Ho scritto questa ff non appena mi è venuta l'idea. Scusate se sarà breve, ma mi è stato rifilato un quadernetto minuscolo e devo farmi un'idea della quantità di storia che ci sta in una pagina.
Comunque, spero vi piacerà, anche se ora sto guardando Sherlock e mi sa che Sherlock non è esattamente coerente a quello reale.
ATTENZIONE: SPOILER. SE NON AVETE VISTO LA 2×3 NON LEGGETE.
E niente, spero comunque vi piacerà ♡

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Libro/Manga: Sherlock
Personaggi: Sherlock e John
Rating: Verde
Richiesto da: Io_Amo_I_Libri

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John stava camminando lentamente sul marciapiede. Ogni passo che faceva rendeva il peso sul petto che lo opprimeva sempre più percepibile.

Alla fine arrivò a destinazione.

Restò davanti a quel luogo per non meno di cinque minuti - il minimo che gli serviva per prepararsi psicologicamente -, poi preso un profondo respiro ed entrò nel cimitero.

Proseguì lentamente in mezzo alle lapidi, gli occhi che iniziavano inevitabilmente a bruciare.

Alla fine giunse nel luogo che stava cercando.

Sherlock Holmes.

John si asciugò velocemente le lacrime che rischiavano di scendere e muse un mazzo di fiori sulla tomba.

Osservò quest'ultima con tristezza. Era passato un anno da quando Sherlock si era buttato da quel tetto, mettendo fine alla sua vita. Nonostante ciò, gli sembrava fosse successo solo il giormo prima.

《Sherlock...》 mormorò con le lacrime agli occhi.

《È ormai un anno che te ne sei andato, lasciandomi solo. Anche se è passato così tanto tempo, mi sembra sia successo ieri. Ricordo come se fosse successo solo ieri. Non so cosa darei per rivederti vivo, qui, di fronte a me. Forse darei la mia stessa vita, ma se tu fossi vivo io vorrei essere al tuo fianco come ai vecchi tempi》

Fece una pausa per cercare di rendere la voce ferma e per asciugare le lacrime che, come aveva previsto, avevano iniziato subito a scendere, bagnandogli le guance.

《Ci somo molte cose che non hai saputo o intuito di me... o forse le sapevi, ma non mi hai mai detto nulla. Comunque sia, mi sentirei meglio ad ammettere una di queste cose...》

Prese un profondo respiro e disse: 《Io ti amavo, Sherlock. Anche se spesso eri insopportabile, con il tempo ho imparato a sopportarti e apprezzarti... finché, alla fine, non mi sono innamorato di te. Avrei voluto dirtelo o almeno fartelo capire. Sei... eri intelligente, te ne saresti accorto. Credo che tutto sommato sia proprio per questo che sto ancora soffrendo così tanto. Non ho mai smesso di amarti. Non importa se era un amore non corrisposto... vederti vivo ma che non ricambi i miei sentimenti farebbe meno male di vederti morto》

Tirò su con il naso. Non aveva altro da dire.

《So che ormai è passato un anno, ma la preghiera che rivolgo resta la stessa. Ti prego, Sherlock, dimmi che in realtà non sei morto e che ritornerai da me》

Non riuscì a resistere oltre e se ne andò, cercando di nascondere le lacrime prima che qualcuno lo notasse.

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Quello che però John non sapeva, era che Sherlock quel discorso lo aveva sentito di persona, dall'inizio alla fine.

Era vero; lui non si era mai accorto che John provasse qualcosa per lui. Quella notizia però lo aveva in un certo senso fatto sentire meglio.

Ci mise meno di un secondo a capire la verità. Quel sentimento in cui non aveva mai creduto lo stava provando.

Era innamorato di John.

E sfortuna voleva che non si rivedessero subito.

Ma sarebbe tornato, si disse mentre lasciava il cimitero.

E a quel punto sarebbero potuti finalmente stare insieme.

Per sempre.

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Ora potete piangere, se non lo avete già fatto.
Buona pasqua a tutti ♡