-Capitolo 11- Melanie e Benjamin

Cazzo che mal di testa.
Mi stiracchio e sento il suo profumo, apro gli occhi di scatto, ma non c'è nessuno.

Cerco di ricordare la notte scorsa, e ricordo solo di essere tornata a casa.
Non ho combinato guai sta volta.
Mi sento stranamente rilassata, come se fossi appena uscita da un salone di bellezza.

Domani... università!

Sono elettrizzata e felice, senza motivo tra l'altro. Quest'anno mi laureo e poi dovrò continuare due anni di specializzazione.
Cosa vorrei fare da grande? (Anche se avendo già 20 ecc. anni sono già 'grande') vorrei rubare le radio alle macchine nei parcheggi!
Rido sola.

Iniziamo bene sta mattina. Mi sa che c'ho ancora l'alcool nel cervello.
Mi preparo ad alzarmi e sento il contatto delle gambe con le lenzuola.
Il mio vestito? Alzo di scatto le lenzuola e mi ritrovo in intimo. Io però non ricordo di essermelo tolto...
Però ho bevuto davvero molto, perciò non mi sorprendo...
Sto morendo dalla fame. Vado in bagno e lavo la faccia nera di mascara. Accendo il telefono e do il buongiorno a Sofia e a Roberta, la prima mi risponde subito, e iniziamo una conversazione sulla festa di ieri mentre mi dirigo in cucina.

《Buongiorno!》esclamo a Federico, mentre beve il caffè vicino alla finestra e oh...
È a torso nudo... sento una strana sensazione lì sotto e nello stomaco.

Una visione di questa di prima mattina è un'esclusiva .
Sussulta 《oh... giorno 》

Gli sorrido 《c'è altro caffè?》

《Emh... si, è-è in frigo.》

《Che c'hai oggi? Ti sei balbuzzizzato?》 Mi guarda confuso.

Ok, forse sono un po lunatica, ma essere allegre non è mica un male!
Prendo la tazzina e la riempio di caffè scaldato e zucchero.
《Ti verrà il diabete!》

《Nha... Mi piacciono le cose dolci》
Scuote la testa e mi fissa sorridendo.
Poi diventa serio e inizia a strofinarsi la mano sul collo.

《Tu.. ehm... prendi la pillola?》
Lo guardo male

《Ma.. che cazzo??》
Mi guarda strana

《Ehm... si, è una pillola particolare, perché?
Oh mio Dio, non mi dire che ieri mi sono scopata qualcuno!》
Mi guarda e fa una risatina strana

《No tranquilla ! C'ero ... Io... a controllarti 》

《Menomale. Grazie》
Distoglie lo sguardo.

《Il mio vestito?》

《Ieri l'hai tolto e but- lasciato... lasciato in bagno. Te l'ho risistemato nell'armadio 》

《Oh, grazie!》
Gira la testa e noto qualcosa

《Oddio! Ma è un succhiotto quello! Certo che ti sei dato da fare! Altro che starmi attenta》rido e lui cambia espressione. Sta mattina è davvero strano...
Finisco il caffè e inizio a lavare i piatti accumulati.

《Oggi vado nella lavanderia centrale per lavare un po di cose. Se hai qualcosa da lavare pure tu, dai pure a me》

《Oh si grazie. Oggi esco con Benji, il mio migliore amico... oh, e stasera credo verrà qua. È un problema?》

《No, ass-》
Il cellulare squilla ed entrambi ci sporgiamo verso il tavolo per vedere chi è...

Alex.

Federico sbuffa.
《Cosa vuole?》

《Non ne ho idea, ma ciò che ha fatto ieri non mi è piaciuto per niente.》

《Tu... ti ricordi di ieri sera?》

《Si, non ero abbastanza sbronza. Menomale che siamo tornati a casa. Dormire mi ha fatto bene. E comunque, puoi tornare a dormire di là... insomma, è il tuo letto. Oggi passo dalla segreteria e chiederò di sostituire quello rotto. Ora rispondo e gliene dico quattro》
Gli volto le spalle e trascino la cornetta verde.

