VIRUS (tremotino)

Autrice: in questa storia per comodità i personaggi (tranne Virus della quale non farò descrizioni perché non so definire bene l'aspetto di Virus) sono umani e Papyrus è una ragazza (perché gli umani naturalmente non possono avere figli tra maschi o tra femmine) e siccome odio la Papyton (senza offesa per chi li shippa) il re sarà una versione maschile umana di Undyne (non li shippo ma è decisamente meglio dell'altra).

C'era una volta in una casetta di campagna un giovane contadino di nome Sam che viveva con la sorella minore Crystal (autrice: volevo mettere Papaya ma sarebbe stato ridicolo). Entrambi i giovani erano albini e avevano la pelle pallida e i capelli bianchi ma Sam era bassino e aveva gli occhi di un bell'azzurro mentre gli occhi di Crystal erano di un bel arancione tramonto, i capelli di Crystal erano lunghi e lisci e lei era molto alta ed era considerata una delle ragazze più belle del regno e Sam amava molto la sua sorellina.

Crystal era una ragazza molto energica e una gran lavoratrice e la maggior parte delle faccende le faceva lei perché il fratello maggiore era spesso molto pigro. Sam era un gran burlone e amava fare battute e scherzare molto così dopo l'ennesima lamentela da parte di alcuni sudditi il re Triton decise di far chiamare Sam al palazzo.

Sam arrivato si inchinò al re, il quale era un bel giovane dalla pelle abbronzata, capelli abbastanza lunghi e rossi raccolti in una piccola coda e il fisico forte da guerriero, aveva inoltre una benda sull'occhio che aveva perso tempo prima cercando di sedare una piccola guerra civile in un regno vicino mentre l'occhio sano era giallo.

"Alzati Sam" disse il re con tono severo che però non sembrava lasciar trasparire ostilità. Normalmente Sam avrebbe fatto dei giochi di parole ma quella situazione gli dava la sensazione che non fosse proprio il momento.

"Sam, ti ho fatto chiamare a castello perché volevo parlare un po' con te. Dimmi, come vanno le cose dalle tue parti?" Chiese re Triton

"Oh, vanno molto bene mio re, soprattutto grazie a mia sorella minore Crystal" Rispose Sam

"Sorella minore?" Chiese incuriosito il re

"Sì. La mia sorellina è la ragazza più bella che esista nel regno, è energica, solare, il suo sorriso è in grado di illuminare tutto questo castello, non esiste in tutto il regno ragazza come Crystal" disse orgogliosamente Sam. Il re sembrava incuriosito e interessato

"Sembra una ragazza eccezionale" 

"Oh, lo è. Crystal è la migliore! Pensate che è riuscita a filare la paglia trasformandola in oro!" 

A questo punto il re era davvero molto interessato (così sembrava)

"Davvero? Sa trasformare la paglia in oro?....Interessante...mi piacerebbe metterla alla prova, domani tu e tua sorella venite qui così che possa mettere alla prova Crystal"

"Ehm....o-ok altezza, nessun problema. A-allora a domani" disse nervosamente Sam per poi uscire dal castello rendendosi conto: 1 di essere fottuto e 2 che sua sorella lo avrebbe ammazzato.

Arrivato a casa, sua sorella lo accolse allegramente come sempre.

"FRATELLONE! SEI TORNATO! ALLORA COM'È ANDATA COL RE!?" Chiese Crystal. Sam si grattò la nuca e rivolse un sorriso nervoso alla sorella

"B-bene ehm...ecco...penso che abbiamo un piccolo problema", il volto di Crystal si incupì subito

"SAM...CHE COSA HAI FATTO?!"  

"N-niente, non farti venire i capelli bianchi dal nervoso" Sam cercò di distrare la sorella con una battuta riguardo il loro albinismo

"SAM!!!! BASTA CON LE BATTUTACCE!!! HAI DETTO PRIMA CHE AVEVAMO UN PROBLEMA!" Gridò Crystal diventando rossa in viso

"E-ehi sore, non ti scaldare t-troppo, potresti romperti come se fossi di cristallo" Sam cercò nuovamente di tirar fuori una battuta ma stavolta Crystal si spazientì

"SAM!!!!! CHE. COSA. HAI. FATTO!?" 

