Capitolo 85

Il viaggio di Sabé da Coruscant a Dagobah fu lungo, solo perché dovette aiutare una nave presa di mira da un caccia imperiale a salvarsi, e l'ancella fu felicissima che Padmé avesse fatto delle modifiche alla nave.

Distruggendo il caccia, Sabé si era guadagnata la fiducia del pilota dell'altra navicella che aveva scoperto essere del pianeta Navarro, che le aveva fornito alcune informazioni circa gli appostamenti imperiali sparsi per quel punto della galassia.

Sabé aveva scoperto così che, per non essere né segnalata né vista, doveva usare la rotta Hutt, non propriamente sicura per via della fitta presenza di cacciatori di taglie e pirati, anche se, dopo la morte di Jabba, probabilmente sarebbero stati più impegnati a combattere tra loro piuttosto che fare caso a lei.

Sabé ringraziò l'altro pilota via radio per poi cambiare rotta, passando dalle rotte ufficiali, a quelle Hutt.

Palpatine aveva rafforzato la sorveglianza nell'orlo esterno, in più vi era una cosa che continuava a ronzare nella testa di Sabé : gli inquisitori erano tornati su Coruscant, dopo una lunga missione nell'orlo esterno, ma di cosa trattasse quella missione era top secret, nemmeno lei era riuscita a capire davvero cosa stessero facendo gli inquisitori.

Nessuno su Tatooine pareva sapere la verità, ma Sabé era certa che non fossero stati mandati lì per caso, Palpatine aveva sicuramente un piano che riguardava i suoi sottoposti più fedeli, anche se era risaputo che l'imperatore non si fidava di nessuno.

Sabé non riusciva proprio a non pensare che tutto fosse collegato.

Era risaputo che, da quando Padmé aveva rivelato la sua presenza, apparendo come un fantasma nella stanza di Palpatine, l'imperatore si era messo in testa di trovarla e forse ucciderla.

Non bisognava dimenticare che Padmé aveva dato del filo da torcere all'imperatore quando ancora era Cancelliere, quando entrambi erano in senato.

Sembrava passato un secolo da allora, in realtà erano solo sedici anni, Sara aveva due anni quando la Repubblica era morta facendo spazio ad uno stato totalitario.

Sabé non sapeva veramente cosa avesse in mente Padmé, prima dell'avvio dell'operazione Grace O'Malley la senatrice non aveva parlato del fatto che aveva in programma di tornare nei panni di Leslie, era come se l'idea le fosse venuta mentre parlava dell'operazione di spionaggio.

Il fatto stesso che la donna non avesse voluto parlare del suo piano insospettiva molto Sabé.

Una teoria bizzarra si fece largo nella sua mente e se Padmé fosse in combutta con Palpatine?

Ma appena nato quel pensiero venne accantonato. Padmé non avrebbe mai assecondato il volere del loro nemico numero uno.

No, Padmé non avrebbe mai rinunciato alla vendetta per allearsi con Palpatine, non ne era in grado, lei odiava l'impero e il suo sovrano.

Sabé scosse la testa mentre cercava di concentrarsi di nuovo sulla guida.

Aveva mille domande nella testa e non abbastanza tempo per poter porre i suddetti quesiti.

Non era da lei porre domande, ma anche lei a volte aveva dei dubbi, Padmé ovviamente non poteva sapere quali domande si agitavano nella mente della sua amica.

Cercò tuttavia di non pensare a niente se non a sua figlia.

Non vedeva l'ora di rivederla.

***

L'atteggiamento di Yoda nei confronti di Sara era cambiato in modo positivo, sembrava che, finalmente, il maestro avesse cominciato a considerare la ragazza degna di essere addestrata, ma Sara aveva il sospetto che dietro a tutti questo ci fosse Anakin.

A proposito del padre di Luke, Sara era felice di conostatare che, provava per l'ex Jedi solo una grande ammirazione, evidentemente non era amore quello che aveva provato per Anakin da quando si erano conosciuti, Sara si era sentiva apprezzata perché Anakin era stato il primo e unico uomo, a parte Adam, a trattarla con rispetto e poi a chi non piacevano i complimenti?

Luke rientrò in quel momento nella casa del maestro e Sara notò che aveva l'aria sconvolta.

-Luke, tutto bene? - domandò la giovane preoccupata.

Il ragazzo si sedette di fianco a lei appoggiando la schiena al muro e lasciando andare un sospiro.

Sara aveva notato un taglio sul polso, ma esso non era tanto grave, inoltre sembrava che non fosse quella la causa del sospiro di Luke.

Sul volto del giovane, la ragazza notò l'orgoglio ferito, doveva essere successo qualcosa riguardo ad una prova con Yoda e il ragazzo doveva aver fallito.

-Luke?

Il ragazzo la guardò, come se volesse dirle qualcosa, ma alla fine tacque, sembrava che si fosse chiuso a riccio.

-Dovevo scendere in una grotta per affrontare il mio lato oscuro, ma ho fallito - fu l'unica risposta che Sara ottenne.

-Cosa hai visto? - domandò la giovane con un nodo alla gola.

Non era certa di volerlo veramente sapere.

-Ho visto Theed a lutto, un corteo seguiva un feretro, il feretro era il tuo Sara e la cosa peggiore era che in mezzo alla folla vi era un uomo con una maschera nera addosso. Quell'uomo ero io - le parole del giovane Skywalker lasciarono Sara senza parole.

Luke aveva previsto la sua morte, ma come, se e quando sarebbe avvenuta ovviamente non si sapeva.

-Sono destinata a tornare sul mio pianeta solo da morta, quindi - sospirò Sara.

Non voleva ammettere di essere spaventata, ma dopo l'incontro con Cal iniziava a pensare che forse non era il suo destino arrivare in fondo a quella guerra.

Questo spiegava anche una sua visione, Sara si era vista con dei fiori bianchi tra i capelli, con gli abiti tipici delle Regine di Naboo, ma morta, non viva.

Che la Forza le stesse suggerendo, in modo velato che forse il suo destino era la morte?

No, Sara non voleva nemmeno pensarci.

Non aveva sofferto a sufficienza nella vita?

Vivere durante una guerra non era già una punizione?

-Sara non permetterò a nessuno di farti del male puoi starne certa - dichiarò Luke, forse indovinando i pensieri della ragazza.

-Luke, io ho avuto una visione simile alla tua, forse la Forza mi sta dicendo che...- non riuscì a finire la frase.

-No! Non accadrà! Non lo permetterò - fu la risposta di Luke mentre stringeva a sé la ragazza.

Nessuno gliela avrebbe strappata dalle braccia, l'avrebbe protetta a costo della sua stessa vita.

Angolo Autrice : nuovo capitolo, nuove visioni e il nostro cammino sta per esaurirsi :) spero che fino a qui vi piaccia :) alla prossima e che la Forza sia sempre con tutti noi ;)

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