《Pronto?》

《Nicole... Io volevo scusarmi per-》

《Non devi scusarti un cazzo. Mi hai baciata contro la mia volontà, ti rendi conto? Questa è pura mancanza di rispetto!》

《Ero ubriaco! Ti giuro che non volevo... cioè, si, ma non ho pensato che potessi arrabbiarti... ero sbronzo... siamo amici, ti prego perdonami》

Sbuffo 《e va bene. Solo perché eri ubriaco. Non farlo più. Sono davvero incazzata》

《Sicuro! Scusa ancora. Sono contento che tu mi abbia perdonato. Ehm... ciao》

《Ciao Alex》

《L'hai 'perdonato'?!》mima le virgolette 《sul serio?》

《Fatti i cazzi tuoi e dammi una sigaretta.》

《Donna, non mi comandare》 ridiamo. Per il resto della mattina stiamo stravaccati sul divano con il cellulare (Gente attiva eh?) e con Mtv in tv. Inizia la canzone 'Sofia' e Federico inizia prima a mimarla con le labbra, poi a cantarla mentre scrive qualcosa sul cellulare.
Quando si accorge che lo fisso smette di cantare.

《Nooo, ti prego! Hai una voce bellissima!》
Mi sorride e abbassa lo sguardo 《grazie》
Mi accontenta e continua a cantarla, facendomi rimanere estasiata.
All'ora di pranzo ordiniamo due pizze. Già. Siamo due fanatici delle pizze.
《Sembra che sono secoli che non mangi!》ride indicandomi mentre addento mezza fetta di pizza.

《Nel frigo ci sono solo schifezze dietetiche. Ho bisogno di qualche caloria!》

《Cavernicolo affamato!》

Roteo gli occhi 《Oh no, non ricominciare !》

《Sei buffa 》
《Ah si? Beh, se vuoi invitare il tuo amico sta sera, devi scopare a terra!》

《Come, scusa? Sei tu la donna. Le pulizie toccano a te》

《Tesoro, se vuoi mangiare sono queste le regole》rido

《Ti diventa il seder flacido se non ti dai una mossa》

《Ah si? Ora dovrai pure lavare!》

《Oh no! La gente si sposa per farsi dare ordini !》
Ridacchio.

Verso le quattro inizio ad ammucchiare in un borsone i vestiti sporchi.
《Federico, mi dai i tuoi?》
Mi porge una pila di vestiti.

《Fosse per te, potrebbero ammuffire! E fatti questa barba che sembri un barbone!》

Ride ed esce, quando sto per seguirlo noto vicino al letto la sua camicia di ieri, e la aggiungo agli altri.

Lo saluto e mi dirigo verso la lavanderia: un piccolo edificio adiacente a quello dove si svolgono le lezioni.
Lì sono ammucchiate una cinquantina di lavatrici di un bianco-giallo sbiadito, su uno sfondo di muri bianchi e pavimenti azzurri.
Mi sistemo accanto ad una lavatrice già in funzione.

Ci sono alcuni ragazzi e ragazze che chiacchierano vicino a ceste di vestiti.
Apro l'oblò e inizio a entrare i vestiti bianchi: mia biancheria, due magliette di Federico... mutande...
E vi assicuro che tenerle per le mani è imbarazzante.

Mannaggia a me che mi sono proposta di fare il suo bucato. Boxer ovunque.
Mi mordo un labbro e qualcosa affiora nella mia mente.
Tipo un ricordo di me che... abbraccio, o qualcosa di simile, Federico...

Io e i miei pensieri strani.

Sento il suo profumo ovunque.

Per ultima entro la camicia di Federico e noto una stampa di rossetto su colletto e sul primo bottone, come se qualcuno lo avesse voluto aprire con i denti.
Si è divertito proprio ieri sera... okay, forse sono un po'... gelosa. Lo ammetto.
Ma non ammetteró mai che mi piace.
Perché non è vero..
Perché lui non mi piace...
giusto?
Cerco la risposta ma non la trovo.
L'ultima persona di cui mi sono innamorata è stato il mio migliore amico.
Morto di overdose.
Quando avevo sedici anni...

Inserisco un dollaro e mi siedo su una panchina di plastica blu, aspettando che inizi.

《Ciao!》qualcuno si siede accanto a me.
Una ragazza che non conosco.

《Ehm... ci conosciamo?》

《Ma come? Tu sei la ragazza che ha comprato quel libro che poi ha sbattuto sul bancone. Come dimenticarti》

《Oh si! Cioè, scusa per quella volta》 rido 《mi chiamo Nicole》

《Melanie. Ma guarda, anche tu qui! Che coincidenza!》

《Già!》

Iniziamo a parlare delle nostre vite.
Sua madre la aiuta con la tassa, ma non arriva a coprire anche le spese come: cibo, vestiti ecc. perciò lavora tutti i pomeriggi per un piccolo stipendio.
Bhe, almeno lei, a differenza mia, si da da fare!
Passiamo un bel po' a parlare e scopro che ci sono anche tre asciugatrici, ma che per usarle ci vuole la tessera che rilasciano in segreteria. Gentilmente mi presta la sua, così eviterò di bagnare tutta la casa!
Passano circa due ore e ci salutiamo sperando di incontrarci presto.

