I TRE GIOVANI MOSTRI (I tre porcellini)
Autrice: Una teoria dice che Gaster avrebbe creato sia Undyne che Sans e Papyrus, ma quindi...in questa teoria Undyne sarebbe la sorella di Sans e Papyrus? Francamente io sono rigorosamente per la teoria Gaster padre dei due fratelli e Undyne solo un amica ma l'idea di Undyne come sorella di Sans e Papyrus mi ha intrigata abbastanza da volerci dedicare un capitolo. Forse non è all'altezza delle altre ma spero sia venuta bene.
C'era una volta uno scheletro vedovo di nome Gaster, che viveva con i suoi tre figli: Sans, il maggiore nonché suo primo figlio biologico era un giovane scheletro di 22 anni; Undyne la mezzana, era una giovane donna pesce di 20 anni ed era stata adottata; infine Papyrus il suo secondo figlio biologico e più giovane dei suoi figli, aveva 17 anni.
Gaster amava tutti e tre molto ma la figlia e i figli erano ormai grandi e avevano un lavoro, Undyne era anche agli inizi di una relazione, era tempo che loro lasciassero casa sua per iniziare ufficialmente una vita tutta loro.
"Undyne, ragazzi, siete diventati grandi e forti, e io vi amo molto e lo sapete, ma è tempo che voi andiate a cercarvi una casa tutta vostra e viviate le vostre vite" disse Gaster un giorno
"Hai ragione papà, ci stavo già pensando" disse Sans
Anche Undyne e Papyrus annuirono
Quella sera Undyne, Sans e Papyrus presero le loro cose e i loro soldi e si prepararono a partire
"Aspettate! Ecco prendete, vi serviranno per prendervi una casa" disse Gaster dando ai figli e alla figlia del denaro
"Papà, non possiamo accettare, sapremo cavarcela!" disse Undyne
"Vi prego, prendete è l'ultimo favore che posso farvi!" Disse Gaster insistendo
"E va bene, accettiamo" disse Sans
"Grazie ragazzi, arrivederci!"
"CI MANCHERAI PAPÀ!" Disse Papyrus abbracciando Gaster
"Anche tu mi mancherai Pap" disse Gaster
"Arrivederci papà, ci vediamo!" Dissero Undyne e Sans abbracciando il padre
I tre si misero in cammino per cercare le loro nuove case e quella sera decisero di riposarsi per discutere
"Io dico di prendere strade separate! Io pensavo di andare a vivere vicino ad Alphys!" Disse Undyne
"MA CHI MI RACCONTERÀ LA FAVOLA DELLA BUONANOTTE SE CI SEPARIAMO?" Disse Papyrus
"Pap mi dispiace dirtelo ma sei grande ormai! Non hai bisogno della favola e se proprio la vuoi puoi leggerla da solo visto che sai leggere!" Rispose Undyne
"MA..NON È LA STESSA COSA!" Gridò Papyrus intristito
"Vacci piano sorella" avvertì Sans con le orbite che diventavano nere
"Bè...io dico di andare a vivere ognuno per sé!" disse Undyne
"IO...NON SONO CONVINTO MA...FORSE HAI RAGIONE UNDYNE, FORSE È MEGLIO CHE CI SEPARIAMO" disse tristemente Papyrus
"Ora cominci a pensare come un ragazzo grande fratellino!" Disse allegramente Undyne avvolgendo il braccio attorno al collo di Papyrus e strofinandogli giocosamente la testa
"NYEHEHE, GIÀ FORSE HAI RAGIONE, INFONDO SONO IL GRANDE PAPYRUS! NON HO BISOGNO DI AIUTO!" Ridacchiò Papyrus
Sans, che oltre ad essere il più grande era anche il più saggio, non era molto daccordo all'idea di separarsi, in particolare da Papyrus che essendo molto ingenuo poteva essere sfruttato da chiunque mentre Undyne essendo molto impulsiva poteva cacciarsi nei guai
"Io non sono daccordo, l'unione fa la forza, ci siamo aiutati a vicenda fino adesso"
"Oh Sans, ecco che ricominci, non abbiamo bisogno di un secondo papà, io e Pap possiamo cavarcela da soli siamo grandi ormai! Giusto Pap!?" Disse Undyne roteando gli occhi
"GIÀ!" Rispose Papyrus che in realtà non era così convinto di volersi separare dalla sorella e il fratello, in particolare da Sans con la quale aveva un legame un po' più forte
"Va bene. Forse ho una soluzione che può accontentare tutti" disse Sans
"Sentiamo" disse Undyne
"Troveremo le nostre case separate e vivremo separati così ognuno si farà gli affari propri ma troveremo le nostre case vicine così se qualcuno di noi avrà problemi potrà andare a chiedere aiuto agli altri" disse Sans
"IL GRANDE PAPYRUS APPROVA QUESTO PIANO, FRATELLO!" disse Papyrus
"Uff, va bene, è una buona soluzione ma non credo che io avrò bisogno di aiuto!" disse Undyne
"Allora è deciso" disse Sans, per poi addormentarsi.
