29



Baekhyun si svegliò con lo scrosciare di una cascata nell'orecchio. Da quando aveva una cascata in camera? Gli ci volle un po' di tempo per capire da dove venisse quel rumore, e non ne ebbe idea finché non cercò di muoversi.

Allora sentì Chanyeol che gli teneva un braccio intorno alla vita. Erano entrambi distesi su un fianco, e lui aveva la schiena contro il suo petto. Il rumore era causato dal russare del marito.

Aveva i piedi incastrati tra le sue gambe. Lentamente si scostò, e stava per girarsi sullo stomaco, quando Chanyeol strinse la presa e lo attirò nuovamente contro di sé.

Quel movimento per poco non lo uccise. Ebbe crampi allo stomaco e gli sembrò che la testa dovesse rompersi in due. Rimase perfettamente immobile.

Immediatamente il suo stomaco si placò, ma la testa no. Oddio, che cosa era successo la notte precedente? Non riusciva a ricordarsene.

Aveva dormito col marito; questo era l'unico fatto di cui era certo. Ma non aveva idea di che altro fosse successo.

Era riuscito a farlo ubriacare, oppure si era ubriacato lui al posto suo?

Baekhyun richiuse gli occhi. Era troppo faticoso pensare con la testa che gli pulsava. Forse, se fosse riuscito a dormire ancora un po', si sarebbe svegliato più fresco per ricordare.

Chanyeol si svegliò qualche istante dopo. La luce del mattino penetrava dalla finestra che aveva lasciato scoperta. Sollevò la testa per guardare Baekhyun.

Aveva gli occhi chiusi. Pensò che facesse finta di dormire per evitarlo e lo scrollò dolcemente. Lui mugolò.

<<Baekhyun?>> sussurrò il suo nome.

Lui reagì come se avesse urlato, portandosi le mani sulle orecchie.

<<Hai ancora sonno?>> chiese. Lo fece girare sulla schiena e si chinò sopra di lui.

Quel movimento gli fece venire un conato di vomito. Lentamente aprì gli occhi e guardò il marito. Il suo primo pensiero fu che non sembrava affatto stare male. No, sembrava a posto. Addirittura felice. Una ciocca di capelli gli era caduta sulla fronte, dandogli un'aria sbarazzina. Se ne avesse avuto la forza, glielo avrebbe rimesso a posto. Quell'uomo non aveva bisogno di molto sonno, a quanto sembrava. I suoi occhi erano sorridenti e sembrava pronto a conquistare il mondo.

Chanyeol trovò invece che Baekhyun avesse un aspetto terribile. Aveva gli occhi iniettati di sangue ed era una tortura guardarlo. La sua carnagione era verdastra.

L'effetto del troppo alcool, si disse. Il suo povero marito avrebbe sofferto, quella mattina.

Baekhyun si riaddormentò mentre lo osservava. Si chinò a baciargli la fronte, poi si girò dall'altra parte per alzarsi. Baekhyun si svegliò di nuovo e afferrò le coperte per riscaldarsi.

Chanyeol notò quel gesto.

<<Non ti senti bene, Baekhyun?>> chiese.

Se non avesse smesso di gridare, sarebbe morto.

<<Sto benissimo>> sussurrò acido.

Il gigante scoppiò a ridere, perché dalla voce sembrava che lo stessero strangolando.

Baekhyun si rese conto che il marito amava chiacchierare appena sveglio. Chanyeol conversò amabilmente da solo mentre si vestiva. Dio, com'era allegro! Avrebbe voluto chiudergli la bocca con uno straccio. 

Chanyeol lo salutò gridando, quindi richiuse la porta sbattendola apposta. Ma la sua crudeltà non era ancora finita. Trovò Seyeon in fondo alle scale e le ordinò di portare da mangiare a Baekhyun.

Dieci minuti dopo, quando Seyeon si presentò col cibo, Baekhyun balzò a sedere sul letto e in un baleno si chinò sul vaso da notte.

Gli ci volle tutta la mattinata per rimettersi in forze. Verso mezzogiorno stava meglio. Alla fine indossò un abito verde, ma si cambiò quando Seyeon gli disse che il colore aveva il tono della sua carnagione e che sarebbe stato difficile capire dove iniziasse lui e continuasse l'abito. Il vestito blu era molto meglio, o almeno così affermò la dama.

<<Volete dirmi cosa è successo ieri notte?>> domandò Seyeon.

<<Se lo sapessi te lo direi. Ma non ne ho la più  pallida idea>> mormorò Baekhyun.