"I-io ho detto al re, che tu sai....trasformare la paglia in oro. I-io intendevo dire che sei una grande lavoratrice ma il re l-l'ha preso alla lettera"

"......." Crystal non disse niente

"E...ti vorrebbe...mettere alla prova... d-domani" Continuò Sam

"....." Di nuovo Crystal non disse niente 

"Uh..sore?" Chiese Sam

Crystal senza dire niente andò a prendere la scopa per poi iniziare a inseguire il fratello maggiore per tutta la fattoria cercando di colpirlo con la scopa gridando furiosamente.

Il giorno dopo Sam e Crystal andarono al castello. Appena il re Triton vide Crystal rimase subito colpito, era bella proprio come Sam gli aveva detto il giorno prima, era alta, dai lunghi capelli bianchi, la pelle lattea e gli occhi arancioni come i tulipani e indossava un bel vestito arancione e rosso con dettagli blu e grigi, delle scarpette rosse e una sciarpa rossa al collo. Anche Crystal rimase colpita dal re che era giovane, bello e forte.

"Ben arrivata Crystal, voi siete bella proprio come vostro fratello mi ha detto ieri"

Crystal divenne raggiante a quelle parole e Triton rimase colpito dal sorriso della ragazza

"Vediamo se sai anche trasformare la paglia in oro" 

Triton condusse Crystal in una stanza piena di paglia

"Hai tempo fino a domani, se entro domani non avrai trasformato tutta questa paglia in oro, metterò a morte tuo fratello"

Nel suo cuore però Triton si dispiaceva perché gli piaceva già Crystal e non avrebbe voluto far del male a lei o a suo fratello.

Quella sera Crystal pianse disperata quando all'improvviso sentì una voce vicino a sé

"Ciao ragazza. Perché piangi?"

Davanti a Crystal apparve uno scheletro dall'aspetto a dir poco insolito 

"ECCO...PIANGO PERCHÉ DEVO TRASFORMARE QUESTA PAGLIA IN ORO, IO NON SONO CAPACE MA SE NON LO FACCIO MIO FRATELLO MAGGIORE MORIRÀ" 

Lo scheletro la guardò annuendo con le braccia incrociate

"Ah è proprio un bel guaio. Se non sei capace posso farlo io per te" Disse lo scheletro 

"SAI TRASFORMARE LA PAGLIA IN ORO?" Chiese Crystal

"Certamente! Ma se ti aiuto che cosa mi dai in cambio?"

Crystal si ricordò che aveva ancora una collana nella tasca del vestito, gliela aveva regalata il suo ex fidanzato che però poi la lasciò perché preferiva se stesso e la sua carriera a lei, voleva sbarazzarsene così tirò fuori la collana e la mostrò allo scheletro

"VA BENE QUESTA COLLANA?" Chiese Crystal

"Mi piace, va bene" rispose lo scheletro per poi prendere delle manciate di paglia e iniziare a lavorare trasformando tutta la paglia in oro, Crystal era stupita.

Il giorno dopo Triton andò a controllare la "prigioniera" sinceramente preoccupato di ciò che avrebbe trovato ma rimase stupito quando vide montagne di fili d'oro.

"BUONGIORNO MIO RE, HO APPENA FINITO"

Il re guardò l'oro, stupito,

"ORA CHE HO FATTO COME MI AVETE CHIESTO, POSSO TORNARE A CASA?" Chiese Crystal

"No, aspetta. Avete lavorato tutta la notte, dovrete riposarvi, per stasera voglio che rimani qui e trasformi ancora della paglia in oro"

Quella sera Crystal continuò a piangere in una stanza con ancora più paglia della notte prima quando lo scheletro della sera precedente apparve davanti a lei.

"Perché piangi ancora?" Chiese lui

"IL RE VUOLE CHE TRASFORMI ALTRA PAGLIA IN ORO MA NON SONO CAPACE" Disse affranta Crystal

"Non ti preoccupare, posso occuparmene io però che mi dai in cambio?" Chiese lo scheletro

Crystal ci pensò un po' e vide l'anello al suo dito e lo mostrò allo scheletro

"QUESTO ANELLO PUÒ ANDARE?" Chiese Crystal

"Va bene" disse lo scheletro per poi mettersi al lavoro come la sera prima.

Il giorno dopo il re trovò nuovamente montagne di oro e Crystal chiese

"HO FATTO COME MI AVETE CHIESTO, POSSO TORNARE A CASA ORA?" 