*Pigrone* pensarono Undyne e Papyrus per poi addormentarsi anche loro con non poca fatica.
Il giorno dopo i tre andarono in cerca delle loro case
"Perché dovremmo sprecare i soldi di papà per prendeci una casa quando possiamo benissimo costruirla noi!?" Disse Undyne, anche Papyrus pensò la stessa cosa e i due segnarono dove volevano costruire le loro case e andarono in cerca di materiale per costruire le loro case
Sans sapeva che non era una buona idea, sua sorella e suo fratello non avevano idea di come si costruisse una casa ed erano troppo impulsivi ed energici, non avevano la pazienza necessaria, Sans decise di cercare una casa in vendita abbastanza vicina a dove i fratelli avrebbero costruito le loro case, anche perché era troppo pigro per costruirne una lui, e alla fine ne trovò una ad un buon prezzo
Era una graziosa casa di mattoni abbastanza grande
Dopo aver discusso per un po' con il proprietario e aver fatto un tour della casa, Sans decise che era la casa adatta a lui e la comprò spendendo tutti i soldi del padre.
Intanto Undyne e Papyrus, non volendo spendere tutti i soldi del padre, comprarono alcuni materiali e li comprarono con i loro soldi
Papyrus iniziò a costruire una casa di paglia, inutile dire che la sua impulsività e inesperienza gli impedì di costruire una casa fatta bene, ma lui era orgoglioso della sua casa.
"SOLO IL GRANDE PAPYRUS POTEVA COSTRUIRE UNA CASA COSÌ PERFETTA! NYEHEHE!" Ridacchiava orgogliosamente
Undyne decise di costruire una casa di legno ma la sua impazienza, inesperienza e impulsività le impedirono di costruire una buona casa, sembrava infatti più una catapecchia ma Undyne era orgogliosa del suo lavoro
"Ecco! Questa sì che è una bella casa!" Diceva
Sans, che si era già stabilito e aveva messo a posto le sue cose decise di andare a vedere i fratelli.
"Ehi, come va?" Chiese Sans
"Va molto bene, abbiamo finito le nostre case!" Disse Undyne orgogliosamente
"GIÀ NYEHEHE! E LA TUA CASA SANS?" Chiese Papyrus
"È quella laggiù infondo" disse Sans indicando la casa di mattoni
"Venite, ve la faccio vedere" propose Sans
Sans invitò la sorella e il fratello a casa sua i quali furono molto sorpresi di vedere quanto fosse bella
"Come hai fatto a costruire una casa del genere in così poco tempo?" Chiese Undyne sedendosi sul divano
"IO CREDEVO FOSSI UN PIGRONE" disse Papyrus
"Infatti non l'ho costruita, l'ho comprata" rispose Sans
"Che cosa!? Con che soldi!? Non avrai usato tutti i soldi di papà!?" Gridò Undyne
"Sì, perché?" Rispose Sans
Undyne si alzò di scatto furiosa
"Come hai potuto sprecare i soldi di papà per prenderti una stupida casa!?" Gridò Undyne irata
"Sentiamo, per cosa dovevo spenderli?" Disse Sans
"Che ne so! Magari per comprarti da mangiare che non fosse quello stupidissimo ketchup o porcherie varie! sarebbero stati spesi decisamente meglio che sprecarli per una casa!" Gridò Undyne contro il fratello maggiore
"Non è stato uno spreco! Abbiamo bisogno di un tetto sulla testa, giusto!? lo posso comprare cibo con i miei soldi!" Disse Sans cominciando a perdere la pazienza
"RAGAZZI POSSIAMO EVITARE DI LITIGARE?" Disse Papyrus nel tentativo di sedare gli inizi di una rissa
"Stanne fuori Pap! E tu, se volevi un tetto sulla testa potevi costruirtelo come abbiamo fatto io e Papyrus!"