<<Eravate completamente nudo quando vi siete alzato stamattina. Deve essere successo qualcosa>>

<<Oddio, ero nudo davvero? Seyeon, non ricordo niente. Cosa devo fare?>> piagnucolò.

La dama alzò le spalle.

<<Dovrete chiedere a lui, ma prima vi consiglio di fare una passeggiata. L'aria fresca vi schiarirà le idee>>

<<Sì, uscirò. Forse allora la mente mi si aprirà e ricorderò>>

Seyeon annuì.

<<Non sentite una certa tenerezza?>>

<<La mia testa è molto tenera>>

<<Non mi riferivo a quello>> replicò Seyeon. Poi porse il mantello a Baekhyun.

<<Cosa volevi dire?>>le chiese.

<<Nulla non vi preoccupate>> rispose la donna <<Andate a prendere una boccata d'aria fresca. Vi tornerà tutto in mente, prima o poi>>

Baekhyun sperava che Seyeon avesse ragione. Voleva sapere che cosa aveva detto a Chanyeol. Ma soprattutto, voleva sapere cosa era successo in camera da letto.

L'aria fresca gli fu d'aiuto. Si sentiva molto meglio, anche se non riusciva a ricordare ancora niente.

Scorse il marito di ritorno dagli edifici secondari del palazzo e lo raggiunse di corsa. <<Chanyeol? Vorrei farti qualche domanda a proposito di ieri sera>>

<<Sì?>>

Baekhyun gli si avvicinò in modo da non essere sentito da altri e poi abbassò lo sguardo.

<<Hai bevuto forse un po' troppo?>>

<<No>>

<<Io sì>>

Lui gli mise il pollice sotto il mento e gli fece sollevare la testa.

<<Eccome>>

Aveva un'aria seria, ma non arrabbiata.

<<Non ricordo che cosa sia accaduto>> mormorò <<Cosa ho fatto>>

<<Hai parlato>>

<<E tu?>>

<<Ho ascoltato>>

Baekhyun si mostrò insoddisfatto.

<<Per favore, non rendere le cose ancora più difficili. Dimmi che cosa ho detto. Vorrei ricordare>>

Chanyeol decise di farlo aspettare.

<<Ne discuteremo stasera>> affermò. Poi cercò di allontanarsi ma il più basso lo afferrò per un braccio.

<<Ti prego>> mormorò <<Rispondi almeno a una domanda>>

Chanyeol si girò verso di lui.

<<D'accordo>> disse <<Cosa desideri sapere?>>

Lui non riuscì a guardarlo mentre formulava la domanda.

<<Ti ho soddisfatto ieri notte?>>

La timidezza nella sua voce, insieme al rossore delle sue guance gli fecero capire esattamente a cosa si riferisse. Voleva sapere se lo aveva soddisfatto a letto. Riunì le mani dietro la schiena e aspettò che lo guardasse. Quando alla fine alzò la testa, lui scrollò il capo.

<<Non particolarmente>> disse.

Baekhyun rimase sconvolto.

<<Mi spiace di averti deluso>> mormorò <<Di solito è un po'... difficile la prima volta, no?>>

<<No>> La sua voce era diventata dura <<Avrebbe dovuto essere facile per te>>

Baekhyun fece un'esclamazione di sorpresa. Era senza cuore. Gli occhi gli si riempirono di lacrime.

<<Non avevo esperienza, Chanyeol>> balbettò.

<<Già, mi è apparso ovvio che tu non avessi esperienza>> ribatté lui.

<<E questo ti è spiaciuto?>>

<<Naturalmente>> rispose <<Baekhyun, dire la verità non dovrebbe mai essere difficile, con o senza esperienza>>

Lui sgranò gli occhi. Oddio, non stavano nemmeno parlando dello stesso argomento. Questo fatto lo sollevò immensamente, ma la sensazione non durò a lungo. Chanyeol sorrise, e lui allora comprese che lo aveva deliberatamente frainteso.

<<Non parlavo di questo>> borbottò.

<<Lo so>>

Era crudele. Decise di troncare lì la conversazione e si girò per andarsene. Il marito lo afferrò per le spalle e lo costrinse a voltarsi.

<<Come ti ho già detto, di quello discuteremo stasera>>

Baekhyun aveva ancora la fronte aggrottata, ma lui improvvisamente lo strinse tra le braccia e gli diede un bacio schioccante. C'erano molti soldati nei paraggi, Baekhyun tuttavia dimenticò dove si trovava, trasportato dal bacio di Chanyeol. Gli piaceva troppo per preoccuparsi di altro che non fosse restituirglielo.

