Capitolo 10
Kresley's pov
Ero davvero felicissima, sorrisi quando ci staccammo e i miei occhi guardarono in quelli di Michael. Mi prese per mano e se la portò alle labbra, baciandone il dorso, per poi passare alle punte delle dite e al palmo. Mi morsi il labbro cercando di trattenere una risata, guardandolo attentamente. Era così bello, faceva quasi male tanta bellezza. -Kres- Mi chiamò risvegliandomi dai miei pensieri -Mike- risposi guardandolo. -Sei stupenda- Ridacchiai, scuotendo la testa. -E tu un idiota, ma non è che ti chiamo per dirtelo- Mi fece il labbruccio, mente il ciuffo di capelli neri gli ricadde per l'ennesima volta sugli occhi. Lo sostai con le dita accarezzandogli poi la guancia. - Dovremo dirlo a Luke- Sbiancai e per poco non mi sentì morire. -Sarà peggio di Lilith- Esclamai con tono tragico, ma Michael mi abbracciò -Non penso sai? Alla fine vuole solo vederti felice, no?- Corrucciai la mia espressione e lo guardai seria, prima di dire -Ti ha odiato per anni, non penso sarà così semplice fargli accettare questa cosa- Lui scrollò le spalle -Beh, andiamo e vediamo, no?- Mi parve di sentire già Luke sbraitare, ma annuii e seguì Michael.
Mentre percorrevamo il corridoio alla ricerca di Luke, Michael mosse la mano e intrecciò le nostre dita, sorridendomi come per dire che sarebbe andato tutto bene. Lo speravo, lo speravo davvero tanto.
Incontrammo Luke e Nika in corridoio, accanto alla sala per i dominatori del fuoco. Il mio battito accelerò, come mai prima di quel momento. Guardai Michael, come se fosse l'ultima possibilità che avrei avuto per farlo. Mi sorrise e mentalmente disse Non accadrà nulla, ha sciolto la promessa ricordalo Beh, quello che doveva ricordarsene era mio fratello non io. Presi un respiro profondo e ripresi a camminare, accorgendomi solo in quel preciso istante che mi ero fermata. -Ciao Luke, ciao Nika- Salutai timidamente, alzando anche una mano. Nika mi sorrise dolcemente, mentre Luke guardò prima la mia mano intrecciata a quella di Michael e poi me, sorridendo. -Ciao, Bella.- Mi parve di tremare, erano secoli che non mi chiamava così. Mi portai una mano alla bocca, tremando leggermente, questa volta tremando davvero e non solo nella mia fantasia. Gli occhi mi si riempirono di lacrime, ma sentì un braccio intorno alle spalle stringermi contro il petto di qualcuno, quel qualcuno era Michael. Nella mia visuale però esisteva solo Luke che aveva la mia stessa espressione. -Io... scusa mi è scappato Kres.- Si grattò il retro del collo mentre abbassava lo sguardo sul pavimento. -No, va bene. Non preoccuparti- Sorrisi, Luke non mi aveva mai chiesto scusa quando mi aveva chiamata in modi che non sopportavo. Era così tanto cambiato, che a volte mi chiedevo se fossero state un bene la sua morte e la seguente risurrezione. -Sicura?- Chiese guardandomi con le sopracciglia aggrottate e una smorfia insicura sulle labbra. -Si, è stato solo un attimo... mi ha ricordato Sydney, tutto qui- Al sentire la parola Sydney, Michael mi strinse la mano maggiormente, digrignando i denti. Lo guardai con la fronte aggrottata. -James, Jasper o come diamine si chiamava...- spiegò. Ridacchiai e gli diedi un pizzicotto sul braccio. -Vedo che avete risolto voi due- esclamò con un gran sorriso la ragazza dai ricci color sciroppo d'acero. Sembrava le si fossero scuriti, rispetto all'ultima volta che li avevo osservati con attenzione. -Si, abbiamo risolto alla grande- Rise Michael, guadagnandosi un grugnito da parte di mio fratello. Guardai trucemente Luke e lui ridacchiò -Scusa, lo so... Ho sciolto la promessa ma... che ci posso fare sarai sempre la mia piccolina, ok?