Triton le rispose

"No, non andrai a casa, perché voglio che diventi la mia regina. Ma prima voglio che trasformi un ultima volta la paglia in oro"

"I-IO REGINA? N-NON SO SE RIUSCIRÒ A TRASFORMARE ALTRA PAGLIA IN ORO ECCO....I MIEI POTERI STANNO SVANENDO" Disse Crystal

"Dopo darò l'ordine di preparare le nozze ma prima prova a ritrasformare la paglia in oro" 

Quella sera Crystal si ritrovò in una stanza con ancora più paglia delle altre sere quando lo scheletro misterioso le apparve di nuovo davanti

"Ehi non abbatterti vedrai che riuscirai a sposare il re" disse lo scheletro

"NO INVECE, ANCHE SE TI OFFRISSI DI TRASFORMARE DI NUOVO LA PAGLIA IN ORO IO NON HO PIÙ NIENTE DA DARTI" 

Lo scheletro fece un sorriso strano e disse

"Non fa niente, quando sposerai il re mi darai il tuo primo figlio"

"MA NON SO SE IL RE MI SPOSERÀ" Rispose Crystal

"Non ti preoccupare, lo sposerai sono sicuro. Allora accetti?"

Crystal ci pensò e accettò e lo scheletro come le sere prima trasformò tutta la paglia in oro.

Crystal e il re Triton si sposarono ed ebbero una bambina dai capelli rossi, gli occhi arancioni e la pelle pallida (autrice: la storia con il bambino maschio aveva rotto) anche Sam fu invitato a vivere al castello.

Una sera mentre Crystal era sola con la bambina, il cui nome era Arial (autrice: nome piuttosto popolare sul fandom ma che mi piace) arrivò lo scheletro che aveva aiutato Crystal e chiese che gli fosse data la bambina

Crystal lo pregò offrendogli di tutto ma lo scheletro voleva solo Arial.

"Mi avevi promesso che mi avresti dato il tuo primo figlio se ti aiutavo....facciamo così, se entro tre giorni riuscirai a scoprire come mi chiamo allora potrai tenere la bambina e non mi farò mai più vivo se no mi darai la bambina come mi avevi promesso"

E detto questo scomparve. Quando il re arrivò nella stanza della moglie, la vide piangere e le chiese cosa ci fosse che non andava

"OH, TRITON. TI RICORDI CHE PRIMA DEL NOSTRO MATRIMONIO TI AVEVO DETTO CHE AVEVO PERSO IL POTERE DI TRASFORMARE LA PAGLIA IN ORO?" Chiese Crystal

"Si ma Crystal, io ti ho sposata perché ti amo e non perché desideri dell'oro dovresti averlo capito" rispose il re

"SI LO SO, MA DEVI SAPERE CHE NON SONO STATA IO A TRASFORMARE LA PAGLIA IN ORO" Disse Crystal sentendo di essersi tolta un peso dallo stomaco

"Ah no? E chi è stato?" Chiese Triton

"UN MOSTRO, UNO SCHELETRO PER LA PRECISIONE" rispose Crystal e raccontò al marito tutta la storia nei minimi dettagli. Il re diede ordine allora di andare a cercare in tutti i paesi e le librerie quali potessero essere dei nomi adatti a dei mostri scheletri.

Quella sera quando lo scheletro arrivò Crystal cominciò a chiedere

"TI CHIAMI SANS?"

"No" rispose lo scheletro sorridendo

"TI CHIAMI PAPYRUS?" 

"No" rispose nuovamente lo scheletro 

"TI CHIAMI ROMAN?" 

"No no"

"TI CHIAMI WINGDING?" La risposta fu nuovamente "no". Andarono avanti così finché lo scheletro non decise che per quella sera poteva bastare e se ne andò.

La mattina seguente Crystal parlò con suo fratello Sam

"Bè Crys quello scheletro ti ha tirata fuori dai guai in cui ti ho cacciata e gli sei debitrice" disse Sam

"COMUNQUE NON È UN BUON MOTIVO PER DARGLI LA MIA BAMBINA" rispose Crystal

"Ovviamente no. Probabilmente ha un nome strano o che nessuno si aspetterebbe per questo si sente sicuro. Ah, e se hai bisogno di me dimmi pure, non permetterò che mi portino via la mia nipotina."

"GRAZIE FRA" rispose Crystal

Quel giorno si stilò una nuova lista di nomi questa volta più insoliti e curiosi e quando quella sera lo scheletro arrivò la regina iniziò a chiedere

"TI CHIAMI ERROR?"