Lui alla fine si staccò.

<<Mi piace il modo in cui reagisci>> mormorò.

Baekhyun si sciolse contro di lui.

<<Grazie. Sono contento di piacerti>>

<<Domani andrò a prendere Sehun e Jisoo. Sei contento?>>

Per tutta risposta gli si strinse forte contro.

In quel momento Kyungsoo chiamò Chanyeol, attirando la sua attenzione.

Baekhyun si staccò immediatamente da lui e corse dentro. Era così eccitato dalla prospettiva del ritorno di Jisoo e Sehun che riusciva a stento a contenersi.Bisognava pensare ai preparativi. Sehun avrebbe preso la sua camera e Jisoo avrebbe dormito con lui e Chanyeol.

Quando Chanyeol lo raggiunse per cena, Baekhyun gli illustrò la sistemazione che aveva pensato per il fratello e il bambino, ma il marito smorzò il suo entusiasmo scrollando il capo. <<Jisoo dormirà nella tua vecchia camera, e Sehun starà coi soldati>>

<<Ma è mio fratello>> obiettò <<Non dovrebbe...>>

Lasciò la frase a metà quando lui gli prese una mano e cominciò a stringergliela. Junmyeon li stava osservando, ed evidentemente Chanyeol non voleva che Baekhyun si mettesse a discutere di fronte a lui.

<<Ne riparleremo più tardi>> troncò Baekhyun sorridendo in direzione di Junmyeon.

<<No>> replicò Chanyeol <<La faccenda è sistemata>>

Gli strinse nuovamente la mano. Baekhyun gli sorrise dolcemente mentre gli metteva la mano destra sopra la sua e stringeva a propria volta. Sorpreso dalla sua audacia, lui represse un sorriso.

<<Partirò domani>> annunciò Junmyeon <<Spero che stasera mi concederete l'onore di un'ultima partita a scacchi, Baekhyun>>

<<Ve la prenderete molto, se vincerò di nuovo?>>

Junmyeon rise. All'inizio pensò che fosse divertito dalla sua battuta, ma poi si accorse che il ragazzo stava osservando la guerra silenziosa che era in corso tra lui e suo marito. Baekhyun cercava di liberare la mano, ma Chanyeol non glielo consentiva.

<<Non me la prendo mai, Baekhyun>> affermò <<Comunque non importa, perché ho intenzione di vincere, stasera. Fino ad ora ho scherzato, giocando con voi. Dato che domattina partirò, ho deciso di darvi una bella lezione. Preparatevi a perdere>>

Lui rise di quell'arroganza. Chanyeol sorrise.

<<Mi spiace deluderti Junmyeon>> intervenne <<ma Baekhyun stasera sarà occupato. Dobbiamo fare una discussione, non ricordi?>>

Così dicendo gli strinse ambedue le mani, per fargli capire che non voleva obiezioni. A Baekhyun non piacque l'espressione dei suoi occhi, né la smorfia della sua bocca. Era l'aspetto che assumeva sempre quando aveva intenzione di fargli la predica.

Junmyeon non voleva veder sfumare l'ultima opportunità di giocare a scacchi con Baekhyun. <<Vuoi che ti supplichi?>> disse a Chanyeol.

Il maggiore sembrava proprio un bambino a cui venisse negato un dolcetto, pensò Baekhyun. Non voleva che quell'ultima serata al castello fosse per lui una delusione.

<<Potrei fare una partita veloce>> disse a Chanyeol <<Non mi ci vorrà molto per umiliare Junmyeon. Tu potresti farmi la predica mentre giochiamo>>

Gli sembrava un piano assolutamente legittimo. Chanyeol però non era d'accordo. Aggrottò minacciosamente la fronte.

<<Non ho intenzione di farti la predica>> affermò <<Dobbiamo discutere insieme>>

Baekhyun gli lanciò un'occhiata esasperata. Avrebbe voluto anche esprimere la propria irritazione sbuffando, ma non sarebbe stato educato.

<<Una discussione come durante il viaggio verso il re, dove sei stato sempre tu a parlare e io ho dovuto ascoltarti in silenzio?>> Senza dargli il tempo di rispondere, si rivolse a Junmyeon. <<Mi sembra proprio una predica>> osservò.

Junmyeon faceva di tutto per non scoppiare a ridere. Baekhyun sembrava voler stuzzicare apposta la pazienza del marito. Nemmeno Chanyeol sembrava contento dell'atteggiamento del ragazzo. Gli lasciò libere le mani e si appoggiò allo schienale, incrociando le braccia sul petto. Aveva gli occhi fiammeggianti.

