Solangelo (2)

Questo è il proseguimento della pernico.
Spero vi piaccia.

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Fandom: Percy Jackson/Eroi dell'Olimpo
Personaggi: Nico e Will
Rating: Giallo

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Nico raggiunse il fidanzato pochi secondi dopo il suo arrivo.

Will appena lo vide sorrise e lo abbracciò.

《Allora, Nico, pronto per trascorrere la nottata con me?》 chiese sorridente.

《Puoi scommetterci》 rispose entusiasta Nico.

《È un problema se dormiamo nella tua casa?》

《Assolutamente no》

《Fantastico! Sai, dato che avevo già preparato la cena là dentro, spostare altrove tutto il cibo avrebbe diminuito il tempo che volevo trascorrere con te》

《Tu hai cucinato qualcosa? Devo preoccuparmi?》

Will si limitò a ridere, poi lo trascinò nella casa dei figli di Ade, dove il tavolo che solitamente si trovava nell'angolo era stato apparecchiato per due persone.

《Happy Meal!》 strillò Nico non appena vide cosa c'era di cena e fiondandosi su di essa.

I due mangiarono in un'atmosfera allegra, finché Will non sentì qualcosa di diverso nel compagno.

《Nico... profumi di mare.》

Il diretto interessato si paralizzò, aumentando i sospetti del fidanzato.

《Nico》

《Non è come pensi...》

《Io lo uccido. Tu sei il mio ragazzo, non si deve permettere di toccarti!》 urlò Will piuttosto furioso.

《Will, lascia che ti spieghi!》

《Che cosa? Che ti sei baciato con Percy?!》

Nico tacque un momento, poi mormorò: 《Non lo ha fatto perché mi ama...》

《Spiegati》

Il ragazzo si sedette sul letto e gli raccontò cosa era successo poco prima.

Will ascoltò, poi commentò, sedendosi accanto a lui: 《Quindi lo ha fatto per noi. Non so se ringraziarlo e basta o picchiarlo anche per aver fatto una cosa del genere. Ma non voglio pensarci ora... Voglio pensare a te》

Con gentilezza il figlio di Apollo fece sdraiare il fidanzato sul letto e si sdraio a sua volta su di lui. Lo accarezzò, poi lo baciò dolcemente e Nico ricambiò.

Quest'ultimo lo strinse a sé, felice. Le mani di Will lo accarezzavano per intero, fatto che apprezzava molto, nonostante in generale non sopportasse il contatto fisico.

《Nico...》 mormorò senza fermarsi il ragazzo.

《Sì?》

Will prese un respiro profondo e disse tutto d'un fiato: 《Vorrei fare l'amore con te》

Nico si bloccò, sorpreso, poi prese coraggio e disse: 《Anche io lo vorrei》

Will sorrise e andò a chiudere la porta della casa a chiave, poi oscurò le finestre con le tende dopo aver chiuso le ante.

In risposta allo sguardo perplesso di Nico disse: 《Non vorrei che i fratelli Stoll ci facciano scherzi》

Tornò sul letto accomodandosi sul suo ragazzo e con delicatezza gli tolse la maglietta. Nico arrossì, imbarazzato.

《Nico, stai tranquillo, sei solo con me》 disse Will togliendosi la maglia del Campo Mezzosangue.

Il ragazzo non arrossì né di più né di meno di quanto già non fosse. Si limitò ad accarezzare il petto di Will, scendendo fino agli addominali scolpiti.

《Sembri un dio...》 mormorò.

Dopo un momento di silenzio i due si girarono verso la statua di Ade, che sembrava fissare minaccioso proprio loro.

《Nico... tuo padre si arrabbierebbe se bendassi la sua statua? Sai, mi mette un po' in soggezione...》

Il ragazzo annuì e gli passò una benda, che il figlio di Apollo si affrettò a mettere sugli occhi della statua.

《Dove eravamo rimasti...?》 disse Will tornando sulle gambe del fidanzato.

《Ti stavo ammirando》

Il giovane sorrise e calò la zip dei jeans di Nico, che in risposta ritornò rosso.

Con delicatezza gli tolse i pantaloni e li buttò sul pavimento.

《Belli i boxer con i teschi》

《Taci, Solace》

Will soffocò una risata e si levò a sua volta i pantaloni.

《I tuoi boxer hanno su tanti soli stilizzati. Osi pure criticare i miei?》

《Oso eccome!》 esclamò il giovane baciandolo.

Nico prese l'iniziativa e gli tolse i boxer, sforzandosi di non arrossire e non riuscendoci assolutamente. Era una bella vista, quella che aveva davanti.

Anche Will era rosso, notò, così si fece coraggio e si tolse anche i propri.

I due si guardarono un momento, imbarazzati, poi con lentezza il figlio di Apollo aprì le gambe del figlio di Ade, con una calma per quest'ultimo esasperante, poi iniziò a prepararsi.

《Will》

Il diretto interessato lo guardò, visibilmente ansioso.

《Fai piano, ti prego》 supplico Nico, un po' spaventato.

《Non ti preoccupare》 disse Will con un sorriso. Lo baciò e, con più delicatezza possibile, lo penetrò.

All'inizio il ragazzo sentì solo dolore, che fortunatamente diventò piacere dopo qualche istante.

Il figlio di Apollo attese di vederlo tranquillo, poi iniziò a muoversi lentamente.

Nico non provò nemmeno a fermare i gemiti. Era una sensazione splendida, quella che stava provando; si sentiva completo, felice, libero da ogni timore.

Will accelerò, facendo aumentare il piacere del fidanzato.

Si baciarono ancora, e ancora, e ancora, in estasi.

Il bacio più intenso se lo diedero quando, al limite della resistenza, vennero.

Will uscì da Nico e si sdraiò accanto a lui, abbracciandolo.

La loro prima volta.

Insieme.

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