule del neonato aiutarono Chanyeol a riprendere il controllo dei propri nervi.

Diede un'occhiata alla culla per accertarsi che Jisoo stesse bene, poi aprì con un calcio il pannello costruito nella parete.

<<Ti ho lasciato entrare perché volevo parlare con te. Voglio sapere il nome dell'uomo che minacciò mio marito dal re. Dovrai dirmelo, prima di uscire da qui>>

Jiyoung scosse la testa.

<<Non so di cosa stai parlando>> borbottò. Col dorso della mano si asciugò il sangue dalla bocca <<Non abbiamo nessuno dal re... almeno per ora>> aggiunse <<Presto però riusciremo a riprenderci ciò che ci appartiene. Non rimarrà nessuno di voi a...>>

<<Risparmiami i tuoi discorsi politici>> lo interruppe Chanyeol <<Voglio sapere la verità. Dimmi il nome che ti ho chiesto, Jiyoung, altrimenti te lo caverò fuori a forza>>

Le grida di Jisoo penetrarono finalmente nella mente del padre.

Si avvicinò alla culla e sollevò il figlio. Dolcemente gli accarezzò la schiena per calmarlo.

<<Porto mio figlio con me>>

<<No>> replicò Chanyeol <<Può darsi che a te non importi nulla il suo benessere, ma io e Baekhyun ce ne preoccupiamo. Fuori fa freddo e piove. Non porterai fuori Jisoo in queste condizioni. Faccio un patto con te>> aggiunse prima che Jiyoung potesse protestare <<Quando avrai trovato un posto sicuro per tuo figlio, potrai mandare qualcuno a prenderlo>>

<<E tu lo lascerai?>>

Chanyeol annuì.

<<Ti do la mia parola>> disse <<E adesso voglio la tua che non sai chi abbia minacciato mio marito>>

<<Raccontami cosa è successo>> chiese Jiyoung.

Chanyeol gli spiegò dell'uomo che aveva dato a Baekhyun il pugnale con l'ordine di ucciderlo. Dall'espressione di Jiyoung comprese che non sapeva veramente nulla dell'accaduto.

<<I nostri generali che si sono uniti a Guglielmo non sono certo fidati>> osservò <<Non avremmo mai dato a uno di loro un incarico simile. Cerca l'uomo tra la tua gente>> aggiunse <<Noi non mandiamo giovani inesperti a fare dei lavori così importanti>>

Chanyeol gli credette. Osservò Jiyoung rimettere Jisoo nella culla. L'uomo era suo nemico, ma era anche il fratello di Baekhyun. Chanyeol aspettò con pazienza che il padre salutasse il figlio.

Jiyoung fece un profondo respiro. La ragione lo spingeva a riconoscere che il ragazzo aveva ragione, tuttavia trovava seccante lasciare il figlio nel covo del nemico. Doveva per forza credere che avrebbe mantenuto la parola data. E ciò era ancora più seccante.

<<Jisoo sarà affidato alla famiglia di mia moglie. Quando arriveranno, glielo darai>>

Era un ordine, non una richiesta. Chanyeol annuì. Poi precisò le proprie richieste.

<<La famiglia di tua moglie potrà venire qui. Se sarò convinto che Jisoo sarà al sicuro con loro, glielo lascerò. Adesso vattene, Jiyoung. Hai usato tutto il tempo che ti avevo concesso>>

Jiyoung guardò il figlio, poi si avvicinò all'apertura che celava il passaggio segreto.

<<Liberati dell'odio, Jiyoung. Sei ancora in tempo. Non lasciare che ti distrugga>>

Il fratello di Baekhyun non diede segno di aver udito l'ammonimento e percorse il passagio senza voltarsi indietro.

Chanyeol richiuse il pannello, poi si avvicinò alla culla. Jisoo era nuovamente in pieno tumulto. Chanyeol lo sollevò e se lo appoggiò contro la spalla come aveva visto fare a Baekhyun, poi lo calmò sussurrandogli parole senza senso, e in breve riuscì a calmarlo.

Jongin, che era stato chiamato da Kyungsoo, lo aspettava in corridoio. Chanyeol gli ordinò di sigillare le entrate del passaggio segreto, sia all'interno che all'esterno.

Scorse Aroh accanto alla porta e le fece segno di avvicinarsi.

<<Il bambino sta bene>> le disse vedendola preoccupata <<Non gli è stato fatto del male>>

Jisoo era perfettamente sveglio ormai. Si sporgeva dalla spalla di Chanyeol e si guardava intorno. Aroh lo prese in braccio.

