Giuro che il fatto che questa sia dopo le frerard non è volontario. Comunque POSSIBILI SPOILER DI THE UMBRELLA ACADEMY, SE NON AVETE VISTO LA SERIE NON LEGGETE

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Categoria: Fanfiction musicale
Fandom: The Umbrella Academy
Personaggi: Dave e Klaus
Rating: Verde
Spoiler: Sì
Canzone: The Dark Side, Muse

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I have lived in darkness
For all my life, I've been pursued

Klaus era seduto sul letto della propria camera, al buio. Detestava il buio, ma bastavano quei due raggi di luna filtrati dalle tende a renderlo meno pesante. Non abbastanza, ma non poteva farci nulla.

Il peggio era però che con il buio riemergevano i ricordi, e quelli lui li temeva ancora più del buio.

Chiuse gli occhi, giocherellando con la busta di erba che aveva tra le mani.

You'd be afraid if you could feel my pain
And if you could see the things I am able to see

I ricordi si fecero largo immediatamente, probabilmente agevolati dal fatto che era da parecchio che il ragazzo non assumeva droga o alcol.

Si rivide in quel maledetto mausoleo, al buio più completo, circondato dai morti.

Aveva paura di loro in passato e ne aveva ancora paura. Non voleva vederli, ma anche quando aprì gli occhi li vide vividi come se fossero stati reali - potevano esserlo, lui i morti li vedeva davvero.

Break me out, break me out
Let me flee
Break me out, break me out
Set me free

Le lacrime iniziarono a scendere senza che lui le avesse richiamate coscientemente. Non voleva essere lì, voleva che le luci si accendessero e togliessero quelle figure dalla sua camera, ma sapeva che nessuno avrebbe acceso la kuce se non fosse stato lui a chiederlo o a farlo.

Non riusciva però a muoversi e nemmeno a parlare e quello lo mandò nel panico.

I hail from the darker side
For all my life, I've been besieged

I ricordi si fecero ancora più vividi quando finalmente riuscì a chiudere gli occhi, che gli tolsero dalla vista quelle immagini.

Non avrebbe mai dovuto farlo. Si ritrovò in Vietnam, il fucile in mano, in quella notte. Quella fatidica notte.

You'd be scared living with my despair
And if you could feel the things, I am able to feel

Quella notte in cui lo aveva perso. Sentì le lacrime scendere come una cascata. Non voleva ricordare quel momento, ma fu lui a mostrarsi alla sua mente, come a voler rigirare il coltello nella piaga.

Dave immobile, ancora il fucile in mano. Lui che lo aveva tolto da lì e aveva visto la sua ferita.

Ironia della sorte, colui che poteva vedere e richiamare i morti non poteva impedire a colui che amava di morire. Aveva chiesto aiuto, ma tutto era stato inutile.

Il ragazzo che aveva amato, con cui aveva ballato, che aveva capito, che aveva giurato di stare al suo fianco per sempre, era spirato tra le sue braccia.

Break me out, break me out
Let me flee
Break me out, break me out
Set me free

Klaus si ritrovò a singhiozzare in silenzio nel buio. Voleva riabbracciare Dave, voleva baciarlo, amarlo come prima, ma sapeva che non sarebbe mai riuscito a vederlo, nemmeno a richiamarlo, e forse era meglio così.

Ma faceva male pensarci e il suo cuore non riusciva più a reggere.

Break me out, break me out
Let me flee
Break me out, break me out
Set me free
Save me from the dark side
Break me out, break me out
Set me free

L’aiuto lo invocò mentalmente, e se avesse potuto urlare lo avrebbe fatto. Avrebbe urlato per riuscire a scacciare quel dolore che solo il buio riusciva a riportargli, a costo di svegliare tutti in quella dannata casa. Avrebbe voluto riuscire ad urlare, ma il dolore lo aveva bloccato lì e anche la sua gola si rifiutava di rispondere a quel semplice comando.

Poi delle mani solide lo scossero con violenza.

“Klaus, Klaus, apri gli occhi, sei a casa, non sei nel buio, apri gli occhi!”.

Klaus aprì gli occhi di scatto, un singhiozzo strozzato e udibile stavolta ben udibile. Ben, davanti a lui, aveva ancora le mani sulle sue spalle.

Era la prima volta che riusciva a toccare Ben o in generale qualcuno di morto… quindi solo Ben, era da anni che non vedeva altri morti.

Numero 6 strinse a sé suo fratello, accarezzandogli la testa con fare affettuoso. Klaus scoppiò a piangere per così tanti motivi che non avrebbe saputo elencarli nemmeno lui, né separarli uno ad uno.

“Calmati, Klaus. Sei al sicuro, sei con me, non sei più in guerra né nel mausoleo. Io sarò sempre con te, ricordatelo”.

Quello era l’unico motivo per cui Klaus apprezzava il suo potere. Anche nei momenti peggiori, lui non sarebbe mai stato solo.

“Voglio Dave”, singhiozzò.

“Lo rivedrai, Klaus. Prima o poi lo rivedrai e vivrete per sempre insieme”.

Klaus sorrise contro la sua giacca e lasciò che il fratello lo adagiasse sul letto.

“Ben. Non mi abbandonare”, sussurrò prima di addormentarsi.

“Non temere, Klaus. Io sarò sempre al tuo fianco”.

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Giusto per farvi soffrire, sappiate che questa scena:

È molto probabile che venga da questa:

Canzone originale della fanfiction: