Day 10: dream

Lan Zhan era con Wei Ying nel Jinsghi, avevano chiacchierato un po' su loro due, più che altro le provocazioni di Wei Ying erano durate molto più del previsto. Quella sera Lan Zhan non si era infastidito, si era limitato a guardarlo e tavolta a sorridere, come se non stesse realmente ascoltando. Era davvero insolito da parte sua. Wei Ying se n'era accorto ma aveva immaginato che magari c'era qualcosa che lo aveva infastidito con lo zio e che non era pronto a parlarne. Wei Ying si era addormentato prima del previsto, Lan Zhan non si era nemmeno chiesto perché, era troppo immerso nei suoi pensieri che lo stavano tormentando. Ogni volta che provava a chiudere gli occhi appariva l'immagine di Wei Ying che si autodistruggeva o che lo implorava, o che gli rinfacciava di non averlo salvato.

Quella sera non si era realmente accorto di aver chiuso gli occhi, forse non l'aveva fatto, o forse sì; tuttavia la scena attorno a lui non era cambiata per niente: era nel suo Jingshi, nel letto, con addosso Wei Ying che farfugliava parole nel sonno. Proprio mentre sembrava tutto tranquillo, apparve Wei Ying nel suo vecchio corpo da adulto che lo fissava minaccioso e furioso.
"Pensi di meritarlo, Lan Zhan?" lo sguardo era tutto su di lui squadrandolo dalla testa ai piedi. Lan Zhan era immobile, paralizzato senza riuscire a respirare
"Credi sia giusto tutto questo? Che sia naturale? che io lo voglia? Che io non mi senta un tuo prigionero?" avanzò lentamente verso di lui sedendosi a cavalcioni su di lui
"No Lan Zhan, non potrei mai...e sai perché? Perché tu non c'eri, non c'eri e non hai fatto abbastanza" gli occhi scoppiarono fuori le orbite di Wei Ying, il suo viso diventò completamente marchiato dalla corruzione iniziando a consumarsi, a putrefarsi fino ad esplodere.

Poco dopo lo rivide seduto nell'angolino della stanza, aveva il solito sorriso divertito
"Sei ridicolo Lan Zhan, i tuoi pensieri sono noiosi e monotoni. Come pretendi che io venga a letto con te?! Lo sai che mi fai sempre male? Lo sai che io non sempre voglio? Lo sai che non mi piace restare qui dentro?! Ma che scelta ho? Non mi hai dato modo di scegliere come se quello che ho fatto e le conseguenze che ho subito non fossero abbastanza, come se tu mi stessi ancora punendo." Lan Zhan sussultò e sgranò gli occhi, strinse le coperte e respirava affannosamente.
"Non ci hai mai pensato, Lan Zhan? avresti dovuto" si scaraventò su di lui, lo sguardo era più cupo e severo e gli strinse una mano attorno al collo, poi cominciò a ridere e infine si strappò gli occhi, le braccia e i capelli, per poi esplodere nuovamente.

Tutt'intorno iniziarono a comparire un milione di voci di Lan Zhan, sussurri, accuse, sospiri, urla, Wei Ying soffriva e lui non sapeva che fare, perché era paralizzato, immobile. La sua sottoveste era fradicia di sudore e il suo corpo tremava come mai prima d'ora. Un'altra risata. Wei Ying apparve di nuovo di fronte a lui. 
"Che c'è, Lan Zhan, credi davvero che tutto potesse essere così facile? niente lo è. Tu ed io su un letto a scopare. Non siamo nient'altro che questo" il suo ghigno non era come al solito e i suoi occhi sembravano grossi buchi neri, oscuri, la sua voce era metallizzata.

Lan Zhan emise un leggero grido, un sussulto e si sedette al centro del letto. Era davvero in un bagno di sudore, ma almeno Wei Ying era sparito, quello finto. Aveva capito che erano solo incubi, che erano solo illusioni. Aveva capito che Wei Ying non le pensava quelle cose, forse.
Lo guardò con la coda dell'occhio e lo vide riposare, gli sfiorò il viso e si alzò per non svegliarlo. Raggiunse la finestra e si mise a guardare fuori la finestra. Pioveva a dirotto e faceva davvero un brutto tempo. La luna tanto amata da Wei Ying non c'era, era coperta dalle nuvole. 

Improvvisamente sentì qualcuno abbracciarlo da dietro; subitò sussultò e si irrigidì pensando che era soltanto un altro incubo, un'altra immaginazione. Tuttavia sentì sfiorare le mani e notò che era il vero Wei Ying che lo stava abbracciando e coccolando.
"Non è contro le regole, Lan Zhan?" gli sussurrò dolcemente all'orecchio. Lui non rispose né si girò, non voleva che lo vedesse in quello stato. Wei Ying si precipitò davanti a lui e gli sorrise dolcemente, si avvicinò e gli sfiorò il petto.
"Non devi avere paura, Lan Zhan, anche io faccio degli incubi, anch'io ho paura, è umano. Sai cosa faccio per mandarli via?" lo guardò con aria tranquilla e serena; Lan Zhan lo guardò leggermente pallido senza dire nulla.
"Penso a te, a noi due, ai bei momenti, a come sto con te. Penso che ce lo meritiamo entrambi, tu più di me" 
Lan Zhan ascoltò in silenzio e notò la sincerità nei suoi occhi, lo strinse e guardarono insieme fuori la finestra. Lan Zhan baciò la testa di Wei Ying e lo strinse forte, ispirò il suo profumo. In quell'istante entrambi pensarono alla stessa cosa, pensarono al loro futuro insieme, a quanto si amavano e alle cose belle ancora da fare insieme.

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Una nuova giornata è passata con Lan Zhan fragile e in preda alle sue paure. Sebbene prova a tenere lontano Wei Ying alla fine lui se ne accorge e aiuta a stare meglio. In una coppia, in genere, queste sono le basi. Voi che ne pensate ?

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