"Prima di tutto modera la voce con Pap! E secondo ci sono delle persone apposta che costruiscono le case che poi vengono vendute! Le case le si compra! Non che un giorno uno decide di improvvisarsi architetto e costruirsi una casa fai da te! Sei gelosa perchè hai costruito una baracca! Papà ci ha dato i soldi per comprarci una casa!" Gridò Sans alzandosi a sua volta mentre il suo occhio iniziava a scintillare di blu
"Casa mia è perfetta! E tu sempre a nasconderti dietro le parole di papà! La verità è che tu hai voluto spendere i soldi di papà perché sei troppo pigro per fare la cosa giusta! A te non importa di papà! Ti importa solo di sperperare i suoi soldi per cose che potresti fare con le tue mani se non fossi così pigro!" Gridò Undyne
A quel punto scattò la rissa con Undyne che accusava Sans di sprecare i soldi del padre e dall'altra Sans che ribadiva di aver fatto la cosa giusta
Papyrus non sapeva da che parte stare e cercava di fermarli inutilmente
Undyne cercò di colpire Sans ma Papyrus la bloccò da dietro mentre lei gridava contro Sans
"A te non importa niente né di papà né di noi!" Gridò infine Undyne
Sans la colpì sul lato del viso con un osso. La cosa lasciò di sasso tutti e la casa piombò in un silenzio imbarazzante
Undyne alla fine si avviò verso la porta e prima di uscire sbattendola si voltò verso Sans e gli sibilò contro
"Puoi anche smettere di considerarti mio fratello, perché per quanto mi riguarda tu per me sei morto"
Undyne se ne andò sbattendo la porta, la casa piombò nel silenzio poi anche Papyrus se ne andò rivolgendo un ultimo sguardo che diceva "mi dispiace" a Sans.
I giorni passarono e i tre nonostante vivessero ancora vicini non si rivolgevano la parola, solo Papyrus ogni tanto cercava di riportare la pace senza risultati.
Non sapevano di essere tenuti d'occhio da un grande pericolo. In passato Sans, prima dell'adozione di Undyne e la nascita di Papyrus era stato aggredito da una piccola métamorphe selvaggia di aspetto umano che aveva cercato di mangiarlo, da quel giorno lui e la métamorphe divennero nemici giurati ma lei non si faceva viva dalla nascita di Papyrus.
La giovane métamorphe, Chara, era stata ad osservare la sua vittima e i suoi fratelli e decise che era ora di catturare la preda che per molto tempo gli era sfuggita.
Chara era una dei métamorphe più pericolosi e temuti sin da quando era piccola, perché quando individuava una preda non la lasciava in pace finché non la catturava, nessuna sua preda era durata così tanto e le aveva dato così tanto filo da torcere come Sans ma finalmente avrebbe avuto la sua vendetta.
