Ho deciso di esporvi i miei dilemmi amletici da scrittrice che ha letto tantissime storie di critiche riguardo alle fanfiction e che si è sentita chiamata in causa ogni volta.

Allora, io ho scelto di scrivere fanfiction gay perché mi piacciono. Mi sento discriminatoria solo a dirlo ma è il vero, mi piacciono di più le ship gay a quelle etero o lesbo, sono al punto che se mi viene chiesta un'OTP non penso nemmeno a quelle etero, come se non esistessero.

Già questo mi fa venire dubbi amletici. Anche se amletici probabilmente non sono.

Non so se sto facendo bene a scrivere queste storie, ed è tardi per dirlo visto che sono alla terza raccolta.

Alla terza però posso fare l'esame e il bilancio. Che fa schifo.

Come fate a leggere le ff della prima raccolta? Sul serio, si vede che non ne sapevo un cazzo (come se ne sapessi ora). Non ho il coraggio io stessa di rileggerle, e ho pure eliminato la peggiore di tutte (grazie al cielo, certe cosenon devono esistere e basta. Se restano nel deep web, eh, pazienza. Ciao deep web 👋).

La seconda è la fase di crescita in cui mi sono liberata la mente e ho scritto quel cazzo che mi passava per la testa e basta. Ed ero limitata.

Questa è l'opera che penso mi stia riuscendo meglio per vari motivi, primo tra tutti la libertà di argomenti. Mi ero imposta nelle altre di scrivere in-story (obiettivamente difficili da scrivere, visto che puoi scriverle solo su personaggi che conosci), ora scrivo AU, crossover, fanfiction musicali, headcanon "lunghe".

Sono fiera di questo, ma ho cambiato altro.

Ho letto tante storie di critica delle fanfiction, già l'ho detto. Ebbene, molte di esse mi hanno fatto sospettare di aver sbagliato tutto in principio. Che sono solo una di quelle fujoshi cagacazzo straossessionate (cosa che non credo di essere, anche se quel periodo so di averlo avuto), o che sono una di quelle che deforma i personaggi reali.

Sapete, io mi ero imposta nel 2014 di non scrivere ff sui cantanti, o su personaggi reali. L'ho fatto lo stesso, lo avete visto, enon mi sento a mio agio con questo. Per niente, ma continuo a farlo perché ci sono molte storie che anche io voglio raccontare, molte idee che mi frullano per la mente e con cui loro sono più adatti.

E mi odio per questo. Mi sento allo stesso livello di quelle fan che scrivono il peggio sulle loro ship. Cosa che ho fatto anche io, come nella joshler con blurryface.

È forse anche per questo che sto cercando di compensare, che sto cercando di scrivere cose nuove. Meno smut (so che vi sembrerà assurdo visti i precedenti, ma non riesco più a scriverne. Faccio fatica, tutte le ff a rating rosso sono state concluse solo per la volontà di segnare sul bullet journal che ero riuscita a completarla), più argomenti delicati o particolari.

Non so se lo avete notato, ma lo noterete presto. Si nota già dalla joshler di prima, o dalla muke, dove ho inserito il consenso e il non darlo. In tutte le mie ff se ci sono scene di sesso sono sempre consenzienti, ma nella realtà non è così. Se non vuoi dici di no e deve finire lì. Si noterà comunque in una delle prossime ff, perché non ci saranno scene romantiche.

Avete sentito bene: niente scene romantiche. Solo, un ragazzo che trova il coraggio di ammettere che gliene piace un altro. Non me ne frega se non ci sono baci, bisogna parlare anche di questo.

E in più ci sono altre cose. Potrei dilungarmi un sacco.

Mi dà fastidio pensare di scrivere ff fluff o smut su personaggi adulti, sapete? Mi sembra più naturale con personaggi giovani. Paradossalmente trovo più giusto che la solangelo faccia determinate cose piuttosto, magari, degli ineffable husbands. E do la colpa di questo agli yaoi; trovatemi uno yaoi con uomini come li conosciamo. Non ce ne sono, e se ce ne sono è uno stupro o cose porche.

È lo stesso motivo per cui mi trovo a disagio con le fanart spinte o smut sugli ineffable husbands. Già, ne ho trovare, e mi trovo a disagio per Aziraphale. Non è un modello, e questo mi dà fastidio. E mi faccio schifo per questo.

Una valanga di cose che mi fanno chiedere perché queste storie le sto mandando avanti. E me lo chiedo ma non smetto: ho troppa fantasia, non smetto finché non la esaurisco. Allo stesso tempo però mi fa sentire tutto questo male. Ci sto male, perché sento, nel profondo, che quello che scrivo è nelle categorie del "queste cose vanno solo criticate". Anche pensando a quella frerard di 8000/9000 parole.

Quella ff mi piace molto. Amo come mi è uscita. Ma so che è irreale. La parte della depressione di Frank, il salvataggio di Gerard, è tutto irreale. Io sono empatica, ecco perché metto così tanta psicologia nelle mie storie, ma non so come ci si senta ad essere in quell'abisso di depressione. Non so come procedere quando qualcuno è autolesionista, non so niente. Io immagino e basta, provo a sentire i loro dolori e a trascriverli.

Ma non so (e spero di non saper mai) cosa provano davvero queste persone. E mi dispiace perchê magari scrivo un sacco di cazzate senza rendermene conto.

Non so quale sia lo scopo di questo capitolo ma... avevo bisogno di dirlo. Di dirvelo.

E... boh, se avete consigli, cose da dirmi... ditemi. So che magari non rispondo o magari di idea di montarmi la testa per chissà che motivo (1.32k followers sono tanti ma sono solo felice, non è che mi sento Dio. Neanche per i 50k ad una delle ff, anche se damn è tantissimo), ma so ascoltare e so ricevere le critiche (se sono insulti vi lancio nell'Adda), e dicono dhe sono una persona gradevole con cui parlare, quindi... beh, sono qui.

Non scappo.

Se scappo qualquadra non cosa.

E niente...

Sono le 00.22, quindi buonanotte e grazie a chi avrà letto sto papiro senza senso di 1019 parole ❤