- Scossi la testa con disapprovazione -Mi chiedo quando avrai delle figlie femmine cosa farai- Brontolai facendo ridere Nika e Michael, ma la ragazza aveva le guance arrossate. -Comunque, io accetto qualunque cosa abbiate intenzione di fare tra di voi. Nel limite della decenza e del rispetto di voi stessi, ci tengo a precisare.- Sottolineò la parola decenza e in seguito rispetto. -Certo, rispetto e decenza-Confermò sicuro Michael. -E soprattutto, se pomiciate, Kresley non venirmelo a dire ok? E possibilmente non fatelo davanti ai miei poveri occhi, non sono ancora pronti a vedere la loro principessa fare queste cose-. Arrossì terribilmente pensando al bacio piuttosto intenso che avevo dato a Michael qualche tempo prima Non pensarci troppo o fai prima a dirglielo, mi richiamò mentalmente Mike. Alzai gli occhi al cielo, per poi sorridere a mio fratello -va bene, caro sensibile vecchio orso.- Scoppiò a ridere -Ma non ero un pinguino?- Chiese facendo il labbruccio -Tu sei tutto quello che vuoi tesoro- disse Nika baciandogli la guancia. Smielati. -A un'ultima cosa, Clifford. Se ti azzardi a far solamente inumidire gli occhi di mia sorella per le lacrime, sappi che ti ucciderò lentamente, strappandoti di dosso qualsiasi cosa possa essere strappata. E credimi se ti dico che farà male- Il suo tono era cos' serio, il suo sguardo tanto minaccioso che Michael mollò la mia mano e fece un balzo indietro -Ce certo, recepito il concetto- Balbettò e sembrava così tenero che lo avrei coccolato come se non ci fosse un domani seduta stante, infischiandomene di mio fratello. Mi morsi il labbro guardando Michael, aveva un espressione davvero troppo dolce e tenera per poter essere minacciato. -Andiamo, che razza di alpha sei se ti fai impaurire da un dominatore dell'acqua semplice?- Chiesi- un alpha che tiene alla propria sopravvivenza e incolumità- Replicò -Ah, quindi ora la tua incolumità sarebbe più importante di me?- Chiesi fingendomi arrabbiata, le braccia incorciate al petto e la suola della scarpa che batteva ritmicamente sul pavimento lucido. - Se sono incolume posso godermi la tua compagnia- Rispose facendo l'occhiolino. Scoppiammo a ridere tutti e quattro, per quanto fosse stupido Michael. Solo lui avrebbe potuto dire cose del genere. -Ciao Kresley- Mi salutò uno dei dominatori che allenavo passando a testa bassa accanto a noi. -Ciao- risposi, non ricordavo il suo nome. Michael parlò subito dopo che il ragazzino se ne fu andato. - Perché la brutta copia di Ron Winsey ti fa gli occhi dolci?- Chiese con atteggiamento geloso -La copia di chi?- Chiesi non capendo a chi stesse collegando il ragazzino. -L'amico di Harry Potter- Spiegò sbuffando .- Aaaaah, di Ron Weasley! Ignorante- Lo additai soffiando una ciocca di capelli via dal viso. -Weasley, Winsey è la stessa cosa, non hai risposto alla domanda.- Continuò sovrastandomi con la sua altezza. -Sarà che sei così idiota che ha paura di salutarti?- Dissi guardando la sua espressione mutare da gelosa a falsamente ferita. -Come?- Chiese guardandomi con gli occhi da cucciolo. -Ma il nobel per l'idiozia lo danno? Sai, saresti un candidato eccellente, Michael. Mia sorella ti sta prendendo in giro!- Rise forte Luke, tenendosi la pancia per le risate. -Taci o ti congelo.- sibilai guardando male mio fratello. Immediatamente chiuse la bocca. -Prima che qualcuno ci rimetta wulcosa, andiamo Luke. Ti ricordi? Dovevi aiutarmi con la ricerca dei miei dominatori tra quelli presenti a palazzo.- Disse Nika, la pacificatrice del momento. Le sorrisi e la ringraziai col pensiero. -Beh, andiamo anche noi- Disse Michael prendendomi di nuovo la mano e conducendomi nella sua stanza.
