Wei Ying si era appena addormentato, proprio sul suo petto. Non sapeva che Lan Zhan era a conoscenza della sua identità, quindi si comportava in modo ridicolo ed imbarazzante per evitare complicazioni.
Lan Zhan però si era accorto immediatamente che quello che si era trovato davanti solo il giorno prima, altri non era che il suo Wei WuXian, il suo grande amore, l'unico uomo in tutto il mondo che mai sarebbe riuscito a dimenticare. Stringerlo tra le braccia in quella posizione a dir poco compromettente e per nulla degna di un uomo del calibro di Lan Zhan, lo rendeva la persona più felice sulla faccia della terra, non lo metteva in imbarazzo e non lo faceva sentire poco rispettabile, anzi, in cuor suo sperava di vivere quella notte in eterno. Per tredici anni lo aveva aspettato, per tredici anni aveva sofferto in silenzio, cercando in tutte le persone che incontrava, un minimo accenno di Wei Ying. Essere come lui sarebbe stato oltremodo impossibile, quell'uomo era sempre stato e sempre sarebbe stato troppo perfetto, troppo incredibile per provare a descriverlo, ma un sorriso che gli ricordava il suo, occhi simili o battute scandalose che gli infiammavano le orecchie, gli permettevano di sentire il cuore meno pesante per qualche secondo, mentre l'immagine di Wei Ying appariva per confortarlo, subito prima di sparire. Ora che lo aveva tra le sue braccia, tutta la sofferenza sembrava svanita nel nulla, come se quei tredici anni non fossero mai trascorsi, come se nessuno glielo avesse mai portato via, come se tutto fosse stato un sogno lunghissimo e terribile, ormai svanito nel nulla.
Lan Zhan strinse il nuovo corpo di Wei Ying tra le braccia, infrangendo la regola di andare a dormire alle 9 di sera, e lo accarezzò beandosi di ogni secondo di contatto con lui. Gli accarezzò i capelli, che non erano lunghi come quelli che ricordava, ma erano altrettanto scuri e luminosi, gli accarezzò il naso con la punta delle dita, le labbra e le guance, che pur non essendo uguali a quelli che aveva prima, non erano meno belli.
Lan Zhan nel tempo, aveva imparato a conoscere ogni più piccolo dettaglio di Wei Ying. Sapeva che aveva il sonno pesante, che dormiva abbracciando il cuscino e infatti in quel momento stava abbracciando lui, non avendo un guanciale sotto la testa, sapeva che preferiva dormire con le finestre aperte per essere "baciato dalla luna" e sapeva che preferiva dormire senza lenzuola eccessivamente pesanti, altrimenti le avrebbe scalciate via. Ciò che non sapeva, era che Wei Ying amava toccare le cose nel sonno e aveva preso di mira una manica della sua veste. La toccava, la accarezzava e la stropicciava, sfiorando il braccio di Lan Zhan emandando brividi su per tutto il suo corpo.
Lan Zhan non sarebbe mai riuscito a dormire in quelle condizioni e neanche avrebbe voluto; il contatto con Wei Ying lo aveva riportato in vita dopo oltre un decennio nel quale era morto, pur continuando a respirare, suo malgrado. Nella sua vita non aveva mai creduto ai racconti sull'amore, a quel sentimento bruciante che permetteva di compiere l'impossibile. Mai una volta aveva pensato di poter sperimentare emozioni tanto travolgenti e quando era successo, oltre alla paura, aveva provato una felicità tanto profonda da lasciarlo senza fiato. Anche in quel momento aveva difficoltà a controllare la sua respirazione e a darsi un contegno. Non sapeva quanto tempo aveva passato ad accarezzare il corpo di Wei Ying, né quanto tempo avesse passato ad osservarlo e quando Wei Ying girò il viso, Lan Zhan si paralizzò per la paura. Si accorse poco dopo che però dormiva ancora e si era semplicemente mosso dalla sua spalla, avvicinando la testa alla sua. Lan Zhan si mosse appena, avvicinando il naso al suo e tenendolo più stretto. Poi, senza riuscire a controllarsi, gli sfiorò delicatamente le labbra con le sue, sentendosi finalmente a casa. Lo spostò leggermente per farlo mettere più comodo contro il suo petto e guardò la luna in silenzio. "Non permetterò a nessuno di portarmelo via, o di fargli del male. Lui è mio. Lo proteggerò per sempre, lo giuro sul cielo e sulla terra, sulla scuola GusuLan, sulla mia famiglia e sulla coltivazione, sul sole, sulla luna e su tutte le stelle nel cielo. Lo amo", pensò mentre un piccolo sorriso gli incurvava le labbra. "Non soffrirai mai più Wei Ying", pensò ancora prima di stringerlo più forte e addormentarsi immerso nel suo calore, dormendo come non dormiva ormai da anni.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Wei Ying è appena tornato nel corpo di Mo XuanYu e Lan Zhan lo ha accolto nel Jingshi, ignorando tutti i suoi trucchetti. Alla fine Wei Ying si è addormentato, intorpidito dal punto di pressione toccato da Lan Zhan per immobilizzarlo e Lan Zhan ha avuto modo di realizzare definitivamente di averlo ritrovato, che la sofferenza è finita e di poter tornare a sperare.
Cosa ne pensate?
~Wei Ying~