"Non mi sfuggirai stavolta Sansy, finalmente cenerò con la tua polvere ma prima inizierò con tuo fratello e tua sorella" disse tra sé e sé Chara continuando ad osservare le case fino alla notte
La notte, una volta assicuratasi che tutti stessero dormendo, Chara, presa forma semi-leone andò alla casa di Papyrus e non le ci volle molto per distruggere completamente la casa che era di paglia e fatta male, Papyrus si svegliò ma prima che potesse capire cosa stava succedendo Chara gli saltò addosso e lo azzannò al collo
"C-CHI S-SEI!? *COFF COFF* PERCHÉ F-FAI Q-UESTO!?" Cercò di gridare Papyrus tossendo per la mancanza di fiato
Chara in tutta risposta ghignò nella presa e strinse il morso ottenendo un urlo soffocato da Papyrus
Nel disperato tentativo di salvarsi Papyrus evocò un osso e colpì Chara stordendola per un attimo. Papyrus non poteva combattere, stava perdendo copiosamente midollo dalle vertebre cervicali e tutto quello che riuscì a fare fu correre il più in fretta possibile a casa della sorella maggiore e bussare alla porta.
Sentendo i colpi alla porta Undyne si svegliò ed aprì, quando vide Papyrus la sua prima tentazione fu chiedergli cosa volesse ma appena vide Papyrus tremante che premeva la mano guantata sul collo per cercare di bloccare un gran flusso di midollo i suoi occhi si spalancarono e fece entrare subito il fratello minore chiudendo rapidamente la porta.
Undyne non era esperta di magia medica ma qualcosa riuscì a fare comunque, disinfettò poi la ferita andando infine a prendere delle garze e le avvolse attorno al collo di Papyrus facendo attenzione a non soffocarlo finché l'emorragia non si fermò.
"Che ti è successo Papyrus!? Chi ti ha fatto questo!?" Chiese Undyne mentre dava a Papyrus qualcosa da mangiare per riprendersi.
"N-Non l'ho vista bene, h-ha distrutto casa m-mia, s-sembrava un u-umana ma aveva l'aspetto di un leone, mi ha azzannato al collo e mi ha inseguito. Credo che presto sarà qui!" Disse Papyrus con la voce deboluccia finendo di mangiare
"Se viene qui dovrà vedersela con me!" Disse Undyne
All'improvviso si sentì bussare alla porta
"Papyyy!! Lo so che sei lì! Sei scappato dalla sorellona eh?" Ridacchiò Chara malevolmente
"Prova ad entrare in casa e ti farò desiderare di non essere mai nata, chiunque tu sia!" Gridò Undyne
"Oh, perché dovrei entrare in casa quando posso buttarla giù?" Ridacchiò nuovamente Chara e in poco tempo la casa di Undyne, fragile e mal costruita, era solo un cumulo di legna
Undyne vide che la rivale era molto giovane, sembrava una ragazza leonessa, aveva il pelo castano chiaro e gli occhi rossi, sulle mani aveva artigli affilati e aveva il muso ancora sporco del midollo osseo di Papyrus.
Undyne non si fece intimorire, evocò una lancia e con un grido di battaglia iniziò ad attaccare la rivale, Papyrus voleva aiutare Undyne ma lei lo bloccò creando un campo di forza attorno a sé e la rivale
Undyne combatté molto e riuscì a ferire più volte Chara ma a lei non sembrava importare, all'improvviso Chara con un colpo di artigli colpì Undyne al ventre aprendo una grande ferita
"UNDYNE!" Gridò Papyrus
Undyne nonostante fosse ferita e cercava di bloccare l'emorragia con la mano continuò a lottare
"Se credi che io morirò così ti sbagli teppista!" Gridò Undyne continuando ad attaccare Chara
"Sei molto determinata per un mostro... bè Undyne...anche se anch'io sono un mostro...io sono più determinata di te!" Gridò Chara scagliandosi contro Undyne e con un colpo di artigli in volto staccò l'occhio destro di Undyne, la quale iniziò a gridare di dolore e cadde a terra semi svenuta anche per la copiosa perdita di sangue, il campo di forza si dissolse e Papyrus si precipitò dalla sorella mentre Chara rideva sadicamente
"P-PERCHÈ FAI QUESTO!? IO E LEI NON TI ABBIAMO FATTO NIENTE! PERFAVORE SMETTILA! POSSIAMO PARLARNE!" Gridò Papyrus che nonostante fosse ancora un po' debole aveva recuperato un po' di volume alla voce
"Oh Papy, sei proprio un ingenuo testa d'ossa, non c'è proprio niente di cui parlare, io vi voglio morti e basta!" Gridò Chara ridendo e facendo per attaccare Papyrus e Undyne. L'occhio sinistro di Papyrus brillò di arancio e dopo aver preso Chara in una morsa telecinetica la scagliò lontano e dopo aver preso in braccio Undyne ferita, corse verso casa di Sans.