Michael's pov
Quando entrammo in camera mia Kres, la mia bellissima Kres aggiungerei, corse allo stereo per vedere che cosa avrebbe potuto ascoltare. La vidi scorrere tra le mani ogni cd, leggendone i titoli e borbottando tra se i propri commenti, sembrava quasi che non fossi li tanto era immersa nei propri pensieri. Ad un certo punto la vidi esultare, facendo ondeggiare i capelli sulla schiena e ridacchiando per la vocina stridula che aveva prodotto. Infilò il cd nello stereo e alzò il volume. Guardando meglio la custodia riconobbi quale tra i tanti avesse scelto. Era un mix di tante band che avevo fatto poco tempo prima. C'era una K sul disegnata sulla custodia. ''K Mix''. Sorrisi, era un mix che avevo creato pensando a lei. C'era come prima traccia Lost in stereo degli ATL, una delle mie preferite di sempre. Cominciò a muoversi a tempo, chiudendo gli occhi e ballando da sola. Era così persa nel suono dello stereo, senza il controllo di se stessa, così bella . Saltava, faceva giravolte, muoveva i fianchi -dannati fianchi così sexy, agitava la testa senza accorgersi di quanto sensuale fosse. I suoi capelli biondi e lunghi sferzavano l'aria mentre si lasciava andare alle note di Ten Past Midnight degli after our juliet.
Il suo ballo rallentò quando venne riprodotta Far Away dei Nickelback, ora che ci pensavo bene, quella canzone era stata la mia colonna sonora delle notti insonni a pensare a come tirare Kresley fuori dalla prigione degli Oscuri. Non erano proprio tutte le parole a rappresentare la situazione, ma il fatto che sentissi la ragazza così lontana da me, che avessi ricominciato a respirare solo quando avevo potuto stringerla nuovamente tra le mie braccia. Faceva quasi un male fisico ricordare quel periodo. Per un secondo ritornai a quei giorni, di colpo i segni sui polsi di Kres sembrarono troppo visibili, luminosi quasi.
Mi risvegliai quando la voce dolce di Amy Lee cominciò a cantare Bring me to life, mentre il sorriso di Kresley illuminava il mio cuore facendolo impazzire. Era così bella che quasi non ci credevo. I suoi occhi azzurri splendevano.
Mi venne vicina e mi prese le mani -Dai, non farmi fare la scema da sola, balla con me- mi incitò indietreggiando. Negai con il capo -Ti adoro, ma rifiuto l'offerta e vado avanti. Preferisco guardarti da qui!-Dissi e lei mise il muso -Sei orribile! Io ti chiedo di ballare con me e tu mi friendzoni- Fece la vocina ferita e dovetti davvero trattenermi dal saltarle affianco e riempirla di baci dalla testa ai piedi. -No, ma non sono un grande ballerino, lo faccio per te sai?- Lei sbuffò -Adesso o ti alzi, o ti congelo- Mi alzai velocemente e quasi caddi addosso a lei inciampando nei miei stessi piedi. -Che scemo, inciampi su te stesso...- Rise guardandomi, lasciando che mi beassi della sua risata dolce e bellissima. -Giuro che ti adoro quando ridi- Esclamai prendendole la mano e facendole fare una giravolta. -In realtà ti adoro sempre, tranne quando mi minacci.- Mi guardò negli occhi e per poco con annegai nel suo sguardo. Aveva gli occhi così profondi che ci sarebbe annegato dentro anche il migliore dei nuotatori, se solo avesse incontrato le sue iridi azzurre.
