Scorbus

STILL ALIVE!
Ho scritto questa ff tutta stamattina e la sistemo solo ora mentre la copio. È lunga ma non aspettatevi troppo... sorry :c
Mi manca la fantasia T-T
Bando alle ciance, ciancio alle bande, spero vi piacerà.
Enjoy (the music) :3

-🌸-

Fandom/manga: Harry Potter
Personaggi: Albus e Scorpius
Rating: Giallo
Richiesto da: franci_fffangirl

-🌸-

《Psst. Ehi, Albus, sei sveglio?》

Il diretto interessato a sentire quel sussurro aprì a piano gli occhi e fissò assonnato il suo migliore amico, Scorpius.

《Ora sì》 fece in risposta, mettendosi a sedere sul letto e sfregandosi gli occhi con uno sbadiglio.

《Ti ricordi di quella sorpresa di cui ti ho parlato oggi?》

《Sì》

《Vieni con me》

Albus seguì l'amico, dimenticandosi del fatto che non si era vestito ed era ancora in pigiama.

Uscirono in silenzio dalla sala comune dei serpeverde e solo a quel punto Scorpius prese dalla tasca una benda con la quale bendò l’amico. Per evitare di farlo preoccupare inutilmente gli prese subito le mani.

《Scorpius…?》

《Ti vorrei portare in un posto. Non ti preoccupare, non ti lascio solo》

《E se ci beccano?》

《Non ci beccheranno》 disse Scorpius con un sorriso. Coprì entrambi con il mantello dell’invisibilità del corvino, poi iniziò a condurre l’amico per i corridoi.

Albus, dal canto suo, era preoccupato. Non tanto per quello che aveva in mente Scorpius - si fidava quasi ciecamente di lui - ma per paura di essere beccato dai professori o da Pix. Però, fortunatamente, durante il tragitto non incontrarono nessuno.

Quando alla fine il biondo gli tolse la benda, Albus si ritrovò in una stanza che non aveva mai visto prima di quel momento. Era una camera priva di stemmi delle casate sulle pareti, quindi non era in nessuno dei quattro dormitori. Gli unici mobili presenti erano un armadio e un letto che aveva l’aria di essere tremendamente comodo.

Scorpius lo abbracciò da dietro e il corvino si appoggiò a lui, stringendogli le mani.

《Dove siamo?》 sussurrò.

《Nella stanza delle necessità… trasformata in base a quello di cui avevo bisogno》

Albus sorrise e prese per mano l’amico, andandosi a sedere sul materasso con lui.

《Come mai mi hai portato qui?》 chiese al biondo con un sorriso.

《Volevo stare almeno una notte da solo con te, senza nessuno a disturbarci… Quindi ho pensato che venire qui potesse essere una buona idea》

《È un’idea splendida》 esclamò gettandoglisi addosso.

Rimasero abbracciati per un po’, finché Scorpius non lo staccò da sé con delicatezza. Si guardarono per un lungo istante, poi in contemporanea si avvicinarono fino a far incontrare le loro labbra.

Si staccarono poco dopo, Albus decisamente contento e Scorpius abbastanza imbarazzato.

《Io… sc-scusa》 balbettò il biondo. Il corvino sorrise e gli diede un altro bacio a stampo.

《Non devi scusarti… era da tanto che lo aspettavo》 mormorò sorridendogli.

Scorpius lo guardò ammaliato e sorpreso, poi guardò le sue labbra con desiderio, per poi baciarlo di nuovo.

Stavolta di casto non ci fu nulla. Si lasciarono trasportare, finendo poco dopo sdraiati sul letto uno sopra l’altro, entrambi senza maglia e senza sapere esattamente come fossero finiti così.

A quel punto si fermarono e si guardarono, ancora ansimanti per i baci che si erano dati per tutto il tempo.

《Albus… Io… pensavo di lasciarti scegliere cosa fare stanotte. sono le due di notte, abbiamo ancora diverse ore di libertà. Se vuoi… beh…》 balbettò incerto il biondo, totalmente rosso.

Il corvino gli sorrise e gli diede l’ennesimo bacio, cercando di calmarlo.