"E così volete giocare ad acchiapparella?! Molto bene! Il brivido della caccia è molto più elettrizzante quando le prede scappano o combattono!" Gridò Chara inseguendo Papyrus.
Papyrus, arrivato alla casa del fratello maggiore si mise a bussare freneticamente gridando
"SANS! SANS! APRI LA PORTA!"
Sans, svegliatosi e sentendo la voce di Papyrus così urgente e disperata andò ad aprire, Papyrus entrò rapidamente in casa e Sans confuso chiuse la porta a chiave
"Pap che sta succ-" Sans si bloccò quando vide Papyrus con un bendaggio leggermente macchiato di midollo attorno al collo e Undyne tra le sue braccia svenuta con una ferita profonda sul ventre e un foro dove prima c'era l'occhio destro.
Sans, dimenticandosi per un attimo il suo litigio con Undyne si precipitò accanto a lei e usando la magia bloccò l'emorragia al ventre, ma naturalmente non bastava, così senza dire nulla prese per mano Undyne e Papyrus e si teletrasportò con loro al laboratorio di Alphys, la ragazza di Undyne.
Alphys naturalmente era molto nervosa e spaventata quando vide la sua ragazza ferita così seriamente ma riuscì a mantenersi abbastanza concentrata per visitarla e ricucirle le ferite e medicare anche Papyrus.
"C-Cos è successo P-Papyrus?" Chiese Alphys
"IO STAVO DORMENDO QUANDO QUALCUNO HA DISTRUTTO CASA MIA! QUEL QUALCUNO MI HA AZZANNATO AL COLLO MA SONO RIUSCITO A SCAPPARE DA UNDYNE! IL MOSTRO CHE MI HA ATTACCATO HA DISTRUTTO ANCHE CASA DI UNDYNE E LEI HA COMBATTUTO MA I RISULTATI SI VEDONO! QUANDO HO CERCATO DI DISSUADERE L'AGGRESSORE LEI HA RISPOSTO CHE CI VOLEVA MORTI!" Disse Papyrus
"Chi era!?" Sibilò Sans con l'occhio che brillava di rabbia
"NON L'HO VISTA MOLTO BENE MA AVRÀ AVUTO QUALCHE ANNO IN MENO DI ME. SEMBRAVA MEZZA UMANA E MEZZA LEONESSA, AVEVA IL PELO CASTANO CHIARO E GLI OCCHI ROSSI" Rispose Papyrus
A quella descrizione a Sans venne un orribile sospetto ma decise di tenerlo per sé.