Piego i vestiti e li ripongo nel borsone, infilo le cuffiette e cammino verso casa.
La porta è aperta ovviamente e ancora con le cuffiette mi dirigo in camera.
Ho intravisto Federico seduto sul divano a petto nudo.

Ma lo fa apposta??

Poso il borsone ai piedi del letto e mi spoglio: sto morendo dal caldo. Indosso una canottiera bianca a bretelle e dei pantaloncini di jeans.
Ovviamente a piedi scalzi. Esco in corridoio e mi la porta del bagno mi si apre in faccia facendomi cadere a terra.

《Ahia!》mi massaggio il sedere dolorante.
Alzo lo sguardo. Oh, io lo conosco.

《Oh, scusa!》 mi offre la mano e mi aiuta ad alzarmi.

《Tu sei... benjamin?》sorride.

《Esatto》il suo sorriso è evidenziato da un pearcing argentato che lo rende... wow. Ha gli occhi chiari e i capelli al vento. Davvero un porco!

《Pensavo venissi sta sera》

《Beh, in teoria dovevo, ma questo coglione non se la fila a pulire casa solo》rido.

Entriamo in cucina e Federico ci sorride
《Ciao Nicole》

《Ciao》rispondo aprendo il frigo e prendendo una birra.

《Domani università eh? Che corsi hai?》chiede Benjamin.

《Non ricordo bene, ma dovrei avere letteratura inglese con la professoressa... Law... Lea...》

《Leawton? Anch'io 》
Annuisco e stappo la birra. Solitamente non mi è mai piaciuto molto socializzare con le persone che non conosco, perciò prendo il telefono e inizio a girare su istangram, pieno di post delle varie fan page.

Loro continuano a parlare, finché decidono di coinvolgermi nel discorso...

《Nicole?》

《Eh? Uhm.. cosa?》

《Ti stavo chiedendo se ti sei divertita alla festa》
Federico lo guarda male

《Oh si, ho conosciuto molti ragazzi simpatici, anche se sono dell'idea che Daniel non sia del tutto normale...》

《Le troppe canne》ridono entrambi.

《E credo di essermi comprata l'odio di Fred... o George... sono uguali》

《E perché ?》chiede Benjamin.

《Li ha fatti baciare》risponde Federico.

《Approposito, giocare a obbligo o verità a vent'anni mi sembra abbastanza strano》

《È una specie di tradizione, frequentiamo le stesse scuole fin da piccoli e l'abbiamo sempre fatto》

《Ah》
Mi accendo una sigaretta e Federico ne approfitta per rubarmela dalle labbra.

《Non si fuma signorina》rido e scuoto la testa.

《Allora Nicole, dimmi qualcosa di te》dice Benjamin.

《Vengo dall'Italia, ho frequentato il liceo Classico, basato sullo studio di lettere, sai tipo Greco e Latino...》sembra rifletterci e poi annuisce. Bevo un sorso di birra .

《Amo leggere, sopratutto i fantasy... se devo dire le cose 'brutte' di me, a quindici anni sono stata in carcere per aggressione e rissa. Ma niente di vero》 rido pensando a quell'episodio《varie multe per atti vandalici a proprietà private. Atti vandalici! L'arte non è mica un crimine. No?》 Federico e Benjamin si guardano scioccati... bhe... fa sempre questo effetto
《poi... uhm... oh si, amo i videogiochi, ho vinto vari campionati online di Fifa; mi piacciono i tatuaggi come vedi, ho studiato batteria per anni e in Italia avevo un gruppo abbastanza... conosciuto nei dintorni. Poi... uhm... Non saprei che dire... principalmente è solo questo》

《La tua famiglia?》

《I miei genitori vivono un po' lontano da qua》

《Non hai sorelle o fratelli?》

《Si, due》

《Abitano qui?》

《La piccola in Italia, l'altra in questo momento è in Austria》

Passiamo la maggio parte del tempo a parlare delle nostre vite. Improvvisamente mi rendo conto della somiglianza tra Benjamin e il postino di qualche giorno fa, ed effettivamente era lui... ma che coincidenza... Federico è abbastanza gentile e dolce, come non l'ho mai visto.
Verso le dieci mangiamo e Benjamin mi sfida a fifa per 'testare le mie abilita'... ho vinto io, 9 a 5.
《Benjamin non sei stanco?》
《No...》
《Meglio che vai a casa a dormire dai...》Segue un breve periodo di silenzio
《Hai ragione . A domattina Nicole 》mi fa l'occhiolino e Federico lo butta dal divano. Letteralmente. Scoppiamo a ridere e Federico sbuffa.