《Scorpius, rilassati. Sei qui solo con me. Non ti preoccupare. Non siamo forse migliori amici, se non di più a questo punto?》

《Volevo suggerire… beh… o di andare oltre… oppure di andare a vedere le stelle. Sai, è romantico》

《Non ho mai visto le stelle a quest’ora. È davvero carina questa come idea》

Il biondo annuì e si alzò per permettere all’amico di fare lo stesso. Si rimisero le loro maglie, poi si coprirono con il mantello dell’invisibilità; a quel punto sgattaiolarono fino alla torre di astronomia, dove si sistemarono, Scorpius con la schiena appoggiata contro il muro e Albus appoggiato contro il suo petto.

《Devo dire che pensavo mi avresti odiato a sapere cosa provavo per te…》 mormorò il biondo appoggiando il mento sulla sua spalla.

《Anche se non avessi ricambiato i tuoi sentimenti non ti avrei mai lasciato. Non sono così stronzo》 rispose il corvino sorridendogli.

Per un po’ nessuno dei due parlò. Albus rimase a guardare affascinato lo spettacolare cielo notturno, anche quando sentì le labbra dell’amico sul suo collo.

Fece un sospiro rilassato, godendosi quei baci e quelle carezze che il biondo gli stava riservando, limitando i gemiti ad uno solo quando Scorpius gli lasciò un succhiotto che fortunatamente era in un punto abbastanza facile da nascondere.

Le mani del biondo si infilarono sotto la sua maglia e accarezzarono tutto ciò che nascondeva. Una volta perlustrato tutto il petto del giovane le mani scesero fin nei pantaloni, andando a sfiorare l’erezione ormai visibile del corvino.

《Posso?》

《Non c’è bisogno che tu me lo chieda. Qualunque cosa farai, mi andrà bene》

Scorpius non ci pensò due volte ad abbassare quanto necessario pantaloni e boxer e a prenderglielo in mano, iniziando a segarlo lentamente.

Se per lui era una cosa normale da fare, Albus scoprì qualcosa di tutto nuovo. Non aveva mai avuto bisogno di sfogarsi in quel senso: quello che il biondo gli stava facendo era una novità.

Una novità decisamente piacevole.

A bloccare entrambi fu un rumore di passi che si faceva sempre più forte.

Scorpius subito coprì entrambi con il mantello dell’invisibilità, appena prima della comparsa della professoressa McGranitt.

Nessuno dei due mosse un muscolo mentre la donna perlustrava tutta la zona con lo sguardo. Non vedendo ciò che cercava annuì soddisfatta e tornò indietro, lasciando i due serpeverde di nuovo soli.

《C’è mancato poco》 mormorò inquieto Albus non appena non riuscì più a sentire i passi della professoressa.

《Non ci ha visto, l’importante è questo》

《Avrebbe potuto vederc-》 disse Albus, ma la sua frase fu interrotta dalla sorpresa di sentire di nuovo la mano di Scorpion sul suo membro.

Il ragazzo sorrise e continuò il lavoro che era stato costretto ad interrompere, facendo sentire l’amico in paradiso.

Ci volle poco tempo al corvino per venire nella mano del biondo con un urletto di piacere non molto virile.

《Wow》 fu l’unico commento che ottenne Scorpius dall’amico qualche minuto dopo. Sapeva però che gli era piaciuto sul serio, lo si capiva dal suo continuo ansimare.

《Vuoi che vada oltre o basta così per stanotte?》

Albus ci pensò per un bel momento. Si sentiva appagato, ma gli sarebbe piaciuto provare anche altro.

《Magari… domani notte? Sai… era la mia prima volta》 disse imbarazzato, girandosi verso il biondo.

《Non ti sei mai…?》

Il corvino scosse il capo.

Scorpius lo guardò facendo tanto d’occhi, per poi abbracciarlo felice e sussurrargli: 《Non hai idea di quanto io ti ami》

Rimasero così per qualche momento, poi decisero di alzarsi e andare in un posto più sicuro.

Così, poco dopo, rientrarono nel castello tenendosi per mano, diretti verso la stanza delle necessità che li stava aspettando.

-🌸-

Sì, non è così lungo come sembrava ma shhhhh
Sto capitolo mi ha fatto impazzire QUINDI APPREZZATELO
E mandate a fanculo wattpad insieme a me.
Spero vi sia piaciuta, cyao

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