Per giorni Sans rimase accanto a Papyrus e Undyne, finché ella non si riprese. Alla fine Undyne e Sans fecero pace e i tre si prepararono a tornare a casa di Sans anche se Undyne aveva bisogno di riposo. Alla fine si fece notte e i tre erano quasi arrivati a casa di Sans quando Sans sentì una risatina familiare che gli gelò le ossa e gli fece capire che il suo sospetto era fondato
"Bene, Bene, ci si rivede pattumiera sorridente. Dove sei stato tutto questo tempo?" Ridacchiò una ragazza umana di almeno 13 anni con i capelli castano chiaro, guance rosa e occhi rossi uscendo alla luce della luna
"Chara! Lo sapevo che eri tu! Dannata métamorphe!" Sibilò Sans con odio
"SANS CHI È QUESTA?" Chiese Papyrus che ovviamente non riconobbe il suo aggressore nella sua vera forma umana, Undyne invece la riconobbe e ringhiò
"Oh Papy, non ti ricordi più di me? Permettimi di rinfrescarti la memoria" ghignò Chara prendendo forma semi-leone
"TU SEI QUELLA CHE HA AGGREDITO ME E UNDYNE!" Disse Papyrus riconoscendola
"Ma che bravo Pap! Allora ti ricordi di me!" Disse Chara applaudendo scherzosamente
"Che vuoi Chara!?" Ringhiò Sans mettendosi davanti a Papyrus e Undyne
"Credo che tu sappia cosa voglio, Sans. Voglio la preda che per molto tempo mi è sfuggita prendendosi anche gioco di me. Sai di chi parlo vero Sans? Mi sei sfuggito troppe volte e io ho giurato che non mi sarei data pace finché non avrei avuto la tua polvere sotto i denti" Ghignò Chara leccandosi i baffi
"Wow, non hai proprio prede migliori da cercare piuttosto che stalkerarmi eh?" Ridacchiò Sans
"Tu mi sei sfuggito per troppo tempo, hai minato la mia reputazione e mi hai anche umiliata e io non tollero né quando le prede mi sfuggono né quando mi umiliano figurati quando fanno entrambi" disse Chara
"Se credi che riuscirai a battermi sei una sciocca. L'ultima volta che ci siamo visti è stato pochi giorni dopo la nascita di Papyrus. Non hai idea di come si è rafforzato il mio potere nel tempo" disse Sans
"Oh lo so perfettamente, ti ho osservato sai? E devo dire che il tuo potere mi affascina ma non salverà te o i tuoi fratelli da me. Hai già visto cos'ho fatto alla tua sorellina e al tuo fratellino." Sogghignò Chara
"Tu! Razza di teppista! Fatti sotto se ne hai il coraggio!" Gridò Undyne per poi sentirsi deboluccia a causa del fatto di non essere ancora completamente guarita
Chara ridacchiò e fece per attaccare ma Sans prese Undyne e Papyrus e si teletrasportò a casa sua chiudendo a chiave la porta.
Chara arrivò alla casa e cercò di buttarla giù ma i mattoni resistettero ai colpi di Chara
"Non puoi buttare giù casa mia mocciosa!" Gridò Sans
"Tanto non mi sfuggirai comunque! Resterò qui finché non sarete costretti ad uscire!" Ringhiava Chara
Sans sospirò e aiutò Undyne a sdraiarsi sul divano
"Comunque, visto che ho fatto bene a comprarla la casa?" Disse Sans per sdrammatizzare, ottenendo uno sbuffo da parte di Undyne
"SANS, CHI ERA QUELLA?" Chiese Papyrus
"Mi sa che devo raccontarvi qualcosa. Quella lì è Chara, una métamorphe selvaggia, giovane, ma molto pericolosa, cerca di mangiarmi da prima che papà adottasse Undyne e prima che nascessi, Pap. Le sono sempre sfuggito e per questo è diventata ossessionata da me (autrice: non capite male) e giurò che non si sarebbe data pace finché non mi avrebbe ucciso e divorato ma aveva smesso di farsi viva poco tempo dopo la tua nascita Pap, pensavo avesse rinunciato ma sembra che lei non abbia niente di meglio da fare se non perseguitarmi" raccontò Sans
"NON POSSIAMO PARLARLE? CERCARE DI FARLE CAMBIARE IDEA?" Chiese Papyrus
Sans sospirò
"Mi dispiace, ma con lei una conversazione non può funzionare e non c'è niente che possa farle cambiare idea. Non posso neanche teletrasportarci da papà o in un luogo più sicuro, ho usato troppo il teletrasporto in questi giorni e mi devo riprendere" disse Sans
"Quindi siamo prigionieri in casa tua!?" Disse Undyne
"Sembra di sì" rispose Sans
"Fantastico" borbottò Undyne
"UNA SOLUZIONE LA TROVEREMO! GIUSTO SANS?" Chiese Papyrus
"Si Papyrus, mi farò venire in mente qualcosa" rispose Sans
I tre fratelli rimasero prigionieri nella casa per tutta la notte e tutta la mattina, Sans sapeva che Chara non si sarebbe attesa e che aspettava ancora fuori nascosta da qualche parte. Anche Chara sapeva che la sua vittima era ostinata e non si sarebbe arresa, tuttavia sapeva anche che i fratelli della sua preda erano troppo impazienti ed energici per stare rinchiusi troppo tempo e sapeva che Sans aveva paura che uno di loro uscisse cadendo nella sua trappola ma anche Chara stava divenendo frustrata. Quella notte a Chara venne l'idea che poteva risolvere tranquillamente quel conflitto una volta per tutte.
