Capitolo 49

Dentro lo scrigno non c'erano solo i diari, come si aspettavano Sara e Leia, ma, c'erano anche altre cose.

Una olografia del matrimonio di Anakin e Padmé, forse l'unica esistente, un guanto nero da uomo molto lungo, due maschere bianche che coprivano tutto il viso decorate con piume colorate, poi cartellette gonfie di appunti, libri di scienze, libri sulle armi e sui cristalli kyber, quaderni, un diadema, un bracciale con incise una A e una P intrecciate in un roseto da cui partivano tre rose, un vestito giallo, rosa, lilla e azzurro.

Incuriosite le due ragazze presero il vestito in mano, attente a non sciuparlo.

L'abito era in stile capestro con una profonda scollatura sulla schiena, la copertura trasparente era anche tinta a mano e bordata con una rilegatura a coperta di tipo satinato. Davanti e dietro vi era  una decorazione a conchiglia tipo madreperla con arricciatura in nastro di raso.

-È veramente bellissimo - affermò Sara.

-Sí lo è, non so perché la mamma lo aveva messo qui dentro - rispose Leia.

-Io credo che lady Padmé abbia messo nello scrigno quello che amava di più. Nella prima cassettina che avevo trovato vi erano dentro  quattro diari e altre cose che per lady Padmé dovevano valere molto.

-La mamma è un mistero anche per me e mio fratello, non ho mai visto un suo sorriso che non fosse velato dalla tristezza, la morte di papà deve averla segnata molto, lei non vuole farlo pesare né a me né a Luke, ma noi non vogliamo che lei si senta sola, non se lo merita. Io vorrei che vedesse me e Luke come un sostegno. -

-Leia! - Sara vide un ragazzo biondo, terribilmente simile ad Anakin corse dentro la stanza e abbracciò forte la sorella.

-Lukey! - la principessa ricambiò l'abbraccio, forse leggermente in imbarazzo per la presenza di Sara.

L'altra ragazza in compenso osservava quella scena di vita familiare, che lei non avrebbe più potuto avere.

-Mi hai fatto preoccupare - sbuffò il ragazzo.

-Scusa, ma la mamma? - chiese la principessa notando l'assenza di Padmé.

-Breha l'ha sequestrata affermando che tu stavi bene - rispose Luke per poi spostare i suoi occhi color del cielo su Sara che lo stava osservando da un po'.

-Voi e vostro padre siete veramente due gocce d'acqua - affermò la giovane osservando attentamente il ragazzo.

Luke si allontanò dalla sorella per poi osservare meglio la ragazza.

-Tu sei Sara, vero? Papà mi ha parlato di te, dice che sei una ragazza molto intelligente - sorrise Luke.

-Sire Anakin ti ha parlato di me? - domandò Sara evidentemente sorpresa.

-Sí, e mi ha anche detto che stavi seguendo le tracce della mamma perché la ammiri molto - affermò Luke allungando la mano verso la ragazza che la afferrò sorridendo.

-Vero, ammiro molto vostra madre, è una donna veramente forte, un modello per me assolutamente irraggiungibile per quanto riguarda sia l'abilità politica, sia per l'abilità nel portare questi vestiti - rise Sara indicando l'abito che indossava.

-Io lo trovo bellissimo - dichiarò Luke.

-Comunque abbiamo trovato altri diari. Voi conoscete sicuramente la storia di vostra madre, io no, la sto scoprendo man mano che trovo pezzi nuovi - affermò Sara.

-Non conosciamo tutti i dettagli, mamma non ci ha raccontato tutto, però siamo curiosi di sentire cosa aveva scritto.

Sara annuì. Si era portata dietro tutti i diari di Padmé, non si fidava a lasciarli incustoditi, non perché non aveva fiducia nelle sue compagne, ma perché sapeva che l'imperatore aveva spie ovunque.

Leia aveva tirato fuori dallo scrigno i diari della ex senatrice di Naboo.

Erano due, uno argento e uno d'oro, leggermente più grandi di quelli che Sara aveva trovato fino a quel momento.

Le copertine di quei quaderni erano vere e proprie opere d'arte, talmente raffinate da non sembrare nemmeno dei semplici diari.

-Diamo un'occhiata - affermò Luke prendendo quello dalla copertina dorata.

Le due ragazze si sedettero ai due lati del giovane in modo da poter vedere cosa ci fosse scritto.

Luke lo sfogliò dal fondo fino all'inizio, e tutti e tre notarono che vi erano anche dei disegni, oltre a pagine e pagine fitte di parole, scritte con l'inchiostro nero.

-Leggilo tu, Sara - Luke le passò il diario e la ragazza si ritrovò tra le mani uno dei pezzi mancanti di quel puzzle che stava tentando a fatica di ricostruire.

Come i precedenti, anche questo era un resoconto di Padmé ad Anakin su quello che era successo fino a quel momento.

Il diario riprendeva la narrazione esattamente dove Sara era rimasta, ovvero lo spostamento di Padmé dalla squadra di Galen Erso a quella di Orson Krennic.

-Pronti? - domandò Sara alzando lo sguardo verso i gemelli che annuirono.

La ragazza aveva già letto in presenza di altre persone, le ancelle di Padmé ad esempio, ma mai in presenza di membri della famiglia, beh a parte Anakin, ma questa era un'altra.

Anakin, non crederai mai a quello che ho scoperto...
Beh a dire il vero non è una vera e propria scoperta perché ne avevo il sospetto già da un po', tuttavia ho capito a cosa faceva riferimento la dicitura Progetto Unicorno che avevo trovato su alcuni documenti che non avrei dovuto vedere, visto che erano destinate a Krennic.
Ebbene, come sospettavo, la divisione ricerca armi avanzate stava lavorando già da anni a questo progetto, un'arma di distruzione di massa molto potente.
La chiamano Morte Nera, e pochi sanno esattamente cosa possa fare in realtà.
Inoltre per i cannoni di questa superarma serve qualcosa che non si esaurisca e questo spiega il motivo per cui Krennic voleva Erso dalla loro parte.
Ora sono su Alderaan, mi sono presa qualche giorno di ferie, e posso godermi finalmente i nostri figli.
Sono diventati dei ragazzi fantastici, Leia ti somiglia molto di carattere, diventerà una politica molto abile, se sceglierà di entrare in politica, Luke invece mi ricorda molto me quando ancora ero giovane e iniziavo la mia avventura nella politica galattica.
Mi sembra passato un secolo da allora e forse è così, non sono più la stessa Padmé di allora.
Sono cambiate molte cose, una di queste è il fatto che tu, amore mio, non sei più con me.
Saresti così orgoglioso dei nostri bambini, Ani io ne sono certa.
E adesso io mi chiedo come abbiamo fatto a non capire prima che razza di persona fosse Palpatine...
Eravamo troppo presi dalla guerra forse.
O forse eravamo troppo fiduciosi nelle istituzioni per comprendere che eravamo dalla parte sbagliata.
Mentre ti sto scrivendo questo, mio amore, i ragazzi sono in città con alcuni amici.
È bello vederli spensierati e vorrei che potessero avere una vita migliore di quella che stanno vivendo.
Una dittatura non è esattamente un buon sistema dove crescere dei bambini.
Noi adulti possiamo solo combattere contro l'impero e sperare di riuscire a deporlo.
Sento le loro voci, sono tornati adesso.
Ti aggiornerò presto.

Per sempre tua
Padmé

-Sapevamo che la mamma aveva lavorato per un periodo sotto copertura, ma non credevo che avesse scoperto questo - affermò Luke.

Leia non parlò, si appoggiò al letto e a Sara sembrò di vedere la sua mente lavorare per elaborare quella informazioni.

-L'impero ha un'arma di distruzione di massa tra le mani, ma non è completa, almeno così sembra - dichiarò la principessa.

-A quanto avevo letto nel diario dedicato a Coruscant l'arma non è completa, avevano bisogno delle conoscenze di Galen Erso per completarla - spiegò Sara.

Luke e Leia annuirono.

-Penso che le altre risposte le troveremo più avanti, ma non adesso, non è il caso -

La principessa non era d'accordo, ma si rendeva conto che non poteva decidere lei.

Per uno strano caso, Padmé aveva voluto che quei diari fossero trovati da Sara, ed era giusto che fosse lei a decidere.

Sara sentiva che era vicina alla verità.

Angolo Autrice : Ecco un nuovo capitolo :) al duo per delinquere come @pingoo00 ha battezzato il duo formato da Sara e Leia, si è aggiunto il terzo in comodo ovvero Luke :)
Ringrazio oltretutto @Lyls88 per aver suggerito il nome Progetto Unicorno per nascondere il nome di Progetto Morte Nera.
Spero che vi piaccia anche questo capitolo :) e non dimenticatevi di Hask perché lo rincontreremo :)

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