9
L'unica soluzione era quella di seguire le tracce di sangue sulle foglie che conducevano verso una serra.
《La maniglia è sporca di sangue.》
Sussurrò suo fratello mentre il Winchester afferrò la pistola nella fodera e Michele aprì la porta invece.
Quello che vide all'interno fu molto più terrificante di quello che aveva visto in precedenza. Non riusciva proprio a comprendere quale mente malata potesse arrivare a questo, a pensare una cosa del genere.
La ragazza era ancora viva, fortunatamente. Al collo aveva un collare con le borchie rivolte in direzione dell'altro pelle, le mani le aveva legate dietro la schiena, la bocca chiusa da una stoffa e in dosso una toga.
Potevano ancora salvarla, infatti Dean fece un passo all'indietro e la ragazza si agitò. Michele girò lo sguardo tutto intorno, cercando di capire cosa stesse succedendo, ma non appena anche Castiel fece un passo, attivò un meccanismo che impiccò la ragazza, facendole chiudere il collare intorno al collo e aprire le braccia, dalle quali ne uscirono un paio di ali bianche.
《Cazzo...》
Sentì sussurrare qualcuno e in mezzo a quel silenzio udirono dei rumori provenire da un armadietto.
Ad avvicinarsi fu quello più coraggioso e impavido: Dean Winchester.
Mossa sbagliata che fece quando aprì l'anta e ne uscì un uragano di locuste, che volarono intorno a loro alla ricerca di una via d'uscita da quel posto chiuso.
Michele uscì da quel posto, aprendo le porte della serra. Gli insetti volarono via, mentre le persone si agitarono alla vista di essi.
Ma si accorse che in mezzo alla folla solo una persona guardava la scena con quello sguardo soddisfatto e un sorriso malizioso.
Vide quegli occhi azzurri e se li stampò nella mente: aveva lo sguardo di satana in persona.
Il biondo, non appena le locuste si alzarono in aria e si diressero lontano, le guardò e sorrise ancora di più.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top