"Ohh Saansyyy! Ho una proposta per te!" Chiamò Chara
"E io non la voglio sentire!" Gridò Sans
"E se ti dicessi che questa proposta potrebbe salvare tua sorella e tuo fratello!?" Disse Chara
Le orbite di Sans si spalancarono e voltò lo sguardo verso il piano superiore dove Undyne e Papyrus dormivano, per fortuna stavolta dormivano un po' più pesantemente perché aveva dovuto dare loro un leggero sonnifero, Sans sapeva che Chara lo aveva preso in un punto debole.
"... L'accordo sarebbe?" Chiese Sans alla fine
Chara ghignò
"È semplice, io risparmio tuo fratello e tua sorella ma in cambio ti sacrifichi tu" Disse Chara
"Pensi davvero che accetterò una cosa del genere!?" Rispose Sans
"Bè, hai due scelte: sacrificarti tu così lascerò stare i tuoi fratelli oppure vederli morire con te" Rispose Chara
Quelle parole fecero seriamente riflettere Sans
"Ad essere del tutto sincera, tua sorella e tuo fratello non mi interessano come prede, li ho attaccati solo per colpire te. Se tu ti arrendi, io li lascerò stare." Continuò Chara
Sans non sapeva più che fare, non potevano restare prigionieri in casa per sempre e non voleva che Undyne e Papyrus morissero, se il prezzo che doveva pagare perché i suoi fratelli venissero lasciati in pace era la sua vita....
"Se...se mi sacrifico io, lascerai in pace Undyne e Papyrus?" Chiese Sans titubante
"È te che voglio, non loro. Giuro sulla mia determinazione che li lascerò stare" disse Chara
Quelle parole fecero capire a Sans che Chara era sincera, era sempre stata più determinata dei normali mostri e lei considerava la sua determinazione la cosa più preziosa che aveva, se giurava sulla sua determinazione significava che era sincera al 100%.
Sans sentì le lacrime alle orbite, era solo per il bene di suo fratello e sua sorella
"Va bene..accetto. Lasciami solo scrivere una lettera di addio ad Undyne e Papyrus" disse Sans
"Finalmente ti sei deciso! Ti aspetto nella foresta qui vicino!" Disse Chara per poi andarsene finalmente soddisfatta e già assaporando il momento in cui avrebbe avuto sulla lingua la polvere della vittima che per tanto gli era scappata, cena e vendetta ottenuti allo stesso momento.
Sans salì al piano superiore ed entrò nella camera dove dormivano Undyne e Papyrus, e sorridendo tristemente diede loro un leggero bacio scheletrico sulla fronte facendo attenzione a non svegliarli poi scese e presi carta e penna scrisse sul tavolino in sala
"Cara Undyne e caro Papyrus, probabilmente quando leggerete questa lettera sarò già morto, se vi state chiedendo perché dovrei essere morto ve lo spiego in breve: Chara mi ha fatto una proposta, il mio sacrificio in cambio del lasciavi stare, e io ho accettato, non chiedetemi come so che Chara è sincera, lo so e basta. Di solito sono troppo pigro per scrivere cose così lunghe ma sappiate che vi amerò per sempre e voi dovete andare avanti, sto facendo questo per voi. Vi amo, addio.