A Baekhyun costò fatica conservare l'espressione sorridente. Tuttavia si rifiutava di cedere. Suo marito aveva intenzione di fargli la predica, e lui l'avrebbe costretto ad ammetterlo.

<<Era solo un'osservazione>> disse.

Baekhyun mancava completamente di disciplina, mettendosi a discutere con lui di fronte agli ospiti. Non importava che Junmyeon fosse un suo buon amico.

L'argomento di cui voleva discutere con lui era di natura personale e poteva essere classificato nella categoria 'questioni di famiglia'. Baekhyun avrebbe dovuto avere almeno il buon senso di non trascinare un estraneo nei loro problemi.

<<Puoi giocare una partita>> concesse Chanyeol <<Ma una sola. Sei d'accordo, Junmyeon?>>

L'amico si era già diretto per prendere la scacchiera che era sopra la mensola. Si stava letteralmente strofinando le mani per l'entusiasmo.

Baekhyun sorrise e si voltò verso Chanyeol.

<<Anch'io sono d'accordo>> disse.

Chanyeol sollevò un sopracciglio.

<<Con che cosa?>>

<<Di fare una partita sola>>

<<Non ho chiesto il tuo assenso, Baekhyun>> rispose lui sorridendo.

<<A volte trovo quasi impossibile andare d'accordo con te, Chanyeol>>

<<Solo a volte?>>

In quel momento Aroh si presentò per sparecchiare la tavola e Baekhyun fu contento dell'interruzione.

<<Spero che il tuo umore sia migliorato>> mormorò al marito.

Non appena la tavola fu sgombra, Junmyeon vi sistemò la scacchiera e i pezzi.

Uno degli scacchi di legno cadde per terra. Baekhyun sussultò.

<<State attento, Junmyeon. Questi scacchi sono stati intagliati da mio padre e mi addolorerebbe se si rovinassero>>

Junmyeon recuperò il pezzo, lo osservò e poi lo lucidò con la manica della tunica.

<<Come nuovo, Baekhyun. È stato proprio vostro padre a intagliarli? Guarda anche tu, Chanyeol. Sono davvero belli. Guarda i dettagli. Vostro padre era davvero abile con le mani, Baekhyun>>

Chanyeol prese la piccola scultura e l'avvicinò alla candela per osservarla meglio. Baekhyun si avvicinò a lui e gli si mise dietro, posandogli le mani sulle spalle e chinandosi in avanti per guardare l'oggetto insieme a lui.

<<Vedi la scalfittura sulla regina nera? Mi ricordo ancora com'è successo. Mentre la scolpiva papà ci stava raccontando una storiella divertente che tutti avevamo sentito già una mezza dozzina di volte; quando finì, scoppiò a ridere così forte che si tagliò un dito e rovinò il legno proprio in quel punto>> Si chinò più in avanti andandosi a posare con il busto sulla spalla di Chanyeol per indicare il punto esatto sullo scacco.

La gioia che aveva sentito nella sua voce lo riscaldò.

<<E anche voi avete riso con vostro padre pur avendo già sentito la storia un sacco di volte?>> chiese.

Prima di rispondere sorrise. La scintilla nei suoi occhi gli provocò una stretta al petto. Gli piaceva proprio vederlo così spensierato.

<<Ma certo. La mamma diceva che avremmo ferito i sentimenti di papà, se non lo avessimo fatto>>

<<Vuoi dire che i suoi sentimenti erano importanti per tua madre?>>

Baekhyun annuì.

<<Esattamente come i tuoi sono importanti per me>> La sua espressione si fece seria <<Perché sei sorpreso?>>chiese.

Non riusciva a fermarsi. Chanyeol lo guardava con un'espressione molto intensa.

Era come se avesse parlato in una lingua sconosciuta. Voleva rasserenarlo. Lo baciò.

Chanyeol rimase sbigottito da quel gesto spontaneo. Baekhyun provò imbarazzo e cercò di staccarsi, nell'intento di separarsi un po' da lui, ma lui non gli permise di muoversi. Sollevò la mano e gli strinse il braccio.

<<Dimmi la storia degli altri pezzi>> ordinò con voce impacciata.

<<Lo vuoi sapere davvero, oppure lo chiedi soltanto per gentilezza?>>

Chanyeol sorrise.

