Capitolo 11

-Ho la netta sensazione di essere appena diventata un bersaglio ambulante - Sara esordì in quel modo quando si trovò le ex ancelle di Padmé davanti al gran completo.

Si erano riunite nello studio della casa di Eirtaé, una stanza bellissima con al centro un grande tavolo su cui era raffigurata la regione dei laghi.

I muri nascondevano nicchie anch'esse dipinte, Sara le aveva contate erano undici. Dieci di queste erano dedicate alle ancelle, sia quelle che originariamente avevano servito Padmé mentre era regina sia quelle che si erano unite allo staff della senatrice in seguito.

L'undicesima raffigurava Padmé.

Erano tutte insieme, come se non fossero mai state separate, come se Yané, Rabé, Eirtaé e Saché non avessero prese strade diverse rispetto a quella intrapresa dalla loro ex regina.

Sara non aveva mai visto ritratti più belli.

Doveva ammettere che Eirtaé aveva molto talento.

-Sara! Allora stai bene! - Zahira la abbracciò forte quasi soffocandola.

-Mamma! Sto bene, tranquilla. - Sara cercò di liberarsi dalla stretta della madre che la lasciò andare solo dopo un bel momento.

-Mi dispiace, Sara. Non sappiamo cosa abbia attirato l'attenzione dei soldati, fatto sta che, per ora dovete restare qui. È l'unico posto, in tutta Theed dove non vi verranno a cercare. - dichiarò Eirtaé.

La ragazza annuì. Ancora non aveva rivelato alle ancelle di aver trovato l'ultimo pezzo della mappa, che, forse portava direttamente a Padmé.

Ora aveva altro a cui pensare. Ora che i soldati avevano attaccato sua madre il suo apprendistato da ancella poteva dirsi concluso, non poteva lasciare la casa di Eirtaé o l'avrebbero catturata.

-Quindi posso dire che la mia carriera da ancella finisce ancora prima di cominciare - sbuffò Sara poggiando il diario di Padmé di fianco a lei.

-Certo che no! Perché dici così? - domandò Sabé mettendosi le mani sui fianchi.

-Perché non posso uscire di qui - rispose Sara.

-Il tuo apprendistato comincia adesso, mia cara, perché è proprio ora, che sei bracciata che devi dimostrare di avere la stoffa per diventare un'ancella. Ti ricordo che le Ancelle reali preferiscono restare nell'anonimato, inoltre, come ben sai quasi tutte noi abbiamo cambiato il nome una volta entrate al servizio della regina. - intervenne Saché.

-Ti addestreremo qui, ora come ora abbiamo bisogno di te - dichiarò Sabé.

Sara osservò attentamente le donne di fronte a lei e decise che era arrivato il momento di parlare.

-In uno dei diari di Padmé ho trovato l'ultimo pezzo della mappa che, credo, conduce direttamente a lei. - Sara tirò fuori dal diario l'ultimo pezzo della mappa ed estrasse dalla tasca dei pantaloni gli altri due.

Li appoggiò sul grande tavolo dipinto che occupava il centro della sala per poi mostrare la mappa completa a tutti i presenti.

Il primo pezzo raffiguranva un itinerario che partiva da Coruscant, faceva tappa su un anonimo asteroide, Polis Massa, poi tornava su Naboo, da lì il percorso portava ad Alderaan.
Da quel punto partiva la seconda parte del viaggio. Da Aldeeran proseguiva fino a Tatooine, per poi tornare a Naboo.

L'ultimo pezzo era il più piccolo e segnava il percorso da Naboo, passando per Tatooine, fino ad un pianeta nell'orlo esterno chiamato Dagobah.

-Dagobah? Per quale motivo Padmé dovrebbe essere andata su Dagobah? - domandò Rabé senza capire.

-Tutto il percorso non ha molto senso. Sembra quasi che Padmé voglia confondere chiunque tenti di cercarla. - borbottò Eirtaé.

-Forse il senso c'è l'ha, siamo noi che non riusciamo a coglierlo - affermò Zahira, intervenendo per la prima volta nella conversazione.

-Che vuoi dire? - chiese Sabé.

-Che forse Padmé aveva un motivo più che valido per compiere questo viaggio, solo che noi lo ignoriamo, inoltre, non dimenticare, che noi non sappiamo cosa ha fatto una volta che ha raggiunto Dagobah, e comunque Padmé non è il genere di persona che lascia tutto senza dire niente a nessuno, a meno che non ci sia in gioco la sua vita o quella delle persone che lei ama - spiegò Zahira.

Mentre la madre spiegava la sua versione dei fatti, la mente di Sara stava elaborando quelle poche informazioni che possedevano.

Sicuramente Padmé Amidala non era morta, come aveva voluto far credere, per qualche strano motivo aveva fatto un viaggio che l'aveva portata a raggiungere pianeti anche molto distanti tra loro.

Che nesso c'era tra Alderaan, Tatooine, Naboo, Polis Massa e Dagobah?

Apparentemente non vi era alcun nesso o forse c'era e loro non lo conoscevano.

-Aspettate un secondo! - la voce di Dormé fece sobbalzare tutti i presenti.

-Cosa c'è? - volle sapere Sabé, probabilmente scocciata che la compagna avesse interrotto un suo ragionamento.

-Uno dei pianeti di cui tratta il viaggio di Padmé è Tatooine e, se non ricordo male, Tatooine era il pianeta natale di Anakin Skywalker, il quale era lo sposo di Padmé. Dubito che quel pianeta sia su questa mappa per caso - affermò la donna.

-Dormé, potresti avere ragione, ma se invece Tatooine fosse stato messo lì per portarci fuori strada? Non dimentichiamoci che l'artefice della mappa è Adam, forse il più grande conoscitore di indovinelli dell'intera galassia - intervenne Sabé lisciandosi il mento, come se stesse pensando.

Ma Sara non pensava che suo padre avesse messo quei pianeti a caso.

No, doveva per forza centrare l'ubicazione di Padmé.

-E se non fosse un modo per depistarci, perché andare su questi pianeti? A parte Alderaan e Tatooine, Polis Massa e Dagobah non c'entrano niente con le missioni diplomatiche di Padmé - affermò Saché.

Eirtaé dal canto suo aveva iniziato a misurare la stanza a grandi falcate, fino a quel momento era intervenuta molto poco nella conversazione.

-Invece penso che tutti quei pianeti centrino con lei, forse vi è una parte della storia che noi non conosciamo e che solo lei ci può raccontare - affermò Eirtaé guardando Sara che comprese al volo.

-Vado a prendere gli altri diari di Padmé.

Angolo Autrice : chiedo scusa a coloro che leggono questa storia per il ritardo millenario e per il capitolo corto 😅😅😅 spero comunque che questo ritorno di Sara vi piaccia :) fatemi sapere cosa ne pensate :)

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