Il vostro fratellone, Sans."
Sans lasciò la lettera sul tavolino e uscì per recarsi al luogo dell'incontro.
Arrivato nella foresta Sans iniziò a chiamare
"Chara! Chara! Sono venuto come mi avevi detto!"
All'improvviso Chara balzò addosso a Sans nella sua forma semi-leonessa e gli bloccò braccia e gambe per impedirgli eventuali reazioni
"Sarò sincera, non pensavo saresti venuto davvero. Finalmente cenerò con la tua polvere" ridacchiò Chara leccandosi i baffi
"Aspetta! Io mi sto sacrificando ma non voglio morire senza prima aver combattuto" disse Sans
"Mhh, mi stai dicendo che vuoi un ultima battaglia con me prima di morire?" Chiese Chara
"Esatto, solo un ultima lotta per morire con un po' più di dignità. Consideralo il mio ultimo desiderio" Rispose Sans
Chara sorrise
"Aww chi sono io per negare un ultimo desiderio alle mie prede, specialmente se si tratta della mia preda speciale?" Disse Chara allontanandosi un pochino da Sans
Sans si rialzò e si mise in posizione da combattimento
"Prima le signore" disse preparandosi a schivare qualsiasi colpo
"Galante per uno che sta per morire" rispose Chara iniziando ad attaccare
La lotta andò avanti quasi tutta la notte: Gaster blasters, ossa, colpi, graffi, schivate, Sans si stava stancando, non si accorsero che nella lotta erano arrivati sul ciglio di una strada, Chara indietreggiò andando quasi in mezzo alla strada e ghignò vedendo Sans cadere seduto per la stanchezza
"È stato divertente Sansy devo ammetterlo ma sembra che sia tempo di dirci addio una volta per tutte!" Chara si preparò a saltare addosso a Sans, il quale chiuse gli occhi aspettando il colpo di grazia.
Sans riaprì gli occhi sentendo un suono simile a quello di una macchina che colpiva qualcosa e l'urlo di Chara.
Si ritrovò davanti lo sguardo vuoto e privo di vita di Chara che giaceva sulla strada ricoperta di sangue, Sans guardò alla sua destra e vide un enorme camion che si allontanava senza preoccuparsi di aver investito qualcuno (autrice: omissione di soccorso! che è un reato) ma magari il conducente, visto che Chara era in forma semi-leonessa avrà pensato di aver investito qualche animale selvatico.
Sans si voltò nuovamente verso Chara il cui corpo si disciolse invece di polverizzarsi, a causa della maggiore determinazione. Sans si alzò un po' barcollante e dopo aver mormorato un "get dunked on" al corpo semi sciolto di Chara, si avviò verso casa.
Sulla strada di casa intanto si fece giorno e Sans entrando in salotto vide Undyne e Papyrus che piangevano sul divano (specialmente Papyrus), avevano trovato la sua lettera.
"Pap, Undyne" Disse Sans attirando l'attenzione della sorella e del fratello
"SANS!" Gridò Papyrus andando ad abbracciare il fratello maggiore, seguito da Undyne che abbracciò Sans dopo avergli dato un amichevole pugno sulla spalla
"Non fare mai più una cosa del genere, teppista! Ci hai spaventati!" Disse Undyne
"Va bene sore" disse Sans
"SONO CONTENTO CHE STAI BENE SANS! MA...CHARA?" Chiese Papyrus
"Diciamo solo, che lei non ci darà più nessun fastidio, fra" rispose Sans
Epilogo: Undyne ricevette una benda per coprire l'occhio assente e rimase per un po' a vivere con i fratelli ma dopo un po' di tempo decise di andare a vivere non molto distante insieme alla fidanzata, Alphys, e stavolta se la comprò la casa. Sans e Papyrus capirono di non poter fare a meno l'uno dell'altro e rimasero a vivere insieme senza mai lasciarsi. I tre andavano a trovare il padre ogni tanto e Gaster a sua volta ogni tanto andava a trovare loro e la vita scorreva pacificamente.
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