<<Avete calmato questo innocente>> disse <<Adesso vi conviene andare dall'altro>> Aroh arrossì dopo aver pronunciato quelle parole <<Vi chiedo perdono, signore, per la mia audacia nel parlarvi così, ma sono preoccupata per Baekhyun. Deve essere distrutto dall'angoscia>>

Chanyeol annuì.

<<Già Aroh, deve essere così>> riconobbe. Accarezzò la testa di Jisoo, si voltò e si incamminò lungo il corridoio. A dire la verità temeva il compito che lo aspettava, perché si sentiva assolutamente inadeguato. Non aveva la minima idea di come tranquillizzare Baekhyun.

Baekhyun era in piedi davanti alla finestra e guardava fuori, quando Chanyeol entrò nella camera. Si voltò non appena sentì cigolare la porta. La sua espressione gli provocò una stretta al cuore. Era terrorizzato. Chanyeol sospirò mestamente. Pensò che fosse convinto che lui avesse già ucciso il fratello e aspettasse da lui solo la conferma.

Kyungsoo era accanto al braciere. Sembrò sollevato alla vista del barone.

<< Baekhyun era molto preoccupato>>, osservò, facendo un'ovvia constatazione.

Chanyeol continuava a fissare il marito.

<<Non ce n'era bisogno. Suo fratello è ancora vivo>>

Kyungsoo sorrise. Passò accanto a Chanyeol uscendo dalla camera.

<<Non era preoccupato per Jiyoung. Era preoccupato per te>>

Dopo aver fatto quella significativa dichiarazione, Kyungsoo si richiuse la porta alle spalle.

<<Non ero preoccupato per te>> disse Baekhyun.

<<Kyungsoo ha appena detto il contrario>>

<<Ha mentito>>

<<Non mente mai>>

Le lacrime gli annebbiarono la vista.

<<Dovrei odiarti, Chanyeol. Sì, dovrei proprio. Dal momento in cui ci siamo incontrati, mi sono successe le cose più orribili. Guardami>> Sollevò le mani <<Ho le mani piene di cicatrici, e un'altra sulla spalla. È tutta colpa tua>>

Baekhyun si slacciò la cintura e la buttò a terra. Poi scalciò via gli stivali.

<<Tutto perché sei un traditore. Ecco perché è tutta colpa tua>>

Si sfilò la tunica, la gettò da una parte, poi afferrò la sottoveste e fece per togliersi anche quella. <<Ebbene?>> domandò <<Non hai niente da dire in tua difesa?>>

Non gli lasciò il tempo di rispondere.

<<Non sarei ricoperto di cicatrici, se non fosse stato per te>>

<<Pensavo solo che fossi incline ad avere incidenti>>

Probabilmente non aveva nemmeno udito la sua osservazione, pensò Chanyeol. Era troppo preso a recitare la litania delle sue mancanze. Lui rimase serio, persino quando gli attribuì la colpa del temporale. Chanyeol lo lasciò sfogare perché capiva il suo disperato bisogno di liberarsi della rabbia e della paura. Già, aveva paura a chiedergli direttamente notizie di Jiyoung e Jisoo.

Quando rimase in sottoveste, Baekhyun si era ormai sfogato. Era in piedi davanti a lui, a testa bassa. Sembrava così vulnerabile.

<<Sei pronto ad ascoltarmi?>>

Lui non gli rispose.

<<Baekhyun, vieni qui>>

<<No>> Attraversò la camera e gli si fermò davanti <<Non obbedirò più a nessuno dei tuoi ordini, Chanyeol>>

Non gli sembrò il caso di sottolineare proprio in quel momento come lui lo avesse appena fatto. Lo cinse con le braccia e tentò di avvicinarlo a sé, ma lui allontanò le sue braccia con un gesto di stizza.

<<E non ti permetterò più di toccarmi>>

Chanyeol non si lasciò dissuadere, lo strinse con forza, abbracciandolo stretto.

Baekhyun era pronto per farsi consolare. Crollò addosso a lui, gli gettò le braccia al collo e scoppiò in un pianto dirotto. Piangeva forte e irrefrenabilmente come il piccolo Jisoo. Chanyeol non cercò di calmarlo. Appoggiò il mento sulla sommità della sua testa e rimase pazientemente in attesa che finisse.

Quando smise di piangere, il davanti della tunica di Chanyeol ne era inzuppato. Baekhyun continuò a singhiozzare contro il suo petto per parecchi minuti. Era seccato della propria condotta, ma non era riuscito a frenarsi.

L'emozione lo aveva sopraffatto quando lo aveva visto tornare in camera e si era reso conto che effettivamente era sano e salvo, e non era riuscito a controllarsi.