Mi sdraio a letto sfinita. Se potessi, dormirei completamente nuda . Ma non posso. Ho spalancato tutte le finestre esistenti in questa stanza, ma c'è sempre più caldo. Fra poco dormo nel pavimento... da piccola lo facevo...cos-cos'era quello... oh no no no! Un urlo esce dalla mia bocca e mi catapulto sul pavimento.
Federico entra e accende la luce
《Cos'è successo?》
Indico il cuscino, dove un ragno, un brutto grosso peloso ragno, si accinge a passeggiare tranquillamente. Federico scoppia a ridere 《sul serio? Un ragnetto?》
《Levalo!》
Lo prende in mano e lo avvicina a me
《Ma è così carino!》
Mi alzo in piedi e vado dall'altra parte della stanza
《Ho detto di levarlo! Anzi, uccidilo, brucialo! 》
《Fai sul serio?》
《Muoviti!》butta quel mostro dalla finestra, e io torno a respirare... o quasi...
Mi sdraio titubante , Federico spegne la luce e abbassa la temperatura. Ora si sta meglio. Si sdraia accanto a me
Dejavú.
《Che fai?》
《Sto qua, in caso altri abominevoli mostri a otto zampe decidessero di attaccarti 》
In effetti non è una brutta idea... se non fosse per il fatto che è in boxer...
Si gira verso di me e mette una mano sul mio fianco. Aiuto. Scosse di elettricità mi percorro tutto il corpo. Sposta la mano alla mia guancia e resta a guardami per un tempo che sembra infinito, ma che probabilmente non è stato poi così lungo.
Posa le labbra sulle mie e rimango pietrificata.
Le allontana producendo un piccolo schiocco e mi circonda con le sue braccia, posando il mento sui miei capelli.
《Nicole io... 》
Non rispondo , aspettando che continui.




《Buonanotte》

#spazioautrice#

Ma ciao! Ok, mi scuso per l'enorme ritardo... di circa un mese... ma, tra esami, la mia band e il caldo, sono sfinita. Esami? Già, perché ho 13 anni. Chi ha indovinato è libero di pormi tutte le domande che vuole qui giù nei commenti⬇. Ho un sacco di cose da dire... iniziamo con una cosa che mi ha dato un pochino fastidio? Si. Io, avendo problemi con la tastiera, spesso per sbaglio scrivo parole che io stessa mi stupisco. Rileggo sempre i capitoli , ma certi errori mi sfuggono ed è bello quando qualcuno me lo fa notare, facilitandomi il lavoro. Ma non con l'arroganza. Davvero non lo sopporto. Se notate errori, siete liberi di farmelo notare con molta calma, o non rispondo delle mie azioni. Ok, sono minacciosa? Hahaha. Mi calmo . E da quando la TEDESCHIA (già.) ha battuto l'Italia che sono così. Volevo andare sotto casa di Buffon con un forcone... anzi, un tre forcone cit. (Pochi capiranno) hahaha. Poi si ci mette pure il caldo e il simpatico ragnetto che ha deciso di fare amicizia con me... immaginate che fine ha fatto... .-. Hahaha
Stavo pensando, visto che siamo già un po, che ne dite di un gruppo whatsapp? Io amo conoscere nuove persone, ed è grazie a uno di questi gruppi che ho conosciuto il mio migliore amico. Se volete essere aggiunte nel gruppo, mandatemi il vostro numero + nome + età . Se non vi rispondo, è perché non posso... whatpad non me lo permette... :(
Eeeeee vabbe...
Ho avuto una specie di 'blocco dello scrittore', ero in crisi e non sapevo che scrivere... anche se avevo mille idee.
Mi sono imposta di scrivere ed è venuto fuori qualcosina, anche se non ne sono del tutto soddisfatta... voglio il vostro parere sulla storia , sopratutto se c'è qualcosa che non vi piace!
Dovevo finire di scrivere ieri sera ma... ero... a cena con... un amico 😅
Ho pubblicato l'EXTRA number THREE !
Yee💪
Ora mi annoio... chi di voi si annoia?
Approposito, se cercate un libro che vi faccia ridere, basta leggere uno dei libri di @M_inside e di @imperia. Due fidanzatini simpaticissimi. Mi raccomando, lasciate tante stelline e tanti commenti. Grazie mille a Tutte!
Ps: il profilo di Sofia è @ROMANTICA33

-rinco11-

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top