<<Io non sono mai gentile, ricordi? Sono sgarbato e presuntuoso>>

Lo stava prendendo in giro. La luce che gli illuminava gli occhi gli diede questa certezza.

<<Lo sai che i tuoi occhi hanno delle stupende pagliuzze dorate?>>

Non si rese conto di aver parlato ad alta voce finché lui non scosse la testa.

Il suo rossore aumentò. Si andò a sedere al proprio posto di fronte a Junmyeon.

<<Hai notato che la regina bianca pende un po' verso sinistra? Sehun cercò di migliorare il basamento, ma aveva solo otto o nove anni all'epoca, e papà non si arrabbiò con lui. Disse che aveva cercato di rendersi utile. Tutti lo aiutammo in questo lavoro>>

<<E tu cosa dovevi fare?>> domandò Chanyeol <<Quali sono i pezzi su cui hai lavorato?>>

<<La mamma ed io avevamo il compito di dipingere e lucidare i pezzi. Io feci i bianchi e mia madre i neri>>

<<È proprio una bella serie di pezzi>> disse Junmyeon, poi con voce perentoria aggiunse <<E adesso basta chiacchiere, Baekhyun. Iniziamo a giocare>>

<<Voi siete l'ospite>> replicò Baekhyun <<A voi la prima mossa>>

<<Preparatevi alla sconfitta>>

<<Sono pronto>> rispose Baekhyun. Strizzò l'occhio a Chanyeol, provocando un'altra reazione di sorpresa, e poi disse <<Alcuni dei miei ricordi più cari sono legati a questi scacchi. Sono l'unico oggetto che mi rimane dei miei genitori. Devo ricordare tutte le storie, Chanyeol, per tramandarle ai nostri eredi>>

Junmyeon ponderò la prima mossa per cinque minuti buoni e infine la mise in atto.

Baekhyun mosse il suo pedone senza neanche guardare la scacchiera.

<<Le tradizioni sono molto importanti per te Baekhyun, vero?>> chiese Chanyeol.

Tamburellando con le dita sulla tavola, Junmyeon valutò la mossa successiva.

Era concentratissimo. Baekhyun rispose sottovoce per non disturbarlo.

<<Sì, lo sono. E per te?>>

<<Per me è importantissima quella di dire sempre la verità>>

Lui gli lanciò un'occhiata esasperata, poi vide che Junmyeon aveva mosso e immediatamente ribatté.

<<Ma le altre tradizioni, le consideri importanti?>> insistette.

Il marito scrollò le spalle.

<<Non ci ho mai pensato>>

<<Questa partita è molto importante per me>> borbottò Junmyeon <<Smettetela di parlottare. Baekhyun, dovete pensare a quello che fate>>

I due giocatori fecero tre mosse per ciascuno prima che Baekhyun tornasse a rivolgersi a Chanyeol. Lui stava seguendo la partita e Baekhyun aveva notato che a ogni sua mossa sorrideva. Si chiese che cosa stesse pensando.

<<Dovrebbero essere importanti anche per te>> esclamò.

<<Che cosa?>>

<<Le tradizioni>>

<<E perché?>> chiese Chanyeol. Si chinò sul tavolo per osservare meglio il gioco.

<<Perché per me sono importanti. Scacco, Junmyeon>>

<<Non può essere>>

Lui gli rivolse un'occhiata di compassione.

<<La tua regina è in trappola>>

<<No, non è vero>> protesto Junmyeon.

Baekhyun, celando un sorriso, mosse l'alfiere e poi tolse la regina di Junmyeon dalla scacchiera.

Chanyeol stentava a credere a ciò che aveva appena visto. Dopo le prime due mosse aveva creduto che l'abilità da lui vantata fosse tutta una finta. Fu costretto a rivedere la propria posizione quando Baekhyun eseguì la mossa successiva. La partita era brillantemente vinta. Lui era brillante.

Junmyeon reclinò il capo tra le braccia.

<<Sono bastate otto mosse per battermi>>

Baekhyun gli diede qualche pacca affettuosa sulle spalle.

<<Migliorate di giorno in giorno, Junmyeon>>

<<Non è vero>> borbottò <<Ma voi siete gentile a mentirmi così, Baekhyun>>

<<Non sto mentendo>> sbottò, lanciando un'occhiata furtiva al marito.

<<Siete migliorato davvero>>

Junmyeon sbuffò incredulo. Si alzò, si inchinò a Baekhyun e poi annunciò la propria intenzione di andare a letto.

<<Sentirò la mancanza di tuo marito più della tua, Chanyeol>> esclamò, mentre si dirigeva verso la porta.

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