Adesso era scosso da brividi di stanchezza e di freddo. Chanyeol lo sentì tremare e lo strinse più forte.

<<È meglio che tu vada sotto le coperte, prima di rischiare il congelamento>> gli disse goffamente in un sussurro.

Baekhyun fece finta di non aver sentito. Non riusciva a capirne la ragione, però sentiva il bisogno di stare tra le sue braccia ancora un po'.

<<Ti sembrerò un bambino>> disse <<Mi sto comportando come il piccolo Jisoo>>

<<Forse ti comporti come lui, però hai un profumo migliore>>

Baekhyun sentì il tono divertito della sua voce e si accorse che si stava prendendo gioco di lui. Era una strana reazione, dopo i tragici eventi della serata.

<<Chanyeol?>>

<<Sì?>>

Trascorse parecchio tempo prima che Baekhyun riuscisse a formulare la sua domanda.

<<Sono un traditore?>>

<<No>>

La forza del suo diniego lo fece sussultare.

<<Non essere irato con me. C'è stata già troppa rabbia stasera>>

Lui gli sollevò il mento, costringendolo a guardarlo.

<<Non sono arrabbiato con te. È stata la domanda a farmi arrabbiare. È stato Jiyoung a chiamarti traditore vero?>>

Gli occhi gli si riempirono nuovamente di lacrime e Chanyeol rimase sorpreso di constatare che ne avesse altre.

<<Dio, Baekhyun, non ricominciare a piangere. È tutto finito. Jiyoung è salvo>>

<<Questo lo sapevo>> esclamò <<Ero preoccupato per te>>

La veemenza di quell'affermazione lo stupì. Non sapeva se sentirsi offeso o meno.

<<Hai così poca fiducia nelle mie capacità?>>

Lui gli colpì il petto con le dita.

<<Le tue capacità non c'entrano niente>>

<<Davvero?>> Era totalmente confuso.

<<No, naturalmente>>

<<Baekhyun, esprimiti con logica>>

<<Jiyoung è mio fratello>>

<<Questo lo so>>

<<Io lo conosco meglio di te>>

<<Sì>>

<<Ha molte qualità>>

<<Non ti azzardare a difenderlo>>

Baekhyun cercò di staccarsi, ma lui non glielo consentì. Lo costrinse invece a guardarlo di nuovo, poi gli accarezzò la guancia col dorso della mano.

<<È stato lui a fare questo, vero?>> domandò con un'espressione feroce guardando il livido. <<Se provi a dirmi che non aveva intenzione di colpirti, perderò del tutto la pazienza>>

<<Come fai a sapere che Jiyoung mi ha colpito? Te lo ha detto lui?>>

<<Hai il segno di un pugno sulla guancia, marito. Ecco come lo so>>

L'ira che traspariva dalla sua voce lo fece tremare.

<<Non perdere la pazienza>> gli disse <<Adesso ti spiegherò tutto. Jiyoung ha un pessimo carattere. Fin da quando era bambino reagiva prima di pensare. Papà era spesso disperato con lui. Non riusciva a insegnare a Jiyoung l'autocontrollo. Mio fratello non combatte con onore, Chanyeol. Tu sì>>

Il marito gli sorrise teneramente.

<<E come fai a sapere come combatto io?>>

<<Lo so e basta>> rispose <<Hai dei valori ben saldi. Sai controllare la tua ira, e sei anche estremamente paziente. Durante il viaggio per raggiungere il re non hai mai perso la pazienza, nonostante i miei ripetuti tentativi di fuga>>

Baekhyun fu assalito da un'improvvisa stanchezza. Si appoggiò nuovamente a Chanyeol.

<<La guerra ha cambiato Jiyoung. È pieno di odio. Non avrebbe combattuto correttamente>>

<<E tu credi che io lo avrei fatto?>>

<<Certo>>

Chanyeol gli baciò i capelli, poi lo sollevò tra le braccia e lo portò fino al letto.

Sorrideva tra sé. Era convinto che lui non si fosse reso conto di avergli appena fatto un grandissimo complimento. Suo marito non capiva che cosa fosse corretto e cosa non lo fosse. Naturalmente credeva che ci fossero specifiche regole di comportamento.

Già, non aveva capito niente, ma lui non gli avrebbe rivelato che in uno scontro non c'erano regole. Il fatto che lui si fosse preoccupato per la sua vita lo lusingava troppo.

Lo depose in piedi accanto alla sponda del letto e afferrò il nastro che gli chiudeva la sottoveste. <<Cosa fai?>> gli domandò .

<<Ti tolgo questa>> rispose lui.

Baekhyun tentò di allontanare le sue mani.

<<Voglio tenerla>>

<<E io no>>

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