Non è che mi muovessi granchè, in realtà volevo solo renderla contenta e azzardare qualche passo accanto a lei. -Sei un bugiardo patentato, hai detto che avresti ballato e sembri uno stoccafisso.- Mi lanciò un cuscino in faccia senza nemmeno toccarlo. -Come Lilith hai fatto?- Chiesi (perché quella donna era peggio del diavolo, credetemi) -Vuoi la verità? Ho esercitato il controllo sul vapore acqueo dell'aria, ghiacciandolo contro le pareti del cuscino e attraendolo a me, poi te l'ho spiattellato in faccia. -Spiegò con tranquillità. Guardai il letto e feci fluttuare il cuscino fino a me, utilizzando il controllo dell'aria. Colpì la bionda al fianco, che subito riacquistò il proprio cuscino e mi diede una cuscinata. Cominciammo a giocare come due bambini, ricorrendoci per la stanza dandoci contro i cuscini. Ridevamo così tanto che avevo male alla pancia e il cuore rischiava di esplodermi nel petto per colpa di Kresley e la sua amabile semplicità, intelligenza, bellezza... insomma per colpa del suo essere Kresley. Scossi la testa mordendomi il labbro inferiore guardandola che si avvicinava minacciosa, tenendo con entrambe le mani il cuscino pronta a lanciarmelo contro. Scattai nella sua direzione colpendola alle gambe, facendo si che cadesse. Prima che potessi colpirla nuuovamente rotolò di lato alzandosi poi sul ginocchio per colpirmi alla pancia. -HEy, la mia pancia! Non avresti dovuto farlo piccola iena- Urlai inginocchiandomi davanti a lei e cominciando a farle il solletico. Sapevo quanto lo soffrisse e quanto odiasse che qualcuno la solleticasse. -Tregua- Chiese con il fiato spezzato -Solo se mi dai un bacio- Replicai guardandola con un sorriso. Si allungò e mi diede un bacio sulla guancia -Non hai specificato nulla, perciò ho scelto io- Mi fece la linguaccia prima di sdraiarsi dul pavimento con il cuscino sotto la testa. Mi sdraiai poggiando la mia testa sulla sua pancia, con lo sguardo al soffitto. -Però è andata bene, con Luke. No?- Lei ridacchiò -E' andata benissimo, finché non ha minacciato di strapparti qualsiasi cosa possa essere strappata.- Istintivamente portai una mano al cavallo dei pantaloni facendo ridere ancora di più Kres -Credimi, quella sarebbe l'ultima cosa a cui mirerebbe. Sa essere piuttosto crudele il mio biondino sai? Secondo me comincerebbe dai capelli- Mise una mano tra le mie ciocche nere e dissi -Leva quella mano o ti do fuoco biondina- La sua mano si spostò al mio viso, spostandolo verso la sua direzione e facendo incontrare i nostri occhi. -Beh, non permetterò che tu corra questo rischio- La sicurezza nei suoi occhi fece vacillare e crollare la mia paura, facendo parlare la mia bocca prima del mio cervello. -Non permetterò che tu debba sforzarti per evitarlo, non ti farò male- Ah, no. Aveva parlato il cuore.
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HERE I AM
VOI AMORI MIEI DOVETE SAPERE CHE IO STO SCLERANDO PER SHE'S KINDA HOT. ORA DOVETE ASSOLUTAMENTE DIRMI SE NON E' FAVOLOSA QUELLA CANZONE
Due fottute ore a vedere un tipo fare un murales con la copertina della canzone che sono fiera di aver sprecato! Ne è valsa la pena. Ma non dovevo dire questo... ah si il capitolo. Uhm, non lo so... mi piace abbastanza. Non chiedetemi da dove ho preso la cosa della lotta con i cuscini, mi è venuta prima di addormentarmi ieri quindi boh sarà che sono stanca. O forse sarà che mi sono rovesciata della vodka addosso mentre shakeravo un cocktail al lavoro e l'odore mi ha stordita... mah. Coooomunque
mancano cinque capitoli alla fine *Si nasconde in un bunker* Non odiatemiiiii. Dopo questa tornerò con la storia sul nostro biondino (Hemmings s
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