"No" 

"TI CHIAMI EPIC?" 

"No" 

"TI CHIAMI FRESH O CROSS?"

"Ne l'uno né l'altro"

E di nuovo non si trovò il nome dello scheletro. Il re e la regina erano disperati quella sera sarebbe stata l'ultima possibilità e non avevano la minima idea di quale potesse essere il nome dello scheletro, quando Sam entrò nella sala del trono,

"Re Triton, regina Crystal, c'è un mostro scheletro che dice che forse può aiutarci. Non sembra ostile."

"Uno scheletro!?" Ringhiò Triton ma Crystal lo bloccò

"TRITON, CARO, LO SO CHE ATTUALMENTE SEI DIFFIDENTE NEI CONFRONTI DEGLI SCHELETRI MA SE VOGLIAMO ESSERE BUONI SOVRANI NON FACCIAMO DISCRIMINAZIONI. SE QUESTO SCHELETRO VUOLE AIUTARCI DOVREMMO ALMENO SENTIRE COS'HA DA DIRE" Disse Crystal, Triton sospirò

"Hai ragione amore, Sam fallo entrare" 

Sam andò a dire all'ospite che il re e la regina erano pronti a riceverlo. Entrò un giovane scheletro vestito di verde, Crystal vide che aveva una molto vaga somiglianza con il loro scheletro misterioso ma aveva l'aria più gentile e rassicurante, lo scheletro fece un inchino prima di presentarsi:

"Saluti re Triton e regina Crystal, il mio nome è Antivirus e sono qui perché ho sentito cosa vi sta capitando e forse posso aiutavi" 

"E sentiamo, in che modo potresti aiutarci?" Domandò severamente Triton.

Antivirus sospirò

"C'è...la possibilità che conosca quello scheletro"

Il re esplose e puntò una lancia contro il giovane scheletro,

"Siete un suo complice non è così!?" Gridò Triton, ma Crystal lo fermò

"BASTA TRITON HA SOLO DETTO CHE FORSE LO CONOSCE! LASCIALO PARLARE!" Gridò Crystal facendo calmare il marito

"Scusate, andate pure avanti" disse Triton ad Antivirus il quale disse,

"Non so se è lui, ditemi, che aspetto ha questo scheletro?" Crystal iniziò a descrivere come meglio poté lo strano aspetto dello scheletro ma Antivirus capì comunque

"Capisco...allora sì...lo conosco" 

"Lo conosci!?" Gridò il re

"Sì...è mio fratello, Virus" Sul volto di Antivirus di dipinse un accenno di tristezza

"È TUO FRATELLO?" Chiese Crystal

"Sì e mi scuso per tutto ciò che sta combinando" 

"NON C'È BISOGNO CHE TI SCUSI, NON È COLPA TUA. IL NOME DI TUO FRATELLO È VIRUS GIUSTO?" Chiese Crystal

"Sì" rispose Antivirus ancora con un bagliore triste nelle orbite 

"GRAZIE, CI SEI STATO DI GRANDE AIUTO" Ringraziò Crystal.

Quella sera il re andò in camera di sua moglie e tirando fuori la sua lancia disse

"Senti, anche se quello scheletro potrebbe aver detto la verità io non mi fido completamente. Io mi nascondo dietro le tende e se il nome detto da Antivirus non dovrebbe essere giusto ci penserò io a proteggere la nostra Arial" 

Il re si nascose dietro la tenda armato di lancia e quando lo scheletro arrivò Crystal iniziò a dire nomi che le venivano in mente. Lo scheletro sorrise trionfalmente

"Sarebbe meglio che ti arrendessi regina" disse lo scheletro con un sogghigno 

"PROVIAMO UN ULTIMA VOLTA, È IL MIO ULTIMO TENTATIVO, TI CHIAMI...VIRUS?" L'espressione dello scheletro divenne di puro shock prima di iniziare a gridare furioso

"Aargh! Chi te l'ha detto!? Come hai fatto a scoprirlo!? Te l'ha detto il diavolo!" E con un ultimo grido di rabbia se ne andò per non tornare mai più. 

Il re uscito dalle tende e Sam che stava ascoltando fuori dalla stanza pronto anche lui nel caso a difendere la nipote abbracciarono la regina la quale prese in braccio Arial e i tre la guardarono dormire felici, sogghignando sentendo un ultimo furioso "Te l'ha detto il diavolo!" in lontananza.





























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