Dovrei aver pubblicato un capitolo prima di questo, una Klave, guardate se la trovate pls 🙈

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Categoria: Fanfiction musicale
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Luna e Ginny
Rating: Verde
Canzone: Trees, Twenty One Pilots

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I know
Where you stand
Silent
In the trees
And that's
Where I am
Silent
In the trees

Luna se ne stava seduta in silenzio in mezzo alle radici di un albero della foresta proibita. Era un luogo di pace, le uniche creature che si vedevano da quelle parti erano i thestral, che non le recavano alcun disturbo.

Gli alberi ogni tanto le sembrava tenessero calmo quel posto con la magia. Nemmeno i centauri, quelle poche volte che si avvicinavano, le recavano disturbo.

Era tutto tranquillo e le piaceva proprio per questo.

Conosceva bene quel posto: gli alberi, i suoni, gli abitanti, ogni cosa.

Non ebbe bisogno di girarsi per sapere che c'era qualcuno poco lontano da lei, in piedi e in perfetto silenzio, ad osservarla.

Why won't you speak
Where I happen to be
Silent
In the trees
Standing cowardly

Luna sapeva che avrebbe potuto almeno guardare il nuovo arrivato, dalutarlo, fare qualcosa, ma per esperienza sapeva che era molto più probabile che quella persona fosse lì per prenderla in giro.

Non ne aveva voglia, non voleva rovinarsi quella pace, ma sembrava in fondo che nemmeno il nuovo arrivato avesse intenzione di rompere il silenzio.

I can feel your breath
I can feel my death
I want to know you
I want to see
I want to say
Hello

Poteva sentire il suo respiro calmo e una curiosità crescente la avvolse. Voleva sapere di chi si trattasse.

Alla fine si girò e la vide.

Una ragazza dai capelli rossi, che la stava guardando con curiosità crescente. Sapeva per fama chi era: Ginny Weasley. Le notizie in qualche modo arrivavano anche a lei, sebbene se ne rimanesse per conto suo quasi tutto il tempo.

Le rivolse un lieve sorriso.

"Ciao".

Hello
Hello
Hello

"Hey... che ci fai qui tutta sola?".

I know
Where you stand
Silent
In the trees
And that's
Where I am
Silent
In the trees

Ginny era lì per curiosità. Aveva visto la ragazza dirigersi verso il bosco e l'aveva seguita, incuriosita. Nessuno entrava nella foresta.

Ci aveva messo anche più tempo del previsto a trovarla. Quel posto la intimoriva, ma alla fine fu la foresta stessa a guidarla fino alla bionda.

Si era fermata in piedi, in mezzo agli alberi, intenta a guardare la ragazza seduta tra le radici di un grosso pino, gli occhi chiusi e un'aria serena in volto.

Quello doveva essere l'aspetto che avevano gli angeli. Non si era mossa di un millimetro, timorosa che un suo singolo movimento avrebbe potuto rompere quell'incantesimo.

Why won't you speak
Where I happen to be
Silent
In the trees
Standing cowardly

L'aveva vista aprire gli occhi. Sapeva che lei sapeva che lei era lì.

Avrebbe voluto dirle qualcosa, ma rimase semplicemente in silenzio, timorosa di parlare anche ora che aveva gli occhi aperti.

I can feel your breath
I can feel my death
I want to know you
I want to see
I want to say
Hello

Poteva sentire il suo respiro come se fosse quello degli alberi. Quella ragazza così solitaria l'aveva incuriosita da quando l'aveva vista allo smistamento.

Tutti l'avevano derisa definendola strana. Non lei, a lei non importava e si era sentita vittoriosa per lei quando "la stramba" era finita in corvonero.

La vide girarsi verso di lei e sorriderle.

"Ciao".

Hello
Hello
Hello, yeah

"Hey... che ci fai qui tutta sola?".

"Mi piace questo posto. È tranquillo, mi sembra di essere a casa".

Ginny avanzò e si sedette accanto a lei, sorridendole.

"Non ti piacciono le persone?".

"Mi piacciono, ma loro mi evitano. Mi considerano diversa".

"Lo sei, ma a me non sembra una cosa negativa. È bello distinguersi da una massa di idioti, non credi?".

Luna guardò di fronte a sé. Non sapeva se sentirsi a disagio o confortata dalla presenza della rossa lì con lei.

"Hai mai sentito parlare dei nargilli?", chiese guardandola. Ginny la guardò aggrottando le sopracciglia e scosse il capo. Sorrise e iniziò a spiegarle ogni cosa, tutto ciò per cui era stata presa in giro in passato.

Mai una volta la rossa distolse lo sguardo. La ascoltò attentamente per tutto il tempo, annuendo e ponendo anche delle domande. Non era certa che la prendesse sul serio, ma fu contenta di vedere che la stava ascoltando.

Tornarono a scuola insieme e Luna la lasciò in uno dei corridoio, dandole un rapido bacio sulla guancia.

"Ci vediamo. Ciao!".

Ginny rimase ferma, abbastanza rossa, poi alzò una mano e la scosse in saluto, sorridendo.

"Ciao anche a te, angelo", sussurrò prima di andarsene verso la sala comune di Grifondoro.

Hello
Hello
Hello
Hello

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Canzone originale: